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In che modo i dati di diritto possono restituire il potere ai cittadini? | Vincent Couronne | TEDxSaclay

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    Buonasera.
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    Mi chiamo Vincent Couronne,
  • 0:12 - 0:15
    e vi domanderete cosa ci faccio qui,
  • 0:16 - 0:20
    perché di solito quando parlo
    tendo a balbettare.
  • 0:20 - 0:22
    I miei studenti lo sanno.
  • 0:22 - 0:25
    E poi quando parlo in pubblico
    ho dei vuoti di memoria.
  • 0:25 - 0:27
    Quindi ho dovuto scrivere il mio discorso,
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    salvo che quando sono stressato,
    tendo a tremare,
  • 0:30 - 0:32
    dunque non posso avere
    delle carte in mano,
  • 0:32 - 0:34
    sennò immaginatevi cosa succederebbe!
  • 0:35 - 0:37
    Poi, vi domanderete cosa ci faccio qui,
  • 0:37 - 0:42
    perché questa è una conferenza
    sui Big Data, e io sono un giurista.
  • 0:43 - 0:47
    È una conferenza TED,
    eppure non ho le slide.
  • 0:48 - 0:52
    Ma se sono qui, è perché c'è un'idea
    che voglio condividere assolutamente.
  • 0:52 - 0:54
    Per iniziare, ho bisogno di voi.
  • 0:54 - 0:56
    Vi faccio una domanda.
  • 0:56 - 0:59
    Alzate la mano chi,
    tra di voi, ha già votato.
  • 1:01 - 1:03
    Bene, è abbastanza rassicurante.
  • 1:03 - 1:06
    Tra coloro che hanno già votato,
    alzi la mano chi è stato deluso
  • 1:06 - 1:09
    perché un politico non ha mantenuto
    una delle sue promesse.
  • 1:09 - 1:10
    (Risate)
  • 1:10 - 1:13
    Ecco, questo è più inquietante
    per questo scopo.
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    Ebbene, vediamo cosa vi dirò
    perché dovrebbe interessarvi.
  • 1:18 - 1:22
    Una premessa: quello che vi dirò
    sono questioni tecniche legali.
  • 1:22 - 1:27
    Non si tratta di esprimere
    un'opinione politica o un'altra.
  • 1:27 - 1:30
    Vi presenterò dei fatti
    sociali o internazionali.
  • 1:30 - 1:32
    Ad esempio:
  • 1:32 - 1:37
    cosa pensate di un candidato
    alle elezioni presidenziali
  • 1:37 - 1:42
    che propone di uscire dalle zona euro
    senza uscire dall'Unione Europea?
  • 1:42 - 1:45
    Giuridicamente, è impossibile.
  • 1:45 - 1:48
    Cosa pensate di un altro candidato
    alle elezioni presidenziali,
  • 1:48 - 1:53
    che propone di proibire ai parlamentari
    tutte le attività di lobbying?
  • 1:54 - 1:59
    È in parte impossibile e quindi
    solo parzialmente fattibile.
  • 1:59 - 2:01
    Ma guardiamo un po' più lontano.
  • 2:01 - 2:05
    L'Italia, la Polonia,
    l'Austria, il Brasile:
  • 2:05 - 2:08
    in tutto il mondo, ci sono gruppi
  • 2:08 - 2:10
    che non credono più alla democrazia
  • 2:10 - 2:14
    o che arrivano al potere
    erodendone i principi.
  • 2:14 - 2:18
    Chi ne soffre, o ne soffrirà, alla fine?
  • 2:18 - 2:21
    Io, voi, i cittadini.
  • 2:21 - 2:24
    Sono i cittadini che poco a poco
    rinunciano alle loro libertà
  • 2:24 - 2:28
    perché non ci credono più,
    non ci trovano più interesse.
  • 2:29 - 2:33
    Poco a poco, i cittadini lasciano
    che il loro stato di diritto si eroda.
  • 2:34 - 2:36
    Ma cos'è lo stato di diritto?
