Umanità contro Ebola. Le strategie vincenti in una guerra terrificante
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0:01 - 0:05Quando sono stato invitato a fare
questo intervento un paio di mesi fa, -
0:05 - 0:09abbiamo discusso con gli organizzatori
diversi titoli -
0:09 - 0:12e sono state valutate e analizzate
diverse proposte. -
0:12 - 0:14Nessuno però ha suggerito questo titolo,
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0:14 - 0:17e la ragione è che due mesi fa,
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0:17 - 0:20Ebola stava crescendo esponenzialmente
-
0:20 - 0:25diffondendosi in aree geografiche
mai raggiunte prima -
0:25 - 0:28e il mondo era terrificato,
preoccupato ed allarmato -
0:28 - 0:33da questa patologia, in un modo
mai visto nella storia recente. -
0:33 - 0:39Ma oggi posso stare qui e parlarvi
di come è possibile sconfiggere Ebola -
0:39 - 0:43perché persone di cui
non avete mai sentito parlare, persone -
0:43 - 0:50come Peter Clement, un dottore liberiano
che sta lavorando nella contea di Lofa -
0:50 - 0:55un posto probabilmente
sconosciuto ai più,in Liberia. -
0:55 - 0:58Il motivo per cui la contea di Lofa
è così importante -
0:58 - 1:00è perché circa cinque mesi fa,
-
1:00 - 1:05quando l'epidemia
stava iniziando a intensificarsi, -
1:05 - 1:09la contea di Lofa era proprio al centro,
l'epicentro di questa epidemia. -
1:09 - 1:13All'epoca Medici Senza Frontiere
e i centri di terapia locali -
1:13 - 1:16vedevano dozzine di pazienti
ogni singolo giorno, -
1:16 - 1:20e questi pazienti e queste comunità
erano sempre più terrorizzati -
1:20 - 1:25con l'andare del tempo, da questa malattia
e da ciò che faceva alle loro famiglie, -
1:25 - 1:28alle loro comunità, ai loro figli
e ai loro parenti. -
1:28 - 1:33E quindi Peter Clement fu incaricato
di guidare 12 ore sulla strada sconnessa -
1:33 - 1:37che va da Monrovia, la capitale,
fino alla contea di Lofa, -
1:37 - 1:42per tentare di aiutare a controllare
l'intensificarsi dell'epidemia nella zona. -
1:42 - 1:47Quello che Peter trovò al suo arrivo
fu il terrore di cui vi ho accennato. -
1:47 - 1:51Quindi si sedette con i capi locali
e ascoltò. -
1:51 - 1:55E quello che gli dissero fu straziante.
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1:55 - 1:59Ascoltò della devastazione e disperazione
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1:59 - 2:03delle persone colpite da questa patologia.
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2:03 - 2:05Ascoltò le storie strazianti
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2:05 - 2:08dei ai danni che Ebola aveva causato,
non solo alle persone -
2:09 - 2:11ma anche alle famiglie e alla comunità.
-
2:13 - 2:17Ascoltò i capi locali della zona
e ciò che avevano da dirgli. -
2:17 - 2:20Gli dissero: "Quando i nostri figli
sono malati, quando stanno morendo, -
2:20 - 2:24non possiamo abbracciarli in un momento
in cui vorremmo essergli più vicini." -
2:24 - 2:29Quando i nostri cari muoiono, non possiamo
eseguire i riti imposti dalle tradizioni. -
2:29 - 2:32Non possiamo lavare i corpi
prima di seppellirli -
2:32 - 2:35nei modi richiesti dalle nostre comunità
e dai nostri riti." -
2:35 - 2:38E per questo erano profondamente scossi,
profondamente allarmati -
2:38 - 2:42e l'intera epidemia
si stava palesando davanti ai loro occhi. -
2:42 - 2:45Si rivolgevano agli operatori sanitari,
giunti nella zona -
2:45 - 2:48questi eroi che erano arrivati
per tentare di aiutare la comunità, -
2:48 - 2:53per aiutare a lavorare con la popolazione,
e che non riuscivano ad avvicinarsi. -
2:53 - 2:58E quello che avvenne fu
che Peter spiegò ai capi villaggio. -
2:58 - 3:01I capi ascoltarono.
