Ecologia dal cielo
-
0:01 - 0:05La tecnologia può cambiare
la nostra comprensione della natura. -
0:05 - 0:08Prendete ad esempio i leoni.
-
0:08 - 0:10Per secoli si è detto che le leonesse
-
0:10 - 0:13si occupano interamente
della caccia nella savana -
0:13 - 0:17e che i leoni non fanno nulla
fino all'ora di cena. -
0:17 - 0:20Sono sicuro che
ne avete sentito parlare anche voi. -
0:20 - 0:22Beh, recentemente ho condotto
una campagna di mappatura aerea -
0:22 - 0:25nel parco nazionale Kruger in Sudafrica.
-
0:25 - 0:28I nostri colleghi
hanno messo dei collari GPS -
0:28 - 0:29a leoni e leonesse
-
0:29 - 0:31e abbiamo mappato il loro comportamento
-
0:31 - 0:32di caccia dall'alto.
-
0:32 - 0:35In basso a sinistra
si vede un leone che tiene d'occhio -
0:35 - 0:37un branco di impala per cacciarli
-
0:37 - 0:38e a destra si può vedere
-
0:38 - 0:40quello che io chiamo la visuale del leone.
-
0:40 - 0:43E cioè quanto lontano
può vedere il leone in tutte le direzioni -
0:43 - 0:47finché la vista non viene
ostruita dalla vegetazione. -
0:47 - 0:49E quello che abbiamo scoperto
-
0:49 - 0:51è che i leoni non sono i cacciatori pigri
-
0:51 - 0:53che pensavamo fossero.
-
0:53 - 0:55Usano semplicemente
una strategia diversa. -
0:55 - 0:57Mentre le leonesse cacciano
-
0:57 - 0:58in aperta savana
-
0:58 - 1:00su lunghe distanze,
di solito durante il giorno, -
1:00 - 1:03i leoni usano la strategia dell'agguato
-
1:03 - 1:07nella vegetazione
più fitta e spesso di notte. -
1:07 - 1:10Questo video mostra
la vera visuale di caccia -
1:10 - 1:12dei leoni a sinistra
-
1:12 - 1:14e delle leonesse a destra.
-
1:14 - 1:16Il rosso e i colori più scuri
mostrano la vegetazione fitta, -
1:16 - 1:19e il bianco gli spazi aperti.
-
1:19 - 1:22E questa è la visuale
proprio a livello degli occhi -
1:22 - 1:24dei leoni e delle leonesse
durante la caccia. -
1:24 - 1:27Improvvisamente si ha un'idea molto chiara
-
1:27 - 1:29delle condizioni terribili
-
1:29 - 1:31nelle quali cacciano i leoni.
-
1:31 - 1:33Faccio quest'esempio per iniziare,
-
1:33 - 1:37perché enfatizza quanto poco
sappiamo della natura. -
1:37 - 1:40Finora è stata fatta
una enorme quantità di lavoro -
1:40 - 1:44per cercare di contenere la perdita
delle foreste tropicali, -
1:44 - 1:46e stiamo perdendo
le nostre foreste velocemente, -
1:46 - 1:48come mostrato in rosso nella diapositiva.
-
1:48 - 1:50Trovo ironico
che stiamo facendo così tanto, -
1:50 - 1:54e malgrado tutto queste aree
restano quasi sconosciute alla scienza. -
1:54 - 1:56Come possiamo dunque salvare
ciò che non capiamo? -
1:56 - 1:59Sono un ecologista globale
ed un esploratore della Terra -
1:59 - 2:01con conoscenze in fisica, in chimica
-
2:01 - 2:04in biologia ed in molte altre noiose materie,
-
2:04 - 2:07ma sono soprattutto ossessionato
da quello che non conosciamo -
2:07 - 2:08del nostro pianeta.
-
2:08 - 2:10Quindi ho creato questo:
-
2:10 - 2:13Il CAO, Osservatorio Aereo Carnegie.
-
2:13 - 2:16Può sembrare un aereo dipinto molto bene
-
2:16 - 2:18ma l'ho riempito con oltre 1000 kg
-
2:18 - 2:21di sensori ad alta tecnologia, computer,
-
2:21 - 2:23ed uno staff molto motivato
-
2:23 - 2:25di scienziati della Terra e piloti.