  • 2:36 - 2:40
    È il fatto che tutti noi siamo soggetti
    alla Legge, e alla stessa Legge.
  • 2:40 - 2:43
    Noi tutti dovremmo rispettare la Legge.
  • 2:43 - 2:44
    Dico "dovremmo"
  • 2:44 - 2:48
    perché immagino che ci sarà qualcuno, qui,
    che non ha pagato il parcheggio stasera.
  • 2:49 - 2:51
    Ma ascoltate lo stesso: questo obbligo,
  • 2:51 - 2:54
    il fatto che siamo
    tutti soggetti alla Legge,
  • 2:54 - 2:55
    ha un vantaggio:
  • 2:55 - 2:59
    ovvero, ripeto, ne siamo tutti soggetti:
  • 2:59 - 3:02
    le imprese, i sindacati,
    ma anche gli eletti,
  • 3:02 - 3:03
    sono soggetti alla Legge.
  • 3:04 - 3:07
    Immaginatevi, un Governo
    capace di fare assolutamente tutto,
  • 3:07 - 3:09
    assolutamente tutto quello che vuole
  • 3:09 - 3:11
    senza essere soggetto alla Legge?
  • 3:11 - 3:13
    Se siete qui stasera,
  • 3:13 - 3:17
    è perché siete potuti uscire di casa,
    camminare liberamente per strada;
  • 3:17 - 3:20
    e se posso esprimere le mie opinioni,
    è grazie al Diritto.
  • 3:21 - 3:25
    Se siamo qui, è perché potremo uscire
    da questa conferenza
  • 3:25 - 3:27
    insieme, alla fine,
  • 3:27 - 3:32
    senza temere che il mondo
    sia cambiato radicalmente, nel frattempo.
  • 3:33 - 3:36
    Non sarà proibito, tutto a un tratto
    e in maniera arbitraria,
  • 3:36 - 3:39
    indossare un cappello, per esempio,
  • 3:40 - 3:45
    esprimere un'opinione,
    o essere di origine straniera.
  • 3:46 - 3:50
    Il Diritto è l'architettura
    della democrazia.
  • 3:50 - 3:52
    Senza di lui, tutto crolla.
  • 3:54 - 3:59
    Il cittadino deve poter
    riconquistare i suoi diritti.
  • 4:00 - 4:02
    Con quali mezzi?
  • 4:02 - 4:04
    Ora che abbiamo giocato
    un po' a farci paura,
  • 4:04 - 4:06
    proviamo a rassicurarci, se volete.
  • 4:07 - 4:08
    Con quali mezzi?
  • 4:08 - 4:13
    Ebbene, i dati sono una risorsa
    tanto abbondante quanto preziosa,
  • 4:13 - 4:16
    e alcuni in questo senso
    hanno già fatto progressi.
  • 4:16 - 4:18
    Recentemente, ho incontrato Timothée.
  • 4:18 - 4:20
    Timothée è un ragazzo incredibile.
  • 4:20 - 4:24
    Con qualche amico,
    Timothée ha creato Datagora,
  • 4:24 - 4:28
    un sito Internet che aggrega
    dati statistici pubblici:
  • 4:28 - 4:33
    le cifre della disoccupazione,
    le cifre dell'immigrazione,
  • 4:33 - 4:34
    o i risultati di un'elezione.
  • 4:34 - 4:39
    Li aggregano, li ordinano,
    e li mettono a disposizione del pubblico
  • 4:39 - 4:41
    affinché tutti possano capirli
  • 4:41 - 4:44
    e possano stare sicuri
    che non si dicano loro delle sciocchezze,
  • 4:44 - 4:47
    affinché tutti possano
    riflettere, anticipare
  • 4:47 - 4:49
    e poi votare con cognizione di causa.
  • 4:50 - 4:53
    Il dato serve anche a questo.
  • 4:53 - 4:56
    Serve a poter agire in maniera pertinente.