E rivoltarono la situazione. -
3:01 - 3:05Peter spiegò cosa fosse Ebola.
Spiegò cosa fosse la malattia. -
3:05 - 3:07Illustrò cosa Ebola aveva fatto
alle loro comunità. -
3:07 - 3:12E mostrò come Ebola minacciava
tutto ciò che ci rende umani. -
3:12 - 3:17Non ti permette di stringere tuo figlio
come vorresti fare in queste situazioni. -
3:17 - 3:19Non puoi seppellire i tuoi cari
come vorresti. -
3:19 - 3:24Devi fidarti delle persone nelle
tute spaziali affinché lo facciano per te. -
3:24 - 3:27Signore e signori, accadde
qualcosa di alquanto spettacolare. -
3:27 - 3:30La comunità, gli operatori sanitari
e Peter si sedettero insieme -
3:30 - 3:35e crearono un nuovo piano per controllare
Ebola nella contea di Lofa. -
3:35 - 3:40E il motivo per cui questa è una storia
così importante, signore e signori -
3:40 - 3:45è perché oggi questo contea, che è
esattamente al centro dell'epidemia, -
3:45 - 3:48dell'epidemia che avete visto,
che avete letto sui giornali, -
3:48 - 3:51che avete visto
sui vostri schermi televisivi, -
3:51 - 3:55oggi, sono circa otto settimane
che la contea di Lofa -
3:55 - 4:00non vede un singolo caso di Ebola.
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4:00 - 4:04(Applausi)
-
4:04 - 4:08Questo non vuole dire
che il lavoro è terminato, ovviamente. -
4:08 - 4:11C'è comunque un rischio enorme
di nuovi casi nella zona. -
4:11 - 4:14Ma questa esperienza ci insegna
che Ebola può essere sconfitto. -
4:14 - 4:16Questo è il punto fondamentale.
-
4:16 - 4:17Anche su questa scala,
-
4:17 - 4:21nonostante la rapida diffusione del virus
che si è osservata in quell'ambiente, -
4:21 - 4:25sappiamo che Ebola può essere sconfitto.
-
4:25 - 4:27Quando le comunità cooperano
-
4:27 - 4:29con gli operatori sanitari
e lavorano insieme, -
4:29 - 4:31è possibile sconfiggere questa malattia.
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4:31 - 4:35Ma come è arrivato Ebola
nella contea di Lofa? -
4:35 - 4:40Per rispondere bisogna andare indietro
di 12 mesi, all'inizio di questa epidemia. -
4:40 - 4:43Come molti di voi sanno,
il virus si è diffuso indisturbato, -
4:43 - 4:46è sfuggito all'individuazione
per tre o quattro mesi, all'inizio. -
4:46 - 4:50Questo perché non è
una patologia dell'Africa Occidentale, -
4:50 - 4:53è una patologia dell'Africa Centrale,
distante mezzo continente. -
4:53 - 4:55Né la popolazione
né gli operatori sanitari -
4:55 - 4:57avevano mai incontrato prima la patologia.
-
4:57 - 4:59Non sapevano con cosa
avevano a che fare -
4:59 - 5:01e, per complicare
ulteriormente le cose, -
5:01 - 5:06il virus stesso causava un sintomo,
un tipo di manifestazione -
5:06 - 5:08diverso dai sintomi classici.
-
5:08 - 5:13Quindi le persone non hanno riconosciuto
la patologia, nemmeno chi la conosceva. -
5:13 - 5:16Per questi motivi è sfuggita
all'identificazione, per un po' di tempo. -
5:16 - 5:20Ma contrariamente all'opinione comune
di questi giorni -
5:20 - 5:25quando il virus venne identificato
ci fu un rapido aumento negli aiuti. -
5:25 - 5:30Come sapete MSF ha creato subito
un centro di terapia nella regione. -
5:30 - 5:34L'Organizzazione Mondiale della Sanità
e i partner con cui collabora -
5:34 - 5:37hanno mandato centinaia di persone
nei due mesi successivi -
5:37 - 5:39per poter monitorare il virus.
