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Un modo migliore per parlar d'amore | Mandy Len Catron | TEDxSFU

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    Ciao a tutti!
  • 0:09 - 0:12
    Grazie di essere qui
    e di restare sino alla fine.
  • 0:12 - 0:13
    (Risate)
  • 0:13 - 0:16
    Ho detto a mia madre
    che nessuno sarebbe stato qui,
  • 0:16 - 0:18
    lei era sicura di sì, invece,
    quindi ne sono molto felice.
  • 0:18 - 0:20
    (Risate)
  • 0:20 - 0:25
    Oggi voglio parlarvi
    di come parliamo dell'amore
  • 0:25 - 0:26
    e, nello specifico,
  • 0:26 - 0:30
    cosa c'è di sbagliato in ciò che diciamo.
  • 0:30 - 0:34
    Quasi tutti si innamorano più volte
  • 0:34 - 0:35
    nel corso della vita,
  • 0:35 - 0:39
    e in Inglese, questa metafora,
    "il cadere",
  • 0:39 - 0:43
    è davvero quello che intendiamo
    quando parliamo di questa esperienza.
  • 0:43 - 0:44
    Non so voi,
  • 0:44 - 0:46
    ma quando penso a questa metafora,
  • 0:46 - 0:49
    visualizzo un cartone animato:
  • 0:50 - 0:51
    la scena di un uomo
  • 0:51 - 0:53
    che cammina sul marciapiede,
  • 0:53 - 0:56
    e, senza accorgersene,
    passa sopra un tombino aperto
  • 0:56 - 1:00
    e cade nella fogna.
  • 1:00 - 1:04
    Ed il motivo per cui me lo immagino così
    è che cadere non è saltare.
  • 1:04 - 1:06
    Il cadere è accidentale,
  • 1:06 - 1:08
    non è un'azione che puoi controllare.
  • 1:08 - 1:12
    Ci capita senza il nostro consenso,
  • 1:12 - 1:17
    ed è il modo in cui parliamo
    dell'inizio di una nuova relazione.
  • 1:18 - 1:22
    Sono una scrittrice
    e un'insegnante di Inglese,
  • 1:22 - 1:24
    il che significa che le parole
    mi danno da mangiare.
  • 1:24 - 1:28
    Si potrebbe dire che mi pagano
    per discutere del peso del linguaggio.
  • 1:28 - 1:32
    Vorrei parlare del fatto
    che le metafore che usiamo
  • 1:33 - 1:34
    quando parliamo d'amore,
  • 1:34 - 1:36
    probabilmente quasi tutte,
  • 1:36 - 1:37
    rappresentano un problema.
  • 1:38 - 1:40
    Quindi, in amore, noi cadiamo.
  • 1:41 - 1:43
    Veniamo colpiti.
  • 1:43 - 1:44
    Schiacciati.
  • 1:45 - 1:46
    Andiamo in estasi.
  • 1:47 - 1:49
    Bruciamo di passione.
  • 1:49 - 1:51
    L'amore ci rende matti
  • 1:51 - 1:53
    e ci fa sentire male.
  • 1:53 - 1:55
    Il cuore duole,
  • 1:55 - 1:57
    e poi va in mille pezzi.
  • 1:58 - 2:01
    Le nostre metafore
    paragonano l'amare qualcuno
  • 2:01 - 2:04
    alla violenza estrema o alla malattia.
  • 2:04 - 2:06
    (Risate)
  • 2:07 - 2:08
    Davvero.
  • 2:08 - 2:10
    E ci rendono vittime
  • 2:10 - 2:13
    di circostanze
    imprevedibili e inevitabili.
  • 2:14 - 2:17
    La mia metafora preferita è 'colpito',
  • 2:17 - 2:20
    che è il participio passato di 'colpire'.
  • 2:20 - 2:23
    Se cercate questa parola sul dizionario
  • 2:23 - 2:24
    (Risate)
  • 2:24 - 2:28
    vedrete che significa
    sia "dolorosa afflizione",
  • 2:29 - 2:31
    sia "essere molto innamorati".
