Burnout: ecco come la dipendenza dalla distrazione sta indebolendo la nostra capacità | Melanie Sodka | TEDxWindsor
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0:06 - 0:11Siamo la società più distratta
che sia mai esistita. -
0:11 - 0:15In effetti, ci distraiamo
ogni tre minuti nell'arco della giornata. -
0:15 - 0:17E ciò che è ancor più interessante
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0:17 - 0:19è il fatto che,
secondo l'Università della California, -
0:19 - 0:22impieghiamo 15 minuti
per rimetterci al lavoro. -
0:22 - 0:27Sfioriamo, scorriamo, tocchiamo
i cellulari più di 3.000 volte al giorno -
0:27 - 0:31con una media di nove finestre
o applicazioni costantemente aperte. -
0:31 - 0:33Ciononostante, desideriamo
ardentemente altro tempo -
0:33 - 0:38e ci inventiamo dei sistemi per restare
sul pezzo, al passo, puntuali e attivi. -
0:38 - 0:41Usiamo dispositivi,
portatili e applicazioni, -
0:41 - 0:44qualsiasi software per incrementare
la nostra produttività. -
0:44 - 0:50Ma la cosa strana è che continuiamo
a lamentarci della mancanza di tempo. -
0:50 - 0:54Quanti di voi si sono sorpresi
a dire: "Se avessi più tempo!", -
0:54 - 0:57"Vorrei trovare più tempo"?
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0:57 - 0:58Ho qualcosa da obiettare al riguardo.
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0:58 - 1:01Ho intenzione di arricchire
il vostro vocabolario. -
1:01 - 1:04Vorrei che al posto dell'affermazione
"Vorrei avere più tempo", -
1:04 - 1:07usaste l'espressione
"Voglio creare capacità". -
1:08 - 1:11La capacità è radicata nei nostri valori.
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1:11 - 1:13È una partita a lungo termine.
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1:13 - 1:15È alimentata dalla passione,
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1:15 - 1:17supportata dall'energia
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1:17 - 1:19e conduce alla realizzazione.
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1:19 - 1:21Questi elementi sono imprescindibili,
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1:21 - 1:25perché con la sola passione,
probabilmente non fareste molto. -
1:25 - 1:30Con la sola energia, sareste
stressati e fin troppo impegnati. -
1:30 - 1:37Pensando solo alla realizzazione,
forse indebolireste le vostre passioni. -
1:38 - 1:42È molto interessante osservare
il comportamento umano, non è vero? -
1:43 - 1:47Immaginatevi in una giornata impegnativa,
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1:47 - 1:51con riunioni e impegni
che si susseguono l'uno dopo l'altro. -
1:51 - 1:55La nostra reazione è quella
di cercare di uscire dal precipizio. -
1:55 - 1:57Siamo a corto di tempo.
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1:57 - 2:00E la salita è estenuante.
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2:01 - 2:04Ma alcuni diranno: "Mel, io sono bravo
a fare più cose contemporaneamente. -
2:04 - 2:07Quanti di voi direbbero
di essere bravi nel multitasking? -
2:07 - 2:08Alzate la mano.
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2:08 - 2:09Grandioso.
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2:09 - 2:13Beh, a dire il vero, non ho
delle belle notizie per voi. -
2:13 - 2:14(Risate)
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2:15 - 2:21Il multitasking crea in realtà
un po' di scompiglio. -
2:22 - 2:24Guardate questa donna.
Ho chiesto a mia figlia di otto anni: -
2:24 - 2:27"Cosa vedi in questa foto?"
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2:27 - 2:32Lei ha detto: "Mamma, vedo una donna
che fa la spaccata, legge un libro -
2:32 - 2:33e gira un film".
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2:33 - 2:34Ho detto: "Va bene".
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2:34 - 2:37Dopodiché ha aggiunto: "Mamma,
non sembra molto felice. -
2:37 - 2:39Dovrebbe fare una cosa sola".
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2:39 - 2:41Sono rimasta senza parole!
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2:41 - 2:43#Supermamma. Non è vero?
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2:43 - 2:44È stato fantastico.
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2:44 - 2:48Poi, ho chiesto a mio marito:
"Caro, cosa vedi in questa foto?" -
2:48 - 2:50E lui ha risposto:
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2:50 - 2:52"Una donna".
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2:52 - 2:55Non ho intenzione di smontare
subito questa risposta. -
2:55 - 2:57La lascio per dopo.
