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Il fenomeno Donald Trump è colpa dei media? | Ulrik Haagerup | TEDxLinz

  • 0:23 - 0:26
    Sono un giornalista.
    Sì, lo so, mi dispiace.
  • 0:27 - 0:32
    Credo che il mondo abbia bisogno
    più che mai di notizie migliori.
  • 0:32 - 0:36
    Sono qui per spiegarvi
    come e perché devo cambiare,
  • 0:36 - 0:40
    come i miei colleghi e l'industria
    editoriale devono cambiare
  • 0:40 - 0:42
    e come far diventare
    nuovamente il giornalismo
  • 0:42 - 0:46
    un'autorità in società
    che non ne hanno più.
  • 0:47 - 0:49
    Non è semplice ma dobbiamo farlo.
  • 0:50 - 0:55
    A volte bisogna mettersi
    di fronte allo specchio
  • 0:55 - 0:58
    e accettare le conseguenze
    di quello che si vede.
  • 0:58 - 1:02
    Normalmente, nell'industria editoriale,
    noi spacchiamo il vetro
  • 1:02 - 1:05
    ma forse dobbiamo solo
    modellarlo un po'.
  • 1:05 - 1:08
    Ho iniziato a fare giornalismo 30 anni fa
  • 1:08 - 1:11
    perché volevo raccontare
    storie importanti alle persone,
  • 1:11 - 1:13
    riguardo le loro vite e il mondo,
  • 1:13 - 1:15
    in modo che possano decidere
    per le proprie vite.
  • 1:15 - 1:16
    La mia carriera è andata avanti
  • 1:16 - 1:21
    e all'improvviso ho capito che forse
    passavo la maggior parte del mio tempo
  • 1:21 - 1:25
    a scrivere storie che facevano
    bene alla mia carriera,
  • 1:25 - 1:26
    che piacevano al mio editore,
  • 1:26 - 1:28
    che creavano dei buoni titoli,
  • 1:28 - 1:29
    che venivano citati,
  • 1:29 - 1:30
    che mi facevano vincere premi
  • 1:30 - 1:34
    e questo faceva parte della cultura
    giornalistica di cui facevo parte.
  • 1:34 - 1:37
    La parte del fare del bene alla società,
  • 1:37 - 1:39
    forse quella l'avevo un po' dimenticata.
  • 1:39 - 1:43
    Non che raccontassi storie false
  • 1:43 - 1:47
    ma la mia ambizione
    di fare qualcosa di giusto,
  • 1:47 - 1:50
    forse quella l'avevo un po' dimenticata.
  • 1:50 - 1:52
    E quello era il problema.
  • 1:52 - 1:55
    Avete mai pensato ai giornalisti dicendo:
  • 1:55 - 1:57
    "Perché siete così negativi?"
  • 1:57 - 1:58
    Ci avete mai pensato?
  • 1:58 - 2:00
    Se l'avete fatto, non siete gli unici.
  • 2:00 - 2:04
    Milioni di persone in tutto il mondo hanno
    abbandonato l'informazione tradizionale
  • 2:04 - 2:08
    perché pensano che sia troppo deprimente,
  • 2:08 - 2:09
    allontana le persone.
  • 2:09 - 2:14
    Specialmente le donne e i giovani girano
    le spalle all'informazione tradizionale
  • 2:14 - 2:16
    perché ora ci sono le alternative.
  • 2:16 - 2:17
    Vanno su Facebook
  • 2:17 - 2:19
    e si sentono rassicurati
    sulla loro visione del mondo
  • 2:20 - 2:23
    dai loro 255 amici.
  • 2:23 - 2:25
    Questo fa bene alla democrazia?
  • 2:25 - 2:26
    Forse no.
  • 2:26 - 2:28
    Forse dobbiamo fare qualcosa.
  • 2:28 - 2:31
    Ma ogni volta che qualcuno
    critica me o i miei colleghi
  • 2:32 - 2:35
    perché siamo troppo negativi
    e perché sbagliamo,
  • 2:35 - 2:36
    facciamo solo ostruzionismo.
  • 2:36 - 2:38
    E diciamo ai politici:
  • 2:38 - 2:41
    "Volete solo evitare
    le nostre domande cruciali."
  • 2:41 - 2:43
    Gli AD ci criticano e noi diciamo:
  • 2:43 - 2:45
    "Volete solo andare in onda gratis."
