Tre domande da farsi su qualunque cosa si intraprende
-
0:01 - 0:04Quando ero al liceo, a 17 anni,
-
0:04 - 0:07mi sono diplomata a Decatur, in Georgia,
-
0:07 - 0:09ho tenuto il discorso di commiato,
-
0:10 - 0:11ero molto orgogliosa.
-
0:11 - 0:15Venivo da una comunità povera,
ero cresciuta nel Mississipi, -
0:15 - 0:17ci siamo trasferiti
dal Mississipi alla Georgia -
0:17 - 0:22perché i miei genitori potessero diventare
sacerdoti della chiesa metodista. -
0:22 - 0:25Eravamo poveri, ma pensavano
di non essere così poveri, -
0:25 - 0:27quindi perseguivano
la povertà permanente. -
0:27 - 0:28(Risate)
-
0:28 - 0:30Così, mentre studiavano a Emory,
-
0:30 - 0:34io studiavo a Avondale con ottimi voti.
-
0:34 - 0:38Una delle gioie di tenere il discorso
di commiato nello stato della Georgia -
0:38 - 0:40è essere invitati a conoscere
il governatore della Georgia. -
0:41 - 0:43Mi interessava relativamente conoscerlo.
-
0:44 - 0:46Non era male.
-
0:46 - 0:49Mi intrigava di più il fatto
che vivesse in una villa, -
0:49 - 0:52perché guardavo molto
"General Hospital" e "Dynasty" -
0:52 - 0:53da bambina.
-
0:53 - 0:55(Risate)
-
0:55 - 0:59Mi alzai la mattina pronta
per andare a trovare il governatore. -
0:59 - 1:02Mio padre e mia madre,
invitati anche loro, si alzarono, -
1:02 - 1:03e uscimmo.
-
1:03 - 1:05Ma non salimmo in macchina.
-
1:05 - 1:09E al sud, un'auto è necessaria.
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1:09 - 1:12Non abbiamo molti trasporti pubblici,
non ci sono molte opzioni. -
1:12 - 1:14Ma se siete fortunati
da vivere in una comunità -
1:14 - 1:16in cui non avete un'auto,
-
1:16 - 1:18l'unica opzione sono i trasporti pubblici.
-
1:18 - 1:19E dovemmo prendere quelli.
-
1:20 - 1:22Salimmo sull'autobus.
-
1:22 - 1:25Prendemmo l'autobus
da Decatur fino a Buckhead, -
1:25 - 1:30in questa bellissima area
in cui c'era la villa del governatore, -
1:30 - 1:33con questo lunga cancellata nera
che circondava la proprietà. -
1:33 - 1:35Arrivammo alla villa del Governatore,
-
1:35 - 1:38tirammo la leva per avvisare
che era la nostra fermata, -
1:38 - 1:39scendemmo dall'autobus,
-
1:39 - 1:42mia mamma, mio padre e io
attraversammo la strada. -
1:42 - 1:45Percorremmo il viale, perché
c'erano auto che arrivavano, -
1:45 - 1:48auto che portavano studenti
da tutto lo stato della Georgia. -
1:48 - 1:50Camminavamo sul ciglio della strada.
-
1:50 - 1:52Mentre camminavamo
in fila indiana a bordo strada, -
1:52 - 1:54i miei ai miei lati
per non venire travolta da un'auto -
1:54 - 1:58che portava altri studenti,
-
1:58 - 1:59arriviamo al cancello.
-
1:59 - 2:01Quando arriviamo al cancello,
la guardia esce. -
2:01 - 2:04Mi guarda, e guarda i miei genitori,
-
2:04 - 2:07e dice: "Tu qui non c'entri,
questo è un evento privato." -
2:08 - 2:12Mio padre dice: "No, questa è
mia figlia Stacey. È una degli studenti." -
2:12 - 2:15Ma la guardia non guarda
la lista che ha in mano. -
2:15 - 2:17Non chiede a mia mamma l'invito
-
2:17 - 2:20che ha in fondo alla borsa voluminosa.