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2:57 - 3:01Il punto è che il multitasking
e il passaggio da un'attività all'altra -
3:01 - 3:02in realtà ci rende stupidi.
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3:02 - 3:06Riduce il nostro QI di 15 punti.
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3:06 - 3:10È come lavorare durante una notte insonne.
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3:10 - 3:14È come far scrivere a una bambina
di otto anni una mail importantissima. -
3:14 - 3:16Lo faremmo?
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3:16 - 3:17No.
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3:17 - 3:18Non è quello che vogliamo fare.
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3:19 - 3:20Molti diranno:
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3:20 - 3:23"Sai una cosa, Mel? È così che lavoro.
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3:23 - 3:25Sono abituato al multitasking.
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3:25 - 3:26Mi riesce bene.
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3:26 - 3:31Ma non posso liberarmi di nessuna
di queste cose, perché sono miei doveri". -
3:32 - 3:34Allora, rilancio la sfida e aggiungo:
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3:34 - 3:38"La capacità ce l'avete. È solo
che qualcosa la sta indebolendo. -
3:38 - 3:41Dobbiamo trovare le cause
di questo indebolimento". -
3:41 - 3:45Tra le principali cause responsabili
dell'indebolimento della nostra capacità, -
3:45 - 3:47è la nostra dipendenza dalle notifiche.
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3:47 - 3:51La nostra dipendenza dalle notifiche
ci uccide un poco alla volta. -
3:51 - 3:55Ricerche mostrano come
la dipendenza dalla notifica, -
3:55 - 3:57la delusione e l'attesa
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3:57 - 4:02creino un eccesso di ormoni dello stress
e cortisolo nei nostri corpi, -
4:02 - 4:05difficile da riequilibrare
in tempi rapidi. -
4:05 - 4:08Di conseguenza, distrugge
le nostre cellule e i nostri tessuti. -
4:08 - 4:11Non è così che dovremmo funzionare.
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4:11 - 4:14Pertanto, dobbiamo essere
coscienti di cosa ci distrae. -
4:14 - 4:18Vi racconto una breve storia sull'eccesso
di capacità che stavo mettendo in campo, -
4:18 - 4:20sul gran numero di impegni
che mi opprimeva -
4:20 - 4:22e sulla mia dipendenza dall'adrenalina
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4:22 - 4:23e dalla caffeina,
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4:23 - 4:25una grande quantità di caffeina.
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4:25 - 4:29Sono andata dal dottore più spesso
di quanto voglia ammettere -
4:29 - 4:32perché presentavo sintomi
che non avevo mai sperimentato prima: -
4:32 - 4:39sangue di naso, problemi cutanei,
perdita di capelli, emicranie, cellulite. -
4:39 - 4:42Sono quindi tornata
dalla mia dottoressa un'ultima volta. -
4:42 - 4:43Mi ha guardata.
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4:43 - 4:47Ha guardato il suo notepad
e ha scritto... qualcosa -
4:47 - 4:48e me l'ha fatto vedere.
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4:48 - 4:49Ho letto.
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4:49 - 4:53C'era scritto: "La paziente è dispensata
da tutti i suoi compiti per un mese". -
4:54 - 4:56Non volevo accettarlo.
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4:56 - 4:58Volevo contestare.
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4:58 - 4:59Ma non l'ho fatto.
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4:59 - 5:01Me lo sono tenuto.
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5:01 - 5:03Il mondo è strano
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5:03 - 5:06perché quel giorno, tornando
a casa, ricevetti una telefonata, -
5:06 - 5:09probabilmente la migliore
mai ricevuta in vita mia. -
5:09 - 5:14Si diceva che ero tra le vincitrici
di un premio "40 Under 40". -
5:14 - 5:18Ero felicissima, ma in conflitto
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5:18 - 5:22perché il mondo mi aveva appena premiato
per eccesso di capacità produttiva. -
5:22 - 5:24Richiamai subito la dottoressa
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5:24 - 5:26e negoziai una settimana,
anziché un mese. -
5:26 - 5:27(Risate)
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5:27 - 5:29Ma, in quella settimana,
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5:29 - 5:32feci una profonda riflessione
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5:32 - 5:35e analizzai attentamente
il mio modo di agire -
5:35 - 5:38e compresi quanto avessi
bisogno di cambiare. -
5:38 - 5:39Perché sapevo
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5:39 - 5:42di non voler essere alla mercé
degli impegni e delle richieste altrui -
5:42 - 5:44e non volevo tornare a casa,
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5:44 - 5:47sperando di avere la forza necessaria
per leggere un libro ai miei figli, -
5:47 - 5:50senza desiderare, invece,
di andare a riposare. -
5:50 - 5:52E così, ho fatto qualcosa.