-
2:25 - 2:27Due dei nostri strumenti
sono davvero unici: -
2:27 - 2:29uno si chiama spettrometro ad immagini
-
2:29 - 2:31che può misurare la composizione chimica
-
2:31 - 2:34delle piante mentre le sorvoliamo.
-
2:34 - 2:36L'altro è un insieme di laser
-
2:36 - 2:37laser ad alta potenza,
-
2:37 - 2:39che vengono sparati dalla coda dell'aereo,
-
2:39 - 2:41estendendosi sull'ecosistema
-
2:41 - 2:45e misurandolo quasi
500 000 volte al secondo -
2:45 - 2:48in 3D ad alta risoluzione.
-
2:48 - 2:50Ecco un'immagine del Golden Gate Bridge
-
2:50 - 2:52a San Francisco, non lontano da dove vivo.
-
2:52 - 2:54Sebbene abbiamo sorvolato il ponte,
-
2:54 - 2:55l'abbiamo fotografato in 3D,
-
2:55 - 2:58catturandone i colori
in solo pochi secondi. -
2:58 - 3:00Ma la vera potenza del CAO
-
3:00 - 3:02è la sua abilità di catturare
veri e propri blocchi -
3:02 - 3:04di ecosistemi.
-
3:04 - 3:05Questo è un piccolo paese in Amazzonia,
-
3:05 - 3:07fotografato con il CAO.
-
3:07 - 3:09Possiamo dividere i dati in porzioni
-
3:09 - 3:11e osservare, ad esempio,
la struttura in 3D -
3:11 - 3:13della vegetazione e degli edifici,
-
3:13 - 3:15oppure possiamo usare
le informazioni chimiche -
3:15 - 3:18per capire davvero
quanto velocemente crescano le piante -
3:18 - 3:19mentre le sorvoliamo.
-
3:19 - 3:23In rosa più scuro abbiamo le piante
che crescono più velocemente -
3:23 - 3:25Possiamo osservare la biodiversità in modi
-
3:25 - 3:27che non avreste potuto mai immaginare.
-
3:27 - 3:28Ecco come potrebbe apparire
una foresta pluviale -
3:28 - 3:31mentre la si sorvola in mongolfiera.
-
3:31 - 3:33Questo è come vediamo
una foresta pluviale, -
3:33 - 3:35con colori caleidoscopici che ci dicono
-
3:35 - 3:38che ci sono molte specie
che vivono l'una con l'altra. -
3:38 - 3:40Ma bisogna ricordare che questi alberi
-
3:40 - 3:42sono letteralmente
più grandi di una balena, -
3:42 - 3:45e ciò vuol dire
che sono impossibili da studiare -
3:45 - 3:48semplicemente camminando
sul terreno sotto di loro. -
3:48 - 3:53Le nostre immagini sono in 3D,
sono chimiche, sono biologiche, -
3:53 - 3:54e questo ci dice non solo quali specie
-
3:54 - 3:56vivono all'interno dell'albero,
-
3:56 - 3:58ma ci dà anche molte informazioni
-
3:58 - 4:02riguardanti le altre specie che occupano
la foresta pluviale. -
4:02 - 4:04Ho creato il CAO per provare a rispondere
-
4:04 - 4:06a domande che si sono rivelate
-
4:06 - 4:09estremamente difficili a cui rispondere,
da ogni altro punto di vista, -
4:09 - 4:12come ad esempio da terra o attraverso
sensori satellitari. -
4:12 - 4:16Oggi voglio condividere
con voi tre di quelle domande. -
4:16 - 4:17La prima domanda è:
-
4:17 - 4:19"Come gestiamo le riserve di carbonio
-
4:19 - 4:22nelle foreste tropicali?"
-
4:22 - 4:25Gli alberi nelle foreste tropicali
contengono una quantità enorme di carbonio -
4:25 - 4:28ed è necessario
che quel carbonio resti dov'è -
4:28 - 4:31se vogliamo evitare un ulteriore
riscaldamento globale. -
4:31 - 4:33Sfortunatamente,
le emissioni globali di carbonio -
4:33 - 4:35derivanti dalla deforestazione
-
4:35 - 4:38eguagliano oggi
quelle del settore dei trasporti. -
4:38 - 4:43E cioè di tutte le navi, gli aerei,
i treni e le automobili messi insieme. -
4:43 - 4:46È quindi comprensibile che le autorità
-
4:46 - 4:48abbiano lavorato duramente
per ridurre la deforestazione, -
4:48 - 4:50ma lo stanno facendo in zone
-
4:50 - 4:52che sono quasi sconosciute alla scienza.
