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Il laboratorio impersonale o la medicina personalizzata? | Barbara Matteoli | TEDxLucca

  • 0:22 - 0:27
    Chi di voi, nella vita,
    ha avuto almeno una volta la febbre alta?
  • 0:28 - 0:29
    Alzi la mano.
  • 0:32 - 0:35
    Si sarà quindi ritrovato
    in questa condizione:
  • 0:35 - 0:40
    a letto, con i brividi, dolori articolari
  • 0:40 - 0:45
    e magari anche con un forte mal di gola.
  • 0:45 - 0:50
    Sono sicura che la maggior parte
    di noi, e di voi, in questa situazione
  • 0:50 - 0:52
    si sarà rivolta al proprio medico
  • 0:53 - 0:57
    per capire quale fosse
    il proprio stato di salute in quel momento
  • 0:57 - 1:01
    e come ripristinarlo
    nel minor tempo possibile.
  • 1:02 - 1:03
    Perché?
  • 1:03 - 1:05
    La prima domanda che io faccio:
  • 1:05 - 1:11
    perché io, in una situazione del genere,
    devo rivolgermi al [mio] medico
  • 1:11 - 1:16
    e non pensare di dover, semplicemente,
    ascoltare il mio corpo
  • 1:16 - 1:21
    e dargli la possibilità di fermarsi,
    mettersi sotto le coperte
  • 1:21 - 1:25
    e prendersi un buon brodo di pollo
    e aspettare, aspettare che passi
  • 1:26 - 1:29
    e uscire quindi più forti di prima
  • 1:29 - 1:33
    da una sfida che il nostro corpo,
    appunto, ha avuto.
  • 1:34 - 1:36
    Passa continuamente il messaggio
  • 1:36 - 1:39
    che dobbiamo essere
    sempre perfetti, sempre al top,
  • 1:39 - 1:41
    che non ci possiamo ammalare.
  • 1:41 - 1:43
    Ultimamente, c'è una pubblicità
    che passa continuamente,
  • 1:43 - 1:45
    dove c'è una ragazza che corre.
  • 1:45 - 1:48
    Si ferma perché ha un forte mal di gola,
  • 1:48 - 1:51
    e c'è qualcuno che le dice:
    no, non ti devi fermare.
  • 1:51 - 1:52
    C'è una pasticca.
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    C'è una pasticca per tutto.
  • 1:56 - 1:59
    E anzi, invece di darti
    la confezione da 20
  • 1:59 - 2:01
    ti faccio la confezione da 40,
  • 2:01 - 2:07
    perché così almeno ce l'hai sempre con te
    e sai che cosa prendere.
  • 2:07 - 2:10
    Sono anche sicura
    che, in questa situazione,
  • 2:10 - 2:16
    la maggior parte di noi e di voi
    ha preso un farmaco,
  • 2:17 - 2:20
    un farmaco che gli è stato consigliato
    dalla nonna, dalla mamma -
  • 2:21 - 2:23
    la famosa tachipirina -
  • 2:23 - 2:26
    semplicemente per abbassare la febbre,
    perché bisogna subito ripartire.
  • 2:28 - 2:31
    E senza fare alcun test,
    spesso, purtroppo,
  • 2:31 - 2:34
    gli sono stati somministrati, magari,
    anche degli antibiotici;
  • 2:34 - 2:37
    sempre perché, magari,
    un pochino di mal di gola -
  • 2:37 - 2:40
    cavolo ma ha detto il fruttivendolo,
    me l'ha detto la zia
  • 2:40 - 2:42
    che basta che prenda un Augmentin
    e tutto andrà bene.
  • 2:43 - 2:45
    Quindi la seconda domanda che io faccio è:
  • 2:47 - 2:49
    perché devo prendere un farmaco
  • 2:49 - 2:53
    senza nemmeno sapere
    se è quello giusto da prendere?
  • 2:54 - 2:59
    Ed è questo uso inappropriato dei farmaci
  • 3:00 - 3:02
    che ci ha portato oggi
    in una condizione drammatica,
  • 3:03 - 3:08
    perché tantissimi batteri,
    responsabili appunto di queste malattie -
  • 3:08 - 3:12
    che per carità, non sono gravi,
    spesso si possono autorisolvere -
  • 3:12 - 3:16
    sono diventati resistenti
    agli antibiotici.