  • 2:33 - 2:37
    Io tendo ad associare la parola 'colpito'
    a un contesto molto preciso,
  • 2:37 - 2:38
    e cioè il Vecchio Testamento.
  • 2:39 - 2:44
    Solo nel Libro dell'Esodo, troviamo
    16 citazioni della parola 'colpire',
  • 2:44 - 2:48
    che è il termine usato nella Bibbia
    per indicare l'ira di Dio.
  • 2:48 - 2:50
    (Risate).
  • 2:50 - 2:52
    Quindi, stiamo parlando d'amore
    usando la stessa parola
  • 2:52 - 2:55
    che usiamo per spiegare
    la piaga delle locuste.
  • 2:55 - 2:56
    (Risate)
  • 2:56 - 2:57
    Giusto?
  • 2:57 - 2:59
    Come mai?
  • 2:59 - 3:03
    Come siamo arrivati ad associare l'amore
    al dolore e alla sofferenza?
  • 3:03 - 3:07
    E perché parliamo
    di un'esperienza così bella come l'amore
  • 3:07 - 3:09
    come se fossimo sue vittime?
  • 3:10 - 3:12
    Belle domande;
  • 3:12 - 3:14
    io ho le mie teorie.
  • 3:14 - 3:15
    A tal proposito,
  • 3:15 - 3:18
    vorrei concentrarmi
    su una metafora in particolare,
  • 3:18 - 3:20
    che è l'idea dell'amore come follia.
  • 3:21 - 3:23
    Quando cominciai le mie ricerche
    sull'amore romantico,
  • 3:23 - 3:26
    trovai che ovunque
    veniva associato alla malattia mentale.
  • 3:26 - 3:28
    Nella cultura Occidentale
  • 3:28 - 3:32
    in molte lingue l'amore
    viene paragonato alla malattia mentale.
  • 3:33 - 3:35
    Vi riporto degli esempi.
  • 3:35 - 3:36
    William Shakespeare:
  • 3:36 - 3:38
    "L'amore è solo una follia"
  • 3:38 - 3:39
    tratto da "A piacer vostro".
  • 3:40 - 3:41
    Friedrich Nietzsche:
  • 3:41 - 3:44
    "Nell'amore c'è sempre un po' di follia".
  • 3:44 - 3:47
    "L'amore mi fa sembrare una pazza".
  • 3:47 - 3:49
    (Risate)
  • 3:49 - 3:52
    Citazione della grande filosofa,
    Beyoncé Knowles.
  • 3:52 - 3:53
    (Risate)
  • 3:55 - 3:58
    La prima volta che mi innamorai
    avevo 20 anni,
  • 3:58 - 4:01
    e, fin dall'inizio,
    fu una relazione turbolenta.
  • 4:01 - 4:04
    I primi due anni, a distanza,
  • 4:04 - 4:09
    quindi avevo alti e bassi
    piuttosto estremi.
  • 4:09 - 4:12
    Mi ricordo un momento in particolare:
  • 4:12 - 4:16
    ero seduta sul letto
    in uno ostello del Sud America
  • 4:16 - 4:19
    e guardavo la persona che amavo
    andarsene via.
  • 4:20 - 4:21
    Era tardi,
  • 4:21 - 4:23
    quasi mezzanotte,
  • 4:23 - 4:25
    avevamo litigato a cena,
  • 4:25 - 4:27
    e quando tornammo nella nostra stanza,
  • 4:27 - 4:29
    buttò le sue cose in una borsa
    ed uscì in fretta e furia.
  • 4:31 - 4:34
    Non ricordò più perché litigammo,
  • 4:34 - 4:38
    ma ricordo molto chiaramente
    come mi sentii guardandolo uscire.
  • 4:39 - 4:42
    Avevo 22 anni,
    mi stavo affacciando al mondo adulto,
  • 4:43 - 4:45
    ed ero completamente sola.
  • 4:46 - 4:49
    Mancava una settimana
    al mio volo di ritorno verso casa,
  • 4:49 - 4:52
    conoscevo il nome del posto
    in cui mi trovavo,
  • 4:52 - 4:55
    e dove dovevo prendere l'aereo,
  • 4:55 - 4:59
    ma non avevo idea
    di come fare ad arrivarci.
