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Come vive il resto del mondo (classificato in base al reddito)?

  • 0:01 - 0:04
    Che immagini ci arrivano
    dal resto del mondo?
  • 0:05 - 0:07
    Vediamo disastri naturali,
  • 0:07 - 0:09
    guerra, terrore.
  • 0:09 - 0:12
    Immagini di rifugiati,
    e di malattie orribili.
  • 0:12 - 0:13
    Vero?
  • 0:13 - 0:15
    Poi vediamo spiagge bellissime,
  • 0:15 - 0:17
    teneri animaletti,
    una natura meravigliosa,
  • 0:17 - 0:20
    riti culturali e cose del genere.
  • 0:21 - 0:24
    Dopodiché, dovremmo
    connettere i punti
  • 0:24 - 0:26
    ed estrarne una visione
    coerente del mondo.
  • 0:26 - 0:27
    Com'è possibile?
  • 0:27 - 0:30
    Il mondo sembra così strano, visto così.
  • 0:31 - 0:32
    E non credo che lo sia.
  • 0:32 - 0:35
    Non credo che il mondo
    sia così strano, in realtà.
  • 0:35 - 0:37
    Ho avuto un'idea.
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    Immaginate il mondo come una strada,
  • 0:40 - 0:44
    dove i più poveri vivono a un capo
    e i più ricchi vivono all'altro capo,
  • 0:44 - 0:47
    e tutte le persone del mondo
    vivono su questa strada.
  • 0:47 - 0:49
    Voi vivete là, io vivo là,
  • 0:49 - 0:53
    e i nostri vicini hanno
    il nostro stesso reddito.
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    Le persone che vivono
    nel mio stesso quartiere
  • 0:56 - 1:01
    provengono da altre nazioni,
    altre culture, altre religioni.
  • 1:01 - 1:04
    La strada potrebbe avere questo aspetto.
  • 1:04 - 1:05
    Ero curiosa:
  • 1:06 - 1:08
    in Svezia, dove vivo,
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    ho incontrato parecchi studenti.
  • 1:10 - 1:11
    E volevo sapere
  • 1:11 - 1:15
    che posto pensassero di occupare
    in una strada del genere.
  • 1:15 - 1:18
    Così abbiamo sostituito
    le case con le persone.
  • 1:18 - 1:22
    Questi sono i sette miliardi
    di persone che vivono nel mondo.
  • 1:22 - 1:24
    E per il solo fatto di vivere in Svezia,
  • 1:24 - 1:27
    molto probabilmente sarai qua,
    nel gruppo più ricco.
  • 1:28 - 1:30
    Ma gli studenti, quando lo chiedi a loro,
  • 1:30 - 1:32
    pensano di essere nel mezzo.
  • 1:33 - 1:35
    Come si può capire il mondo
  • 1:35 - 1:38
    quando si vedono tutte queste
    spaventose immagini dal mondo,
  • 1:38 - 1:42
    e pensi di vivere nel mezzo,
    mentre invece sei in cima?
  • 1:42 - 1:43
    È difficile.
  • 1:44 - 1:46
    Così ho spedito dei fotografi
  • 1:46 - 1:51
    in 264 case di 50 paesi diversi
    - per ora, sono in continuo aumento.
  • 1:51 - 1:56
    E in ogni casa, i fotografi
    scattano la stessa serie di foto.
  • 1:56 - 1:57
    Fotografano il letto,
  • 1:57 - 1:58
    i fornelli,
  • 1:58 - 2:00
    i giocattoli
  • 2:00 - 2:02
    e altre 135 cose circa.
  • 2:03 - 2:06
    Per ora abbiamo circa 40.000 fotografie,
  • 2:06 - 2:08
    che hanno questo aspetto.
  • 2:09 - 2:11
    Possiamo vedere,
    come è scritto in alto,
  • 2:11 - 2:13
    "Famiglie del mondo ordinate per reddito",
  • 2:13 - 2:16
    e appena sotto potete vedere
    la rappresentazione della strada.
  • 2:16 - 2:19
    Poi vediamo alcune delle famiglie
    che abbiamo visitato.
  • 2:19 - 2:22
    A sinistra troviamo i più poveri,
    a destra i più ricchi,
  • 2:22 - 2:25
    e tutti gli altri in mezzo,
    come previsto dal progetto.
