Janine Shepherd: Un corpo rotto non è una persona rotta
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0:00 - 0:03La vita è una questione di opportunità,
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0:03 - 0:07crearle, farle proprie, e per me,
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0:07 - 0:09questo era il sogno olimpico.
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0:09 - 0:12Quello che mi definiva. La mia estasi.
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0:12 - 0:16Come sciatrice di fondo e membro del team australiano di sci,
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0:16 - 0:17diretta alle olimpiadi invernali,
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0:17 - 0:22Mi stavo allenando in bici con le mie compagne.
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0:22 - 0:24Ci stavamo dirigendo verso
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0:24 - 0:27le spettacolari Montagne Blu, a ovest di Sydney,
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0:27 - 0:29era un perfetto giorno autunnale:
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0:29 - 0:33il sole, il profumo di eucalipto ed un sogno.
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0:33 - 0:35La vita era bella.
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0:35 - 0:38Eravamo state sulle nostre bici per circa cinque ore e mezza
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0:38 - 0:40quando arrivammo alla parte del percorso che adoro,
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0:40 - 0:43le colline, perchè amo le colline.
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0:43 - 0:46E mi sono alzata dal sellino, e ho cominciato
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0:46 - 0:49a spingere sulle gambe, mentre mi riempivo i polmoni di aria di montagna,
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0:49 - 0:51Potevo sentir bruciare i miei polmoni, e guardai in alto
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0:51 - 0:55perché il sole potesse splendere sulla mia faccia.
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0:55 - 0:58E fu allora che tutto divenne nero.
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0:58 - 1:01Dov'ero? Cosa stava succedendo?
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1:01 - 1:05Il mio corpo veniva consumato nel dolore.
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1:05 - 1:08Ero stata investita da un furgoncino in velocità
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1:08 - 1:11quando mancavano solo 10 minuti alla fine del percorso.
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1:11 - 1:13Mi prelevarono dalla scena dell'incidente via elicottero
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1:13 - 1:16per portarmi direttamente all'ospedale di Sydney specializzato in traumi alla spina dorsale.
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1:16 - 1:19Avevo gravissime ed estese lesioni.
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1:19 - 1:24Avevo il collo e la schiena rotta in sei punti.
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1:24 - 1:26Mi ruppi cinque costole nel lato sinistro.
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1:26 - 1:29Mi ruppi il braccio destro. Mi ruppi la clavicola.
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1:29 - 1:31Mi ruppi alcune ossa dei piedi.
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1:31 - 1:34Tutto il lato destro era squarciato e pieno di ghiaia.
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1:34 - 1:37La mia testa era squarciata sulla fronte, retratta,
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1:37 - 1:38scoprendo il cranio sottostante.
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1:38 - 1:41Avevo lesioni alla testa. Avevo lesioni interne.
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1:41 - 1:43Avevo perso molto sangue. Quasi cinque litri
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1:43 - 1:46di sangue, che è più o meno quanto una persona della mia stazza ha in corpo.
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1:46 - 1:49Quando arrivai al Prince Henry Hospital
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1:49 - 1:54a Sydney, la mia pressione sanguigna era 40 su niente.
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1:54 - 1:59Stavo avendo proprio uno schifo di giornata. (Risate)
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2:03 - 2:08Per più di 10 giorni, andai avanti e indietro tra due dimensioni.
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2:08 - 2:11Avevo la consapevolezza di essere nel mio corpo, ma anche
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2:11 - 2:13fuori dal mio corpo, da qualche altra parte. Guardavo
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2:13 - 2:15dall'alto come se stesse succedendo a qualcun altro.
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2:15 - 2:19Perché sarei voluta tornare in un corpo che era così devastato?
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2:19 - 2:25Ma questa vocina continuava a chiamarmi: "Forza, stai con me."
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2:25 - 2:27"No. È troppo difficile."
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2:27 - 2:30"Forza. Questa è un'opportunità."
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2:30 - 2:34"No. Quel corpo è rotto. Non mi serve più."
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2:34 - 2:40"Forza. Stai con me. Possiamo farcela. Possiamo farcela insieme."