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5:53 - 5:56Attraverso una profonda
introspezione, ho creato. -
5:57 - 5:59Ho creato una struttura,
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5:59 - 6:01perché sapevo di non essere
l'unica a soffrirne. -
6:01 - 6:04Sapevo che altri avrebbero
potuto beneficiare -
6:04 - 6:07di ciò che potevo apprendere
da tutte le mie esperienze. -
6:07 - 6:09Dopo la ricerca e l'osservazione,
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6:09 - 6:13la discussione e l'ascolto di come
le persone parlassero del tempo, -
6:13 - 6:16ho scoperto che esistono quattro
stati della capacità nei quali agiamo, -
6:16 - 6:18in qualsiasi momento.
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6:20 - 6:22Non dipende dalla personalità.
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6:22 - 6:23Non dipende dal QI.
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6:23 - 6:26Non dipende dall'emisfero
sinistro o destro del cervello. -
6:26 - 6:28Sono semplicemente le nostre decisioni
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6:29 - 6:32che ci fanno agire in uno
di questi stati della capacità. -
6:32 - 6:33Ce ne sono quattro.
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6:33 - 6:35Sto per condurvi in un breve viaggio,
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6:35 - 6:38che potrebbe essere il normale percorso
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6:38 - 6:42con il quale si può fluidamente scorrere
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6:42 - 6:44attraverso questi quattro
stati della capacità. -
6:44 - 6:49Sono l'indulgenza, la stanchezza,
la riservatezza e l'ottimizzazione. -
6:49 - 6:52Iniziamo dallo stato
indulgente, d'accordo? -
6:52 - 6:55Lo stato indulgente della capacità
è quello in cui diciamo di sì -
6:55 - 6:56e diventiamo adrenalina-dipendenti.
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6:56 - 6:59Vogliamo confermare il nostro talento.
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6:59 - 7:01Diciamo molti "sì".
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7:01 - 7:04Ma quando diciamo troppi "sì",
veniamo sopraffatti dagli impegni -
7:04 - 7:07e non ci prendiamo cura di noi stessi.
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7:07 - 7:08Molti di voi sapranno
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7:08 - 7:10che succede questo.
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7:10 - 7:14È il secondo stato della capacità,
quello della fatica e del burnout. -
7:14 - 7:16Non è dove vogliamo arrivare.
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7:16 - 7:18Il riavvio è d'obbligo.
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7:18 - 7:21Dobbiamo abbandonare
alcune di queste abitudini. -
7:21 - 7:26Non abbiamo capacità da dedicare
a qualcuno o a qualcosa. -
7:27 - 7:29Il burnout, in effetti,
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7:29 - 7:33è un qualcosa che è stato da poco
riconosciuto come patologia -
7:33 - 7:38dall'Organizzazione Mondiale della Sanità,
proprio la settimana scorsa. -
7:39 - 7:42Molto interessante e, al contempo,
molto preoccupante. -
7:42 - 7:45Quindi vogliamo venirne fuori.
Vogliamo uscire da questo stato. -
7:45 - 7:47Vogliamo passare a un altro stato,
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7:47 - 7:50al terzo, definito stato riservato
della capacità. -
7:50 - 7:52Qui possono verificarsi
due cose diverse, -
7:52 - 7:55perché, a questo punto, abbiamo
recuperato la nostra capacità, -
7:55 - 7:57ma esitiamo a renderla disponibile
-
7:57 - 8:00dal momento che non vogliamo
più ricadere nella stanchezza. -
8:00 - 8:05È anche il momento in cui possiamo
dedicarci ad attività rigeneranti -
8:05 - 8:06per conservare
-
8:06 - 8:08e costruire capacità.
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8:09 - 8:12Lo stato in cui vorremmo passare
la maggior parte del tempo -
8:12 - 8:14è il quarto, quello dell'ottimizzazione.
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8:14 - 8:17È qui che diciamo "sì" con giudizio
e "no" senza sentirci in colpa. -
8:17 - 8:19È qui che siamo collegati
al nostro perché. -
8:19 - 8:21È qui che vogliamo essere.