  • 5:00 - 5:03
    Non avevo una guida, pochi soldi,
  • 5:03 - 5:04
    e non parlavo spagnolo.
  • 5:05 - 5:07
    Qualcuno più avventuroso di me
  • 5:07 - 5:10
    avrebbe visto un'opportunità
    in questa situazione
  • 5:10 - 5:12
    ma io mi congelai.
  • 5:12 - 5:14
    Mi sedetti.
  • 5:14 - 5:16
    E scoppiai a piangere.
  • 5:17 - 5:19
    Ma nonostante il panico,
  • 5:19 - 5:22
    una debole voce nella mia testa disse:
  • 5:22 - 5:24
    "Però. Teatrale.
  • 5:24 - 5:27
    Sto proprio facendo buon uso dell'amore".
  • 5:27 - 5:29
    (Risate)
  • 5:29 - 5:33
    Una parte di me voleva farne un dramma.
  • 5:34 - 5:37
    Ora mi sembra tutto così strano,
    ma a 22 anni,
  • 5:37 - 5:41
    ti immagini l'amore
    come qualcosa di struggente,
  • 5:41 - 5:46
    e in quel momento non ragionavo,
    ero furiosa e devastata,
  • 5:46 - 5:47
    e, stranamente,
  • 5:47 - 5:50
    pensai che fosse legittimo sentirmi così
  • 5:50 - 5:53
    nei confronti del tizio
    che se ne era appena andato.
  • 5:54 - 5:58
    Credo che una parte di me
    volesse fare un po' la pazza,
  • 5:58 - 6:02
    perché pensavo che quello fosse l'amore.
  • 6:03 - 6:05
    Non dovrebbe sorprendere,
  • 6:05 - 6:07
    visto che secondo Wikipedia
  • 6:07 - 6:09
    esistono otto film,
  • 6:09 - 6:11
    14 canzoni,
  • 6:11 - 6:15
    due album e un romanzo
    intitolati "Amore Folle".
  • 6:16 - 6:19
    Dopo mezz'ora lui tornò.
  • 6:19 - 6:20
    Facemmo pace.
  • 6:20 - 6:23
    Passammo un'altra settimana insieme,
    viaggiando.
  • 6:23 - 6:24
    Quando tornai a casa
  • 6:24 - 6:29
    pensai: "È stato terribile
    ma nello stesso tempo fantastico.
  • 6:30 - 6:31
    Vero romanticismo".
  • 6:32 - 6:35
    Immaginavo che la mia prima storia
    sarebbe stata un po' folle,
  • 6:35 - 6:39
    e le mie aspettative furono soddisfatte.
  • 6:40 - 6:41
    Ovviamente un amore di quel genere,
  • 6:41 - 6:45
    ossia dove il mio benessere
    dipendeva totalmente da lui,
  • 6:45 - 6:48
    non era la cosa migliore per me
  • 6:48 - 6:49
    o per lui.
  • 6:50 - 6:53
    Ma è abbastanza comune.
  • 6:54 - 6:58
    Molti di noi non sono molto in sé
    all'inizio di una relazione.
  • 6:58 - 7:02
    Infatti, ci sono ricerche che confermano
    che è piuttosto normale,
  • 7:03 - 7:05
    perché, a livello neurochimico,
  • 7:05 - 7:09
    l'amore romantico e la malattia mentale
    sono molto simili.
  • 7:11 - 7:12
    È vero.
  • 7:12 - 7:16
    Nel 1999 venne fatto uno studio
    su campioni di sangue
  • 7:16 - 7:20
    dove risultò che i livelli di serotonina
    dei neo innamorati
  • 7:20 - 7:22
    sono molto simili
  • 7:22 - 7:26
    a quelli delle persone
    ossessivo-compulsive.
  • 7:26 - 7:27
    (Risate)
  • 7:27 - 7:29
    E bassi livelli di serotonina
  • 7:29 - 7:33
    sono anche associati
    al Disturbo Affettivo Stagionale
  • 7:33 - 7:34
    e alla depressione.