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2:40 - 2:42Ero ad un incrocio.
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2:42 - 2:46Sapevo che se non fossi tornata nel mio corpo avrei dovuto lasciare questo mondo per sempre.
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2:46 - 2:50Era la battaglia della mia vita.
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2:50 - 2:55Dopo 10 giorni decisi di tornare nel mio corpo,
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2:55 - 2:59e il sanguinamento interno si fermò.
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2:59 - 3:02La preoccupazione seguente fu quella di capire se avrei potuto camminare di nuovo,
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3:02 - 3:05perché ero paralizzata dalla vita in giù.
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3:05 - 3:07Dissero ai miei genitori che la frattura al collo era una frattura decisa,
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3:07 - 3:09ma la schiena era completamente spappolata.
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3:09 - 3:13La vertebra L1 era come una nocciolina, lasciata cadere,
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3:13 - 3:16calpestata e distrutta in migliaia di pezzettini.
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3:16 - 3:19Avrebbero dovuto operarmi.
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3:19 - 3:22Cominciarono. Mi misero su un cuscino morbido. Mi tagliarono,
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3:22 - 3:24letteralmente a metà, ho una cicatrice
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3:24 - 3:27che fa il giro completo del mio corpo.
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3:27 - 3:29Raccolsero il più possibile delle ossa
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3:29 - 3:31che erano incastrate nel midollo spinale.
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3:31 - 3:35Tolsero due costole e ricostruirono la mia schiena,
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3:35 - 3:38la vertebra L1 la ricostruirono, tolsero un'altra costola,
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3:38 - 3:41fusero T12, L1 e L2 assieme.
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3:41 - 3:44E poi mi ricucirono. Impiegarono un'ora intera per ricucirmi.
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3:44 - 3:47Mi risvegliai in terapia intensiva, e i dottori erano molto contenti
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3:47 - 3:50per l'operazione che era stata un successo perché a questo punto
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3:50 - 3:53potevo muovere leggermente gli alluci dei piedi,
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3:53 - 3:57e pensavo, "Ottimo, perché andrò alle Olimpiadi!"
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3:57 - 3:59(Risate)
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3:59 - 4:01Non ne avevo idea. Queste sono cose
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4:01 - 4:04che succedono ad altri, non certo a me.
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4:04 - 4:06Ma il dottore mi venne vicino e disse:
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4:06 - 4:10"Janine, l'operazione è stata un successo
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4:10 - 4:13e abbiamo tolto tutti i frammenti di ossa che potevamo dal tuo midollo
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4:13 - 4:14ma il danno è permanente.
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4:14 - 4:17Per i nervi del sistema nervoso centrale, non c'è cura.
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4:17 - 4:20Sei quello che si definisce un paraplegico, e avrai
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4:20 - 4:23tutte le lesioni che accompagnano questa condizione.
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4:23 - 4:27Non hai sensazioni dalla vita in giù, e al massimo,
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4:27 - 4:30potrai recuperare un 10 o 20 per cento.
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4:30 - 4:33Avrai lesioni interne per il resto della tua vita.
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4:33 - 4:35Dovrai usare un catetere per il resto della tua vita.
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4:35 - 4:41E se camminerai ancora, sarà con le stampelle"
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4:41 - 4:42E poi disse: "Janine,
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4:42 - 4:44dovrai ripensare tutto quello che fai nella tua vita,
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4:44 - 4:49perché non sarai più in grado di fare le cose che facevi prima."
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4:49 - 4:52Cercai di cogliere quello che mi stava dicendo.
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4:52 - 4:54Ero un'atleta. Era tutto quello che sapevo. Tutto quello che avevo fatto.
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4:54 - 4:58Se non potevo fare quello, cosa potevo fare?
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4:58 - 5:01E la domanda che mi feci fu, se non posso fare quello,
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5:01 - 5:03allora chi sono?
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5:08 - 5:11Mi trasferirono da cure intensive al reparto spinale acuta.
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5:11 - 5:13Io ero sdraiata su un letto sottile del reparto spinale acuta.
