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Ecco perché la lingua è la più grande invenzione dell'umanità

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    Cucchiai.
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    Scatole di cartone.
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    Treni elettrici per bambini.
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    Decorazioni natalizie.
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    Case gonfiabili.
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    Coperte.
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    Ceste.
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    Tappeti.
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    Tavolini estraibili.
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    Smartphone.
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    Pianoforti.
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    Vestaglie.
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    Fotografie.
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    Cos'hanno in comune tutte queste cose,
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    a parte il fatto di essere fotografie
    che ho scattato negli ultimi tre mesi,
  • 0:32 - 0:34
    e di cui, quindi, possiedo il copyright?
  • 0:34 - 0:35
    (Risate)
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    Sono tutte invenzioni
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    create grazie alla lingua.
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    Nessuna di queste cose
    sarebbe esistita senza la lingua.
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    Immaginate di creare una di queste cose
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    o di costruire un intero
    edificio come questo
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    senza poter usare la lingua
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    o senza trarre beneficio dalla conoscenza
    che deriva dall'uso della lingua.
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    In pratica, la lingua
    è la cosa più importante
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    al mondo.
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    La nostra civiltà si basa su di essa.
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    Quelli che dedicano
    la loro vita a studiarla --
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    com'è nata la lingua,
    come differiscono le lingue umane,
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    come sono diverse dai sistemi
    di comunicazione animali --
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    sono i linguisti.
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    La linguistica è una disciplina
    relativamente giovane, si può dire.
  • 1:21 - 1:23
    E ha scoperto molte cose importanti,
  • 1:23 - 1:26
    come, per esempio,
    che i sistemi di comunicazione umani
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    differiscono fondamentalmente
    dai sistemi di comunicazione animali,
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    che tutti le lingue
    sono egualmente espressive,
  • 1:31 - 1:34
    anche se lo sono in modi diversi.
  • 1:34 - 1:37
    E, nonostante questo,
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    ci sono molte persone
    che amano dire la loro sulla lingua
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    come se possedessero
    la stessa conoscenza di un linguista,
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    perché, ovviamente, parlano una lingua,
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    e se parli una lingua,
    vuol dire che hai lo stesso diritto
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    di parlare delle sue funzioni
    di chiunque altro.
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    Immaginate di parlare con un chirurgo
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    e dirgli: "Ascolta, bello.
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    Ho un cuore da 40 anni ormai.
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    Penso di saperne qualcosa
    sulla sostituzione della valvola aortica.
  • 2:01 - 2:04
    Credo che la mia opinione
    valga tanto quanto la tua".
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    Eppure, succede proprio questo.
  • 2:05 - 2:10
    Questo è Neil deGrasse Tyson,
    che dice che nel film "Arrival"
  • 2:10 - 2:12
    avrebbe portato un crittografo,
  • 2:12 - 2:16
    cioè qualcuno in grado di decifrare
    un messaggio in una lingua che conosce,
  • 2:16 - 2:17
    invece di un linguista
  • 2:17 - 2:19
    per comunicare con gli alieni,
  • 2:19 - 2:21
    perché cosa avrebbe fatto un linguista?
  • 2:21 - 2:22
    In che modo sarebbe stato utile
  • 2:22 - 2:25
    per parlare a qualcuno in una lingua
    che non conosciamo nemmeno?
  • 2:25 - 2:27
    Non che questo scagioni il film "Arrival".
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    Cioè, dai, senti il film:
  • 2:30 - 2:33
    ci sono alieni che arrivano sulla Terra
    con le loro enormi navicelle,
  • 2:33 - 2:37
    non vogliono far altro
    che comunicare con noi
  • 2:37 - 2:39
    e tu assumi un solo linguista?
  • 2:39 - 2:40
    (Risate)
  • 2:40 - 2:43
    Il governo americano
    doveva contenere il budget?
  • 2:43 - 2:44
    (Risate)
  • 2:44 - 2:47
    Molte di queste cose possono essere
    ricollegate a incomprensioni
  • 2:47 - 2:51
    sia sulla natura della lingua
    che sul suo studio formale,
  • 2:51 - 2:53
    sulla linguistica.