  • 7:35 - 7:38
    Quindi è provato
  • 7:38 - 7:42
    che l'amore influisce
    sul nostro umore e sul comportamento.
  • 7:42 - 7:46
    Ci sono anche altri studi che confermano
  • 7:46 - 7:50
    che molte relazioni iniziano proprio così.
  • 7:50 - 7:54
    I ricercatori sostengono
    che bassi livelli di serotonina
  • 7:55 - 7:59
    sono correlati al pensiero ossessivo
    dell'oggetto del nostro amore,
  • 7:59 - 8:03
    come se qualcuno si fosse accampato
    nel nostro cervello.
  • 8:03 - 8:06
    È comune sentirsi così
    appena ci innamoriamo.
  • 8:06 - 8:09
    Ma la buona notizia è che non dura molto,
  • 8:09 - 8:12
    solitamente da qualche mese
    a un paio di anni.
  • 8:13 - 8:16
    Quando tornai dal viaggio in Sud America,
  • 8:16 - 8:19
    trascorsi molto tempo da sola
    in camera mia,
  • 8:19 - 8:21
    controllavo le email,
  • 8:21 - 8:23
    nell'attesa disperata di notizie
    dal mio amato.
  • 8:24 - 8:30
    Decisi che se i miei amici
    non capivano il mio grande dolore,
  • 8:30 - 8:32
    allora non avevo bisogno di loro.
  • 8:32 - 8:34
    Smisi di frequentare molti di loro,
  • 8:34 - 8:38
    e credo sia stato
    il periodo più triste della mia vita.
  • 8:39 - 8:43
    Ma ritenevo giusto essere così infelice,
  • 8:44 - 8:45
    perché essere infelice
  • 8:45 - 8:48
    provava quanto l'amassi,
  • 8:48 - 8:50
    e, di conseguenza,
  • 8:50 - 8:53
    alla fine saremmo tornati insieme.
  • 8:54 - 8:56
    Questa è la vera follia,
  • 8:56 - 8:58
    perché non esiste nessuna legge cosmica
  • 8:58 - 9:02
    che dice che dopo un grande dolore
    segue una grande ricompensa,
  • 9:02 - 9:06
    ma prendiamolo per buono.
  • 9:07 - 9:11
    Viviamo l'amore sia biologicamente
    che culturalmente.
  • 9:11 - 9:14
    Biologicamente riteniamo
    che l'amore sia buona cosa
  • 9:14 - 9:17
    perché attiva
    i circuiti cerebrali della ricompensa,
  • 9:17 - 9:22
    e allo stesso tempo è penoso, quando,
    dopo un litigio o una separazione,
  • 9:22 - 9:24
    questa ricompensa neurochimica
    viene a mancare.
  • 9:25 - 9:27
    Infatti, e forse ne avete sentito parlare,
  • 9:27 - 9:29
    a livello neurochimico
  • 9:29 - 9:33
    una separazione è simile
    a una crisi di astinenza da cocaina.
  • 9:33 - 9:35
    Rassicurante quindi.
  • 9:35 - 9:36
    (Risate)
  • 9:37 - 9:40
    La nostra cultura usa il linguaggio
  • 9:40 - 9:42
    per dare forma e rinforzare
    questi concetti di amore.
  • 9:42 - 9:45
    In questo caso,
    usiamo metafore relative a dolore,
  • 9:45 - 9:47
    dipendenza e follia.
  • 9:47 - 9:50
    È un curioso circolo vizioso.
  • 9:50 - 9:53
    L'amore è potente e a volte doloroso,
  • 9:54 - 9:56
    ed è ciò che raccontano
    le nostre parole, le nostre storie
  • 9:57 - 9:58
    ma poi le nostre parole
    e le nostre storie ci preparano
  • 9:59 - 10:03
    a un amore potente e doloroso.
  • 10:04 - 10:07
    Interessante notare come tutto ciò accade
  • 10:07 - 10:10
    in una cultura che valorizza la monogamia.
  • 10:10 - 10:12
    Lo vogliamo in entrambi i modi:
  • 10:12 - 10:15
    amore come follia,
  • 10:15 - 10:19
    e che duri tutta una vita.