  • 2:46 - 2:49
    Professori in giornalismo,
    l'accademia viene e ci dice:
  • 2:49 - 2:51
    "State sbagliando"
  • 2:51 - 2:53
    e noi rispondiamo:
    "State seduti nei vostri palazzi;
  • 2:53 - 2:55
    non sapete nulla di giornalismo.
  • 2:55 - 2:58
    Non siete giornalisti;
    non ci interessa il vostro parere."
  • 2:58 - 3:00
    E i nostri vicini sono
    semplicemente stupidi.
  • 3:01 - 3:04
    Quindi quando la gente
    ci accusa di qualcosa,
  • 3:04 - 3:06
    noi diciamo che siamo solo giornalisti
  • 3:06 - 3:09
    e che facciamo quello che
    i giornalisti hanno sempre fatto.
  • 3:09 - 3:10
    Quindi state zitti.
  • 3:10 - 3:11
    Noi sappiamo cos'è meglio.
  • 3:12 - 3:13
    Sono qui per dirvi:
  • 3:13 - 3:15
    forse non è vero.
  • 3:15 - 3:18
    Il punto è questo.
  • 3:20 - 3:23
    Conoscete la Festa degli Editori?
  • 3:24 - 3:26
    In Danimarca, c'è la Festa degli Editori,
  • 3:26 - 3:28
    Tipo la Festa del gatto, del cane,
  • 3:28 - 3:30
    la festa della mamma.
  • 3:30 - 3:34
    Da noi c'è la Festa degli Editori,
    dove gli editori sono buoni tra di loro
  • 3:34 - 3:37
    perché è l'unico momento dell'anno
    in cui qualcuno è buono con gli editori.
  • 3:37 - 3:42
    Facciamo grandi discorsi, dicendo che
    siamo un'impresa basata sulla fiducia
  • 3:42 - 3:43
    e tutti applaudono.
  • 3:43 - 3:45
    Ma guardate:
  • 3:45 - 3:48
    questo vale anche per le vostre nazioni,
    ma queste sono le cifre danesi.
  • 3:48 - 3:50
    Cosa credono le persone?
  • 3:50 - 3:52
    A quali professionisti credono?
  • 3:52 - 3:54
    Andiamo qui e qui ci sono le infermiere.
  • 3:54 - 3:56
    E quaggiù, dove siamo noi?
  • 3:56 - 4:03
    Agenti immobiliari, giornalisti,
    concessionari, politici,
  • 4:03 - 4:06
    se avessero messo prostitute,
    sarebbero state più o meno quassù.
  • 4:07 - 4:11
    La gente non crede ai giornalisti,
    anche se diciamo di basarci sulla fiducia.
  • 4:11 - 4:13
    Abbiamo un problema.
  • 4:13 - 4:16
    E se continuiamo a fare
    quello che stiamo facendo,
  • 4:16 - 4:19
    finiremo con avere
    sempre gli stessi risultati.
  • 4:19 - 4:21
    Dobbiamo cambiare qualcosa.
  • 4:21 - 4:24
    Sono stato abbastanza fortunato
    da parlare con Helmut Schmidt,
  • 4:24 - 4:26
    l'ex cancelliere della Germania Ovest.
  • 4:26 - 4:27
    Due anni fa,
  • 4:27 - 4:29
    all'epoca aveva 95 anni,
  • 4:29 - 4:32
    aveva una nuova ragazza di 80 anni.
  • 4:32 - 4:34
    Ho pensato che c'è speranza per tutti.
  • 4:34 - 4:36
    E quest'uomo,
  • 4:36 - 4:39
    sapendone di democrazia, politica
  • 4:39 - 4:42
    ed essendo un editore del Die Zeit,
    ne sa anche di media,
  • 4:42 - 4:44
    ha detto qualcosa di molto importante.
  • 4:45 - 4:47
    Ha detto che viviamo nell'epoca
    della democrazia dei media,
  • 4:47 - 4:51
    dove i media hanno
    più influenza dei politici.
  • 4:51 - 4:53
    Perché nelle democrazie dei media,
  • 4:53 - 4:56
    ai politici interessa più essere rieletti
  • 4:56 - 4:59
    che risolvere i problemi delle persone
    nei cinque anni successivi.
  • 4:59 - 5:04
    Si impegnano a parlare
    dei criteri editoriali dei media.