  • 2:25 - 2:29
    Possiamo scorrere e osservare
    tutte le famiglie che abbiamo visitato.
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    Questa, ad esempio,
    è una famiglia dello Zimbabwe,
  • 2:32 - 2:35
    una indiana, una russa
    e una messicana, per esempio.
  • 2:35 - 2:37
    Possiamo navigare
    tra tutte le famiglie, così;
  • 2:37 - 2:39
    ma è anche possibile, ovviamente,
  • 2:39 - 2:43
    selezionare e confrontare
    paesi o regioni specifiche
  • 2:43 - 2:45
    oppure analizzare altre cose.
  • 2:45 - 2:47
    Selezioniamo ad esempio
    le porte d'ingresso,
  • 2:47 - 2:48
    e osserviamole.
  • 2:49 - 2:53
    Questo è il mondo delle
    porte d'ingresso, ordinate per reddito.
  • 2:54 - 2:56
    Possiamo vedere la grande differenza
  • 2:56 - 3:01
    tra l'India, le Filippine, la Cina
    e l'Ucraina, per esempio.
  • 3:01 - 3:03
    E se volessimo entrare in casa?
  • 3:04 - 3:05
    Andiamo a guardare i letti.
  • 3:07 - 3:09
    Ecco i letti del mondo.
  • 3:09 - 3:11
    Non proprio come nelle riviste patinate,
  • 3:11 - 3:14
    ma neanche come nelle immagini
    spaventose dei media.
  • 3:14 - 3:17
    Ricorderete che gli studenti in Svezia
  • 3:17 - 3:19
    pensavano di essere
    nel mezzo del reddito mondiale.
  • 3:19 - 3:21
    Andiamoci, allora.
  • 3:21 - 3:25
    Concentriamoci qui,
    filtrando il centro della strada,
  • 3:27 - 3:28
    così,
  • 3:28 - 3:30
    e poi chiedo agli studenti:
  • 3:30 - 3:32
    le vostre stanze sono così?
  • 3:32 - 3:36
    E all'improvviso,
    non si sentono più tanto a casa.
  • 3:36 - 3:37
    Allora ci spostiamo verso sinistra:
  • 3:37 - 3:39
    forse si sentono più a casa, qui?
  • 3:39 - 3:40
    E loro dicono no,
  • 3:40 - 3:43
    una tipica stanza svedese
    non è fatta così.
  • 3:43 - 3:45
    Andiamo a destra, allora,
  • 3:46 - 3:49
    e all'improvviso si sentono
    più o meno a casa.
  • 3:49 - 3:52
    In questa immagine possiamo vedere
    diverse camere da letto
  • 3:52 - 3:57
    in Cina, nei Paesi Bassi,
    Corea del Sud, Francia e Stati Uniti.
  • 3:57 - 3:59
    Clicchiamo qua.
  • 3:59 - 4:03
    Se vogliamo saperne di più sulla famiglia,
    la casa in cui si trova questo letto,
  • 4:03 - 4:06
    possiamo cliccare e trovare la famiglia,
  • 4:06 - 4:09
    e possiamo anche vedere
    tutte le foto di quella famiglia.
  • 4:09 - 4:11
    Possiamo anche utilizzarlo così.
  • 4:11 - 4:13
    L'utilizzo è gratuito, naturalmente.
  • 4:13 - 4:17
    Visitate il sito, quindi,
    e aggiungete altre foto.
  • 4:17 - 4:20
    La mia preferita, che tutti
    cercano di farmi nascondere,
  • 4:20 - 4:23
    e che ora vi mostro,
    è la serie di gabinetti.
  • 4:23 - 4:25
    Perché non sta bene sbirciare
    nel gabinetto degli altri,
  • 4:25 - 4:28
    ma ora possiamo farlo, no?
  • 4:28 - 4:30
    Qua (Risate)
    abbiamo molti gabinetti.
  • 4:30 - 4:33
    Sono praticamente come quelli
    a cui siamo abituati.
  • 4:33 - 4:38
    E si trovano in Cina, Paesi Bassi,
    Stati Uniti, Nepal, Ucraina, Francia.
  • 4:38 - 4:40
    E sono tutti abbastanza simili, no?