-
5:39 - 5:43Il problema, signore e signori,
è che a quel punto, il virus, -
5:43 - 5:47ormai riconosciuto come Ebola
si era diffuso troppo. -
5:47 - 5:50Aveva già superato ciò che è stata
una delle più imponenti risposte -
5:50 - 5:54che si sono attuate
contro un'epidemia di Ebola. -
5:54 - 5:56A metà anno,
non solo la Guinea -
5:56 - 6:00ma anche la Sierra Leone e la Liberia
erano entrambe infette. -
6:00 - 6:05Il virus si diffondeva geograficamente,
il numero dei pazienti cresceva -
6:05 - 6:10e a questo punto non solo c'erano
centinaia di individui infetti -
6:10 - 6:12moribondi a causa della patologia,
-
6:12 - 6:15ma ugualmente importante,
anche chi operava in prima linea, -
6:15 - 6:18le persone che erano arrivate per aiutare,
-
6:18 - 6:21gli operatori sanitari,
gli altri volontari -
6:21 - 6:23erano anche loro malati
e morivano a dozzine. -
6:24 - 6:27I presidenti di queste nazioni
riconobbero le emergenze. -
6:27 - 6:30Si incontrarono in quel periodo
e concordarono un piano condiviso -
6:30 - 6:35e crearono un centro operativo unilaterale
di emergenza a Conakry -
6:35 - 6:39per tentare di unire le forze per eliminare
questa patologia e fermarla, -
6:39 - 6:42per implementare le strategie
di cui abbiamo parlato prima. -
6:42 - 6:46Ma successe una cosa
mai vista prima con l'Ebola. -
6:46 - 6:50Accadde che il virus,
o qualcuno affetto dal virus, -
6:50 - 6:53si imbarcò su un aereo,
volò in un altro stato, -
6:53 - 6:57e per la prima volta
vedemmo rispuntare il virus -
6:57 - 7:00in uno stato distante.
-
7:00 - 7:04Questa volta era in Nigeria,
nella brulicante metropoli di Lagos, -
7:04 - 7:0621 milioni di persone.
-
7:06 - 7:09Ora il virus era in quell'ambiente.
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7:09 - 7:13Come potete immaginare,
ci fu allarme internazionale, -
7:13 - 7:17preoccupazione internazionale,
a un livello mai visto negli anni recenti, -
7:17 - 7:19a causa di una patologia come questa.
-
7:19 - 7:24L'Organizzazione Mondiale della Sanità
riunì immediatamente un gruppo di esperti, -
7:24 - 7:27esaminò la situazione
e dichiarò l'emergenza internazionale. -
7:27 - 7:32Facendo questo, ci si aspettava
un massiccio dispiegarsi -
7:32 - 7:35di aiuti umanitari
a supporto di questi stati -
7:35 - 7:39che erano in una situazione
così preoccupante e pericolosa. -
7:39 - 7:42Ma vedemmo una cosa molto diversa.
-
7:42 - 7:46Ci fu una grande risposta.
-
7:46 - 7:51Diversi stati vennero in aiuto,
molte organizzazioni non-governative -
7:51 - 7:54ma allo stesso tempo accadde l'opposto
in diverse zone. -
7:54 - 7:58L'allarme cresceva e molto presto
questi stati si trovarono -
7:58 - 8:01senza l'aiuto di cui necessitavano,
e gradualmente isolate. -
8:04 - 8:07Osservammo le compagnie aeree
interrompere i voli verso questi stati -
8:07 - 8:10e persone mai venute
a contatto con il virus -
8:10 - 8:12non potevano più viaggiare.
-
8:12 - 8:16Questo generò problemi
non solo ovviamente per gli stessi stati -
8:16 - 8:18ma anche per la risposta umanitaria.
-
8:18 - 8:21Le organizzazioni che tentavano
di inviare persone in questi stati, -
8:21 - 8:23per cercare di aiutarli
a rispondere all'epidemia, -
8:23 - 8:25non potevano imbarcare
le persone sugli aerei, -
8:25 - 8:28non potevano inviarle
negli stati colpiti per poter rispondere. -
8:28 - 8:30In quella situazione, signore e signori,
-
8:30 - 8:34un virus come Ebola ne approfitta.