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5:13 - 5:16Non avevo alcun movimento nelle mie gambe. Avevo delle calze strette
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5:16 - 5:18per proteggere dalla formazione di coaguli di sangue.
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5:18 - 5:21Ho avuto un braccio ingessato, un braccio legato da faciature.
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5:21 - 5:24Ho avuto un collare e sacchi di sabbia su entrambi i lati della mia testa
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5:24 - 5:26e ho visto il mio mondo attraverso uno specchio
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5:26 - 5:29che era sospeso sopra la mia testa.
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5:29 - 5:33Ho condiviso la corsia con altre cinque persone,
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5:33 - 5:35e la cosa incredibile è che siccome noi stavamo tutti giacendo
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5:35 - 5:40paralizzati in un reparto spinale, non conoscevamo il nostro aspetto.
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5:40 - 5:43Non è incredibile? Come spesso nella vita
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5:43 - 5:48si arriva a fare amicizie, senza giudicare,
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5:48 - 5:50puramente basate sullo spirito?
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5:50 - 5:53E non non c'erano conversazioni superficiali
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5:53 - 5:56abbiamo condiviso i nostri pensieri più reconditi, le nostre paure,
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5:56 - 6:01e le speranze di vita dopo il reparto spinale.
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6:01 - 6:04Mi ricordo di una notte, un infermiere è entrato,
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6:04 - 6:08Jonathan, con un sacco di cannucce di plastica.
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6:08 - 6:11Ne ha messo un mucchio in cima a ciascuno di noi, e ha detto,
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6:11 - 6:13"Iniziamo a connetterle insieme."
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6:13 - 6:17Beh, non c'era molto altro da fare nella corsia spinale, così lo abbiamo fatto.
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6:17 - 6:20E quando avevamo finito, è andato in giro in silenzio
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6:20 - 6:23e ha unito tutte le cannucce
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6:23 - 6:26fino a che ha avvolta l'intero reparto, e poi ha detto,
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6:26 - 6:30"Okay, tutti, tenete le vostre cannucce."
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6:30 - 6:37E lo abbiamo fatto. E ha detto, "Giusto. Ora siamo tutti connessi".
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6:37 - 6:43E come abbiamo tenuto, e abbiamo respirato come uno solo,
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6:43 - 6:47sapevamo che non eravamo in questo viaggio da soli.
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6:47 - 6:52E anche giacendo paralizzati nel reparto spinale,
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6:52 - 6:55ci sono stati momenti di incredibile profondità e ricchezza,
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6:55 - 6:58di autenticità e connessione
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6:58 - 7:02che non avevo mai sperimentato prima.
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7:02 - 7:07E ognuno di noi sapeva che quando avremo lasciato il reparto spinale
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7:07 - 7:12non sarebbe stato più lo stesso.
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7:12 - 7:16Dopo sei mesi, che era ora di tornare a casa.
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7:16 - 7:19Ricordo papà che mi spingeva fuori nella mia sedia a rotelle,
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7:19 - 7:22avvolta in un corpo di gesso,
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7:22 - 7:25e sentivo il sole sulla mia faccia per la prima volta.
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7:25 - 7:27L'ho assorbito e ho pensato,
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7:27 - 7:31come potrei mai aver dato questo per scontato?
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7:31 - 7:35Mi sentivo così incredibilmente riconoscente per la mia vita.
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7:35 - 7:37Ma prima di lasciare l'ospedale, il capo infermiera
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7:37 - 7:39mi disse, "Janine, voglio che tu sia pronta,
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7:39 - 7:42perché quando arriverai a casa, qualcosa accadrà. "
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7:42 - 7:44E io disse, "Che cosa?" E lei disse,
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7:44 - 7:46"Diventerai depressa".
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7:46 - 7:49E io dissi, "Non io, non Janine, la Macchina"
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7:49 - 7:51che era il mio soprannome.
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7:51 - 7:54Lei disse, "Anche a te, perché, vedi, succede a tutti.
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7:54 - 7:57Nel reparto spinale, questo è normale.