  • 3:16 - 3:18
    Siamo tornati come nel Medioevo:
  • 3:18 - 3:21
    nel Medioevo si moriva
    per le malattie infettive
  • 3:21 - 3:24
    perché gli antibiotici non li avevamo,
    non li conoscevamo.
  • 3:24 - 3:30
    Oggi ce li abbiamo, tanti, fortunatamente;
    ma il loro utilizzo indiscriminato
  • 3:30 - 3:31
    ha portato a far sì
  • 3:31 - 3:34
    che questi batteri
    abbiano cominciato a difendersi
  • 3:34 - 3:37
    e che siano quindi diventati resistenti.
  • 3:38 - 3:41
    E quindi noi non abbiamo più armi
    contro molti di loro.
  • 3:42 - 3:45
    Non so se avete sentito parlare
    del "New Delhi".
  • 3:45 - 3:46
    Il New Delhi è un batterio
  • 3:46 - 3:49
    che si è sviluppato
    non tanto lontano da noi,
  • 3:49 - 3:51
    nelle province di Massa-Carrara,
  • 3:52 - 3:57
    che è diventato resistente
    a tutti gli antibiotici disponibili.
  • 3:57 - 3:59
    È una Klebsiella Pneumoniae,
    una specie di batterio
  • 3:59 - 4:04
    che generalmente dà una semplice cistite,
    può dare comunque delle banali infezioni;
  • 4:04 - 4:08
    ma se è divenuto resistente
    a tutti gli antibiotici,
  • 4:08 - 4:11
    non abbiamo armi contro di lui
    e ci può uccidere.
  • 4:12 - 4:16
    Quindi è probabilmente arrivato
    il momento di fermarci
  • 4:17 - 4:23
    e di capire che i nostri comportamenti
    hanno poi delle conseguenze,
  • 4:23 - 4:26
    e delle conseguenze anche molto gravi.
  • 4:28 - 4:32
    La terza domanda che io vi pongo
    è quella di fare un esperimento,
  • 4:32 - 4:35
    di guardare la persona
    che è accanto a voi:
  • 4:36 - 4:38
    ha i vostri stessi occhi?
  • 4:39 - 4:40
    I vostri stessi capelli?
  • 4:40 - 4:42
    No, è diversa da voi.
  • 4:43 - 4:46
    Questo perché noi siamo appunto unici.
  • 4:46 - 4:48
    Siamo tutti diversi.
  • 4:48 - 4:51
    Perché allora io devo prendere
  • 4:51 - 4:53
    lo stesso dosaggio, magari,
    della tachipirina,
  • 4:53 - 4:57
    che magari in quel momento mi servo
    dell'antibiotico uguale al mio vicino?
  • 4:58 - 5:03
    Quello che è stato fatto fino ad oggi
    in questo gruppo di persone,
  • 5:03 - 5:05
    è quello che potete vedere qua:
  • 5:05 - 5:07
    di fronte alla stessa malattia,
  • 5:07 - 5:10
    dare a tutti lo stesso tipo
    di trattamento.
  • 5:11 - 5:17
    E soltanto il piccolo gruppo in verde
    non ha avuto effetti collaterali,
  • 5:17 - 5:18
    e il farmaco ha funzionato.
  • 5:18 - 5:21
    Cioè era il farmaco
    adatto in quel momento,
  • 5:21 - 5:23
    e adatto a loro.
  • 5:24 - 5:29
    Quindi quello che dovrebbe
    essere fatto, invece,
  • 5:29 - 5:32
    non è quello di trattare tutti
    nello stesso modo,
  • 5:33 - 5:38
    ma di capire qual è
    il farmaco adatto a me.
  • 5:39 - 5:42
    Il dosaggio, adatto a me.
  • 5:43 - 5:46
    Una volta non era possibile
    fare questo, non lo sapevamo.
  • 5:46 - 5:49
    Avevamo trovato la malattia,
    il principio attivo:
  • 5:49 - 5:51
    ok, trattamento standardizzato.