-
8:34 - 8:39E quello che osservammo fu qualcosa
che non si era mai visto prima. -
8:39 - 8:42Non solo il virus
continuò ad espandersi nelle zone -
8:42 - 8:45già infette, ma iniziò a crescere
-
8:45 - 8:48e osservammo il numero di affetti
che vedete qui, -
8:48 - 8:51una cosa mai vista su questa scala,
-
8:51 - 8:54un aumento esponenziale di casi di Ebola
-
8:54 - 8:58non solo negli stati
o nelle zone di questi stati già colpite, -
8:58 - 9:02ma ben oltre,
e più in profondità in questi stati. -
9:02 - 9:04Signore e signori, questa è stata
-
9:04 - 9:08una delle emergenze internazionali
di sanità pubblica -
9:08 - 9:10più preoccupanti della storia.
-
9:10 - 9:13E ciò che avvenne in questi stati fu che,
-
9:13 - 9:17come molti di voi hanno visto
in televisione e hanno letto nei giornali, -
9:17 - 9:22il sistema sanitario iniziò
a collassare sotto il peso dell'epidemia. -
9:22 - 9:27Vedemmo le scuole iniziare a chiudere,
i mercati alimentari non riaprire, -
9:27 - 9:30non funzionare nel modo
in cui dovrebbero in questi stati. -
9:30 - 9:34Vedemmo disinformazione
e idee sbagliate iniziare a diffondersi -
9:34 - 9:36anche più velocemente tramite le
comunità -
9:36 - 9:39che si allarmarono ancora di più
per la situazione. -
9:39 - 9:43Iniziarono ad allontanarsi dalle persone
che avete visto nelle tute spaziali, -
9:43 - 9:45come le chiamano loro,
che erano venuti ad aiutarli. -
9:45 - 9:48E quindi la situazione
peggiorò ulteriormente. -
9:48 - 9:51Questi Paesi dovettero dichiarare
lo stato di emergenza. -
9:51 - 9:56Grandi gruppi furono messi in quarantena
in alcune aree ed iniziarono le rivolte. -
9:56 - 10:00Era una situazione
assolutamente terrificante. -
10:00 - 10:03In tutto il mondo molte persone
iniziarono a chiedersi, -
10:03 - 10:07"Potremo mai fermare Ebola
se si sta diffondendo in questo modo?" -
10:07 - 10:11e iniziarono a chiedersi, "Quanto
conosciamo realmente questo virus?" -
10:12 - 10:15La realtà è che non conosciamo
Ebola così bene. -
10:15 - 10:19È una patologia relativamente moderna
rispetto a quello che sappiamo. -
10:19 - 10:21Conosciamo la patologia
da soli quarant'anni, -
10:21 - 10:25dato che è spuntata per la prima volta
in Africa Centrale nel 1976. -
10:25 - 10:28Nonostante questo,
sappiamo diverse cose: -
10:28 - 10:32sappiamo che il virus probabilmente
risiede in un tipo di pipistrello. -
10:32 - 10:35Sappiamo che probabilmente
si trasmette alla popolazione umana -
10:35 - 10:38quando veniamo a contatto
con un animale selvatico -
10:38 - 10:41che è stato infettato dal virus
e probabilmente è ammalato. -
10:41 - 10:44Sappiamo che il virus si diffonde
da persona a persona -
10:44 - 10:47tramite fluidi corporei contaminati.