  • 2:53 - 2:58
    Penso che ci sia qualcosa alla base
    di molte di queste incomprensioni,
  • 2:58 - 3:02
    che può essere riassunto
    da questo delizioso articolo di "Forbes"
  • 3:02 - 3:06
    sul perché i liceali non dovrebbero
    studiare le lingue straniere.
  • 3:06 - 3:08
    Vi citerò alcuni passaggi
  • 3:08 - 3:10
    e vorrei che cercaste di capire
  • 3:10 - 3:15
    cosa si cela dietro
    alcune di queste opinioni e idee.
  • 3:15 - 3:19
    "Gli americani leggono di rado i classici,
    anche in versione tradotta".
  • 3:19 - 3:21
    Quindi perché disturbarsi
    a imparare una lingua straniera
  • 3:21 - 3:25
    se non leggeranno nemmeno il classico
    nella sua lingua originale?
  • 3:25 - 3:26
    Che senso ha?
  • 3:26 - 3:29
    "Studiare le lingue straniere a scuola
    è una perdita di tempo,
  • 3:29 - 3:33
    rispetto ad altre cose
    che si potrebbero fare a scuola".
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    "L'Europa ha molti gruppi linguistici
    concentrati in uno spazio limitato".
  • 3:37 - 3:41
    Quindi per gli americani
    che senso ha imparare un'altra lingua?
  • 3:41 - 3:44
    Non è affatto conveniente.
  • 3:44 - 3:46
    Questa è la mia preferita.
  • 3:46 - 3:48
    "Uno studente di Birmingham
    dovrebbe viaggiare
  • 3:48 - 3:50
    per circa 1.500 km per arrivare
    al confine messicano,
  • 3:50 - 3:54
    e anche lì ci sarebbero
    abbastanza persone che parlano inglese".
  • 3:54 - 3:57
    In altre parole, se agitando le braccia
  • 3:57 - 3:58
    si può arrivare dove si è diretti,
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    non ha senso imparare un'altra lingua.
  • 4:02 - 4:07
    Ciò che si cela dietro a molti di questi
    atteggiamenti è la metafora concettuale
  • 4:07 - 4:09
    della lingua come strumento.
  • 4:09 - 4:11
    Qualcosa di questa metafora
    sembra essere vero.
  • 4:11 - 4:13
    La lingua è un po' uno strumento:
  • 4:13 - 4:17
    se conosci la lingua locale, puoi fare
    più di quanto faresti non conoscendola.
  • 4:17 - 4:20
    Ma l'implicazione è che la lingua
    è solo uno strumento,
  • 4:20 - 4:22
    e questo è assolutamente falso.
  • 4:22 - 4:25
    Se fosse uno strumento, sarebbe
    uno strumento piuttosto inadeguato.
  • 4:25 - 4:29
    E lo avremmo abbandonato già da un pezzo
    per qualcosa di molto meglio.
  • 4:29 - 4:30
    Pensate a una frase qualsiasi.
  • 4:30 - 4:33
    Una frase che ho certamente detto
    in vita mia è: "Ieri ho visto Kyn".
  • 4:33 - 4:34
    Kyn è un mio amico.
  • 4:34 - 4:38
    Quando pronuncio
    la frase "Ieri ho visto Kyn",
  • 4:38 - 4:40
    pensate davvero
  • 4:40 - 4:43
    che tutto quello che c'è nella mia testa
    venga impiantato nella vostra
  • 4:43 - 4:44
    attraverso questa frase?
  • 4:44 - 4:47
    Questo è molto difficile,
    perché c'è molto altro in ballo.
  • 4:47 - 4:48
    Per esempio, dicendo "ieri",
  • 4:48 - 4:51
    potrei pensare a com'era il tempo ieri,
    perché ero presente.