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7:57 - 7:58Siete in una sedia a rotelle. Questo è normale.
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7:58 - 8:00Ma andando a casa ti renderai conto
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8:00 - 8:02di come la vita è diversa."
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8:02 - 8:06E arrivai a casa e qualcosa accadde
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8:09 - 8:12Capii che la Sorella Sam aveva ragione.
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8:12 - 8:15Mi sentii depressa
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8:15 - 8:18Ero nella mia sedia a rotelle. Non avevo nessuna sensazione dalla vita in giù,
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8:18 - 8:21attaccata un catetere. Io non riuscivo a camminare.
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8:21 - 8:24Avevo perso molto peso in ospedale
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8:24 - 8:27Ora pesavo circa 36 chili.
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8:27 - 8:30E volevo rinunciare
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8:30 - 8:33Tutto quello che volevo fare era mettere le mie scarpe da corsa e correre fuori dalla porta.
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8:33 - 8:37Volevo indietro la mia vecchia vita. Volevo indietro il mio corpo.
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8:37 - 8:39E riesco a ricordare mamma seduta ai piedi del mio letto,
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8:39 - 8:43dicendo: "mi chiedo se la vita sarà mai buona ancora una volta."
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8:43 - 8:47E ho pensato: "come potrebbe? Perché ho perso tutto
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8:47 - 8:52quello che consideravo di valore, tutto quello per cui avevo lavorato.
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8:52 - 8:55Andato."
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8:55 - 9:00E la domanda era, "Perché io? Perché io? "
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9:00 - 9:03E poi mi sono ricordato dei miei amici
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9:03 - 9:06che erano ancora in un reparto spinale,
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9:06 - 9:07particolarmente Maria.
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9:07 - 9:10Maria aveva avuto un incidente d'auto, e si svegliò
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9:10 - 9:14nel suo sedicesimo compleanno alla notizia che lei era una tetraplegica completa,
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9:14 - 9:17non aveva nessun movimento dal collo in giù,
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9:17 - 9:20ha avuto danni alle sue corde vocali, e non poteva parlare.
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9:20 - 9:23Mi hanno detto, "Ti stiamo spostando accanto a lei
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9:23 - 9:25perché pensiamo che sarà un bene per lei."
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9:25 - 9:28Ero preoccupata. Non sapevo come avrei reagito
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9:28 - 9:30nello stare accanto a lei.
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9:30 - 9:34Sapevo che questo sarebbe stato impegnativo, ma era in realtà una benedizione,
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9:34 - 9:39perché Maria sorrideva sempre.
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9:39 - 9:44Lei era sempre felice e anche quando ha cominciato a parlare di nuovo,
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9:44 - 9:50anche se era difficile da capire, lei non si è mai lamentata, non una volta.
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9:50 - 9:56E mi chiedevo come avesse trovato mai quel livello di accettazione.
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9:56 - 10:00E mi sono reso conto che questa non era solo la mia vita.
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10:00 - 10:05Era la vita stessa. Mi sono resa conto che questo non era solo il mio dolore.
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10:05 - 10:10È stato il dolore di tutti. E poi ho saputo, come prima,
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10:10 - 10:14che avevo una scelta. Potevo continuare a combatterlo
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10:14 - 10:19o lasciare andare e accettare non solo il mio corpo
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10:19 - 10:23ma le circostanze della mia vita.
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10:23 - 10:26E allora ho smesso di chiedere, "Perché io?"
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10:26 - 10:29E ho iniziato a chiedere, "Perché non io?"
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10:29 - 10:34E poi ho pensato a me, forse essendo ai piedi della roccia
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10:34 - 10:40è in realtà il posto perfetto per iniziare.
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10:40 - 10:44Non avevo mai pensato prima a me stessa come una persona creativa.
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10:44 - 10:48Sono stata un atleta. Il mio corpo era una macchina.
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10:48 - 10:53Ma ora stavo per intraprendere il progetto più creativo
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10:53 - 10:55che ognuno di noi potrebbe mai fare:
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10:55 - 10:57quella di ricostruire una vita.