-
10:47 - 10:48E come tutti voi avete visto
-
10:48 - 10:52sappiamo la terribile malattia
che causa negli uomini, -
10:52 - 10:56dove lo vediamo causare
febbre alta, diarrea, vomito, -
10:56 - 11:03e purtroppo,
in più del 70 percento dei casi, morte. -
11:03 - 11:08È una patologia pericolosa,
debilitante e mortale. -
11:08 - 11:13Ma nonostante il fatto che non conosciamo
questa patologia da molto tempo, -
11:13 - 11:17e non sappiamo tutto del virus,
sappiamo come fermare la patologia. -
11:17 - 11:21Ci sono quattro punti chiave
fondamentali per fermare Ebola. -
11:21 - 11:23Il primo e il più importante
è che le comunità -
11:23 - 11:25devono capire la patologia
-
11:25 - 11:28devono assolutamente capire
come si diffonde e come fermarla. -
11:28 - 11:32Per fare questo dobbiamo avere un sistema
che può individuare ogni singolo caso, -
11:32 - 11:35ogni persona venuta a contatto
con quel caso, -
11:35 - 11:39poter monitorare la catena di trasmissione
in modo da bloccare la trasmissione. -
11:39 - 11:42Dobbiamo avere centri di terapia
specializzati per la cura di Ebola, -
11:42 - 11:45dove i lavoratori possano essere protetti
-
11:45 - 11:50mentre tentano di aiutare
le persone infette -
11:50 - 11:52per permettere loro
di sopravvivere alla malattia. -
11:52 - 11:54E per quei pazienti che muoiono,
-
11:54 - 12:00dobbiamo assicurarci di avere sepolture
che siano sicure e al contempo dignitose, -
12:00 - 12:04in modo tale che non ci sia
una ulteriore diffusione della malattia. -
12:05 - 12:09Quindi sappiamo come fermare Ebola
e queste strategie funzionano, signori. -
12:09 - 12:13Il virus è stato fermato in Nigeria
proprio grazie a queste quattro strategie -
12:13 - 12:16e grazie alle persone
che le hanno implementate, ovviamente. -
12:16 - 12:20È stato fermato nel Senegal,
dove si era diffuso, e anche in altri stati -
12:20 - 12:23che erano stati colpiti dal virus,
da questa epidemia. -
12:23 - 12:27Quindi non c'è dubbio
sull'efficacia di queste strategie. -
12:27 - 12:32La domanda fondamentale, signori,
era se queste strategie fossero efficaci -
12:32 - 12:37su questa scala, in questa situazione,
con un così grande numero di stati affetti -
12:37 - 12:40con questa crescita esponenziale
che avete visto. -
12:40 - 12:45Questa era la domanda fondamentale
che stavamo affrontando due o tre mesi fa. -
12:45 - 12:49Oggi sappiamo la risposta
a questa domanda. -
12:49 - 12:52E sappiamo la risposta
grazie al lavoro straordinario -
12:52 - 12:57di un gruppo incredibile di ONG,
dei governi, dei leader locali, -
12:57 - 13:01delle agenzie dell'ONU e di diverse
organizzazioni umanitarie -
13:01 - 13:05che si sono unite nella lotta
per fermare Ebola nell'Africa Occidentale. -
13:05 - 13:08Ma quello che è successo in quelle zone
è stato leggermente diverso. -
13:08 - 13:11Questi stati discussero le strategie
che vi ho appena esposto; -
13:11 - 13:16il coinvolgimento de le comunità, la ricerca
dei casi e di chi ne era venuto a contatto, -
13:16 - 13:18e ribaltarono completamente
la situazione. -
13:18 - 13:22C'è stato un tasso di infetti così elevato
da richiedere un altro approccio. -
13:22 - 13:27Ciò che decisero di fare fu di tentare
all'inizio di rallentare l'epidemia -
13:27 - 13:32creando rapidamente molti posti letto
in centri di terapia specializzati -
13:32 - 13:37in modo da prevenire la diffusione
della patologia dagli infetti. -
13:37 - 13:40Imbastivano velocemente
molti gruppi di sepoltura -
13:40 - 13:42in modo da gestire
in sicurezza i deceduti, -
13:42 - 13:44e con questo tentavano
di rallentare l'epidemia -
13:44 - 13:49per vedere se fosse possibile
poi gestirla con i classici approcci -
13:49 - 13:51di ricerca dei casi
e rintracciamento dei contatti. -
13:51 - 13:55Quando arrivai nell'Africa Occidentale,
circa tre mesi fa -
13:55 - 13:58quello che vidi in loco
fu qualcosa di eccezionale. -
13:58 - 14:03Vidi presidenti aprire di persona centri
di terapia di emergenza contro Ebola -
14:03 - 14:06in modo da coordinare personalmente
e propugnare l'aumento -
14:06 - 14:10degli aiuti internazionali
al fine di fermare la malattia. -
14:10 - 14:14Abbiamo visto militari appartenenti
agli stati colpiti e stati esteri -
14:14 - 14:17attivarsi per costruire centri
di terapia dell'Ebola -
14:17 - 14:20usati per isolare le persone malate.
-
14:20 - 14:24Abbiamo visto la Croce Rossa lavorare
insieme alle agenzie locali -
14:24 - 14:30per insegnare alle comunità
come seppellire in sicurezza i loro cari -
14:30 - 14:31in maniera degna e sicura.
