Non si molla mai! | Federica Lisi | TEDxMantova
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0:11 - 0:15A me non mi ammazza più nessuno,
io vivo cent'anni ancora. -
0:16 - 0:19Non so perché lo dico e perché lo penso,
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0:19 - 0:23ma forse per dichiarare guerra al destino
dopo che l'ha dichiarata lui a me. -
0:24 - 0:27O forse parlo semplicemente a me stessa,
ai miei figli e a Bobo: -
0:27 - 0:30ora che tu non ci sei più,
io ci sarò per sempre. -
0:31 - 0:37Leggo queste frasi in un libro,
e mi rendo conto -
0:37 - 0:40che "Non mi ammazza più nessuno"
lo sto dicendo io. -
0:42 - 0:44È il mio libro, e la mia vita.
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0:45 - 0:47E cosa succede?
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0:47 - 0:53Che in un attimo è cambiato tutto quanto.
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0:53 - 0:5524 marzo 2012:
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0:56 - 1:01esci, finalmente una serata
che uno non riesce mai a fare -
1:01 - 1:04ma in quel momento
vai a ballare con le tue amiche, -
1:04 - 1:07saluti a pranzo tuo marito
che va a giocare, -
1:07 - 1:13dopo una carriera fatta
di due Olimpiadi e tantissime cose. -
1:13 - 1:15Ci vediamo stasera!
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1:15 - 1:21Lasci quattro figli a casa:
Alessandro, sette anni; Arianna, tre; -
1:21 - 1:24e due gemelline,
Angelica e Aurora, di uno. -
1:25 - 1:27E mentre sei in questa serata
tranquilla e serena, -
1:28 - 1:30ti arriva una telefonata.
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1:30 - 1:33E in quella telefonata dicono,
Bobo si è sentito male. -
1:34 - 1:35Quindi prendi la macchina,
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1:35 - 1:38fai questo viaggio allucinante
fino a Macerata, -
1:38 - 1:41perché lui stava giocando là.
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1:42 - 1:46E ti senti dire che era un film.
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1:47 - 1:53Ti vedi la squadra fuori,
'sto corridoio lungo del Pronto Soccorso, -
1:53 - 1:55e due medici che stanno
aspettando solamente te. -
1:55 - 1:58Perché poi alla fine
tutto il mondo sapeva, tranne io. -
1:59 - 2:02Stavo dentro questa campana,
sempre, di vetro: -
2:02 - 2:04lui mi aveva sempre messo,
dentro la campana, -
2:04 - 2:07perché lui era capofamiglia.
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2:07 - 2:09Quindi va bene così, accetti.
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2:09 - 2:12Perché poi nella vita
uno accetta anche dei ruoli. -
2:14 - 2:17E da là ti dicono, è andato via.
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2:18 - 2:19E io mi sono alzata,
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2:19 - 2:23mi è arrivato un qualcosa
che faccio fatica a spiegare -
2:23 - 2:26perché l'emozione ce l'hai dentro.
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2:27 - 2:28C'è stato un fuoco, dentro di me:
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2:29 - 2:33è come se Federica fosse andata via,
e in quel momento Federica è rinata. -
2:33 - 2:36Perché è giusto che Federica era rinata.