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10:57 - 11:00E anche se non avevo assolutamente idea
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11:00 - 11:03di cosa stavo andando a fare, in tale incertezza
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11:03 - 11:05mi è venuto un senso di libertà.
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11:05 - 11:08Io non ero non più legata a un percorso impostato.
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11:08 - 11:14Ero libera di esplorare le infinite possibilità della vita.
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11:14 - 11:20E questa consapevolezza stava per cambiare la mia vita.
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11:20 - 11:25Seduta a casa nella mia sedia a rotelle e il mio corpo ingessato,
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11:25 - 11:29un aereo volò sopra la testa, e l'ho guardato,
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11:29 - 11:32e ho pensato tra me e me, "questo è tutto!
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11:32 - 11:36Se non posso camminare, quindi potrei volare.
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11:36 - 11:39e dissi, "Mamma, ho intenzione di imparare a volare."
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11:39 - 11:43Lei ha detto, "Che è bello, cara." (Risate)
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11:43 - 11:45Io dissi, "Passami le pagine gialle."
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11:45 - 11:47Lei mi ha passato il libro del telefono, ho telefonato alla scuola di volo,
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11:47 - 11:50Ho fatto una prenotazione, vorrei effettuare una prenotazione per uscire per un volo, dissi.
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11:50 - 11:53Loro dissero: "Sa, quando vuole venire?"
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11:53 - 11:55Io dissi, "Bene, devo avere un amico che piloti
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11:55 - 11:58perché non so pilotare. Veramente non posso nemmeno camminare.
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11:58 - 11:59È un problema?"
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11:59 - 12:01Ho fatto una prenotazione e settimane dopo il mio amico Chris
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12:01 - 12:03e mia mamma mi hanno portato all'aeroporto,
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12:03 - 12:06tutti i miei 36 chili ricoperti con un corpo di gesso
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12:06 - 12:09in una tuta cascante. (Risate)
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12:09 - 12:12Posso dirvi, che non sembravo il candidato ideale
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12:12 - 12:14per ottenere la licenza di pilota. (Risate)
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12:14 - 12:17Mi tenevo al bancone perchè non riuscivo a stare in piedi
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12:17 - 12:19dissi, "Ciao, io sono qui per una lezione di volo."
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12:19 - 12:22E mi hanno dato uno sguardo e sono corsi fuori dal retro per tirare a sorte.
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12:22 - 12:26"Prendila tu."
"No, no, prendila tu." -
12:26 - 12:27Finalmente uscì questo ragazzo. Dice,
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12:27 - 12:29"Ciao, sono Andrew e ti porterò a volare."
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12:29 - 12:30Dissi "Grande". E così loro mi fecero scendere,
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12:30 - 12:32mi portarono sull'asfalto,
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12:32 - 12:34e c'era questo aeroplano rosso, bianco e blu.
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12:34 - 12:37Era bello. Mi sollevarono nella cabina di pilotaggio.
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12:37 - 12:39Hanno dovuto farmi scivolare sull'ala, per mettermi nella cabina di pilotaggio.
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12:39 - 12:42Mi hanno messa a sedere giù. Ci sono pulsanti e quadranti ovunque.
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12:42 - 12:45Dissi, "Wow, ma come si fa a conoscere tutti questi pulsanti e quadranti?"
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12:45 - 12:48Andrew l'istruttore stava nella parte anteriore, ha avviato l'aeroplano.
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12:48 - 12:50Disse, "Ti piacerebbe andare in rullaggio?"
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12:50 - 12:52Questo è quando si utilizzano i piedi per controllare i pedali del timone
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12:52 - 12:54per il controllo dell'aeroplano sul terreno.
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12:54 - 12:56I dissi, "No, non posso usare le mie gambe."
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12:56 - 12:58e lui , "Oh."
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12:58 - 13:00Io dissi, "ma posso usare le mie mani," e lui , "Okay".
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13:00 - 13:04Così è andato sulla pista, e ha dato gas.