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8:21 - 8:24È qui che vorremmo passare
la maggior parte del nostro tempo. -
8:24 - 8:25Come docente di economia,
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8:25 - 8:29insegno gestione del tempo, definizione
delle priorità e processo decisionale. -
8:29 - 8:32Ma, da studentessa, non sapevo
niente sulla capacità. -
8:32 - 8:33E così, la insegno.
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8:33 - 8:34È importante.
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8:35 - 8:39Siamo così bravi a organizzarci.
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8:39 - 8:44Potremmo riempire qualsiasi
buco che troviamo nel calendario. -
8:45 - 8:51Mi auguro che la prossima generazione
riesca a evitare la diagnosi di burnout -
8:51 - 8:55e riesca a stare saldamente
sulle proprie gambe, -
8:55 - 8:58concentrandosi sui propri valori,
decidendo con giudizio, -
8:58 - 9:00nel rispetto della propria capacità.
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9:01 - 9:06Vorrei che usassimo un nuovo linguaggio.
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9:06 - 9:08Vorrei che fossimo capaci di dirci:
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9:08 - 9:11"Mi dispiace, non posso farlo per ora".
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9:12 - 9:13È diverso.
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9:13 - 9:15C'è un cambiamento.
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9:15 - 9:18C'è una comprensione reciproca.
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9:19 - 9:23In parole povere, la capacità
è l'abilità di dire "sì" a qualcosa, -
9:23 - 9:25con tutto il cuore,
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9:25 - 9:29ma anche di dire "no" a qualcos'altro.
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9:29 - 9:30[SÌ. NO]
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9:30 - 9:32Oggi, avete detto "sì"
all'ascolto del mio discorso -
9:32 - 9:35e ve ne sarò per sempre grata.
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9:35 - 9:39Ma avete anche detto "no" a qualcos'altro
che avreste potuto fare oggi. -
9:40 - 9:41È di questo che si tratta.
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9:41 - 9:45Sta cambiando il modo
in cui prendiamo degli impegni. -
9:45 - 9:46Quindi, ora,
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9:46 - 9:51voglio darvi una dimostrazione
del funzionamento della capacità. -
9:51 - 9:53Immaginate di avere degli elastici
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9:53 - 9:55e di volerli mettere intorno a due dita,
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9:55 - 9:58intorno agli indici, per la precisione.
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9:59 - 10:00Bene,
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10:01 - 10:03questa è l'elasticità della capacità
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10:03 - 10:05perché la nostra capacità è elastica.
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10:05 - 10:08Possiamo estendere la nostra capacità.
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10:08 - 10:10Vi farò una serie di domande
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10:10 - 10:12e voi mi risponderete sì,
che lo vogliate o meno. -
10:12 - 10:14Ma state calmi,
non vi costringerò a farlo. -
10:14 - 10:15Va bene? Ci state?
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10:15 - 10:17Fantastico, ok.
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10:17 - 10:20Ehi, pensate di potervi
unire a questo comitato? -
10:20 - 10:21Ci farebbe veramente piacere.
-
10:21 - 10:22Sì.
-
10:22 - 10:23Ok, fantastico.
-
10:23 - 10:25Pensate di poter presiedere
la prima riunione? -
10:25 - 10:27Siete le persone più indicate.
-
10:27 - 10:28Sì.
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10:28 - 10:29Ci servono dei caffè.
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10:29 - 10:32Potete prenderli voi prima della riunione?
-
10:32 - 10:33Grandioso, ok.
-
10:33 - 10:35La prossima settimana,
faremo una grigliata. -
10:35 - 10:37Ci piacerebbe se veniste
con la vostra famiglia. -
10:37 - 10:38Venite, ok?
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10:38 - 10:39Ah, e già che ci siete,
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10:39 - 10:42ci sarebbero dei mobili da spostare.
Ci dareste una mano? -
10:42 - 10:43Ok, sì.
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10:44 - 10:46Il vostro elastico si dovrebbe allungare.
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10:46 - 10:49Le vostre dita dovrebbero
iniziare a tremare, ok? -
10:49 - 10:52È così che ci muoviamo
quando abbiamo troppi impegni. -
10:52 - 10:54È questa la sensazione.
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10:54 - 10:56In questo momento, i vostri volti
sono un po' contratti. -
10:56 - 10:59Non so se è perché il vostro elastico
sta per rompersi... -
10:59 - 11:01Se vi fate male non è colpa mia.