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2:37 - 2:40Quindi io mi alzo, vado a casa,
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2:41 - 2:45e prendo i quattro miei angioletti -
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2:45 - 2:48che con fatica abbiamo voluto,
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2:48 - 2:52che con fatica siamo riusciti ad ottenere
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2:52 - 2:56perché a noi, da giovani, hanno detto
che non potevamo avere figli. -
2:57 - 3:01E il "non potere"
a me non appartiene proprio. -
3:01 - 3:04"Non posso": io faccio di tutto
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3:04 - 3:08perché in quell'obiettivo,
da quella parte ci devo andare. -
3:08 - 3:12Quindi abbiamo alzato le mani
e ci siamo fatti aiutare, -
3:12 - 3:14e grazie alla fecondazione assistita
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3:14 - 3:19io e Bobo abbiamo avuto
i nostri quattro angioletti. -
3:19 - 3:23Quindi te li prendi, te li metti accanto,
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3:23 - 3:26e quella cosa negativa che era successa
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3:26 - 3:30mi sono sentita
di trasmetterla in maniera - -
3:30 - 3:32positiva forse è un parolone,
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3:32 - 3:36però in maniera diversa
da quello che ci era successo. -
3:36 - 3:43Dal dolore che, poi, ce l'hai
ma lo metti, forse, nella parte giusta. -
3:43 - 3:45Dove deve essere,
perché uno deve guardare avanti, -
3:45 - 3:46oramai già era andato.
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3:46 - 3:48Le cose passate,
uno non ci può fare niente. -
3:49 - 3:53Assolutamente, le devi
solamente affrontare. -
3:53 - 3:56E ho preso tutti quanti, e ho detto loro:
è successa una figata stratosferica! -
3:57 - 4:02Papà è andato a giocare
nella squadra più importante che c'è, -
4:02 - 4:04è la squadra del cielo.
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4:05 - 4:08E quindi, da là comincia la mia partita.
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4:09 - 4:13Io ho iniziato a giocare a nove anni.
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4:14 - 4:17E a giocare a pallavolo, poi.
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4:17 - 4:21Uno sport in cui sei
in uno spazio tanto piccolo, -
4:21 - 4:23ma siete in tanti, perché si è in sei.
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4:23 - 4:27E quindi inizi a fare questo percorso
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4:27 - 4:31in cui tu ti devi fidare
delle persone che hai accanto. -
4:31 - 4:34Tu devi andare e dare il massimo,
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4:34 - 4:39perché alla fine della partita
tu puoi vincere o perdere, -
4:39 - 4:41però devi uscire dal campo
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4:41 - 4:44che con la maglia sudata
tu ce la puoi fare. -
4:44 - 4:46E da là quel libro,
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4:47 - 4:49quelle frasi del libro
con cui ho iniziato: -
4:49 - 4:53"A me non mi ammazza più nessuno"
si era chiuso, e ne ho aperto un altro. -
4:54 - 4:57Ed era il mio libro, con i miei bambini,
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4:57 - 5:01e con tutte le persone
che poi avrei incontrato -
5:01 - 5:03e sicuramente mi sarei presa per mano.
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5:04 - 5:08Perché poi, anche l'aiuto non è -
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5:08 - 5:13l'essermi fatta aiutare
non lo vedo come una debolezza, -
5:13 - 5:16ma forse è stata la mia più grande forza.
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5:17 - 5:18Cioè alzare la mano e dire:
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5:18 - 5:21in questo momento,
da sola non ce la faccio. -
5:21 - 5:24E in questo momento arriva qualcosa
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5:24 - 5:28che è arrivato nel momento giusto
dentro la persona giusta, -
5:28 - 5:32perché il 24 marzo Bobo se ne va,
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5:32 - 5:37e vado a fare una visita
di controllo dal ginecologo - -
5:39 - 5:42apro la parentesi,
non potevamo avere figli - -
5:43 - 5:48e in quella ecografia la ginecologa
mi dice che dentro di me c'è una vita. -
5:50 - 5:55Alzi gli occhi al cielo e dici:
forse qualcosa devo fare? -
5:55 - 5:57Sì, forse qualcosa devo fare.
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5:57 - 5:58Perché c'era un anello -
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5:58 - 6:01c'erano troppi anelli
che si erano incastrati. -
6:02 - 6:06Bobo era un giocatore famoso;
non puoi avere figli, ce ne hai quattro. -
6:06 - 6:08Se ne è andato in campo.