  • 4:40 - 4:42
    Ma ricordate, siamo in cima alla strada!
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    Che ne dite di andare
    a vedere tutti i gabinetti?
  • 4:47 - 4:50
    Ora c'è qualche differenza, no?
  • 4:50 - 4:56
    In questo modo possiamo navigare
    tra le varie categorie di soggetti,
  • 4:56 - 4:58
    usando le fotografie come dati.
  • 4:58 - 5:01
    Ma una foto non è sempre adatta
    a comunicare bene.
  • 5:01 - 5:04
    A volte è più facile capire
    quello che fanno le persone,
  • 5:04 - 5:08
    quindi giriamo anche dei piccoli video
    delle attività quotidiane,
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    come lavarsi le mani, fare il bucato,
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    lavarsi i denti, e così via.
  • 5:12 - 5:15
    Vi faccio vedere un video
    di gente che si lava i denti,
  • 5:15 - 5:17
    partendo dalla cima.
  • 5:20 - 5:22
    Vediamo che le persone
    si stanno lavando i denti.
  • 5:23 - 5:25
    È interessante notare
  • 5:25 - 5:28
    che lo stesso tipo
    di spazzolino di plastica
  • 5:28 - 5:31
    è usato nello stesso modo dappertutto.
  • 5:33 - 5:34
    C'è chi prende la cosa più sul serio
  • 5:35 - 5:35
    (Risate)
  • 5:35 - 5:37
    ma lo spazzolino c'è in ogni caso.
  • 5:37 - 5:40
    Poi, andando verso a sinistra,
    in direzione della povertà,
  • 5:40 - 5:43
    notiamo come le persone
    usano dei legnetti,
  • 5:44 - 5:47
    e a volte le loro dita,
    per potersi lavare i denti.
  • 5:48 - 5:50
    In particolare, questa donna in Malawi
  • 5:51 - 5:52
    quando si lava i denti,
  • 5:52 - 5:56
    gratta via il fango dalle pareti di casa,
    lo mischia con acqua,
  • 5:56 - 5:57
    e lo sfrega sui denti.
  • 5:57 - 6:00
    Quindi, nel materiale per Dollar Street,
  • 6:00 - 6:02
    abbiamo taggato la foto
  • 6:02 - 6:04
    non solo per la parete che è,
  • 6:05 - 6:07
    ma anche come dentifricio,
  • 6:07 - 6:10
    perché la usa anche per quello.
  • 6:10 - 6:13
    Possiamo quindi dire
    che al capo più povero della strada
  • 6:13 - 6:16
    userai un bastoncino o un dito;
  • 6:16 - 6:19
    nel mezzo, comincerai
    a usare uno spazzolino;
  • 6:19 - 6:20
    e infine, arrivati in cima,
  • 6:21 - 6:22
    avrete uno spazzolino a testa.
  • 6:22 - 6:25
    È bello non dover condividere
    uno spazzolino con la nonna.
  • 6:25 - 6:28
    Potete anche fare confronti
    interni a un paese.
  • 6:28 - 6:31
    Qua abbiamo la distribuzione
    del reddito negli Stati Uniti,
  • 6:31 - 6:33
    la maggior parte si trova in mezzo.
  • 6:33 - 6:37
    Abbiamo visitato questa famiglia,
    gli Howard, si trovano tra i più ricchi.
  • 6:37 - 6:38
    Ecco la loro casa.
  • 6:39 - 6:42
    Abbiamo anche visitato una famiglia
    nell'estremità opposta.
  • 6:42 - 6:46
    Ora possiamo fare
    un confronto instantaneo
  • 6:46 - 6:47
    tra gli oggetti nelle loro case.
  • 6:47 - 6:50
    Guardiamo il cassetto delle posate.
  • 6:50 - 6:52
    Ecco quelle degli Hadley:
  • 6:52 - 6:55
    sono tutte in un unico
    contenitore di plastica verde.
  • 6:55 - 6:59
    Ne hanno di vari tipi,
    e qualcuna è fatta di plastica.
  • 6:59 - 7:03
    Gli Howard hanno invece
    un cassetto di legno
  • 7:03 - 7:05
    con piccoli scompartimenti,
    sempre in legno,
  • 7:05 - 7:08
    e una sezione per ciascun
    tipo di posata.