  • 5:04 - 5:09
    I criteri dei mezzi d'informazione sono
    conflitti, criminali, drammi e vittime
  • 5:09 - 5:14
    che sono i criteri dei tabloid e sono
    adottati anche dai canali TV autorevoli
  • 5:14 - 5:18
    e da giornali autorevoli
    in tutto l'Occidente,
  • 5:18 - 5:21
    allora giornalismo e
    politica diventano tabloid.
  • 5:22 - 5:26
    Poi Helmut Schmidt ha detto: "I mezzi
    d'informazione non aiutano la democrazia.
  • 5:26 - 5:28
    È tutto pieno di negatività
  • 5:28 - 5:32
    e le democrazie dei media
    producono populisti, non leader."
  • 5:32 - 5:34
    Poi ha menzionato una persona,
  • 5:34 - 5:36
    Berlusconi,
  • 5:36 - 5:38
    come esempio di populista.
  • 5:38 - 5:42
    Mi chiedo se Helmut Schmidt
    non fosse morto l'anno scorso
  • 5:42 - 5:44
    chi pensate che avrei menzionato?
  • 5:46 - 5:50
    La domanda è Donald Trump
    è stato creato dai media?
  • 5:51 - 5:52
    Abbiamo partecipato anche noi.
  • 5:53 - 5:59
    Donald Trump è andato in onda
    gratis nei media nel 2015,
  • 5:59 - 6:01
    a quell'epoca non era importante,
  • 6:02 - 6:04
    per un valore di 1,9 miliardi di dollari.
  • 6:05 - 6:07
    Anche se è miliardario,
  • 6:07 - 6:11
    non ha speso i suoi soldi
    perché è andato in onda gratis.
  • 6:11 - 6:14
    E come dice lui: "I media mi amano."
  • 6:14 - 6:16
    Perché?
  • 6:16 - 6:18
    Perché crea conflitti,
  • 6:18 - 6:19
    crea drammi
  • 6:19 - 6:23
    e divide tutti in delinquenti e vittime.
  • 6:23 - 6:26
    I delinquenti sono
    i messicani e i musulmani
  • 6:26 - 6:27
    e le vittime siete voi.
  • 6:27 - 6:29
    Voi siete dei perdenti;
    io vi renderò dei vincenti.
  • 6:29 - 6:30
    Votatemi.
  • 6:31 - 6:33
    È successo questo.
  • 6:34 - 6:37
    Dobbiamo farci delle domande importanti.
  • 6:37 - 6:39
    Che cos'è il giornalismo?
  • 6:39 - 6:42
    Carl Bernstein,
    il giornalista del Watergate,
  • 6:42 - 6:44
    una volta mi ha detto,
  • 6:44 - 6:45
    e non l'ho mai dimenticato,
  • 6:45 - 6:47
    penso che sia la
    migliore definizione di giornalismo:
  • 6:47 - 6:50
    "Il giornalismo non è stenografia.
  • 6:50 - 6:54
    Il giornalismo è la migliore versione
    ottenibile della verità."
  • 6:55 - 6:58
    Per me l'ora della verità
    è stata un venerdì sera,
  • 6:59 - 7:02
    l'anno dopo aver essere
    diventato direttore della DR.
  • 7:02 - 7:04
    Ero al comando
    di tutte le notizie, anche in TV,
  • 7:04 - 7:07
    ero tornato a casa tardi, di venerdì sera.
  • 7:07 - 7:09
    Sapete, venerdì sera, arrivi tardi.
  • 7:09 - 7:10
    "Ah, finalmente il weekend!"
  • 7:10 - 7:12
    E stai seduto là,
  • 7:12 - 7:15
    tua moglie è bellissima,
    i bambini sono puliti
  • 7:15 - 7:18
    il vino rosso è nel bicchiere e
    la marmellata è nel vasetto,
  • 7:18 - 7:21
    dopo c'è un film e
    chi lo sa cosa succederà?
  • 7:21 - 7:22
    Sarà un weekend fantastico!
  • 7:22 - 7:26
    Ma prima, si deve guardare il notiziario
    perché è quello che fanno gli adulti
  • 7:26 - 7:29
    per avere la migliore
    versione ottenibile della verità, no?
  • 7:29 - 7:30
    Così è arrivata.
  • 7:30 - 7:32
    Benvenuti a TV Avisen.
  • 7:32 - 7:34
    Minaccia terroristica in Danimarca.
  • 7:34 - 7:35
    Sparatoria a Copenhagen.