-
4:52 - 4:54Se non si sa dove si trova
esattamente il carbonio -
4:54 - 4:57come si può sapere
nel dettaglio cosa stiamo perdendo? -
4:57 - 5:01Sostanzialmente, c'è bisogno di un sistema
di verifica ad alta tecnologia. -
5:01 - 5:04Con il nostro sistema, possiamo osservare
dettagliatamente -
5:04 - 5:07le riserve di carbonio delle foreste tropicali.
-
5:07 - 5:09Il rosso mostra, ovviamente,
le foreste tropicali a volta chiusa, -
5:09 - 5:11e poi si vede il lavoro industriale,
-
5:11 - 5:15della deforestazione, nelle parti gialle e verdi.
-
5:15 - 5:18È come tagliare una torta, solo che
-
5:18 - 5:20quest'ultima ha uno spessore notevole.
-
5:20 - 5:22Tuttavia, riusciamo ad ingrandire
-
5:22 - 5:24e vedere allo stesso tempo
la foresta e gli alberi. -
5:24 - 5:27La cosa formidabile è che,
anche se abbiamo sorvolato -
5:27 - 5:29la foresta da molto in alto
-
5:29 - 5:31successivamente possiamo addentrarci
in fase di analisi -
5:31 - 5:33e vedere realmente le cime degli alberi,
-
5:33 - 5:35foglia per foglia, ramo per ramo,
-
5:35 - 5:39proprio come le altre specie
che vivono nella foresta -
5:39 - 5:42lo fanno insieme agli stessi alberi.
-
5:42 - 5:44Abbiamo usato questa tecnologia
per esplorare -
5:44 - 5:47e per pubblicare
le prime mappe del carbonio -
5:47 - 5:48ad alta risoluzione
-
5:48 - 5:50in posti lontani come il Bacino Amazzonico
-
5:50 - 5:53e meno lontani come gli Stati Uniti
-
5:53 - 5:54e l'America Centrale.
-
5:54 - 5:58Adesso vi farò fare, per la prima volta,
un giro ad alta risoluzione -
5:58 - 6:02delle riserve di carbonio
del Perù e poi di Panama. -
6:02 - 6:05I colori andranno dal rosso al blu.
-
6:05 - 6:07Il rosso rappresenta concentrazioni
di carbonio estremamente alte, -
6:07 - 6:09le più alte ed estese foreste
che possiate immaginare, -
6:09 - 6:11mentre il blu indica
riserve di carbonio molto basse. -
6:11 - 6:14Lasciatemelo dire,
il Perù è un posto meraviglioso -
6:14 - 6:16completamente sconosciuto
in termini di geografia del carbonio -
6:16 - 6:18fino a oggi.
-
6:18 - 6:20Possiamo spostarci
su quest'area nel nord del Perù -
6:20 - 6:22ed osservare riserve di carbonio
altissime in rosso, -
6:22 - 6:23il Rio delle Amazzoni
-
6:23 - 6:25e la piana alluvionale
che la attraversano. -
6:25 - 6:27Possiamo andare in un'area
di totale devastazione -
6:27 - 6:29causata dalla deforestazione in blu,
-
6:29 - 6:32e vedere in arancione la deforestazione
che si propaga. -
6:32 - 6:35Possiamo anche andare
nel sud delle Ande ad osservare -
6:35 - 6:37il limite della vegetazione
e vedere esattamente -
6:37 - 6:39come termina la geografia del carbonio
-
6:39 - 6:41man mano che ci addentriamo
nella parte montuosa. -
6:41 - 6:44Possiamo andare verso la più grande palude
nell'Amazzonia occidentale. -
6:44 - 6:46È un paradiso acquatico
-
6:46 - 6:48simile ad "Avatar" di Jim Cameron.
-
6:48 - 6:51Possiamo andare in uno dei paesi tropicali
più piccoli, -
6:51 - 6:54come Panama, e notare un'enorme gamma
-
6:54 - 6:55di variazioni del carbonio,
-
6:55 - 6:57da alto in rosso a basso in blu.
-
6:57 - 7:00Sfortunatamente, la maggior parte
del carbonio si perde nelle pianure, -
7:00 - 7:02ma ciò che resta, come vedete,
-
7:02 - 7:04in termini di alte riserve
di carbonio in verde e rosso, -
7:04 - 7:07è quello che si trova sulle montagne.