-
14:31 - 14:35E abbiamo visto le Nazioni Unite, il WFP,
il Programma Alimentare Mondiale, -
14:35 - 14:37creare un fantastico ponte aereo
-
14:37 - 14:41per poter spostare rapidamente paramedici
in ogni angolo di questi stati -
14:41 - 14:44per poter implementare le strategie
di cui abbiamo appena discusso. -
14:44 - 14:47La cosa più sorprendente
che abbiamo visto, signore e signori, -
14:47 - 14:50è l'incredibile lavoro
da parte dei governi, -
14:50 - 14:53da parte dei capi in queste comunità
e con queste comunità, -
14:53 - 14:56per cercare di far sì che le persone
capissero la malattia, -
14:56 - 15:02le azioni straordinarie che avrebbero
dovuto compiere per fermare Ebola -
15:02 - 15:04Quindi, signore e signori,
-
15:04 - 15:09abbiamo visto qualcosa che non potevamo
anticipare due o tre mesi fa, -
15:09 - 15:11se sarebbe stato o meno possibile.
-
15:11 - 15:14Abbiamo visto quello che ora
state vedendo in questo grafico, -
15:14 - 15:17quando iniziammo a ragionare
il primo dicembre. -
15:17 - 15:21Potevamo piegare la curva,
per così dire, -
15:21 - 15:23cambiare la crescita esponenziale,
-
15:23 - 15:25e riportare un po' di speranza
-
15:25 - 15:28nella possibilità
di controllare l'epidemia. -
15:28 - 15:31E per questo motivo, signori, non c'è
assolutamente nessun dubbio ora -
15:31 - 15:37sul fatto di poter raggiungere l'epidemia
in Africa Occidentale e sconfiggere Ebola. -
15:38 - 15:41La domanda fondamentale, però,
che molte persone si stanno chiedendo -
15:41 - 15:43anche quando vedono questa curva, è,
-
15:43 - 15:46"Aspetta un minuto ... è bellissimo
che si possa rallentare la curva -
15:46 - 15:48ma puoi farla arrivare fino a zero?"
-
15:48 - 15:51Abbiamo già risposto a questa domanda
all'inizio di questo intervento, -
15:51 - 15:56quando vi ho parlato
della contea di Lofa, in Liberia. -
15:56 - 15:59Vi abbiamo raccontato
di come la contea di Lofa -
15:59 - 16:02è arrivata al punto di non vedere
casi di Ebola da otto settimane. -
16:02 - 16:05Ma ci sono storie simili
che giungono da altri stati. -
16:05 - 16:07Da Gueckedou in Guinea,
-
16:07 - 16:12la prima area che ha visto la patologia.
-
16:12 - 16:15Abbiamo visto pochissimi casi
negli ultimi due mesi, -
16:15 - 16:20e qui in Kenema, Sierra Leone,
un'altra area nell'epicentro epidemico, -
16:20 - 16:23non abbiamo visto il virus per più
di un paio di settimane -
16:23 - 16:26certamente è presto
per esultare ovviamente -
16:26 - 16:28ma ci sono prove, signore e signori,
-
16:28 - 16:32del fatto che non solo gli sforzi
stanno raggiungendo la malattia, -
16:32 - 16:35ma anche che la patologia
può essere eliminata. -
16:35 - 16:39Oggi il problema, ovviamente, sta
nel ripetere questo nella scala necessaria -
16:39 - 16:44in questi tre stati
ed è molto impegnativo. -
16:44 - 16:49Perché quando ti ritrovi
così a lungo su questa scala, -
16:49 - 16:53due altre problematiche
si uniscono a quella del virus. -
16:53 - 16:56La prima è l'autocompiacimento,
-
16:56 - 16:59il rischio che appena questa curva
inizia a piegarsi -
16:59 - 17:02i media sposteranno le telecamere
e il mondo guarderà altrove. -
17:02 - 17:04L'autocompiacimento
è sempre un rischio. -
17:04 - 17:09L'altro rischio è che quando lavori
così duramente a lungo -
17:09 - 17:12e dormi così poche ore
negli ultimi mesi, -
17:12 - 17:15le persone sono stanche,
diventano esauste -
17:15 - 17:19e questi nuovi rischi stanno iniziando a
penetrarsi nella risposta. -
17:19 - 17:23Signore e signori, oggi, appena tornato
dall'Africa Occidentale, posso dirvi -
17:23 - 17:27che le persone di questi stati,
i leader di questi stati, -
17:27 - 17:28non sono compiaciuti.