  • 7:35 - 7:37
    I nuovi treni regionali
    non sono in orario,
  • 7:37 - 7:40
    vengono dall'Italia; che ci aspettavamo?
  • 7:40 - 7:42
    Il cancro all'utero è
    un pericolo per le ragazze.
  • 7:42 - 7:45
    Lo sciopero degli autisti
    dei bus continua.
  • 7:45 - 7:48
    Donna sequestrata e abusata
    in un cottage in Svezia,
  • 7:48 - 7:50
    abbiamo le immagini...
  • 7:50 - 7:52
    del cottage.
  • 7:52 - 7:54
    La crisi del Partito Sociale Democratico.
  • 7:54 - 7:57
    Un uomo anziano si candida alla
    presidenza USA durante la crisi.
  • 7:57 - 8:03
    Inizia il processo per un incidente aereo
    con un centinaio di morti.
  • 8:03 - 8:05
    La repressione in Nord Corea funziona.
  • 8:05 - 8:08
    Un ragno meccanico gigante
    crea il terrore a Liverpool.
  • 8:08 - 8:10
    Infine, il meteo: continua a piovere.
  • 8:10 - 8:12
    Buona serata!
  • 8:12 - 8:13
    (RISATE)
  • 8:13 - 8:15
    Io guardavo tutto questo.
  • 8:15 - 8:17
    E dicevo: "Che succede?"
  • 8:17 - 8:19
    Queste storie
  • 8:20 - 8:23
    sono storie tradizionalmente buone
    per i criteri dei mezzi d'informazione
  • 8:23 - 8:27
    ma è un'immagine veritiera
    del mondo in quella giornata
  • 8:27 - 8:30
    o è solamente quello che
    noi chiamiamo notizie?
  • 8:31 - 8:33
    Il problema è che
    ho iniziato a leggere i giornali,
  • 8:33 - 8:36
    guardare la TV satellitare
    in tutto il mondo
  • 8:36 - 8:38
    e ho visto una "malattia globale".
  • 8:39 - 8:41
    In tutto il mondo,
  • 8:41 - 8:43
    pensiamo che una brutta notizia
    sia una buona notizia.
  • 8:44 - 8:46
    Tutto il resto non lo è.
  • 8:46 - 8:48
    Sono andato alla BBC per
    fare un intervento.
  • 8:48 - 8:49
    Ero molto orgoglioso
  • 8:49 - 8:54
    e ho fatto degli screenshot
    della pagina BBC.com di quella mattina
  • 8:54 - 8:55
    per farla vedere alla BBC News,
  • 8:55 - 8:57
    perché tutti guardiamo alla BBC
  • 8:57 - 8:59
    perché il loro giornalismo
    è quello giusto.
  • 8:59 - 9:01
    Quindi siamo andati lì e ho detto
  • 9:01 - 9:05
    guardate il mondo, la migliore versione
    del mondo ottenibile quel giorno.
  • 9:05 - 9:08
    Se ci andate oggi probabilmente
    troverete la stessa cosa.
  • 9:08 - 9:11
    Guardate solo le parole che
    vengono usate nei titoli:
  • 9:11 - 9:16
    ci sono solo miseria, guerre,
    persone uccise, brutto tempo,
  • 9:16 - 9:17
    cose così.
  • 9:17 - 9:21
    Una cattiva notizia è una buona notizia.
  • 9:21 - 9:23
    Chi vince i premi?
  • 9:24 - 9:27
    Ogni fotografo del mondo
    vuole vincere questo premio:
  • 9:27 - 9:30
    il World Press Photo.
  • 9:30 - 9:31
    Quindi puntano le loro fotocamere
  • 9:31 - 9:36
    verso quello che pensano essere
    il giusto filtro del mondo, no?
  • 9:36 - 9:40
    Guardate la categoria
    "Reportage" del 2015.
  • 9:40 - 9:42
    Foto fantastiche!
  • 9:42 - 9:47
    Ma è il solo tipo di foto che
    pensiamo sia del buon giornalismo.
  • 9:48 - 9:50
    Vincitori del Premio Pulitzer 2015.
  • 9:50 - 9:53
    Grande giornalismo ma guardate le parole.
  • 9:53 - 9:56
    Nessuna di queste storie sono brutte;
    è grande giornalismo.
  • 9:56 - 9:58
    Ma è il solo tipo di giornalismo,
  • 9:58 - 10:01
    che sia il giusto giornalismo
    nella nostra cultura.