-
7:07 - 7:09Un'eccezione interessante si trova proprio
-
7:09 - 7:11al centro del vostro schermo.
-
7:11 - 7:13State vedendo la zona cuscinetto
attorno al Canale di Panama. -
7:13 - 7:15È quella in rosso ed in giallo.
-
7:15 - 7:17La autorità del Canale
stanno usando la forza -
7:17 - 7:20per proteggere il loro spartiacque
ed il commercio globale. -
7:20 - 7:21Questo tipo di mappatura del carbonio
-
7:21 - 7:23ha trasformato la conservazione
-
7:23 - 7:25e lo sviluppo delle politiche
di gestione delle risorse. -
7:25 - 7:27Sta facendo progredire la nostra abilità
di salvare le foreste -
7:27 - 7:30e di limitare i cambi climatici.
-
7:30 - 7:33La mia seconda domanda è:
"Come ci si prepara ai cambiamenti climatici -
7:33 - 7:35in un luogo come
la foresta pluviale dell'Amazzonia?" -
7:35 - 7:37Vi posso dire che passo molto tempo
-
7:37 - 7:40in questi posti e stiamo già notando
dei cambiamenti nel clima. -
7:40 - 7:42Le temperature aumentano,
-
7:42 - 7:44e ciò che ne deriva sono abbondanti
periodi di siccità, -
7:44 - 7:46siccità ricorrenti.
-
7:46 - 7:48Qui vi viene mostrata
la mega-siccità del 2010 -
7:48 - 7:51in rosso è evidenziata
un'area grande quanto l'Europa occidentale -
7:51 - 7:54L'Amazzonia era talmente arida nel 2010
-
7:54 - 7:56che anche il braccio principale
dello stesso Rio delle Amazzoni -
7:56 - 7:58si è prosciugato parzialmente,
come vedete nella foto -
7:58 - 8:02nella parte bassa della diapositiva.
-
8:02 - 8:05Abbiamo scoperto che in aree molto remote,
-
8:05 - 8:07queste siccità stanno avendo
un forte impatto negativo -
8:07 - 8:09sulle foreste tropicali.
-
8:09 - 8:12Ad esempio, questi in rosso
sono tutti gli alberi che -
8:12 - 8:15sono morti dopo la siccità del 2010.
-
8:15 - 8:17Quest'area è al confine
-
8:17 - 8:18tra Perù e Brasile,
-
8:18 - 8:20totalmente inesplorata,
-
8:20 - 8:22quasi del tutto scientificamente sconosciuta.
-
8:22 - 8:25Quindi, la nostra opinione
in quanto scienziati della Terra, -
8:25 - 8:27è che le specie dovranno migrare
-
8:27 - 8:30col cambiamento climatico
da est in Brasile -
8:30 - 8:32verso ovest fino alle Ande
-
8:32 - 8:33e su per le montagne
-
8:33 - 8:37così da minimizzare la propria esposizione
ai cambiamenti climatici. -
8:37 - 8:39Uno dei problemi causati da tutto ciò
è che gli uomini -
8:39 - 8:42stanno smembrando l'Amazzonia occidentale
mentre stiamo parlando. -
8:42 - 8:44Guardate questa ferita di 100 km quadrati
-
8:44 - 8:47creata nella foresta da minatori d'oro.
-
8:47 - 8:49Vedete la foresta in verde in 3D,
-
8:49 - 8:51e vedete gli effetti
dell'estrazione dell'oro -
8:51 - 8:53in basso sotto la superficie.
-
8:53 - 8:58Chiaramente, le specie non hanno posti
dove migrare in un sistema simile. -
8:58 - 9:01Se non siete stati in Amazzonia,
dovreste andarci. -
9:01 - 9:03Ogni volta è un'esperienza incredibile,
-
9:03 - 9:04ovunque andiate.
-
9:04 - 9:08Probabilmente la vedrete così,
da un fiume. -
9:08 - 9:09Ma come accade molte volte
-
9:09 - 9:11il fiume nasconde
quello che succede veramente -
9:11 - 9:14all'interno nella foresta.
-
9:14 - 9:16Abbiamo volato sullo stesso fiume,
-
9:16 - 9:17fotografandolo in 3D.