  • 5:52 - 5:54
    Oggi questo è possibile.
  • 5:56 - 6:00
    È possibile perché noi abbiamo
    un libretto delle istruzioni,
  • 6:01 - 6:04
    che è il nostro DNA.
  • 6:04 - 6:08
    Il DNA è una molecola che è formata
    da una doppia elica arrotolata,
  • 6:08 - 6:11
    formata da una sequenza
    di quattro basi azotate,
  • 6:11 - 6:15
    che si chiamano nucleotidi -
    adenina, timina, citosina, guanina -
  • 6:16 - 6:20
    e si trova all'interno
    del nucleo delle nostre cellule.
  • 6:20 - 6:21
    Fate conto che, se srotolato,
  • 6:22 - 6:27
    ha la lunghezza di due metri
    e lì dentro c'è scritto tutto su di noi.
  • 6:27 - 6:32
    Ed è unico per ognuno di noi:
    è la nostra impronta digitale.
  • 6:32 - 6:36
    Dobbiamo semplicemente andarla a leggere.
  • 6:36 - 6:41
    Madonna, sarà sicuramente
    un esame costosissimo,
  • 6:41 - 6:44
    un prelievo dolorosissimo
    e difficilissimo,
  • 6:45 - 6:47
    che io assolutamente non posso fare.
  • 6:49 - 6:52
    Per andare a prelevare il DNA vostro,
  • 6:52 - 6:56
    basta semplicemente un tampone boccale:
  • 6:56 - 6:59
    è un tampone molto simile a un cottonfioc,
  • 6:59 - 7:03
    che viene passato all'interno
    della mucosa boccale,
  • 7:03 - 7:08
    si prelevano le cellule di sfaldamento,
    si trattano con determinati reattivi
  • 7:08 - 7:10
    e si può estrarre, a questo punto, il DNA.
  • 7:11 - 7:15
    La tecnica migliore
    che abbiamo oggi a disposizione,
  • 7:16 - 7:18
    per l'analisi del DNA -
  • 7:18 - 7:23
    e quindi per riuscire ad andare a leggere,
    appunto, tutta quella sequenza -
  • 7:24 - 7:26
    è il Next Generation Sequencing,
  • 7:26 - 7:30
    Cioè il sequenziamento
    di nuova generazione.
  • 7:30 - 7:34
    Una volta questo tipo di tecnica,
    all'inizio, ai suoi esordi comunque,
  • 7:34 - 7:39
    era disponibile soltanto
    in pochi centri specializzati,
  • 7:39 - 7:41
    che non erano accessibili a tutti.
  • 7:41 - 7:46
    Oggi, invece, è possibile
    fare questa analisi:
  • 7:46 - 7:50
    occorrono sicuramente ancora
    dei centri specializzati,
  • 7:50 - 7:52
    e del personale che sia addestrato;
  • 7:52 - 7:57
    ma è fruibile da tutti noi,
    è un esame abbordabilissimo.
  • 7:58 - 8:00
    Fate conto che, quando è nato,
  • 8:00 - 8:03
    per fare il sequenziamento
    di un intero genoma
  • 8:03 - 8:04
    occorrevano giorni,
  • 8:04 - 8:08
    e si dovevano spendere migliaia di euro.
  • 8:09 - 8:13
    Oggi è possibile fare questo esame
  • 8:13 - 8:16
    in circa tre, quattro ore,
  • 8:16 - 8:19
    al costo di cento euro.
  • 8:20 - 8:23
    Quindi con cento euro
    voi potete andare a leggere
  • 8:24 - 8:27
    i capitoli del vostro libro di istruzioni
  • 8:27 - 8:30
    che sono coinvolti
    nel metabolismo dei farmaci.
  • 8:30 - 8:32
    Perché quando noi troviamo
    un nuovo farmaco,
  • 8:32 - 8:34
    troviamo il principio attivo,
  • 8:34 - 8:37
    e di conseguenza sappiamo, anche,
    quale è l'enzima che lo metabolizza.