  • 4:57 - 5:01
    Ed io in tutto questo, cosa ci faccio qui?
  • 5:01 - 5:04
    Due anni fa, con Joachim,
    un amico designer,
  • 5:04 - 5:07
    abbiamo creato il sito
    "Les Surligneurs" [gli Evidenziatori].
  • 5:07 - 5:09
    E cosa fanno, gli Evidenziatori?
  • 5:09 - 5:10
    Evidenziano!
  • 5:10 - 5:13
    Evidenziamo il discorso politico
    con l'evidenziatore del Diritto.
  • 5:14 - 5:18
    Siamo un collettivo
    di giuristi universitari,
  • 5:18 - 5:20
    che verificano il dibattito pubblico,
  • 5:20 - 5:23
    e che dicono, ogni volta
    che un politico fa un errore,
  • 5:23 - 5:27
    dice qualcosa che non è conforme
    alla realtà del Diritto,
  • 5:27 - 5:30
    o fa una promessa
    che non si può mantenere,
  • 5:30 - 5:31
    noi diciamo perché.
  • 5:31 - 5:33
    E spieghiamo anche le conseguenze,
  • 5:33 - 5:36
    se mai questa promessa
    dovesse essere realizzata.
  • 5:36 - 5:39
    In due anni, abbiamo pubblicato
    centinaia di articoli
  • 5:39 - 5:41
    e abbiamo lavorato
    con dei media di alto livello.
  • 5:42 - 5:45
    Questo può bastare, tuttavia?
  • 5:45 - 5:48
    Noi pensiamo che no, non possa.
  • 5:48 - 5:50
    Pensiamo che si possa andare più in là,
  • 5:50 - 5:55
    fare qualcosa di più semplice,
    accessibile e democratico,
  • 5:55 - 5:57
    grazie, di nuovo, ai dati.
  • 5:57 - 5:59
    Pensiamo che, grazie ai dati,
  • 5:59 - 6:05
    possiamo in particolare misurare l'impatto
    che questi errori hanno sui cittadini.
  • 6:05 - 6:07
    In che modo?
  • 6:07 - 6:11
    Vi sorprenderò, ma prima
    di tutto grazie all'uomo.
  • 6:11 - 6:13
    Perché sta all'uomo continuare a dire:
  • 6:13 - 6:16
    "Quello che dite è falso,
    e vi spiegheremo perché"
  • 6:16 - 6:21
    "Quello che promettete è impossibile,
    ma forse un'altra via è possibile."
  • 6:21 - 6:26
    Ê l'uomo che deve restaurare il legame
    tra il cittadino e la politica.
  • 6:26 - 6:29
    Qui il dato non è che un mezzo
    al servizio di questo legame.
  • 6:29 - 6:31
    E naturalmente è l'uomo
  • 6:31 - 6:34
    che deve mantenere il controllo
    del Diritto e della Democrazia.
  • 6:36 - 6:37
    Inoltre, creiamo un algoritmo,
  • 6:37 - 6:42
    capace di misurare questo impatto
    degli errori sui cittadini.
  • 6:44 - 6:45
    Allora, non siamo stupidi.
  • 6:45 - 6:49
    Qui tutti sappiamo
    che gli algoritmi non sono neutri.
  • 6:49 - 6:53
    Hanno pregiudizi
    che ne influenzano la sincerità.
  • 6:53 - 6:57
    È quindi necessario ridurre al minimo
    la distorsione di questo algoritmo.
  • 6:57 - 7:01
    Misurare la visibilità
    di una proposta, o di un errore,
  • 7:01 - 7:03
    sui social network è molto facile.
  • 7:03 - 7:06
    Ad oggi, l'analisi dei dati
    riesce a farlo molto bene.
  • 7:06 - 7:11
    Una falsa promessa
    sulle pensioni, in compenso,
  • 7:12 - 7:17
    se è annunciata
    durante un programma, diciamo,
  • 7:17 - 7:21
    di infotainment in prima serata
    rivolto ai giovani
  • 7:21 - 7:24
    ha più o meno possibilità
    o più o meno impatto
  • 7:24 - 7:27
    rispetto a quando è annunciata -
    ancora, immaginiamo -
  • 7:27 - 7:31
    durante un programma domenicale
    rivolto ad un pubblico più anziano?