-
2:20 - 2:23Invece, guarda l'autobus
oltre le nostre spalle -
2:23 - 2:27perché nella sua testa, l'autobus racconta
una storia su chi dovrebbe essere lì. -
2:27 - 2:31E il fatto che eravamo troppo poveri
per possedere un'auto -
2:31 - 2:33questa è la storia che si raccontò.
-
2:33 - 2:36Potrebbe aver visto qualcosa
nel colore della mia pelle, -
2:36 - 2:37nel mio abbigliamento;
-
2:37 - 2:39non so cosa gli passò per la testa.
-
2:39 - 2:42Ma la sua conclusione fu
di guardarmi di nuovo, -
2:42 - 2:43e con sguardo sprezzante, dire:
-
2:43 - 2:47"Ho detto che questo è un evento privato.
Non dovreste essere qui." -
2:47 - 2:51I miei genitori studiavano per diventare
pastori della chiesa metodista, -
2:51 - 2:53ma non erano ancora pastori.
-
2:53 - 2:55(Risate)
-
2:55 - 2:58Quindi iniziarono con l'uomo
-
2:58 - 3:01una seria conversazione
sulle sue capacità decisionali. -
3:01 - 3:02(Risate)
-
3:02 - 3:04Mio padre potrebbe aver menzionato
-
3:04 - 3:07che avrebbe passato l'eternità
in un luogo molto ardente -
3:07 - 3:09se non avesse trovato
il mio nome sulla lista. -
3:09 - 3:12E infatti, alla fine
l'uomo controllò la lista, -
3:12 - 3:14trovò il mio nome e ci lasciò entrare.
-
3:15 - 3:18Ma non ricordo di aver conosciuto
il governatore della Georgia. -
3:18 - 3:21Non ricordo di aver incontrato
i miei compagni diplomati -
3:21 - 3:23delle 180 scuole di distretto.
-
3:23 - 3:25L'unico ricordo chiaro
che ho di quel giorno -
3:25 - 3:28è un uomo davanti al luogo
più potente della Georgia, -
3:28 - 3:31che mi guarda e mi dice
che io non c'entro. -
3:32 - 3:35Così decisi, una ventina di anni dopo,
-
3:35 - 3:38di essere la persona che apre le porte.
-
3:38 - 3:42(Acclamazioni)
-
3:42 - 3:46(Applausi)
-
3:47 - 3:50Purtroppo, avrete letto
il resto della storia. -
3:50 - 3:52Quel giorno non andò proprio così.
-
3:52 - 3:55E ora ho il compito di capire:
come andare avanti? -
3:56 - 4:00Perché vedete, non solo volevo aprire
le porte alle giovani donne di colore -
4:00 - 4:03che erano state sottovalutate
e a cui dicono che non c'entrano. -
4:03 - 4:06Volevo aprire quelle porte
alle Ispaniche e alle Asiatiche Americane. -
4:06 - 4:10Volevo aprire quelle porte
alle irregolari e alle regolari. -
4:11 - 4:14Volevo aprire quelle porte
da alleata della comunità LGBTQ. -
4:14 - 4:15Volevo aprire quelle porte
-
4:15 - 4:19alle famiglie che si dichiarano
vittime di violenza armata. -
4:19 - 4:22Volevo aprire le porte a tutti in Georgia,
-
4:22 - 4:24perché è il nostro stato,
ed è la nostra nazione, -
4:24 - 4:26e vi apparteniamo tutti.
-
4:26 - 4:29(Acclamazioni)
-
4:29 - 4:32(Applausi)
-
4:34 - 4:38Ma riconobbi che il primo tentativo
non era sufficiente. -
4:39 - 4:42E la mia domanda diventò:
come andare avanti? -
4:42 - 4:47Come andare oltre l'amarezza
e la tristezza e la letargia -
4:47 - 4:51e il guardare una quantità spaventosa
di televisione mentre mangiavo gelato? -
4:51 - 4:53(Risate)
-
4:53 - 4:55Cosa fare dopo?