  • 8:39 - 8:40
    Ad esempio alcuni di noi
  • 8:40 - 8:43
    hanno una mutazione in alcuni enzimi
  • 8:43 - 8:46
    che non ci permettono proprio
    di metabolizzare quel farmaco,
  • 8:46 - 8:49
    che quindi non è adatto a noi
    perché semplicemente è inefficace.
  • 8:49 - 8:53
    In altri casi, invece,
    ci può creare degli effetti collaterali.
  • 8:53 - 8:56
    In altri casi ancora,
  • 8:56 - 8:59
    ne serve semplicemente
    un dosaggio maggiore o minore,
  • 8:59 - 9:01
    quindi non è soltanto il principio
  • 9:01 - 9:04
    ma magari è il dosaggio
    che deve essere aggiustato.
  • 9:04 - 9:07
    Ma se noi non andiamo a leggere
    il libretto delle istruzioni,
  • 9:07 - 9:09
    non lo sapremo mai.
  • 9:09 - 9:14
    Quindi, per minimizzare
    gli effetti collaterali dei farmaci,
  • 9:14 - 9:20
    e quindi far sì che siano i nostri amici,
    quando questi appunto siano necessari,
  • 9:21 - 9:24
    dobbiamo andare a leggere il nostro DNA.
  • 9:26 - 9:28
    Quello al quale io sto lavorando però,
  • 9:28 - 9:32
    è quello di riunire tutte le informazioni
  • 9:32 - 9:35
    scritte nel nostro libretto di istruzioni
  • 9:36 - 9:38
    in un semplice codice a barre.
  • 9:39 - 9:43
    Un codice a barre che deve, e può essere,
    continuamente aggiornabile,
  • 9:43 - 9:45
    dove c'è praticamente scritto tutto,
  • 9:45 - 9:46
    tutto quello che ci serve
  • 9:46 - 9:50
    per mantenere e migliorare
    il nostro stato di salute.
  • 9:51 - 9:55
    Ad esempio, la nostra capacità
    di metabolizzare alcuni farmaci.
  • 9:56 - 9:58
    Vi faccio un esempio.
  • 9:58 - 10:03
    Qualche tempo fa è venuta da me
    una signora a fare un prelievo,
  • 10:03 - 10:04
    che era in gravidanza.
  • 10:04 - 10:06
    E mi dice: dottoressa, senta,
  • 10:06 - 10:10
    ma a me il ginecologo,
    per telefono, mi ha detto:
  • 10:10 - 10:13
    guarda, hai la febbre,
    prenditi il paracetamolo.
  • 10:13 - 10:15
    La famosa tachipirina.
  • 10:15 - 10:17
    La tachipirina, infatti,
  • 10:17 - 10:21
    è uno dei farmaci di elezione
    contro la febbre alta
  • 10:21 - 10:23
    e che è uno dei pochi
    che è consentito in gravidanza
  • 10:23 - 10:27
    per la maggior parte
    delle donne in gravidanza:
  • 10:27 - 10:30
    ma probabilmente non per tutte.
  • 10:30 - 10:32
    Perché questa signora mi ha detto:
  • 10:32 - 10:35
    mi ha detto di prendere
    il paracetamolo, la tachipirina
  • 10:35 - 10:38
    che però io non mi ricordo,
    la mia mamma non si ricorda,
  • 10:38 - 10:41
    se quando ero piccola,
    e ho preso questo farmaco,
  • 10:41 - 10:43
    io ho avuto degli effetti collaterali.
  • 10:43 - 10:45
    Come posso fare per saperlo?
  • 10:46 - 10:48
    "Next Generation sequencìng".
  • 10:48 - 10:50
    Quindi andare a leggere quel gene
  • 10:50 - 10:52
    che è coinvolto nel metabolismo
    del paracetamolo
  • 10:52 - 10:54
    e capire se è adatto a lei.
  • 10:54 - 10:59
    Se lei avesse fatto l'analisi del DNA,
    e quindi la cosiddetta farmacogenomica,
  • 10:59 - 11:00
    lo saprebbe.
  • 11:00 - 11:02
    E addirittura se lo ricorderebbe,
  • 11:02 - 11:05
    o non avrebbe avuto
    bisogno di ricordarselo,
  • 11:05 - 11:08
    se questa informazione
    fosse stata inserita nel codice a barre.