-
11:01 - 11:04Però, è così che ci muoviamo
e ci presentiamo. -
11:04 - 11:09Ora allentate l'elastico
e trovate la giusta tensione. -
11:09 - 11:12Perché quando la nostra
capacità è intenzionale, -
11:12 - 11:14siamo a nostro agio con la tensione.
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11:14 - 11:17Ma esiste anche uno stato
di sottoutilizzazione -
11:17 - 11:20in cui non c'è abbastanza tensione.
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11:20 - 11:22Quindi fate bene attenzione.
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11:24 - 11:26Troviamo il tempo per la spesa!
-
11:26 - 11:28Troviamo il tempo
per le varie commissioni! -
11:28 - 11:31Troviamo il tempo per le riunioni
e per prendere un caffè al volo! -
11:31 - 11:34Non dovremmo trovare
il tempo per momenti simili. -
11:34 - 11:38È qui che dovremmo creare
capacità per i nostri cari, -
11:38 - 11:42per i momenti irripetibili.
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11:42 - 11:45Questo è quello che dobbiamo
tutelare e regolare. -
11:45 - 11:47Misuriamo tutto il resto.
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11:47 - 11:49Misuriamo le calorie, il peso.
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11:49 - 11:52Misuriamo il macro, il micro,
i conti bancari. -
11:52 - 11:54Misuriamo il tempo.
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11:54 - 12:00Ma quanti di noi pensano sul serio
di misurare la nostra capacità? -
12:00 - 12:02È come se qualcuno vi chiedesse:
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12:02 - 12:05"Ehi, ti va di venire a questa festa
o a questo evento?" -
12:05 - 12:09Controllate la vostra agenda
e vi accorgete di essere pieni di impegni. -
12:10 - 12:11Ma rispondete comunque:
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12:11 - 12:15"Sai una cosa? Sono impegnato,
ma troverò il tempo". -
12:15 - 12:18In qualche strano modo,
desideriamo adulare quella persona, -
12:18 - 12:20dicendo che "troveremo il tempo".
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12:20 - 12:22È questo che faremo?
-
12:22 - 12:24Vorrei contestare questo pensiero,
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12:24 - 12:26perché non è affatto lusinghiero.
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12:28 - 12:32È così che ci presentiamo
quando siamo pieni di impegni. -
12:32 - 12:36Quanti di voi si riconoscono in questa
foto quando vi presentate a un evento, -
12:36 - 12:38perché siete appena scappati
da un altro evento -
12:38 - 12:41per cercare di essere al successivo
-
12:41 - 12:42e a quello dopo
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12:42 - 12:44e a quello dopo ancora?
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12:45 - 12:47Non fatevi più vedere in questo stato.
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12:47 - 12:48[Torta dell'Ego]
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12:48 - 12:49E adesso?
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12:49 - 12:50Cosa facciamo?
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12:50 - 12:51Beh,
-
12:52 - 12:56attraverso l'auto-riflessione,
ho creato qualcosa. -
12:56 - 12:59Il tutto è nato
da una conversazione con mia madre. -
12:59 - 13:01La composizione si intitola
"Torta dell'ego". -
13:01 - 13:05Il titolo è nato dalla discussione,
che è andata così, -
13:05 - 13:07mia madre mi disse:
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13:07 - 13:10"Mel, la tua vita somiglia
a un voluttuoso tavolo di dolci, -
13:10 - 13:14pieno di dessert che fanno
venire l'acquolina in bocca". -
13:14 - 13:18Le risposi: "Sì, è così. Grazie".
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13:18 - 13:24Lei aggiunse: "Hai assaggiato
un morso di ogni dolce". -
13:25 - 13:29Mi chiedevo dove volesse arrivare.
Non mi aspettavo che andasse così. -
13:29 - 13:30Risposi: "Ok".
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13:30 - 13:34Mi chiese: "Quale ti è piaciuto di più?"
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13:35 - 13:37Non sapevo cosa rispondere.
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13:37 - 13:40Non sapevo se ce ne fosse uno
che mi era piaciuto in particolare. -
13:40 - 13:43Non avrei mai potuto
apprezzarne uno in particolare. -
13:43 - 13:45Li avevo assaggiati tutti ed ero sazia
-
13:45 - 13:48per tutte le opportunità di cui
avevo tentato di approfittare. -
13:48 - 13:50Avevo troppi impegni.