  • 7:08 - 7:10
    Possiamo aggiungere altre famiglie
  • 7:10 - 7:13
    e guardare i lavandini,
  • 7:13 - 7:15
    o i salotti magari.
  • 7:15 - 7:18
    Naturalmente, possiamo
    fare lo stesso per gli altri paesi.
  • 7:18 - 7:21
    Andiamo in Cina,
    e scegliamo tre famiglie.
  • 7:21 - 7:23
    Guardiamo le loro case,
  • 7:23 - 7:25
    i loro divani,
  • 7:25 - 7:27
    i loro metodi di cottura.
  • 7:27 - 7:29
    Quando si guardano i metodi di cottura,
  • 7:29 - 7:32
    penso diventi evidente la stupidità
    di un atteggiamento tipico:
  • 7:32 - 7:35
    di solito, quando pensiamo
    ad altri paesi,
  • 7:35 - 7:37
    pensiamo che abbiano
    un certo modo di fare le cose.
  • 7:37 - 7:39
    Ma guardate questi fornelli.
  • 7:39 - 7:41
    Sono molto diversi gli uni dagli altri,
  • 7:41 - 7:45
    perché in realtà è il reddito
    a determinare come cucini.
  • 7:45 - 7:49
    La cosa si fa più interessante quando
    cominciamo a confrontare i vari paesi.
  • 7:49 - 7:51
    Qua abbiamo Cina e Stati Uniti.
  • 7:51 - 7:55
    Notate l'estesa
    sovrapposizione tra i due.
  • 7:55 - 7:59
    Scegliamo due famiglie
    già viste per i rispettivi paesi,
  • 7:59 - 8:01
    gli Wu e gli Howard.
  • 8:01 - 8:03
    Osservando le camere da letto,
  • 8:03 - 8:07
    è difficile stabilire quale sia in Cina
    e quale negli Stati Uniti, vero?
  • 8:07 - 8:09
    In entrambe compare un divano in pelle,
  • 8:09 - 8:11
    e strutture da gioco molto simili.
  • 8:11 - 8:13
    Probabilmente sono
    entrambe "Made in China",
  • 8:13 - 8:15
    quindi non è così strano -
  • 8:15 - 8:16
    (Risate)
  • 8:16 - 8:17
    ma comunque sono simili.
  • 8:17 - 8:20
    Possiamo poi andare
    all'altro capo della strada,
  • 8:20 - 8:22
    aggiungendo la Nigeria.
  • 8:22 - 8:26
    Mettiamo a confronto
    due case in Cina e Nigeria.
  • 8:26 - 8:28
    Guardando le foto di famiglia,
  • 8:28 - 8:31
    sembrano non avere molto
    in comune, non trovate?
  • 8:31 - 8:33
    Ma osserviamo il soffitto.
  • 8:33 - 8:35
    Hanno una griglia in plastica ed erba.
  • 8:36 - 8:38
    Si siedono sullo stesso "divano".
  • 8:38 - 8:41
    Conservano i cereali
    in modo molto simile.
  • 8:41 - 8:43
    Mangiano pesce per cena.
  • 8:43 - 8:46
    E fanno bollire l'acqua
    con gli stessi strumenti.
  • 8:46 - 8:49
    Visitando una di queste case,
  • 8:49 - 8:52
    corriamo il grosso pericolo di convincerci
  • 8:52 - 8:57
    che questo sia il modo "Cinese"
    o "Nigeriano" di fare le cose.
  • 8:57 - 9:00
    Mentre appare ovvio,
    guardando queste foto,
  • 9:00 - 9:02
    che a questo livello di reddito
    tutti fanno le cose così.
  • 9:02 - 9:05
    E Dollar Street, scorrendo
    la galleria, ti permette di notarlo.
  • 9:07 - 9:09
    Torniamo ai numeri,
  • 9:09 - 9:11
    ai sette miliardi di persone nel mondo,
  • 9:11 - 9:13
    e facciamo un breve riassunto.
  • 9:13 - 9:17
    Confrontiamo una serie di oggetti
    nel gruppo più povero:
  • 9:17 - 9:18
    letti,
  • 9:18 - 9:20
    tetti,
  • 9:20 - 9:21
    stufe.