  • 11:09 - 11:12
    Quindi qualsiasi medico
    avrebbe avuto la possibilità
  • 11:12 - 11:15
    di andare lì con una semplice
    pistola a infrarossi
  • 11:15 - 11:18
    e andare a scaricare tutti i farmaci
  • 11:18 - 11:20
    che era possibile utilizzare
    per quella persona.
  • 11:20 - 11:24
    Tra quelli che avrebbe dovuto prescrivere,
    ad esempio, in quel momento.
  • 11:24 - 11:27
    Tutto, appunto, in un codice a barre.
  • 11:27 - 11:28
    Ma io direi ancora di più.
  • 11:28 - 11:31
    Non soltanto per quanto riguarda
    la farmacogenomica,
  • 11:31 - 11:34
    ma tutti gli aspetti che ci riguardano
  • 11:34 - 11:37
    e sono scritti nel nostro
    libretto di istruzioni.
  • 11:38 - 11:42
    Perché se io vi dicessi, ad esempio,
  • 11:43 - 11:47
    che se si è intolleranti al lattosio
    potremmo essere depressi?
  • 11:48 - 11:50
    Cosa c'entra l'intolleranza al lattosio?
  • 11:50 - 11:52
    Sono depressa perché non posso
    mangiare niente,
  • 11:52 - 11:56
    guardo tutti che mi mangiano davanti
    e quindi sono depresso, ok?
  • 11:56 - 11:59
    No. C'è una correlazione.
  • 11:59 - 12:03
    Perché sempre nel mio
    libretto delle istruzioni,
  • 12:03 - 12:07
    nel capitolo che riguarda
    la digestione del lattosio
  • 12:07 - 12:09
    e quindi, in particolar modo,
  • 12:09 - 12:13
    nel gene che codifica per l'enzima
    che serve per digerire il lattosio,
  • 12:13 - 12:14
    che si chiama lattasi,
  • 12:14 - 12:17
    io basta che lo legga,
    che io vada a vedere se funziona,
  • 12:17 - 12:20
    tramite il Next Generation
    Sequencing, per esempio;
  • 12:20 - 12:24
    possono essere utilizzate
    anche tecniche un po' meno sensibili
  • 12:24 - 12:28
    che sono ancora meno costose
    rispetto al Next Generation Sequencing,
  • 12:28 - 12:32
    che vi dicono: guarda, ok,
    tu hai una mutazione in quel gene,
  • 12:32 - 12:34
    non puoi digerire il lattosio.
  • 12:35 - 12:37
    E questo cosa c'entra con la depressione?
  • 12:37 - 12:40
    Perché se io non digeriscono il lattosio,
  • 12:40 - 12:43
    il lattosio arriva
    nel mio intestino indigerito.
  • 12:44 - 12:47
    Nel mio intestino,
    ci sono una serie di batteri
  • 12:47 - 12:51
    che possono essere
    nostri amici o nostri nemici.
  • 12:51 - 12:55
    O meglio: se noi diamo loro
    da mangiare le cose giuste,
  • 12:55 - 12:58
    diamo loro un ambiente
    ottimale in cui vivere,
  • 12:58 - 13:02
    loro ci aiutano nel mantenere
    il nostro stato di salute.
  • 13:02 - 13:05
    Se noi li nutriamo in modo scorretto -
  • 13:05 - 13:08
    in questo caso dando loro,
    ad esempio, del lattosio indigerito,
  • 13:08 - 13:12
    viene utilizzato da batteri
    che sono nostri nemici
  • 13:12 - 13:17
    e che producono una serie di molecole
    che hanno un effetto negativo,
  • 13:17 - 13:21
    tra cui inibire, per esempio,
    la produzione di serotonina.
  • 13:22 - 13:24
    La serotonina è l'ormone del buonumore,
  • 13:26 - 13:32
    ed è anche l'ormone sul quale agiscono
    tutti i farmaci antidepressivi.
  • 13:32 - 13:34
    Intolleranza al lattosio,
    quindi depressione:
  • 13:34 - 13:36
    possono essere correlati.