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13:50 - 13:54Al mio rientro, ho creato una struttura
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13:54 - 13:56che ci aiutasse a scomporre
il modo in cui ci impegniamo, -
13:56 - 14:00a osservare
i nostri comportamenti accondiscendenti. -
14:00 - 14:04Proprio come in una torta,
ci sono cinque strati -
14:04 - 14:06e si comincia dal fondo.
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14:07 - 14:10Troppe opzioni portano allo stallo.
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14:11 - 14:14Siamo sempre, costantemente disponibili.
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14:14 - 14:16"Compra questo", "Fai questo", "Sii così".
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14:16 - 14:18In che modo potremmo decidere?
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14:19 - 14:24La distrazione è la morte
della produttività e della creatività. -
14:25 - 14:28Quando siamo distratti,
non lavoriamo al meglio. -
14:29 - 14:30Il terzo strato è la rinuncia.
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14:30 - 14:33È questo lo strato più intrigante
della struttura, -
14:33 - 14:36perché è qui che dobbiamo
dire "no" con giudizio. -
14:36 - 14:40Dobbiamo rinunciare alle cose
che non ci servono più. -
14:40 - 14:42Perché, facendo così,
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14:42 - 14:45diventiamo più consapevoli
di ciò che abbiamo davanti, -
14:45 - 14:50delle opportunità che ci danno gioia
e appagano i nostri spiriti. -
14:50 - 14:53Una volta che lo avremo fatto,
potremo prendere impegni, -
14:53 - 14:55che è il quinto strato.
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14:55 - 14:56Desidero che lo teniate a mente
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14:56 - 15:00e che lo facciate ovunque
e in qualsiasi momento. -
15:00 - 15:02Vi chiederò di unirvi a me,
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15:02 - 15:05alzando la mano sinistra,
con il palmo rivolto verso il petto, -
15:06 - 15:09mignolo in basso, dita tese.
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15:09 - 15:11Ok, perfetto.
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15:11 - 15:15Il mignolo rappresenta le opzioni,
gli obblighi e le opportunità. -
15:15 - 15:19Notate quanto il mignolo sia corto.
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15:19 - 15:21Quindi, fate una scelta saggia.
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15:21 - 15:24Il secondo strato è l'anulare
e rappresenta la distrazione. -
15:24 - 15:27Normalmente, lo adorniamo con gioielli,
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15:27 - 15:29facendoci esclamare:
"Caspita, come luccicano!" -
15:29 - 15:31Scusatemi, mi sono distratta un attimo.
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15:33 - 15:35Il medio rappresenta la rinuncia.
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15:35 - 15:38Non è un caso che sia il dito medio
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15:38 - 15:42a dire "no" alle cose
che non ci servono più. -
15:42 - 15:43(Risate)
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15:43 - 15:46Il quarto strato è il nostro indice,
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15:46 - 15:47è la consapevolezza
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15:47 - 15:49e rappresenta la creatività
e l'osservazione -
15:49 - 15:54e la consapevolezza di tutto lo spazio
che abbiamo appena creato -
15:54 - 15:55attraverso la rinuncia.
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15:55 - 15:57Infine, l'impegno.
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15:57 - 16:02Ricordate che quando
diciamo "sì" a qualcosa, -
16:02 - 16:05dobbiamo anche dire "no" a qualcos'altro.
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16:05 - 16:07Grazie infinite.
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16:07 - 16:09Spero che oggi rispettiate
la vostra capacità. -
16:09 - 16:11(Applausi) (Acclamazioni)
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16:11 - 16:12Grazie.
- Title:
- Burnout: ecco come la dipendenza dalla distrazione sta indebolendo la nostra capacità | Melanie Sodka | TEDxWindsor
- Description:
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Vi è mai capitato di desiderare di avere più tempo a disposizione? Che ne dite invece di augurarvi di trovare il tempo per fare qualcosa? Melanie Sodka è un'appassionata del comportamento umano che aiuta le persone distratte e con troppi impegni. Attraverso le sue strutture e i suoi schemi, ci rivela quanto la nostra dipendenza dalla distrazione stia letteralmente distruggendo i nostri corpi. Nel corso della conferenza, ci conduce in un divertente e provocatorio viaggio che ci farà comprendere meglio la nostra capacità e le nostre tendenze all'impegno.
Melanie Sodka è la fondatrice di Capacity Creator Corp., relatrice, scrittrice, podcaster e docente di economia.
Questa conferenza si è tenuta a un evento TEDx che usa il formato delle conferenze TED ma è organizzato indipendentemente da una comunità locale. Più informazioni su https://www.ted.com/tedx
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 16:14