  • 7:32 - 7:34
    E sì, avrete capito,
  • 7:34 - 7:38
    il pubblico va preso in considerazione
    se vogliamo fare le cose per bene.
  • 7:38 - 7:42
    E bisogna fare in modo che i cittadini
    si fidino di questo algoritmo.
  • 7:42 - 7:43
    In che modo?
  • 7:43 - 7:47
    Facendo in modo che sia
    aperto e trasparente
  • 7:47 - 7:51
    affinché tutti possano
    controllarlo e verificarlo,
  • 7:51 - 7:55
    e ricevere tutte le critiche
    per limitare i bias.
  • 7:55 - 7:57
    Se riusciamo a fare in modo
  • 7:57 - 8:00
    di ridurre al minimo
    i pregiudizi dell'algoritmo,
  • 8:03 - 8:06
    potremo riuscire a classificare i politici
  • 8:06 - 8:09
    in funzione della credibilità
    dei loro discorsi.
  • 8:10 - 8:14
    E alla fine, la cosa
    abbastanza straordinaria
  • 8:14 - 8:17
    è che rivelerà, di fatto,
  • 8:17 - 8:20
    le scelte sociali che facciamo da decenni,
  • 8:20 - 8:23
    perché chi si ritroverà
    agli ultimi posti della classifica,
  • 8:24 - 8:26
    perché sarà lì in basso?
  • 8:26 - 8:28
    A causa delle scelte fatte
    nel corso di decenni!
  • 8:28 - 8:29
    Per esempio,
  • 8:30 - 8:33
    perché non riformare l'asilo politico?
  • 8:33 - 8:37
    Perché non possiamo riformare
    la presunzione d'innocenza?
  • 8:37 - 8:40
    Perché non possiamo eliminare
    o privare qualcuno della sua proprietà
  • 8:40 - 8:42
    senza una ragione valida?
  • 8:43 - 8:45
    Questa classifica mostrerà,
    indirettamente,
  • 8:45 - 8:48
    anche le scelte che facciamo
    nella nostra democrazia
  • 8:48 - 8:50
    che sono suscettibili al cambiamento.
  • 8:52 - 8:54
    Sono preoccupato riguardo
    la capacità delle democrazie
  • 8:54 - 8:58
    di poter superare le sfide
    che viviamo in questo momento,
  • 8:58 - 9:01
    perché la mia esperienza di insegnante
  • 9:01 - 9:04
    mi mostra che i giovani d'oggi
    sono più inclini a impegnarsi di ieri.
  • 9:05 - 9:07
    Grazie ai social network
  • 9:07 - 9:10
    i gruppi si organizzano
    e si strutturano per impegnarsi.
  • 9:10 - 9:15
    E se ascoltiamo il filosofo Edgar Morin,
    che aveva previsto il maggio del 1968,
  • 9:15 - 9:18
    oggi dice che vede affiorare
    delle nuove solidarietà,
  • 9:18 - 9:20
    dei nuovi modi di impegnarsi,
  • 9:20 - 9:21
    grazie ai social network;
  • 9:21 - 9:23
    e lo vediamo tutti i giorni.
  • 9:24 - 9:26
    Ma molti di quelli
    che sono sui social network
  • 9:26 - 9:29
    non sanno come impegnarsi.
  • 9:29 - 9:33
    Con "Les Surligneurs" proponiamo loro
    di fare una scommessa sul futuro.