  • 10:02 - 10:05
    Dobbiamo capire che
    il giornalismo è un filtro,
  • 10:05 - 10:10
    un filtro tra la realtà e
    la percezione pubblica della realtà.
  • 10:10 - 10:13
    Quindi, se guardiamo
    alla percezione pubblica della realtà,
  • 10:13 - 10:15
    cosa vediamo?
  • 10:15 - 10:17
    Chiedendo alle persone
    in questo paese o nel mio paese,
  • 10:17 - 10:21
    "Vi sentite più o meno
    sicuri rispetto a 10 anni fa?"
  • 10:21 - 10:25
    Le persone dicono "Mi sento meno sicuro.
    È un mondo spaventoso."
  • 10:25 - 10:26
    E noi gli chiediamo: "Perché?"
  • 10:26 - 10:28
    Loro dicono: "Per tutti gli omicidi,
  • 10:28 - 10:33
    per tutto il crimine,
    il terrorismo, le guerre."
  • 10:33 - 10:35
    E noi diciamo: "Dove? Nella tua città?"
  • 10:35 - 10:36
    Loro dicono: "No, in televisione.
  • 10:37 - 10:39
    Nel titoli e online.
  • 10:39 - 10:41
    Ovunque!"
  • 10:41 - 10:42
    E noi diciamo:
  • 10:42 - 10:47
    il tasso di omicidi non è mai stato
    così basso in Danimarca.
  • 10:47 - 10:49
    Il tasso di criminalità non
    è mai stato così basso.
  • 10:49 - 10:52
    Gli incidenti stradali non sono così bassi
  • 10:52 - 10:54
    dall'invenzione dell'auto.
  • 10:54 - 10:56
    Nella storia dell'umanità,
  • 10:56 - 11:00
    non abbiamo mai avuto
    così pochi morti in guerra,
  • 11:00 - 11:02
    malgrado la Siria.
  • 11:02 - 11:03
    Ma le persone lo sanno?
  • 11:03 - 11:05
    No, perché non lo riportiamo.
  • 11:05 - 11:11
    Non abbiamo mai avuto così pochi morti
    per terrorismo in Europa dal 1954.
  • 11:12 - 11:13
    Le persone lo sanno?
  • 11:13 - 11:15
    No, perché non lo riportiamo.
  • 11:15 - 11:20
    Non perché diciamo bugie, ma ci
    dimentichiamo di definire la prospettiva.
  • 11:21 - 11:23
    Le persone stanno iniziando
    a indagare su questa cosa.
  • 11:24 - 11:26
    I professori esaminano le persone.
  • 11:26 - 11:28
    Fa qualcosa alla tua mente.
  • 11:28 - 11:30
    La negatività controlla
    il flusso delle notizie
  • 11:30 - 11:33
    e, quindi, anche la politica
    e il dibattito pubblico.
  • 11:33 - 11:34
    Il risultato è apatia o paura.
  • 11:34 - 11:38
    Il rischio è che le persone non scelgano
    i media come fonti delle notizie,
  • 11:38 - 11:42
    ma anche che si stacchino
    dal dibattito pubblico.
  • 11:42 - 11:46
    E se lo faccio in quanto giornalista,
    editore, direttore editoriale,
  • 11:46 - 11:48
    faccio un pessimo lavoro.
  • 11:48 - 11:49
    Devo fare qualcosa di diverso.
  • 11:50 - 11:53
    Quest'uomo fa analisi del contenuto
    in tutto il mondo,
  • 11:53 - 11:57
    quello che è visto come notizia,
    quello che va in TV e online.
  • 11:57 - 11:59
    E conclude che:
  • 11:59 - 12:02
    "La negatività è una malattia presa
    anche da giornali seri,
  • 12:02 - 12:05
    riviste e non per ultime
    e emittenti TV di tutto il mondo.
  • 12:05 - 12:07
    Il problema non è che
    i numeri siano sbagliati:
  • 12:07 - 12:10
    il problema è che il quadro è sbagliato."
  • 12:10 - 12:11
    Guardate.
  • 12:11 - 12:16
    Chiedere dei pareri alle persone
    in diverse nazioni su questioni importanti
  • 12:16 - 12:18
    quali sono i fatti,
    e poi confrontarli con i fatti.
  • 12:18 - 12:20
    Guardate la Francia, ad esempio.
  • 12:20 - 12:22
    Quanti Musulmani ci sono in Francia?