-
4:55 - 4:58Farò quello che ho sempre fatto.
-
4:58 - 5:01Andrò avanti, perché
andare indietro non è un'opzione -
5:01 - 5:03e stare fermi non è sufficiente.
-
5:04 - 5:08(Applausi)
-
5:08 - 5:11Iniziai la mia corsa a governatore
-
5:11 - 5:15analizzando chi ero
e cosa volevo diventare. -
5:15 - 5:18Mi faccio tre domande
su tutto ciò che faccio, -
5:18 - 5:20che sia per le elezioni
o fondare una nuova azienda; -
5:20 - 5:23quando decisi di iniziare
il New Georgia Project -
5:23 - 5:24per iscrivere gli elettori;
-
5:24 - 5:27o quando ho iniziato
l'ultimo progetto Fair Fight Georgia. -
5:27 - 5:30Non importa cosa sia,
mi faccio tre domande: -
5:30 - 5:31Cosa voglio?
-
5:31 - 5:33Perché lo voglio?
-
5:33 - 5:34E come lo ottengo?
-
5:35 - 5:38In questo caso, so cosa voglio.
-
5:38 - 5:39Voglio cambiamento.
-
5:39 - 5:41Questo è quello che voglio.
-
5:41 - 5:42Ma la domanda è:
-
5:43 - 5:45che cambiamento voglio vedere?
-
5:46 - 5:48E so che le domande
che mi devo porre sono: -
5:48 - 5:51Una, sono onesta sull'obiettivo
della mia ambizione? -
5:52 - 5:55Perché è facile capire che una volta
che non si è ottenuto ciò che si voleva, -
5:55 - 5:58era meglio fissare
un obiettivo meno ambizioso, -
5:58 - 6:01ma sono qui per dirvi di essere aggressivi
con le vostre ambizioni. -
6:01 - 6:04Non fatevi fermare dai contrattempi.
-
6:04 - 6:07(Applausi)
-
6:09 - 6:13Numero due,
cercate di capire i vostri errori. -
6:13 - 6:15Ma capite anche i loro errori,
-
6:16 - 6:17perché alle donne in particolare
-
6:17 - 6:19insegnano che se qualcosa non funziona,
-
6:19 - 6:21probabilmente è colpa nostra.
-
6:21 - 6:23Di solito, qualcosa
poteva essere fatto meglio, -
6:23 - 6:25ma ci hanno detto di non indagare troppo
-
6:25 - 6:27cosa può aver fatto la controparte.
-
6:27 - 6:29Non sono di parte -- la gente è così.
-
6:29 - 6:32Ci dicono troppo spesso
che i nostri errori sono solo nostri, -
6:32 - 6:34mentre la vittoria si condivide.
-
6:34 - 6:37Quello che vi dico di fare
è capire i vostri errori, -
6:37 - 6:39ma capire gli errori degli altri.
-
6:40 - 6:42Avere le idee chiare.
-
6:42 - 6:45Siate onesti con voi stessi
e onesti con chi vi sostiene. -
6:46 - 6:48Ma una volta chiaro quello che volete,
-
6:48 - 6:50capite perché lo volete.
-
6:51 - 6:54E anche se fa sentire bene,
la vendetta non è un buon motivo. -
6:54 - 6:56(Risate)
-
6:56 - 6:58Invece, assicuratevi di volerlo
-
6:58 - 7:02perché c'è qualcosa non che dovreste fare,
-
7:02 - 7:04ma qualcosa che dovete fare.
-
7:04 - 7:07Deve essere qualcosa
che non vi fa dormire la notte -
7:07 - 7:09tranne se lo sognate;
-
7:09 - 7:12qualcosa che vi sveglia la mattina
e vi riempie di entusiasmo; -
7:12 - 7:14o qualcosa che vi fa tanto arrabbiare
-
7:14 - 7:17da sapere che dovete fare qualcosa.
-
7:17 - 7:19Ma sappiate perché lo state facendo.
-
7:19 - 7:21E sappiate perché deve essere fatto.