  • 10:19 - 10:21
    È spaventoso.
  • 10:21 - 10:22
    (Risate)
  • 10:24 - 10:25
    Per far pace con tutto questo,
  • 10:25 - 10:30
    dobbiamo cambiare la nostra cultura
    o le nostre aspettative.
  • 10:31 - 10:35
    Immaginiamoci come meno passivi in amore;
  • 10:35 - 10:39
    se fossimo più assertivi,
    più aperti mentalmente, più generosi
  • 10:39 - 10:43
    invece di "cadere in amore",
  • 10:43 - 10:45
    "entreremmo nell'amore".
  • 10:46 - 10:48
    Certo, è chiedere molto,
  • 10:48 - 10:51
    ma non sono la prima a vederla così.
  • 10:53 - 10:55
    Nel libro "Metafora e vita quotidiana"
  • 10:55 - 10:59
    i linguisti Mark Johnson e George Lakoff
    danno una soluzione molto interessante
  • 11:00 - 11:02
    a questo dilemma,
  • 11:02 - 11:05
    è cioè cambiare le nostre metafore.
  • 11:05 - 11:10
    Sostengono che le metafore davvero
    danno forma alla nostra personale realtà,
  • 11:11 - 11:14
    e possono addirittura
    influenzare il nostro futuro,
  • 11:14 - 11:16
    come una profezia auto-avverante.
  • 11:17 - 11:21
    Johnson e Lakoff suggeriscono di usare
    una nuova metafora per l'amore:
  • 11:22 - 11:24
    l'amore come opera d'arte collaborativa.
  • 11:25 - 11:28
    Bellissimo.
  • 11:29 - 11:32
    Per i linguisti
    le metafore hanno conseguenze,
  • 11:32 - 11:36
    in sostanza vuol dire
    considerarne le implicazioni,
  • 11:36 - 11:39
    o l'idea, il concetto
    contenuto nella metafora stessa.
  • 11:39 - 11:42
    E Johnson e Lakoff menzionano
    tutti gli aspetti
  • 11:42 - 11:44
    della creazione congiunta
    di un'opera d'arte:
  • 11:45 - 11:49
    sforzo, compromesso, pazienza,
    obiettivi condivisi.
  • 11:49 - 11:53
    Queste idee si allineano bene
    con la nostra cultura
  • 11:53 - 11:55
    di impegno romantico a lungo termine,
  • 11:55 - 11:59
    ma funzionano bene anche
    con altri tipi di relazionI:
  • 12:00 - 12:05
    brevi, casuali, poliamorose,
    non-monogamiche, asessuali,
  • 12:05 - 12:09
    poiché questa metafora va molto oltre
  • 12:09 - 12:11
    il mero amare qualcuno.
  • 12:12 - 12:17
    Quindi, se l'amore
    è un'opera d'arte collaborativa,
  • 12:17 - 12:20
    allora è anche un'esperienza estetica.
  • 12:21 - 12:23
    L'amore è imprevedibile,
  • 12:24 - 12:26
    è creativo,
  • 12:27 - 12:31
    ha bisogno di comunicazione e disciplina,
  • 12:31 - 12:34
    è deprimente e impegnativo emotivamente.
  • 12:34 - 12:38
    E implica sia gioia che dolore.
  • 12:38 - 12:42
    Fondamentalmente,
    ogni esperienza amorosa è diversa.
  • 12:43 - 12:45
    Da giovane
  • 12:45 - 12:50
    non ho mai pensato
    di poter avere il meglio dall'amore,
  • 12:50 - 12:53
    e di non dovermi accontentare.
  • 12:54 - 12:58
    Quando a 14 anni Giulietta incontra,
  • 12:58 - 13:02
    o meglio, non può stare con Romeo,
  • 13:02 - 13:05
    che ha incontrato quattro giorni prima,
  • 13:06 - 13:10
    non rimane delusa né si angoscia.
  • 13:10 - 13:12
    Cosa fa?
  • 13:12 - 13:13
    Vuole morire.
  • 13:13 - 13:14
    Vero?