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13:04 - 13:06E come abbiamo preso la pista,
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13:06 - 13:10e le ruote si sono sollevate dell'asfalto, e siamo volati nell'aria,
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13:10 - 13:15ho avuto il più incredibile senso di libertà.
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13:15 - 13:18E Andrea mi ha detto,
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13:18 - 13:20come saliamo sopra la zona di addestramento,
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13:20 - 13:23"Vedi quella montagna laggiù?"
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13:23 - 13:24E io dissi, "Sì."
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13:24 - 13:29E lui disse, "Bene, prendi i controlli, e si vola verso quella montagna".
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13:29 - 13:32E come ho guardato, ho capito
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13:32 - 13:35che lui stava volando verso le montagne blu
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13:35 - 13:38dove aveva iniziato il viaggio.
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13:38 - 13:42Ho preso i controlli e stavo volando.
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13:42 - 13:45Ed ero lontano, molto lontano da quel reparto spinale,
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13:45 - 13:50e da quel momento ho saputo che sarei stata un pilota.
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13:50 - 13:54Non sapevo come avrei potuto superare un controllo medico sulla terra ferma.
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13:54 - 13:57Ma mi sarei preoccupata di ciò più tardi, perché in questo momento avevo un sogno.
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13:57 - 14:01Così sono andata a casa, ho avuto un diario di allenamento fuori, e stilato un piano.
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14:01 - 14:04E ho fatto pratica a camminare per quanto ho potuto,
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14:04 - 14:07e sono arrivata al punto che due persone mi sorreggevano
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14:07 - 14:10e una persona mi ha sollevato
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14:10 - 14:12al punto in cui potevo camminare attorno ai mobili
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14:12 - 14:14fintanto che non ero troppo distanti tra loro.
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14:14 - 14:16E poi ho fatto grandi progressi fino al punto che
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14:16 - 14:19potevo camminare intorno a casa, tenendomi alle pareti,
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14:19 - 14:22così, e mia mamma mi disse che lei mi avrebbe sempre seguito,
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14:22 - 14:26pulendo le mie impronte digitali. (Risate)
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14:26 - 14:31Ma almeno sapeva sempre dove mi trovavo.
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14:31 - 14:33Così mentre i medici continuavano ad operare
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14:33 - 14:35per rimettere il mio corpo insieme ancora una volta,
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14:35 - 14:39Sono andata avanti con il mio studio teorico, e poi alla fine,
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14:39 - 14:42e incredibilmente, ho passato il test medico da pilota,
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14:42 - 14:45e questa era la mia luce verde a volare.
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14:45 - 14:47E ho trascorso ogni momento che potuto in quella scuola di volo,
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14:47 - 14:49fuori nella mia zona di comfort,
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14:49 - 14:51tutti questi giovani ragazzi che volevano essere piloti Qantas,
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14:51 - 14:55voi sapete, e saltellando attorno a me nel mio gesso
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14:55 - 14:57e poi attorno al mio tutore in acciaio, alla mia tuta larga,
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14:57 - 15:01il mio sacchetto di farmaci e il catetere e il mio zoppicare,
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15:01 - 15:02e erano soliti guardarmi e pensare,
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15:02 - 15:06"Oh, chi sta prendendo in giro? Lei non sarà mai in grado di farlo. "
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15:06 - 15:08E a volte lo ho pensato anch'io.
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15:08 - 15:12Ma non importa, perché ora c'era qualcosa dentro che bruciava
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15:12 - 15:16che ha superato mie ferite.
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15:16 - 15:18E piccoli obiettivi mi ha spinto a procedere lungo la strada,
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15:18 - 15:22e alla fine ho ottenuto la licenza da pilota privato,
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15:22 - 15:27e poi ho imparato a navigare e ho pilotato i miei amici intorno all'Australia.
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15:27 - 15:30E poi ho imparato a volare su un aereo con due motori
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15:30 - 15:33e ho ottenuto la licenza per i bimotore.
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15:33 - 15:36E poi ho imparato a volare con il maltempo, così come con il bel tempo
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15:36 - 15:38e ho ottenuto la licenza per il volo strumentale.
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15:38 - 15:41E poi ho ottenuto la licenza da pilota commerciale.