  • 4:51 - 4:52
    E se sto ricordando,
  • 4:52 - 4:55
    forse ricorderò che ho scordato
    di spedire qualcosa, cosa che ho fatto.
  • 4:55 - 4:59
    Questa era un battuta pianificata, ma ho
    davvero dimenticato di spedire qualcosa.
  • 4:59 - 5:01
    E quindi dovrò farlo lunedì,
  • 5:01 - 5:04
    perché quel giorno tornerò a casa.
  • 5:04 - 5:06
    E di sicuro, quando penso a lunedì,
  • 5:06 - 5:09
    penso a "Manic Monday" delle Bangles.
    È una bella canzone.
  • 5:09 - 5:13
    E quando dico "ho visto",
    penso a questa frase:
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    "'Ci vedo!' disse il cieco,
    mentre prendeva il suo martello e segava".
  • 5:16 - 5:17
    Ci penso sempre.
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    Ogni volta che sento o dico
    "ho visto" ci penso sempre,
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    perché mio nonno lo diceva sempre,
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    per cui penso a mio nonno
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    e per qualche ragione
    ritorno a "Manic Monday".
  • 5:25 - 5:29
    E con Kyn, quando dico una frase
    come "Ieri ho visto Kyn",
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    penso alle circostanze
    in cui ci siamo visti.
  • 5:33 - 5:36
    Questo è quel giorno.
    È lui con il mio gatto.
  • 5:36 - 5:37
    E se penso a Kyn,
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    penso che ora sta andando
    alla Long Beach State,
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    e ricorderò che il mio amico John
    e mia madre si sono entrambi laureati lì,
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    e che mia cugina Katie sta studiando
    in quella stessa università.
  • 5:46 - 5:48
    E di nuovo penso a "Manic Monday".
  • 5:48 - 5:52
    Questa è solo una piccola parte
    di quello che succede nella nostra testa
  • 5:52 - 5:54
    in ogni momento in cui parliamo.
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    E tutto quello che abbiamo
    per rappresentare tutto il casino
  • 5:57 - 6:00
    che sta succedendo
    nella nostra testa è questo.
  • 6:00 - 6:01
    È tutto ciò che abbiamo.
  • 6:01 - 6:02
    (Risate)
  • 6:02 - 6:05
    E ci meravigliamo che il nostro
    sistema sia così povero?
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    Immaginate, se posso fare un'analogia,
  • 6:07 - 6:10
    immaginate di voler sapere
    cosa si prova a mangiare una torta,
  • 6:10 - 6:13
    e, invece di mangiare la torta,
  • 6:13 - 6:16
    di dover mangiare
    gli ingredienti della torta,
  • 6:16 - 6:18
    uno ad uno,
  • 6:18 - 6:19
    con le istruzioni
  • 6:19 - 6:23
    su come combinare questi ingredienti
    per fare una torta.
  • 6:23 - 6:24
    Dovreste mangiare anche la ricetta.
  • 6:24 - 6:26
    (Risate)
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    Se questo fosse il modo
    di assaporare una torta,
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    non mangeremmo mai torte.
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    Eppure, la lingua è
    l'unico modo - l'unico modo -
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    per capire quello che sta succedendo
    nelle nostre menti.
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    Questa è la nostra interiorità,
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    quello che ci rende umani,
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    quello che ci differenzia
    dagli altri animali,
  • 6:45 - 6:47
    è qui dentro, da qualche parte,
  • 6:47 - 6:50
    e tutto quello che abbiamo
    per rappresentarlo sono le lingue.
  • 6:50 - 6:54
    Una lingua è il modo migliore per mostrare
    cosa succede nella nostra mente.
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    Immaginate se volessi fare
    una domandona come:
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    "Qual è la natura dei pensieri
    e delle emozioni umane?"
  • 6:58 - 6:59
    Quello che vorreste fare
  • 6:59 - 7:04
    sarebbe esaminare
    quante più lingue possibili.
  • 7:04 - 7:06
    Con una sola non è possibile.
  • 7:06 - 7:08
    Per farvi un esempio,
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    questa è una fotografia di Roman,
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    scattata con una fotocamera
    da 12 megapixel.