-
9:17 - 9:19La foresta è a sinistra.
-
9:19 - 9:21Quindi possiamo rimuovere
digitalmente la foresta -
9:21 - 9:24e vedere cosa succede sotto la volta.
-
9:24 - 9:26Ed in questo caso abbiamo trovato
attività estrattiva dell'oro, -
9:26 - 9:27completamente illegale,
-
9:27 - 9:30lontana dalla riva del fiume,
-
9:30 - 9:32come vedete in quelle strane macchie
-
9:32 - 9:34che appaiono sulla destra dello schermo.
-
9:34 - 9:36Non vi preoccupate,
stiamo lavorando con le autorità -
9:36 - 9:38per risolvere questo e molti,
molti altri problemi -
9:38 - 9:41nella regione.
-
9:41 - 9:44Per mettere insieme
un progetto di conservazione -
9:44 - 9:46per questi importanti ed unici corridoi
-
9:46 - 9:49come l'Amazzonia occidentale
ed il corridoio tra Ande ed Amazzonia, -
9:49 - 9:51dobbiamo iniziare a creare ora
-
9:51 - 9:53progetti geograficamente dettagliati.
-
9:53 - 9:57Come possiamo farlo
se non conosciamo la geografia -
9:57 - 9:59della biodiversità nella regione,
se è sconosciuta alla scienza? -
9:59 - 10:01Quello che abbiamo fatto è usare
-
10:01 - 10:04la spettroscopia a guida laser del CAO
-
10:04 - 10:06per mappare per la prima volta
la biodiversità -
10:06 - 10:08della foresta pluviale amazzonica.
-
10:08 - 10:11Qui vedete i dati che mostrano
differenti specie in diversi colori. -
10:11 - 10:13I rossi sono una specie, i blu un'altra,
-
10:13 - 10:16ed i verdi un'altra ancora.
-
10:16 - 10:18E quando mettiamo tutto insieme
e lo portiamo -
10:18 - 10:20ad una scala regionale,
-
10:20 - 10:22otteniamo una geografia totalmente nuova
-
10:22 - 10:27della biodiversità,
che prima era sconosciuta. -
10:27 - 10:29Questo ci dice dove i grandi mutamenti
della biodiversità -
10:29 - 10:31avvengono da habitat ad habitat,
-
10:31 - 10:33e questo è davvero importante
perché ci dice molto -
10:33 - 10:36verso dove le specie possono migrare
-
10:36 - 10:39e da dove possono migrare
quando cambia il clima. -
10:39 - 10:42E questa è l'informazione
fondamentale che serve -
10:42 - 10:45ai politici per sviluppare
le aree protette -
10:45 - 10:49nel contesto dei loro progetti
di sviluppo regionali. -
10:49 - 10:51La terza ed ultima domanda è:
-
10:51 - 10:53"Come gestiamo
la biodiversità su un pianeta -
10:53 - 10:55di ecosistemi protetti?"
-
10:55 - 10:58L'esempio con cui ho iniziato
sulla caccia dei leoni -
10:58 - 10:59era uno studio che avevamo effettuato
-
10:59 - 11:01dietro la recinzione di un'area protetta
-
11:01 - 11:03in Sudafrica.
-
11:03 - 11:05La verità è che gran parte
della natura dell'Africa -
11:05 - 11:07persisterà nel futuro
-
11:07 - 11:10in aree protette
come quella in blu sullo schermo. -
11:10 - 11:13Questo pone un'incredibile pressione
e responsabilità -
11:13 - 11:14su chi gestisce i parchi.
-
11:14 - 11:17Devono fare e prendere decisioni
-
11:17 - 11:20da cui beneficeranno tutte le specie
che stanno proteggendo. -
11:20 - 11:23Alcune delle loro decisioni hanno davvero
un grande impatto. -
11:23 - 11:26Ad esempio, quanto e dove usare
-
11:26 - 11:28il fuoco come strumento di gestione?
-
11:28 - 11:31Oppure, come approcciare grandi specie
come gli elefanti -
11:31 - 11:34che possono avere un impatto negativo
sull'ecosistema
diventa troppo grande, -
11:34 - 11:36e su altre specie
-
11:36 - 11:37se la popolazione è troppo grande.
-
11:37 - 11:40E, lasciatemelo dire,
questo tipo di dinamiche -
11:40 - 11:42davvero si sviluppano sul territorio.