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6:08 - 6:11E non mi sento l'unica
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6:11 - 6:14che ha perso il marito
e che è rimasta per terra. -
6:14 - 6:18Ma la mia voce, forse,
è un insieme di voci. -
6:18 - 6:23Però sto qua e riesco a parlare
perché quegli anelli mi hanno portato qua. -
6:24 - 6:27E l'anello era stato Andrea,
il quinto figlio. -
6:27 - 6:31Quindi c'è stato un seguire,
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6:31 - 6:36e un rendermi conto
che qualcosa io dovevo fare. -
6:36 - 6:38E cominci a organizzare.
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6:38 - 6:41Cominci a organizzare eventi,
cominci a organizzare delle feste, -
6:41 - 6:47cominci a organizzare
tutto ciò che è vita e che non è morte. -
6:47 - 6:52Perché tanto, alla fine,
vita e morte si intrecciano -
6:52 - 6:54e vita e morte ci accomunano.
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6:54 - 6:57Non c'è nessuno di famoso o non famoso -
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6:57 - 7:01sì, puoi scoprire qualsiasi cosa,
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7:03 - 7:05puoi fare qualsiasi cosa,
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7:05 - 7:07ma alla fine siamo tutti
nella stessa barca. -
7:07 - 7:12Alla fine siamo tutti qua
che ci guardiamo, che abbiamo un cuore -
7:12 - 7:15e che abbiamo tante emozioni.
-
7:15 - 7:19Io ho cominciato a seguire
queste emozioni, -
7:19 - 7:22io ho cominciato
ad ascoltare il mio cuore. -
7:22 - 7:28E durante tutti questi eventi,
tutto questo gran girare, -
7:30 - 7:33cominci a conoscere
e a condividere la tua storia -
7:33 - 7:36con le persone che hai davanti.
-
7:36 - 7:40E tante volte, quando io giravo -
sono andata nelle scuole, -
7:40 - 7:46ho fatto un sacco
di condivisioni con la gente, -
7:46 - 7:48ti rendi conto che stai
in macchina e dici: -
7:49 - 7:52sì è capitato a me,
è capitato troppo presto a lui - -
7:52 - 7:56perché a 37 anni è un po' prestino,
-
7:56 - 8:02e con cinque figli a casa
è veramente anti-natura. -
8:02 - 8:04E invece, però, poi ti rendi conto
-
8:04 - 8:11che ci sono così tante storie,
intorno a te, che sono allucinanti. -
8:11 - 8:14Ma che - da chi dipendono? Non lo so.
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8:15 - 8:17Però una cosa dipende da noi.
-
8:17 - 8:22È come facciamo vita - morte. Il percorso.
-
8:23 - 8:26Perché noi abbiamo
un percorso da fare, tutti. -
8:27 - 8:29E tante volte succedono delle cose
-
8:29 - 8:31per cui noi alziamo le mani
e non possiamo farci niente. -
8:32 - 8:36Però il modo in cui
facciamo questo percorso -
8:36 - 8:38dipende, quello sì, da noi.
-
8:38 - 8:45Quindi fai un evento
e incontri Red Ronnie, -
8:45 - 8:48che vedevi forse in televisione,
-
8:48 - 8:50con tutte le sue trasmissioni musicali -
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8:50 - 8:53io un'appassionata,
assolutamente di musica, -
8:53 - 8:56e appassionata di musica italiana.
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8:56 - 9:00Perché poi io quando sento le canzoni
io devo capire quello che dicono, -
9:00 - 9:04perché sennò non ce la posso fare.
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9:04 - 9:08Quindi ti immergi nelle note,
ti immergi nelle parole. -
9:08 - 9:15C'erano dei cantautori
che veramente mi erano entrati dentro, -
9:15 - 9:18e non era aria ma era proprio ossigeno.