  • 9:34 - 9:36
    Perché "Les Surligneurs"
    non aiuteranno solo i cittadini,
  • 9:36 - 9:39
    ma aiutano soprattutto il politico,
  • 9:39 - 9:42
    perché invece di fare scelte
    in funzione dei sondaggi,
  • 9:42 - 9:46
    che ordina a ciclo continuo,
    ai quali non abbiamo molto accesso
  • 9:46 - 9:48
    e che pure utilizzano i dati,
  • 9:48 - 9:51
    noi rendiamo questa classifica pubblica,
  • 9:51 - 9:55
    davanti agli occhi di tutti,
    compresi i politici.
  • 9:56 - 10:00
    Penalizziamo la demagogia
    e valorizziamo la ragione.
  • 10:02 - 10:05
    Ma attenzione: questo algoritmo
    deve essere anche aperto,
  • 10:05 - 10:08
    perché ciò che è falso in Diritto
    non è per forza falso in Economia,
  • 10:08 - 10:11
    o non è per forza falso in Sociologia.
  • 10:12 - 10:17
    Avere un algoritmo aperto
    permetterà a tutti di comprenderlo
  • 10:17 - 10:22
    e di elaborare ragionamenti e classifiche
    secondo il proprio settore.
  • 10:22 - 10:27
    Ecco dunque un vero dibattito democratico
    basato sulla ragione.
  • 10:27 - 10:30
    Adesso bisogna passare all'azione.
  • 10:30 - 10:33
    E per costruire tutto questo,
    abbiamo bisogno di ricercatori,
  • 10:33 - 10:36
    di matematici certamente,
    sicuramente di giuristi;
  • 10:36 - 10:39
    ma abbiamo anche bisogno,
    per scovare tutti questi pregiudizi,
  • 10:39 - 10:45
    di ricercatori in comunicazione,
    linguisti, neuroscienziati...
  • 10:45 - 10:49
    E se vi ho convinto della centralità
    del Diritto nelle nostre democrazie,
  • 10:49 - 10:51
    e che le democrazie siano in pericolo,
  • 10:51 - 10:53
    parlatene con chi è vicino a voi.
  • 10:53 - 10:55
    Parlate dei Surligneurs,
    condividete i nostri articoli:
  • 10:55 - 10:56
    sono per tutti.
  • 10:56 - 11:00
    Andate a vedere Datagora,
    ciò che fanno è formidabile.
  • 11:01 - 11:05
    I dati non devono essere solo una risorsa
  • 11:05 - 11:07
    per qualche azienda della Silicon Valley
  • 11:07 - 11:10
    che guadagna sulle nostre vite private,
  • 11:10 - 11:13
    o per qualche gruppo
    che vuole influenzare i voti.
  • 11:13 - 11:18
    Spero abbiate capito che i dati,
    utilizzati da e per i cittadini,
  • 11:18 - 11:22
    possono migliorare la politica,
    e dunque il futuro, per il meglio.
  • 11:24 - 11:27
    Non dimenticatevi mai che la democrazia
  • 11:27 - 11:32
    è il potere del popolo
    dal popolo e per il popolo.
  • 11:32 - 11:35
    E per la prima volta nella storia,
    forse è possibile realizzarla davvero.
  • 11:35 - 11:37
    Vi ringrazio.
  • 11:37 - 11:39
    (Applausi)
Title:
In che modo i dati di diritto possono restituire il potere ai cittadini? | Vincent Couronne | TEDxSaclay
Description:

Siete già stati delusi da un politico che non ha rispettato le sue promesse?
Il collettivo "Les Surligneurs" è forse una chiave per risolvere questo problema. Da due anni ormai, dozzine di ricercatori in Diritto analizzano il discorso politico per dire ai cittadini ciò che è falso o impossibile delle promesse elettorali. Grazie ai numeri, potranno andare ancora più lontano, affinché ciascuno possa votare con cognizione di causa e riprendere i propri diritti. Scoprite come!

Questa presentazione si è tenuta durante un evento TEDx, che utilizza il formato delle conferenze TED ma è stato organizzato autonomamente.

Per saperne di più, visitate http://ted.com/tedx

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Video Language:
French
Team:
closed TED
Project:
TEDxTalks
Duration:
11:46

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