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    Questa è la stessa fotografia
    con molti pixel in meno.
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    Ovviamente, nessuna delle due
    è un gatto vero.
  • 7:21 - 7:25
    Ma una delle due vi dà un'idea migliore
    di cosa sia un gatto dell'altra.
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    La lingua non è solo uno strumento.
  • 7:28 - 7:30
    È la nostra eredità,
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    il nostro modo di comunicare
    cosa significhi essere umani.
  • 7:32 - 7:36
    E con "nostra" eredità, intendo
    di tutti gli esseri umani, ovunque.
  • 7:36 - 7:42
    E perdere anche solo una lingua
    rende il quadro molto meno chiaro.
  • 7:42 - 7:46
    Per lavoro, negli ultimi dieci anni,
  • 7:46 - 7:49
    e anche per divertimento,
  • 7:49 - 7:51
    ho creato delle lingue.
  • 7:51 - 7:53
    Vengono chiamate "conlang",
  • 7:53 - 7:55
    che sta per "lingue costruite".
  • 7:55 - 7:57
    Presentando questi fatti uno dopo l'altro,
  • 7:57 - 7:59
    cioè che stiamo perdendo lingue
    sul nostro pianeta
  • 7:59 - 8:00
    e che io ne creo di nuove,
  • 8:00 - 8:03
    potreste pensare che ci sia
    un legame non superficiale
  • 8:03 - 8:04
    tra le due cose.
  • 8:04 - 8:08
    Infatti, molte persone
    hanno collegato questi due fatti.
  • 8:08 - 8:09
    Questo tipo è andato fuori di testa
  • 8:09 - 8:13
    per la conlang in "Avatar"
    di James Cameron.
  • 8:13 - 8:14
    Dice:
  • 8:14 - 8:18
    "Nei tre anni che James Cameron ha
    impiegato a portare Avatar sullo schermo,
  • 8:18 - 8:19
    una lingua è morta".
  • 8:19 - 8:21
    Probabilmente più di una.
  • 8:21 - 8:24
    "Il Na'vi, purtroppo, non riempirà
    il vuoto che ha lasciato".
  • 8:24 - 8:26
    Un pensiero davvero profondo e struggente,
  • 8:26 - 8:29
    se non ci pensate affatto.
  • 8:29 - 8:31
    (Risate)
  • 8:31 - 8:34
    Quando studiavo qui, a Berkeley,
    ho preso due specializzazioni:
  • 8:34 - 8:36
    una in linguistica, l'altra in inglese.
  • 8:36 - 8:39
    E la specializzazione in inglese,
    lo studio dell'inglese,
  • 8:39 - 8:42
    non è davvero lo studio
    della lingua inglese, come sappiamo,
  • 8:42 - 8:43
    ma quello della letteratura.
  • 8:43 - 8:45
    La letteratura è meravigliosa,
  • 8:45 - 8:49
    perché è, in senso più lato, arte;
  • 8:49 - 8:51
    rientra nella categoria delle arti.
  • 8:51 - 8:52
    E, con la letteratura,
  • 8:52 - 8:58
    gli autori creano
    nuovi personaggi e nuove storie.
  • 8:58 - 9:01
    Per noi è interessante vedere
  • 9:01 - 9:06
    che tipo di profondità, di emozione
    e di unicità di spirito
  • 9:06 - 9:09
    possano investire gli autori
    in questi personaggi fittizi.
  • 9:09 - 9:11
    Insomma, guardate qui.
  • 9:11 - 9:13
    C'è tutta una serie di libri
  • 9:13 - 9:16
    scritti intorno a personaggi fittizi.
  • 9:16 - 9:20
    Tutto il libro è incentrato su un essere
    umano inventato, che non esiste.
  • 9:20 - 9:22
    C'è un intero libro su George F. Babbitt
  • 9:22 - 9:24
    da "Babbitt" di Sinclair Lewis,
  • 9:24 - 9:26
    e, ve lo garantisco,
    il libro è più lungo di "Babbitt",
  • 9:26 - 9:28
    che è un libricino.