  • 12:22 - 12:25
    Nel 2014 la reale percentuale era dell'8%.
  • 12:25 - 12:27
    Diciamo 8 e qualcosa oggi.
  • 12:28 - 12:29
    Ma l'elettore medio francese
  • 12:29 - 12:33
    pensa che un terzo dei
    francesi sia Musulmano.
  • 12:34 - 12:38
    Se pensate che un terzo della
    vostra nazione sia diventato Musulmano,
  • 12:38 - 12:40
    per chi votate?
  • 12:41 - 12:42
    Guardate gli Stati Uniti.
  • 12:42 - 12:44
    L'1% della popolazione è Musulmano
  • 12:44 - 12:48
    ma l'elettore medio americano
    pensa che sia il 15%.
  • 12:48 - 12:51
    E guardate: quanto è alta
    la disoccupazione?
  • 12:52 - 12:56
    Guardate l'Italia: il tasso
    di disoccupazione è il 12%,
  • 12:56 - 12:57
    che è alto.
  • 12:57 - 13:03
    Ma gli italiani pensano che quasi
    la metà della popolazione sia disoccupato.
  • 13:03 - 13:04
    Da dove viene questo dato?
  • 13:04 - 13:06
    Guardate gli Stati Uniti:
  • 13:06 - 13:08
    la disoccupazione è al 6%.
  • 13:08 - 13:11
    Durante le elezioni americane,
    era sotto il 4,5%.
  • 13:11 - 13:17
    Ma gli americani pensano che sia al 32%.
  • 13:18 - 13:19
    Per chi votate quindi?
  • 13:22 - 13:25
    La nostra cultura editoriale
    continua ad essere:
  • 13:25 - 13:29
    una cattiva notizia è una buona notizia,
    e se nessuno si irrita, è pubblicità.
  • 13:29 - 13:31
    Noi diciamo, è un detto americano:
  • 13:31 - 13:32
    "Se c'è sangue, fa notizia."
  • 13:32 - 13:34
    Questo è il succo.
  • 13:34 - 13:37
    Ma non più; non è più così.
  • 13:37 - 13:38
    La situazione sta precipitando.
  • 13:38 - 13:39
    Dobbiamo cambiare.
  • 13:39 - 13:42
    Einstein diceva: "Se non cambiamo
    il nostro modo di pensare,
  • 13:42 - 13:45
    non saremo in grado di risolvere
    i problemi che abbiamo creato
  • 13:45 - 13:47
    con il nostro attuale modo di pensare."
  • 13:48 - 13:50
    Introdurre le notizie costruttive.
  • 13:50 - 13:51
    Cosa sono?
  • 13:51 - 13:54
    È la versione nordcoreana del giornalismo,
  • 13:54 - 13:57
    dove si ignorano tutti i problemi
    e tutto è rose e fiori?
  • 13:57 - 13:58
    No.
  • 13:58 - 13:59
    Non sono belle notizie.
  • 13:59 - 14:02
    Non è la storiella tenera prima del meteo
  • 14:02 - 14:07
    sui gatti che scendono dagli alberi e di
    altri gatti sugli skateboard su YouTube
  • 14:07 - 14:09
    così possiamo passarci il tempo.
  • 14:09 - 14:11
    No, riguarda cose importanti.
  • 14:11 - 14:12
    È un'integrazione.
  • 14:13 - 14:15
    C'è bisogno di integrare
    i criteri giornalistici.
  • 14:15 - 14:18
    La gente ha bisogno
    di un'ispirazione per le soluzioni,
  • 14:18 - 14:20
    storie che si focalizzino
    su soluzioni e speranza.
  • 14:21 - 14:23
    Le notizie costruttive
    riguardano le possibilità
  • 14:23 - 14:26
    e le azioni delle altre persone
    da cui possiamo imparare.
  • 14:26 - 14:28
    Riguarda guardare il mondo
    con entrambi gli occhi
  • 14:28 - 14:29
    e non solo con uno
  • 14:29 - 14:33
    che conferma la visione che avevamo
    quando abbiamo iniziato la ricerca.
  • 14:34 - 14:36
    È una novità.
  • 14:36 - 14:37
    Guardate:
  • 14:39 - 14:41
    notizie, ultim'ora;
  • 14:41 - 14:44
    sempre più testate
    si basano sulla velocità.
  • 14:44 - 14:46
    Pensiamo di poter battere Twitter.