-
7:22 - 7:25Avete ascoltato donne di tutto il mondo
-
7:25 - 7:28parlare del perché
le cose devono accadere. -
7:28 - 7:30Ma capite qual è il vostro "perché",
-
7:30 - 7:33perché passare dal "cosa" al "fare"
-
7:33 - 7:35non ha senso se non sapete perché.
-
7:35 - 7:38Perché quando diventa difficile,
quando le cose si fanno dure, -
7:38 - 7:40quando i vostri amici si allontanano,
-
7:40 - 7:43quando i vostri sostenitori
si dimenticano di voi, -
7:43 - 7:45quando non vincete la prima battaglia --
-
7:45 - 7:48se non sapete perché,
non potete riprovare. -
7:48 - 7:50Quindi, prima capite cosa volete.
-
7:50 - 7:52Secondo, capite perché lo volete,
-
7:52 - 7:55ma terzo, capite come lo farete.
-
7:55 - 7:58Ho affrontato qualche ostacolo
in questa corsa. -
7:58 - 8:00(Risate)
-
8:00 - 8:01Solo qualcuno.
-
8:01 - 8:02Ma nella ricerca,
-
8:02 - 8:07sono diventata la prima donna di colore
a essere nominata governatore -
8:07 - 8:10nella storia degli Stati Uniti
per un partito importante. -
8:11 - 8:15(Acclamazioni)
-
8:15 - 8:19(Applausi)
-
8:19 - 8:21Ma soprattutto, nel frattempo,
-
8:21 - 8:26abbiamo richiamato 1,2 milioni
di elettori afroamericani in Georgia. -
8:26 - 8:27Sono più elettori
-
8:27 - 8:31di quelli che hanno votato
democratico nel 2014. -
8:31 - 8:35(Applausi)
-
8:35 - 8:38La nostra campagna ha triplicato
gli elettori latinoamericani -
8:38 - 8:41che credevano la loro voce contasse
nello stato della Georgia. -
8:41 - 8:44Abbiamo triplicato
il numero di asiatici americani -
8:44 - 8:45che hanno difeso il loro stato.
-
8:45 - 8:49Sono successi che mi dicono
come le cose vanno fatte. -
8:49 - 8:53Ma mi fanno anche capire
che gli ostacoli non sono insormontabili. -
8:53 - 8:54Sono solo un po' alti.
-
8:55 - 8:57Capisco anche
-
8:57 - 9:00che ci sono tre cose
che ci tengono sempre in ostaggio. -
9:01 - 9:03La prima sono i soldi.
-
9:04 - 9:06Saprete che sono un po' indebitata.
-
9:07 - 9:10Se non lo sapete, è che non siete usciti.
-
9:10 - 9:11(Risate)
-
9:12 - 9:15E i soldi spesso ci trattengono,
-
9:15 - 9:18i nostri sogni sono limitati
dalle risorse che abbiamo. -
9:19 - 9:20Ma sentiamo in continuazione
-
9:20 - 9:24le storie di chi ha superato
questo problema delle risorse. -
9:25 - 9:28Ma non si può superare
una cosa di cui non si parla. -
9:28 - 9:31Ecco perché non ho permesso
che mi disonorassero per i debiti -
9:32 - 9:36Non ho permesso a nessuno di dirmi
che la mia mancanza di opportunità -
9:36 - 9:38fosse una ragione
per escludermi dalla gara. -
9:38 - 9:41E credetemi, hanno cercato
di dirmi che non dovevo candidarmi. -
9:41 - 9:43Gli amici mi hanno detto
di non candidarmi. -
9:43 - 9:45Lo hanno fatto gli alleati.
-
9:45 - 9:48"USA Today" ha avanzato
che forse non dovevo candidarmi. -
9:48 - 9:49(Risate)
-
9:49 - 9:50Non importa chi fosse,
-
9:50 - 9:55ho capito che i soldi sono spesso motivo
per non farci sognare. -
9:56 - 9:59Non posso dire
che supererò sempre quegli ostacoli, -
9:59 - 10:02ma maledetti, se non provate.