-
9:18 - 9:22Tra cui una cantautrice,
di nome Pia Tuccitto. -
9:22 - 9:25Quindi, quando Red Ronnie
mi invita alla sua trasmissione, -
9:25 - 9:31e mi dice che c'è Pia,
allora ho detto: alla grande, vado. -
9:31 - 9:37E questo incontro
è stato fatto di sguardi, -
9:37 - 9:39è stato fatto di ascolto
-
9:39 - 9:42perché lei presentava un suo singolo,
-
9:42 - 9:46io parlavo della mia storia,
e del mio evento, -
9:46 - 9:48e da là ecco l'anello:
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9:48 - 9:54forse era destino che due donne,
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9:54 - 9:58con una vita totalmente diversa,
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9:59 - 10:02perché poi la Federica sportiva
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10:04 - 10:07che ha deciso di smettere
molto presto di giocare, -
10:07 - 10:10a 26 anni forse stavo
al culmine della mia carriera, -
10:10 - 10:15e ho deciso di buttarmi
dentro questa creazione della famiglia, -
10:15 - 10:17e quindi questo istinto materno,
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10:17 - 10:21e una persona che ha seguito
la sua passione sempre e comunque -
10:21 - 10:23che era la musica, le note.
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10:23 - 10:30Tutto ciò che arrivava da là sopra,
e che le faceva scrivere -
10:30 - 10:35delle poesie e delle canzoni
che poi entravano dentro la gente. -
10:36 - 10:38E quando questo incontro c'è stato,
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10:38 - 10:44è scattato un qualcosa
che si è unito perfettamente, -
10:44 - 10:48perché tutto ciò che lei
ha scritto nelle sue canzoni, -
10:49 - 10:50alla fine era la sua vita.
-
10:51 - 10:57Erano tutte le emozioni che lei
ha provato, e continua a provare e prova. -
10:57 - 11:00E quello che avevo scritto io
nella mia vita, era la mia vita. -
11:01 - 11:04Ma non passata, anche presente e futura.
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11:04 - 11:08Quindi, in un viaggio
in macchina, ci siamo guardate, -
11:08 - 11:11e a me è venuto spontaneamente -
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11:11 - 11:14si è accesa quella luce
che dicevo prima, no? -
11:14 - 11:18Da quella sera, dal 24 marzo
si sono accese delle luci: -
11:18 - 11:20io sento proprio la forza
-
11:20 - 11:23che una persona che mi prende
e mi dice: te devi andare. -
11:23 - 11:27E mi mette proprio tutto
quanto il percorso fatto. -
11:27 - 11:30Io devo solo camminare
e avere la voglia di farlo. -
11:30 - 11:35E da là l'ho guardata e le ho detto:
Pia, facciamo qualcosa insieme? -
11:36 - 11:38E da là mi ha messo
quelle canzoni che io sentivo -
11:38 - 11:43ma che non mi sembrava di avere
una cantante accanto a me -
11:43 - 11:48che metteva quelle canzoni
che io sentivo alla radio. -
11:49 - 11:52E mentre le ascoltavo attentamente,
sempre di più attentamente, -
11:52 - 11:54io l'ho guardata e gli ho detto:
-
11:54 - 11:58Pia, siamo identiche,
perché la tua vita s'intreccia con la mia. -
11:59 - 12:02E da là abbiamo -
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12:02 - 12:07in mezza giornata
ci siamo trovate a casa sua, -
12:07 - 12:12e abbiamo buttato giù dieci canzoni.
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12:12 - 12:16E quando io sentivo le note
delle sue canzoni che passavano, -
12:16 - 12:21io come un'indemoniata prendevo -
ho preso il mio libro -
12:21 - 12:24e ho cominciato a girare
e a scrivere i pezzi. -
12:24 - 12:26E da là nasce "Io e lei".
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12:27 - 12:32Io e lei sono due persone.
Ed è la forza dello stare insieme. -
12:34 - 12:36Io e lei, però, può essere
anche la persona sola. -
12:37 - 12:40Cioè quando uno la sera,
o la mattina, si sveglia, -
12:41 - 12:44ti metti davanti allo specchio
e ti guardi, e ti vedi, -
12:46 - 12:49perché poi alla fine
lo stare insieme è fondamentale -
12:49 - 12:55perché la condivisione, secondo me
è la cosa più bella che la vita ci offre: -
12:55 - 12:57il conoscere persone.