  • 9:28 - 9:29
    Qualcuno se lo ricorda?
  • 9:29 - 9:31
    È una bella storia,
    persino meglio di "La via principale".
  • 9:31 - 9:33
    Io la penso così.
  • 9:33 - 9:38
    Non abbiamo mai messo in dubbio
    che la letteratura fosse interessante.
  • 9:38 - 9:40
    Eppure,
  • 9:40 - 9:44
    neanche ai linguisti interessa
    cosa ci possano dire le lingue artificiali
  • 9:44 - 9:48
    sulla profondità dello spirito umano
    come sforzo artistico.
  • 9:48 - 9:51
    Vi faccio un esempio.
  • 9:51 - 9:54
    Hanno scritto un articolo su di me
  • 9:54 - 9:57
    sulla rivista degli ex-alunni
    della California, qualche tempo fa.
  • 9:57 - 9:58
    E quando l'hanno scritto,
  • 9:58 - 10:01
    volevano anche qualcuno
    che fosse dell'opinione opposta,
  • 10:01 - 10:03
    cosa che, col senno di poi,
    sembra strana da fare.
  • 10:03 - 10:05
    State parlando di una persona,
  • 10:05 - 10:08
    e volete anche qualcuno che la pensi
    all'opposto di quella persona.
  • 10:08 - 10:10
    (Risate)
  • 10:10 - 10:12
    In pratica era un pezzo
    elogiativo, ma non importa.
  • 10:12 - 10:15
    Comunque, hanno scelto
  • 10:15 - 10:17
    uno dei linguisti più brillanti
    del nostro tempo,
  • 10:17 - 10:20
    George Lakoff, che è
    un linguista qui a Berkeley.
  • 10:20 - 10:24
    Il suo lavoro ha cambiato per sempre
    il campo della linguistica
  • 10:24 - 10:25
    e della scienza cognitiva.
  • 10:25 - 10:29
    Quando gli è stato chiesto del mio lavoro
    e della creazione di lingue,
  • 10:29 - 10:32
    ha detto: "Ci sono molte cose da fare
    nello studio della lingua.
  • 10:32 - 10:35
    Ci si dovrebbe dedicare
    a qualcosa di reale".
  • 10:35 - 10:36
    Già.
  • 10:36 - 10:38
    "Qualcosa di reale". Vi ricorda qualcosa?
  • 10:38 - 10:42
    Per usare lo stesso schema
    inventato proprio da lui,
  • 10:42 - 10:45
    lasciate che mi riferisca di nuovo
    a questa metafora concettuale:
  • 10:45 - 10:47
    la lingua è uno strumento.
  • 10:47 - 10:50
    E sembra funzionare
    secondo questa metafora concettuale:
  • 10:50 - 10:54
    la lingua è utile quando può
    essere usata per la comunicazione
  • 10:54 - 10:57
    ed è inutile quando non può
    essere usata per la comunicazione.
  • 10:57 - 11:00
    Verrebbe da chiedersi
    cosa ce ne facciamo delle lingue morte.
  • 11:00 - 11:02
    Ad ogni modo,
  • 11:02 - 11:03
    in base a questa idea,
  • 11:03 - 11:07
    sembrerebbe una vera e propria assurdità
  • 11:07 - 11:10
    fare un corso su Duolingo
    di Alto Valiriano,
  • 11:10 - 11:13
    lingua che ho creato
    per la serie di HBO "Il trono di spade".
  • 11:13 - 11:17
    Potreste chiedervi:
    cosa stanno imparando 740.000 persone?
  • 11:17 - 11:18
    (Risate)
  • 11:19 - 11:22
    Vediamo un po'.
  • 11:22 - 11:23
    Cosa stanno imparando?
  • 11:23 - 11:26
    Cosa mai potranno imparare?
  • 11:26 - 11:28
    Beh, tenendo presente
    che l'altra lingua...