-
10:02 - 10:08(Applausi)
-
10:08 - 10:09La seconda è la paura.
-
10:10 - 10:11E la paura è reale.
-
10:11 - 10:13È paralizzante.
-
10:13 - 10:14È terrificante.
-
10:14 - 10:16Ma può anche essere energetica,
-
10:17 - 10:19perché una volta che conosci le paure,
-
10:19 - 10:21puoi capire come aggirarle.
-
10:21 - 10:23E la terza è la fatica.
-
10:24 - 10:27Talvolta ci si stanca di provare.
-
10:27 - 10:31Ci si stanca di leggere
di processi e di politica -
10:31 - 10:34e delle cose che ci impediscono
di andare dove vogliamo. -
10:35 - 10:39Talvolta, fatica significa accettare
una posizione invece del potere. -
10:39 - 10:42Ci lasciamo dare un titolo
come premio di consolazione, -
10:42 - 10:46invece di renderci conto di sapere
cosa vogliamo e prendercelo, -
10:46 - 10:47anche se siamo stanchi.
-
10:47 - 10:49Ecco perché Dio ha creato i pisolini.
-
10:49 - 10:51(Risate)
-
10:51 - 10:54Ma in quei momenti impariamo anche
-
10:54 - 10:59che la fatica è un'opportunità
per valutare quanto lo vogliamo. -
11:00 - 11:02Perché se siete abbattuti,
-
11:02 - 11:05se avete lavorato duro,
-
11:05 - 11:08se avete fatto tutto il necessario,
-
11:08 - 11:09e ancora non funziona,
-
11:09 - 11:12la stanchezza vi può sfinire.
-
11:13 - 11:15Ecco perché tornate al "perché".
-
11:16 - 11:19Perché so che ci servono donne
che parlino per chi non ha voce. -
11:20 - 11:22So che ci servono
persone di buona coscienza -
11:23 - 11:24che lottino contro l'oppressione.
-
11:25 - 11:27So che ci servono persone
-
11:27 - 11:30che capiscano che la giustizia sociale
appartiene a tutti noi. -
11:30 - 11:32E questo mi fa alzare la mattina,
-
11:32 - 11:34questo mi fa lottare ancor più duramente.
-
11:35 - 11:39Perché vado avanti,
conoscendo il mio passato. -
11:39 - 11:41Conosco gli ostacoli.
-
11:41 - 11:43So cosa mi faranno,
-
11:43 - 11:47e sono quasi certa che si rinforzano
e creano nuovi ostacoli. -
11:47 - 11:49Ma hanno quattro anni per capirlo.
-
11:50 - 11:51(Risate)
-
11:51 - 11:56(Applausi)
-
11:56 - 11:57Forse due.
-
11:58 - 12:00(Acclamazioni)
-
12:00 - 12:03(Applausi)
-
12:03 - 12:04Il mio punto è:
-
12:05 - 12:08so cosa voglio: la giustizia.
-
12:08 - 12:09So perché lo voglio,
-
12:09 - 12:13perché la povertà è immorale,
ed è una macchia sulla nostra nazione. -
12:13 - 12:15E so come la otterrò:
-
12:15 - 12:17andando avanti ogni giorno.
-
12:17 - 12:18Grazie infinite.
-
12:18 - 12:21(Acclamazioni)
-
12:21 - 12:25(Applausi)
- Title:
- Tre domande da farsi su qualunque cosa si intraprende
- Speaker:
- Stacey Abrams
- Description:
-
Come si reagisce agli ostacoli definisce il carattere. Stacey Abrams è stata la prima donna di colore nella storia degli Stati Uniti ad essere nominata governatore da un grande partito -- ha perso quella gara duramente contestata, ma come dice lei: l'unica scelta è andare avanti. In un intervento elettrizzante, condivide le lezioni che ha imparato dalla sua campagna da governatore della Georgia, qualche consiglio su come cambiare il mondo, e qualche indizio sulle sue prossime mosse. "Siate aggressivi con le vostre ambizioni," dice la Abrams.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 12:38
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