  • 14:46 - 14:47
    Non possiamo.
  • 14:48 - 14:50
    Il focus dell'ultim'ora è ora,
  • 14:51 - 14:52
    lo scopo è la velocità,
  • 14:52 - 14:53
    le domande sono Cosa? e Quando?,
  • 14:53 - 14:54
    lo stile è drammatico,
  • 14:54 - 14:57
    vestiamo i panni della polizia,
    drammatico e conflittuale.
  • 14:57 - 15:00
    Il giornalismo investigativo
    è qualcosa di diverso,
  • 15:00 - 15:02
    penso che se ne faccia troppo poco.
  • 15:02 - 15:04
    È costoso e difficile.
  • 15:05 - 15:08
    Ma riguarda ieri;
    si tratta di incolpare qualcuno,
  • 15:08 - 15:09
    di trovare il responsabile.
  • 15:09 - 15:11
    Chiediamo Chi? e Perché?,
  • 15:11 - 15:12
    siamo critici.
  • 15:12 - 15:14
    Giochiamo il ruolo dell'accusa
  • 15:14 - 15:17
    a volte del giudice e cerchiamo
    vittime e delinquenti.
  • 15:17 - 15:21
    Il giornalismo costruttivo
    si aggiunge a tutto questo.
  • 15:21 - 15:23
    Riguarda il domani e l'ispirazione.
  • 15:23 - 15:27
    Chiediamo E ora? e Come?,
  • 15:27 - 15:28
    e siamo curiosi
  • 15:28 - 15:31
    siamo dei mediatori del dibattito pubblico
    per un domani migliore.
  • 15:31 - 15:34
    Diamo importanza alle soluzioni
    e alle migliori pratiche.
  • 15:34 - 15:38
    Quando parliamo della mancanza di dottori
    nelle zone rurali della Danimarca
  • 15:38 - 15:39
    parliamo di tutte le storie,
  • 15:39 - 15:42
    le conseguenze, le persone muoiono
    per la mancanza dei dottori.
  • 15:42 - 15:44
    Chiediamo al governo
    ma loro non sanno nulla.
  • 15:44 - 15:47
    Dicono: "Non è colpa nostra,
    è del governo precedente."
  • 15:47 - 15:49
    O delle regioni e così via.
  • 15:49 - 15:50
    Parliamo di tutte le storie.
  • 15:50 - 15:53
    La parte costruttiva è
    guardare alle altre nazioni.
  • 15:53 - 15:55
    Hanno avuto lo stesso problema?
    Cosa hanno fatto?
  • 15:56 - 15:57
    Guardate la Norvegia.
  • 15:57 - 16:01
    Come si fa a far trasferire
    le persone da Oslo?
  • 16:01 - 16:05
    A 2.400 km, quassù, c'è un dottore.
  • 16:05 - 16:07
    Avevano un problema.
  • 16:07 - 16:09
    Le persone non volevano
    vivere là perché era pericoloso;
  • 16:09 - 16:10
    non c'erano dottori.
  • 16:10 - 16:12
    Dovevano fare qualcosa.
  • 16:12 - 16:14
    Noi abbiamo parlato di cosa hanno fatto.
  • 16:14 - 16:16
    Tassi di interessi più bassi per
    l'affitto di studi medici.
  • 16:16 - 16:19
    Questo ha arricchito
    il dibattito pubblico.
  • 16:20 - 16:21
    Il giornalismo è un filtro.
  • 16:21 - 16:25
    È un meccanismo di feedback che
    aiuta la società ad auto-correggersi
  • 16:25 - 16:26
    e dobbiamo ricordarlo.
  • 16:26 - 16:28
    Funziona? Sì.
  • 16:28 - 16:32
    Il 93% delle persone in Danimarca
    si informano su DR.
  • 16:32 - 16:34
    Prima non lo facevano.
  • 16:34 - 16:38
    Siamo diventati la testata più affidabile,
    in radio, TV e online.
  • 16:38 - 16:42
    Siamo anche il programma d'informazione
    più importante della TV danese,
  • 16:42 - 16:44
    prima non lo eravamo, ve lo assicuro.
  • 16:46 - 16:47
    È un trend incredibile.
  • 16:48 - 16:51
    Si sta provando a sperimentare
    questo metodo in tutto il mondo.
  • 16:51 - 16:53
    Non sta avendo molto successo
  • 16:53 - 16:55
    perché è difficile cambiare la cultura.