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15:41 - 15:44E poi ho ottenuto il brevetto da istruttore.
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15:44 - 15:47E poi mi sono trovata di nuovo in quella stessa scuola
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15:47 - 15:49dove era andato per quel primo volo,
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15:49 - 15:53a insegnare a altre persone a volare,
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15:53 - 15:57poco meno di 18 mesi dopo che avevo lasciato il reparto spinale.
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15:57 - 16:08(Applausi)
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16:08 - 16:10E poi ho pensato, "Perché fermarsi qui?
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16:10 - 16:14Perché non imparare a volare a testa in giù?"
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16:14 - 16:16L'ho fatto e ho imparato a volare a testa in giù
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16:16 - 16:20ed sono diventata un istruttore di volo acrobatico.
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16:20 - 16:27E mamma e papà? Mai state.
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16:27 - 16:32Ma poi sapevo per certo che anche se il mio corpo poteva essere limitato,
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16:32 - 16:37e ' stato il mio spirito che è stato inarrestabile.
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16:37 - 16:41Il filosofo Lao Tzu ha detto una volta,
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16:41 - 16:44"Quando si lascia andare quello che sei,
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16:44 - 16:47si diventa ciò che si potrebbe essere."
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16:47 - 16:52Ora so che non è stato così fino a quando non ho lasciato andare ciò che pensavo che fossi
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16:52 - 16:56e sono stata in grado di creare una vita completamente nuova.
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16:56 - 17:01Non lo era fino a quando ho lasciato andare la vita che ho pensato che avrei dovuto avere
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17:01 - 17:06che ero in grado di abbracciare la vita che mi stava aspettando.
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17:06 - 17:09Ora so che il mio vero punto di forza
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17:09 - 17:12non è mai venuto dal mio corpo,
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17:12 - 17:17e anche se le mie capacità fisiche sono cambiate drasticamente,
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17:17 - 17:21Chi sono io è invariato.
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17:21 - 17:25La spia da pilota dentro di me era ancora una luce,
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17:25 - 17:30così come è in ognuno di noi.
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17:30 - 17:33Io so che non sono il mio corpo,
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17:33 - 17:37e so anche che tu non sei il tuo.
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17:37 - 17:41E poi non importa a che cosa assomigliate,
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17:41 - 17:45da dove provenite, o cosa fate per vivere.
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17:45 - 17:51Tutto ciò che conta è che noi continuiamo a nutrire la fiamma dell'umanità
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17:51 - 17:55vivendo la nostra vita come la massima espressione creativa
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17:55 - 17:59di chi siamo veramente,
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17:59 - 18:01perché siamo tutti collegati
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18:01 - 18:05da milioni e milioni di cannucce,
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18:05 - 18:08ed è il momento di unirsi a quelli
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18:08 - 18:10e di tenerle.
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18:10 - 18:15E se ci stiamo muovendo verso la nostra felicità collettiva,
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18:15 - 18:17è il momento che dobbiamo spegnere la nostra attenzione sul fisico
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18:17 - 18:21e di abbracciare invece le virtù del cuore.
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18:21 - 18:25Quindi sollevate le vostro cannucce se vi unirete a me.
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18:25 - 18:31Grazie. (Applausi)
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18:31 - 18:36Grazie.
- Title:
- Janine Shepherd: Un corpo rotto non è una persona rotta
- Speaker:
- Janine Shepherd
- Description:
-
La sciatrice Cross-country Janine Shepherd sperava in una medaglia Olimpica -- fino a che non è stata investita da un camion durante un allenamento in bici. Lei condivide una potente storia riguardo il potenziale dell'uomo di recuperare. Il suo messaggio: tu non sei il tuo corpo, e rinunciare ai vecchi sogni può consentire ai nuovi di emergere.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 18:57
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Anna Cristiana Minoli approved Italian subtitles for A broken body isn't a broken person | ||
Gabriella Ravarotto accepted Italian subtitles for A broken body isn't a broken person | ||
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Marco Latini edited Italian subtitles for A broken body isn't a broken person |