  • 9:21 - 9:24
    E notate: per fare questi confronti,
  • 9:24 - 9:26
    le coppie di case sono state scelte
  • 9:26 - 9:29
    in luoghi del mondo
    completamente diversi.
  • 9:29 - 9:31
    Ma le foto che vediamo
    sono abbastanza simili.
  • 9:31 - 9:35
    In due luoghi qualunque del miliardo
    più povero, le cucine si somiglieranno.
  • 9:35 - 9:37
    Forse non hai scarpe;
  • 9:37 - 9:39
    mangi così, se non hai un cucchiaio;
  • 9:40 - 9:44
    la conservazione del sale
    è simile, in Asia e in Africa;
  • 9:44 - 9:45
    e andare al gabinetto,
  • 9:45 - 9:48
    in Nigeria o in Nepal,
    è un'esperienza simile.
  • 9:49 - 9:52
    In mezzo c'è un gruppo
    di cinque miliardi di persone.
  • 9:52 - 9:56
    Qua, molto probabilmente,
    abbiamo la corrente elettrica;
  • 9:56 - 9:58
    non si dorme più sul pavimento;
  • 9:58 - 10:00
    il sale si ripone in contenitori;
  • 10:00 - 10:02
    avrai più di un cucchiaio;
  • 10:02 - 10:04
    si ha più di una penna;
  • 10:04 - 10:07
    il soffitto non perde più così tanto;
  • 10:07 - 10:08
    compaiono le scarpe;
  • 10:08 - 10:10
    un cellulare;
  • 10:10 - 10:11
    giocattoli;
  • 10:11 - 10:13
    e si producono rifiuti.
  • 10:13 - 10:15
    Si arriva poi a questo gruppo:
  • 10:15 - 10:18
    stesse scarpe in Giordania
    e negli Stati Uniti.
  • 10:18 - 10:22
    Abbiamo divani, frutta, spazzole,
  • 10:22 - 10:23
    librerie,
  • 10:23 - 10:26
    carta igienica in Tanzania e in Palestina.
  • 10:26 - 10:30
    È difficile distinguere gli Stati Uniti,
    la Palestina o la Tanzania
  • 10:30 - 10:32
    da queste foto.
  • 10:32 - 10:34
    Vietnam, Kenya:
  • 10:34 - 10:38
    armadi; lampade; cani neri;
    pavimenti; sapone;
  • 10:38 - 10:43
    bucato; orologi; computer;
    telefoni - eccetera.
  • 10:43 - 10:47
    Abbiamo parecchie somiglianze,
    in tutto il mondo.
  • 10:47 - 10:49
    Le immagini che arrivano dai media
  • 10:49 - 10:53
    dipingono un mondo molto strano.
  • 10:53 - 10:55
    Ma quando guardiamo
    le foto su Dollar Street,
  • 10:55 - 10:57
    l'equazione cambia.
  • 10:57 - 11:00
    Usando Dollar Street,
  • 11:00 - 11:02
    possiamo usare le foto come dati,
  • 11:02 - 11:06
    e gli stereotipi sui vari paesi
    crollano all'istante.
  • 11:06 - 11:10
    La persona che osserva
    dall'altra parte nel mondo
  • 11:10 - 11:12
    in realtà è molto simile a te.
  • 11:13 - 11:17
    E questo costituisce
    sia un invito all'azione,
  • 11:17 - 11:18
    che un motivo per sperare.
  • 11:19 - 11:20
    Grazie.
  • 11:20 - 11:27
    (Applausi)
Title:
Come vive il resto del mondo (classificato in base al reddito)?
Speaker:
Anna Rosling Rönnlund
Description:

Come si spazzolano i denti in Svezia? Come rifanno il letto in Rwanda? Anna Rosling Rönnlund vuole farcelo scoprire, e ha spedito fotografi in 264 case in 50 paesi diversi (in aumento!) per documentare i fornelli, i letti, i gabinetti, i giocattoli e altro ancora utilizzati a tutti i livelli di reddito in tutto il mondo. Guardate come vivono le famiglie in Lettonia, Burkina Faso o Perù mentre Rosling Rönnlund ci spiega il potere della visualizzazione dei dati nell'aiutarci a capire meglio il mondo.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
11:41

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