-
12:58 - 12:59Ma alla fine,
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12:59 - 13:04chi ci dà le risposte giuste
siamo solamente noi. -
13:05 - 13:08Solamente guardandoci
veramente negli occhi - -
13:08 - 13:11o fermandoci un secondo.
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13:11 - 13:16Adesso si va, adesso uno deve correre,
deve lavorare, deve fare - -
13:16 - 13:17non ti fermi mai.
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13:17 - 13:19Sei sempre o col telefono o col computer
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13:19 - 13:24o - devo lavorare, devo fare la spesa,
quello o quell'altro. -
13:24 - 13:26Invece, un secondo, se uno si ferma
-
13:26 - 13:31riesce ad apprezzare
quello che è importante. -
13:32 - 13:36Perché non c'è niente
di scontato, nella vita. -
13:37 - 13:41"Non succede mai a me";
"Ma guarda lei, adesso sta qua... " -
13:41 - 13:42E invece ti rendi conto
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13:42 - 13:45che dall'oggi al domani,
in un istante, in un attimo, -
13:45 - 13:48tu stai qua, e quindi
la protagonista sei tu. -
13:49 - 13:53E devi solamente andare avanti,
e cercare, con coraggio, -
13:53 - 13:58di fare questo percorso
nella maniera più bella possibile. -
13:58 - 14:00E lo spettacolo è questo:
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14:00 - 14:04lo spettacolo è un insieme di emozioni
dove parli - di cosa? -
14:04 - 14:10Parli di morte, parli di dolore,
ma parli principalmente di rinascita, -
14:10 - 14:16di risveglio, di amore, di amicizia,
-
14:16 - 14:23di un qualcosa che tu hai -
perché ce l'abbiamo tutti, dentro di noi - -
14:23 - 14:24e con Pia ci siamo prese per mano
-
14:24 - 14:29e lo stiamo portando in giro per l'Italia
a condividerlo con la gente. -
14:29 - 14:31Sposiamo progetti sociali,
-
14:31 - 14:34perché poi andiamo anche
a prenderci per mano -
14:34 - 14:38con delle associazioni
che portano dei messaggi: -
14:38 - 14:40e il nostro è: "Non molliamo mai".
-
14:40 - 14:43Qualsiasi cosa che ti capita, qualsiasi,
-
14:43 - 14:47una tragedia o un ostacolo,
qualsiasi cosa. -
14:47 - 14:49Guardare avanti e andare dritto,
-
14:49 - 14:53perché ci sarà sempre qualcuno
che ti accompagna per essere vincente. -
14:54 - 14:57Io mi sento una donna
molto fortunata e molto vincente. -
14:58 - 15:03Non potevo avere figli e ne ho cinque;
Pia è nella stessa identica [situazione]: -
15:03 - 15:05ha lavorato per 15 anni con Vasco Rossi.
-
15:05 - 15:09Dopo 15 anni, l'icona della musica
le ha detto "Ciao", -
15:09 - 15:10perché non è caduta in compromessi.
-
15:11 - 15:15E lei sta facendo, e sta seguendo
il suo cuore, la sua passione -
15:15 - 15:17che è scrivere canzoni,
-
15:17 - 15:20e scrivere la musica
e condividerle con la gente, -
15:20 - 15:25passando anche dei momenti difficili.
-
15:26 - 15:28Noi stiamo portando dei messaggi,
-
15:28 - 15:33che sono quelli che arrivano
e ti portano veramente ad accendere - -
15:33 - 15:35noi accendiamo delle scintille.
-
15:35 - 15:37Poi le persone vanno a casa,
-
15:37 - 15:40e alimentare la scintilla
spetta solamente a noi. -
15:40 - 15:41Diamo dei messaggi,
-
15:41 - 15:48che possono essere anche quelli
di un'attenzione anche a livello medico. -
15:48 - 15:53Bobo è andato a giocare [che] stava bene;
non è più ritornato a casa. -
15:54 - 15:57Visita medica? Boh, ne aveva fatte.