  • 13:36 - 13:40
    Non pensate che, magari,
    uno psicologo avrebbe tratto vantaggio
  • 13:40 - 13:42
    nel sapere se siete
    intolleranti al lattosio?
  • 13:43 - 13:45
    E se riuscisse ad avere
  • 13:45 - 13:48
    una visione più olistica
    della vostra unicità?
  • 13:50 - 13:52
    E sapete anche un'altra cosa?
  • 13:52 - 13:57
    Quale eccipiente si trova
    in quasi tutti i farmaci?
  • 13:57 - 13:58
    È il lattosio.
  • 13:59 - 14:03
    Quindi magari, ok, quel principio attivo
    io lo riesco a metabolizzare,
  • 14:03 - 14:04
    quel dosaggio è giusto:
  • 14:04 - 14:06
    ma cavolo, io sono
    intollerante al lattosio,
  • 14:06 - 14:09
    quindi a me comunque
    quel tipo di farmaco mi fa male.
  • 14:09 - 14:14
    Occorre che ne trovi uno
    dove come eccipiente non c'è lattosio.
  • 14:14 - 14:18
    Quindi all'interno di quel codice a barre
  • 14:18 - 14:23
    ci dovrebbero essere scritte
    tutta una serie di informazioni
  • 14:23 - 14:27
    che possono, chiaramente
    con il vostro consenso, essere utilizzate
  • 14:27 - 14:30
    per mantenere il vostro stato di salute.
  • 14:30 - 14:33
    Perché spesso facciamo
    le analisi, si, è vero:
  • 14:33 - 14:37
    ma ogni volta ce le dimentichiamo,
    dobbiamo portarci dietro il cartaceo:
  • 14:37 - 14:39
    andiamo una volta dal gastroenterologo,
  • 14:39 - 14:41
    una volta dallo psicologo,
    una volta dal neurologo.
  • 14:41 - 14:47
    E magari anche il medico, in quel momento,
    non ha la capacità di individuare un esame
  • 14:47 - 14:49
    il cui esito, in realtà,
  • 14:49 - 14:52
    potrebbe avere un risvolto
    sulla terapia che può darvi.
  • 14:52 - 14:54
    Vi ripeto, uno di farmacogenetica.
  • 14:54 - 14:58
    E magari l'intolleranza al lattosio
    è stata prescritta dal gastroenterologo:
  • 14:58 - 15:02
    però è utile anche per lo psicologo,
    è utile anche per il dermatologo,
  • 15:02 - 15:05
    perché sempre l'intolleranza al lattosio
    può essere associata alla dermatite.
  • 15:06 - 15:10
    Venite curati per una certa causa
    quando in realtà, semplicemente,
  • 15:10 - 15:12
    basta togliere il lattosio
    dall'alimentazione.
  • 15:16 - 15:19
    Quindi, secondo quello
    che la scienza ci dice,
  • 15:20 - 15:24
    se vogliamo migliorare
    il nostro stato di salute, mantenerlo,
  • 15:24 - 15:30
    dobbiamo per forza andare a leggere
    il nostro libretto delle istruzioni.
  • 15:30 - 15:31
    Oggi che è possibile,
  • 15:32 - 15:37
    dobbiamo avere accesso
    e poter utilizzare queste tecniche,
  • 15:38 - 15:41
    senza se e senza ma.
  • 15:42 - 15:43
    Grazie.
  • 15:43 - 15:46
    (Applausi)
Title:
Il laboratorio impersonale o la medicina personalizzata? | Barbara Matteoli | TEDxLucca
Description:

Barbara si è specializzata nell’approccio molecolare alla diagnostica di Laboratorio per rendere accessibile a tutti quello che prima era solo per pochi, e oggi vorrebbe concentrare tutte le informazioni che la biologia molecolare può darci per un approccio olistico a tutti gli aspetti sanitari che riguardano l’individuo in quanto tale.

Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx, che utilizza il format della conferenza TED ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale.

Per maggiori informazioni, visita il sito http://ted.com/tedx

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Video Language:
Italian
Team:
closed TED
Project:
TEDxTalks
Duration:
15:47

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