  • 16:55 - 16:57
    Il giornalismo costruttivo
    risponde alla domanda:
  • 16:57 - 17:00
    perché i media e il giornalismo
    di qualità sono importanti per la società?
  • 17:00 - 17:02
    Perché danno uno scopo alle notizie.
  • 17:02 - 17:04
    "Chi si immedesima
    nelle storie costruttive
  • 17:04 - 17:07
    è più coinvolto in queste
    che nelle notizie tradizionali"
  • 17:07 - 17:10
    secondo chi lavora all'Huffington Post,
  • 17:10 - 17:14
    che sta diventando la più grande
    testata giornalistica nel mondo.
  • 17:14 - 17:16
    Persino la BBC un mese fa,
  • 17:16 - 17:19
    ha deciso che avrebbero implementato
    il giornalismo costruttivo
  • 17:19 - 17:21
    perché hanno capito che c'era un problema.
  • 17:21 - 17:23
    Lo chiamano giornalismo
    mirato alla soluzione.
  • 17:24 - 17:27
    È uscito un libro molto bello,
    c'è anche in tedesco,
  • 17:27 - 17:30
    in cinese e presto in mandarino.
  • 17:30 - 17:35
    Siccome qualcosa è cambiato,
    lo ha fatto anche la nostra scaletta.
  • 17:35 - 17:38
    L'altro giorno, rispetto a 8 anni fa
    quando abbiamo iniziato,
  • 17:38 - 17:42
    la mentalità e la cultura
    sono cambiate nella nostra redazione.
  • 17:42 - 17:44
    Guardate solo le parole qui,
  • 17:44 - 17:46
    non ve le leggerò tutte,
  • 17:46 - 17:49
    ma guardate anche il meteo alla fine.
  • 17:49 - 17:51
    Anche il meteo è migliorato!
  • 17:51 - 17:53
    (RISATE)
  • 17:53 - 17:57
    Nulla è più potente di una idea
    che ha fatto il suo tempo.
  • 17:58 - 17:59
    E sapete una cosa?
  • 17:59 - 18:04
    Bob Aggiustatutto ha un motto,
    che Obama gli ha rubato.
  • 18:04 - 18:06
    [Possiamo migliorare? Si possiamo!]
  • 18:06 - 18:09
    Penso che abbiamo bisogno di cambiare
  • 18:10 - 18:13
    e dobbiamo farlo ora più che mai.
  • 18:13 - 18:18
    Dobbiamo ricordare ciò che il giornalismo
    dovrebbe fare nella nostra società.
  • 18:19 - 18:23
    Dobbiamo essere una fonte affidabile
    di notizie, se vogliamo essere importanti.
  • 18:23 - 18:27
    Non per salvare il giornalismo,
  • 18:27 - 18:29
    non per salvare
    l'industria del giornalismo,
  • 18:29 - 18:32
    ma per aiutare la democrazia
    e le società che serviamo.
  • 18:32 - 18:35
    Sarebbe ora e possiamo migliorare le cose?
  • 18:35 - 18:36
    Sì, possiamo!
  • 18:37 - 18:38
    Grazie mille.
  • 18:38 - 18:41
    (Applausi)
Title:
Il fenomeno Donald Trump è colpa dei media? | Ulrik Haagerup | TEDxLinz
Description:

Tutti abbiamo paura in questo periodo storico; ovunque si guardi ci sono titoli su guerre, crisi economica, omicidi, ecc. Viviamo in un mondo dove i politici e i giornalisti seguono i media per diventare popolari e in questo modo si creano populisti e non leader. Guardate per esempio il Premio Pulitzer o il World Press Photo. Tutti i vincitori portano storie drammatiche, di guerra e altre cose terribili che succedono in giro per il mondo. Non ci sono storie positive da raccontare? Il giornalismo dovrebbe essere un'ispirazione a risolvere i problemi e a vedere il mondo con entrambi gli occhi.

Ulrik Haagerup è il direttore editoriale della Televisione di Stato danese, dove ha fondato un programma sul "giornalismo costruttivo".

Questa conferenza si è tenuta ad un evento TEDx usando il formato delle conferenze TED ma è stato organizzato in maniera indipendente dalla comunità locale. Maggiori informazioni su http://ted.com/tedx

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English
Team:
closed TED
Project:
TEDxTalks
Duration:
18:42

Italian subtitles

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