-
15:58 - 16:02Mi sono ritrovata che, però,
lui si è sentito male in campo. -
16:02 - 16:06Il discorso di essere coraggiosi
nella donazione degli organi - -
16:06 - 16:11a Pia le è morta, purtroppo,
una sorella con la sindrome di Down, -
16:12 - 16:13un po' di tempo fa.
-
16:13 - 16:16E la mamma, la famiglia
ha deciso di donare il fegato. -
16:17 - 16:19Che nessuno poteva immaginare
-
16:19 - 16:23che una bambina con la sindrome di Down
potesse fare una cosa del genere. -
16:23 - 16:26Tutto si può: è solamente
[una questione di] coraggio. -
16:27 - 16:30Il coraggio di guardarsi,
il coraggio di andare avanti -
16:31 - 16:35e il coraggio di dire:
io, veramente, ce la posso fare. -
16:36 - 16:43E se uno riesce ad entrare,
e a valorizzare tutto quello che hai - -
16:44 - 16:47Io non voglio essere quella che dice:
-
16:47 - 16:54guardo il sole, che meraviglia il sole,
oh che meraviglia il prato, la Luna. -
16:54 - 16:58Tutto ciò è bellissimo:
ma veramente è bello -
16:59 - 17:05perché tante situazioni
e tante volte noi andiamo - -
17:05 - 17:07questo viaggio è come andare in treno.
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17:09 - 17:12Rallentiamo, e cominciamo
a guardare il paesaggio. -
17:13 - 17:19Cominciamo a condividere anche,
con le persone che ci sono accanto, -
17:19 - 17:22un abbraccio, un bacio,
un "ti voglio bene". -
17:23 - 17:27Può svoltare la giornata,
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17:27 - 17:30a te e principalmente
alla persona che ti sta accanto. -
17:31 - 17:34Quindi è un qualcosa che,
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17:34 - 17:38qua dentro, il silenzio parla.
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17:39 - 17:41E ascoltatevi.
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17:41 - 17:44Grazie infinite, buona vita a tutti.
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17:44 - 17:47(Applausi)
- Title:
- Non si molla mai! | Federica Lisi | TEDxMantova
- Description:
-
“Non si molla mai”, questo è il messaggio di Federica, che ha trovato nel dolore la spinta per rinascere e nell’amore la forza per guardare sempre avanti.
Federica è stata una giocatrice di pallavolo della nazionale italiana e la compagna di vita di Vigor Bovolenta, un campione del volley scomparso prematuramente per un malore in campo. Autrice del best seller “Noi non ci lasceremo mai”, oggi porta in giro per l’Italia “Ioelei”, uno spettacolo di musica e parole che trasmettono la sua straordinaria esperienza di vita.
Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx, che utilizza il format della conferenza TED ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale.
Per maggiori informazioni, visita il sito http://ted.com/tedx
- Video Language:
- Italian
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 17:52
Michele Gianella approved Italian subtitles for Non si molla mai! | Federica Lisi | TEDxMantova | ||
Michele Gianella approved Italian subtitles for Non si molla mai! | Federica Lisi | TEDxMantova | ||
Michele Gianella edited Italian subtitles for Non si molla mai! | Federica Lisi | TEDxMantova | ||
Nicoletta Pedrana accepted Italian subtitles for Non si molla mai! | Federica Lisi | TEDxMantova | ||
Nicoletta Pedrana edited Italian subtitles for Non si molla mai! | Federica Lisi | TEDxMantova | ||
SILVIA ALLONE edited Italian subtitles for Non si molla mai! | Federica Lisi | TEDxMantova | ||
SILVIA ALLONE edited Italian subtitles for Non si molla mai! | Federica Lisi | TEDxMantova |