  • 13:14 - 13:17
    E, passando velocemente,
    a questo punto dell'opera,
  • 13:17 - 13:18
    atto terzo di cinque,
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    Romeo non è morto.
  • 13:21 - 13:22
    Lui è vivo,
  • 13:22 - 13:24
    sta bene,
  • 13:24 - 13:26
    è stato solo bandito dalla città.
  • 13:27 - 13:33
    Ovvio che la Verona del XVI secolo
    non è paragonabile al Nord America attuale,
  • 13:33 - 13:36
    eppure quando lessi quest'opera
    per la prima volta,
  • 13:36 - 13:38
    anche io avevo 14 anni,
  • 13:38 - 13:41
    compresi la sofferenza di Giulietta.
  • 13:42 - 13:48
    Ri- incorniciare l'amore come qualcosa
    da costruire con qualcuno che stimo
  • 13:48 - 13:50
    invece di qualcosa
    che semplicemente accade,
  • 13:50 - 13:53
    fuori controllo o senza il mio consenso,
  • 13:53 - 13:54
    ti fa sentire potente.
  • 13:55 - 13:57
    Anche se è sempre dura.
  • 13:57 - 14:02
    Ci sono comunque giorni
    in cui è esasperante, devastante,
  • 14:02 - 14:04
    e quando sono davvero demoralizzata,
  • 14:04 - 14:06
    ricordo a me stessa:
  • 14:06 - 14:10
    il mio compito in questa relazione
    è dire al mio partner
  • 14:10 - 14:12
    cosa vorrei che condividessimo.
  • 14:13 - 14:15
    E nemmeno questo è facile.
  • 14:16 - 14:20
    Ma sempre meglio
  • 14:20 - 14:23
    che diventar matti.
  • 14:24 - 14:29
    In questo genere di amore
    non si vince, né si perde,
  • 14:30 - 14:34
    bensì, bisogna fidarsi l'uno dell'altro
  • 14:34 - 14:37
    anche quando può apparire difficoltoso,
  • 14:37 - 14:39
    che detto così può sembrare semplice,
  • 14:39 - 14:44
    ma in realtà
    è un atto rivoluzionario, radicale.
  • 14:44 - 14:48
    Così facendo,
    smetti di pensare a te stesso,
  • 14:48 - 14:52
    a cosa puoi perdere o guadagnare
    da una relazione,
  • 14:52 - 14:55
    e ti concentri su cosa puoi offrire.
  • 14:56 - 14:59
    Ti dai il permesso di dire:
  • 14:59 - 15:04
    "Senti, non siamo una grande squadra.
    Forse, questa storia non fa per noi".
  • 15:05 - 15:09
    Oppure:
    "È durata meno di quanto credessi,
  • 15:09 - 15:11
    ma è stato bello lo stesso".
  • 15:12 - 15:15
    L'aspetto meraviglioso
    di un'opera d'arte collaborativa
  • 15:15 - 15:18
    è che non si dipinge, non si disegna,
    né si scolpisce da sola,
  • 15:18 - 15:22
    ma possiamo decidere
    come vogliamo che sia.
  • 15:22 - 15:23
    Grazie.
  • 15:23 - 15:28
    (Applausi)
Title:
Un modo migliore per parlar d'amore | Mandy Len Catron | TEDxSFU
Description:

Ci innamoriamo. L'amore ci colpisce, ci schiaccia, ci manda in estasi. Bruciamo di passione. L'amore ci fa impazzire e ci fa star male. I nostri cuori dolgono, e poi si spezzano. Parlare dell'amore in questi termini essenzialmente ne modella la nostra percezione, afferma la scrittrice Mandy Len Catron. In questo discorso, rivolto a chiunque sia mai stato pazzo d'amore, Catron suggerisce una nuova metafora da usare per parlare d'amore che può aiutarci a viverlo con più gioia e meno sofferenza.

Questo discorso è stato tenuto durante un evento TEDx utilizzando il formato conferenza TED ma organizzato in modo indipendente da una comunità locale. Ulteriori informazioni su http://ted.com/tedx

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDxTalks
Duration:
15:34

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