-
17:28 - 17:32Vogliono eliminare completamente
Ebola dai loro stati. -
17:32 - 17:36E queste persone sono certamente stanche
ma non sono esauste. -
17:36 - 17:38Hanno energia, hanno coraggio,
-
17:38 - 17:40hanno la forza di terminare
ciò che hanno iniziato. -
17:40 - 17:43A questo punto,
signore e signori, hanno bisogno -
17:43 - 17:47di un supporto incrollabile
da parte della comunità internazionale, -
17:47 - 17:48affinché stia al loro fianco,
-
17:48 - 17:53per sostenere e fornire nuovo supporto
e finire il lavoro iniziato. -
17:53 - 17:58Perché eradicare Ebola ora vuole dire
prendersi la rivincita contro il virus -
17:58 - 18:00e iniziare a braccare il virus.
-
18:00 - 18:05Questo virus, o piuttosto questa crisi,
è partita da un singolo caso -
18:05 - 18:08e finirà con un singolo caso.
-
18:08 - 18:10Ma questa crisi terminerà
solo se questi stati -
18:10 - 18:13avranno abbastanza epidemiologi,
-
18:13 - 18:16abbastanza operatori sanitari,
strutture e abbastanza volontari -
18:16 - 18:20per permettere di individuare ogni singolo
caso, rintracciare chi è venuto a contatto -
18:20 - 18:24e far sì che questa patologia si fermi
una volta per tutte. -
18:24 - 18:28Signori, Ebola può essere sconfitto.
-
18:28 - 18:32Ora abbiamo bisogno di voi per diffondere
questa storia, trasmettere a chi ascolterà -
18:32 - 18:35questi fatti, così che imparino
cosa vuol dire sconfiggere Ebola, -
18:35 - 18:39ed è fondamentale che voi sosteniate
la causa delle persone -
18:39 - 18:43che aiutano a portare le risorse
che questi stati necessitano -
18:43 - 18:45per sconfiggere la malattia.
-
18:45 - 18:49Ci sono diverse persone fuori
che sopravviveranno e prospereranno, -
18:49 - 18:52anche grazie a ciò che potete fare voi
per aiutarci a sconfiggere Ebola. -
18:52 - 18:54Grazie per l'attenzione.
-
18:54 - 18:57(Applausi)
- Title:
- Umanità contro Ebola. Le strategie vincenti in una guerra terrificante
- Speaker:
- Bruce Aylward
- Description:
-
"Ebola minaccia tutto ciò che ci rende umani", dice Bruce Aylward dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). Spiega con calma come l'epidemia di Ebola è esplosa e come gli allarmi internazionali hanno solo alimentato la crescita esponenziale del problema.
Illustra quattro strategie fondamentali per sconfiggere Ebola e come stanno avendo effetto, partendo dalla contea di Lofa, in Liberia, che è stata al centro dell'epidemia ma dove non si sono registrati nuovi casi da settimane.
La battaglia contro Ebola non è vinta, sottolinea, ma se si agisce nel modo giusto è possibile guardare in modo ottimistico alla nostra abilità di combattere le epidemie. - Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 19:11
Anna Cristiana Minoli edited Italian subtitles for Humanity vs. Ebola. How we could win a terrifying war | ||
Anna Cristiana Minoli edited Italian subtitles for Humanity vs. Ebola. How we could win a terrifying war | ||
Anna Cristiana Minoli edited Italian subtitles for Humanity vs. Ebola. How we could win a terrifying war | ||
Anna Cristiana Minoli approved Italian subtitles for Humanity vs. Ebola. How we could win a terrifying war | ||
Beatrice Chiamenti edited Italian subtitles for Humanity vs. Ebola. How we could win a terrifying war | ||
Beatrice Chiamenti edited Italian subtitles for Humanity vs. Ebola. How we could win a terrifying war | ||
Beatrice Chiamenti accepted Italian subtitles for Humanity vs. Ebola. How we could win a terrifying war | ||
Giulio Calza edited Italian subtitles for Humanity vs. Ebola. How we could win a terrifying war |