-
11:42 - 11:44In primo piano
c'è un'area con molti fuochi -
11:44 - 11:46e molti elefanti:
-
11:46 - 11:49la savana aperta in blu,
e solo qualche albero. -
11:49 - 11:52Attraversando la recinzione, si entra
-
11:52 - 11:54in un'area che è stata protetta dal fuoco
-
11:54 - 11:56e zero elefanti:
-
11:56 - 12:00vegetazione densa,
un ecosistema radicalmente diverso. -
12:00 - 12:02In un posto come il Parco Kruger,
-
12:02 - 12:04la densità crescente degli elefanti
-
12:04 - 12:06è un problema reale.
-
12:06 - 12:08Lo so che è un argomento
sensibile per molti di voi, -
12:08 - 12:11e che non ci sono facili risposte
per questo. -
12:11 - 12:13Ma il lato positivo è che la tecnologia
che abbiamo sviluppato -
12:13 - 12:16e con cui stiamo lavorando
in Sudafrica, per esempio, -
12:16 - 12:19ci permette di mappare
ogni singolo albero nella savana, -
12:19 - 12:20e quindi attraverso voli ripetuti
-
12:20 - 12:22possiamo vedere quali alberi
-
12:22 - 12:24stanno per essere spazzati via
dagli elefanti. -
12:24 - 12:27nel rosso come vedete sullo schermo,
e quanto sta avvenendo -
12:27 - 12:30in diversi tipi di paesaggio nella savana.
-
12:30 - 12:32Questo sta dando ai gestori dei parchi
-
12:32 - 12:34una prima opportunità per usare
-
12:34 - 12:37strategie di gestione
a breve termine più morbide -
12:37 - 12:41che non portano agli estremi
che vi ho mostrato. -
12:42 - 12:45Davvero, il modo in cui guardiamo
-
12:45 - 12:47alle aree protette oggigiorno
-
12:47 - 12:50è di pensarle
come ad un cerchio della vita -
12:50 - 12:52dove c'è la gestione degli incendi,
-
12:52 - 12:56la gestione degli elefanti, gli impatti
sulla struttura dell'ecosistema -
12:56 - 12:58e poi quegli impatti
-
12:58 - 13:00che influiscono su tutto, dagli insetti
-
13:00 - 13:03fino all'apice dei predatori, come i leoni.
-
13:03 - 13:05Guardando avanti, sto pianificando
-
13:05 - 13:07di espandere molto l'osservatorio areo.
-
13:07 - 13:09Spero di riuscire
a mettere la tecnologia in orbita -
13:09 - 13:10così da gestire l'intero pianeta
-
13:10 - 13:12con tecnologie come questa.
-
13:12 - 13:14Fino ad allora, mi troverete a volare
-
13:14 - 13:17in qualche posto sperduto di cui non avete
mai sentito parlare. -
13:17 - 13:19Voglio solo finire dicendo
che la tecnologia -
13:19 - 13:23è assolutamente critica
per gestire il nostro pianeta, -
13:23 - 13:25ma ancora più importante è la capacità
-
13:25 - 13:27e la saggezza per applicarla.
-
13:27 - 13:29Grazie.
-
13:29 - 13:33(Applausi)
- Title:
- Ecologia dal cielo
- Speaker:
- Greg Asner
- Description:
-
Di che cosa sono fatte realmente le foreste? Dal cielo l'ecologista Greg Asner usa uno spettrometro e laser ad alta potenza per mappare la natura in un caleidoscopico dettaglio in 3D, quello che lui stesso chiama "un sistema di controllo ad altissima tecnologia" del carbonio. In questo affascinante intervento, Asner ci fornisce un chiaro messaggio: per salvare i nostri ecosistemi servono molti più dati, raccolti in modi innovativi.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 13:50
Anna Cristiana Minoli approved Italian subtitles for Ecology from the air | ||
Anna Cristiana Minoli edited Italian subtitles for Ecology from the air | ||
Anna Cristiana Minoli edited Italian subtitles for Ecology from the air | ||
Néstor Noziglia accepted Italian subtitles for Ecology from the air | ||
Néstor Noziglia edited Italian subtitles for Ecology from the air | ||
Néstor Noziglia edited Italian subtitles for Ecology from the air | ||
Néstor Noziglia edited Italian subtitles for Ecology from the air | ||
Néstor Noziglia edited Italian subtitles for Ecology from the air |