  • 11:28 - 11:31
    che è un corso per chi parla inglese,
  • 11:31 - 11:33
    chi parla inglese sta imparando molto.
  • 11:33 - 11:36
    Ecco una frase che probabilmente
    non useranno mai per comunicare
  • 11:36 - 11:38
    nella loro vita:
  • 11:38 - 11:39
    "Vala ābre urnes".
  • 11:39 - 11:40
    "L'uomo vede la donna".
  • 11:40 - 11:42
    Quella riga in mezzo è la glossa,
  • 11:42 - 11:45
    ed è la traduzione parola per parola.
  • 11:45 - 11:47
    Stanno imparando
    cose davvero affascinanti,
  • 11:47 - 11:49
    soprattutto se sono madrelingua inglesi.
  • 11:49 - 11:52
    Stanno imparando che un verbo
    può trovarsi alla fine della frase.
  • 11:52 - 11:55
    Questo non succede in inglese,
    quando ci sono due argomenti.
  • 11:55 - 11:57
    Stanno imparando che, a volte,
  • 11:57 - 12:00
    una lingua non ha un equivalente
    per l'articolo determinativo,
  • 12:00 - 12:01
    è del tutto assente.
  • 12:01 - 12:03
    Questo succede in alcune lingue.
  • 12:03 - 12:07
    Stanno imparando che una vocale lunga
    può essere più lunga nella durata
  • 12:07 - 12:10
    invece di diversa nella qualità, che è
    ciò che fanno le nostre vocali lunghe,
  • 12:10 - 12:12
    che sono della stessa lunghezza.
  • 12:12 - 12:16
    Stanno imparando che ci sono
    queste piccole desinenze.
  • 12:16 - 12:17
    Hmm? Hmm?
  • 12:17 - 12:20
    Queste desinenze alla fine
    dei nomi sono i "casi"...
  • 12:20 - 12:21
    (Risate)
  • 12:21 - 12:24
    che ci dicono chi fa cosa
    a chi nella frase.
  • 12:24 - 12:27
    Anche se lasciate
    le parole nello stesso ordine,
  • 12:27 - 12:29
    se scambiate le desinenze,
  • 12:29 - 12:32
    cambia chi fa cosa a chi.
  • 12:32 - 12:38
    Stanno imparando che le lingue
    fanno le stesse cose, ma in modi diversi.
  • 12:38 - 12:41
    E che imparare le lingue
    può essere divertente.
  • 12:42 - 12:46
    Stanno imparando il rispetto
    per la Lingua, con la "L" maiuscola.
  • 12:46 - 12:50
    E dato che l'88% degli americani
    parla solo inglese a casa,
  • 12:50 - 12:52
    non penso che questa sia
    per forza una cosa negativa.
  • 12:52 - 12:57
    Sapete perché le lingue muoiono
    nel nostro pianeta?
  • 12:57 - 13:02
    Non è perché il governo impone
    una lingua su una minoranza,
  • 13:02 - 13:04
    o perché un intero gruppo
    di parlanti viene spazzato via.
  • 13:04 - 13:07
    Questo è successo di sicuro in passato
    e sta accadendo ora,
  • 13:07 - 13:10
    ma non è la ragione principale.
  • 13:10 - 13:13
    La ragione principale è che un bambino
    che nasce in una famiglia
  • 13:13 - 13:17
    che parla una lingua non ampiamente
    diffusa nella propria comunità
  • 13:17 - 13:19
    non la impara.
  • 13:19 - 13:20
    Perché?
  • 13:20 - 13:24
    Perché quella lingua non viene
    valorizzata nella sua comunità.
  • 13:24 - 13:26
    Perché non è considerata utile.
  • 13:26 - 13:31
    Perché quel bambino non può trovare lavoro
    se parla quella lingua.
  • 13:31 - 13:35
    Perché se la lingua
    è solo uno strumento,
  • 13:35 - 13:37
    allora imparare la propria lingua nativa
  • 13:37 - 13:40
    è utile tanto quanto imparare
    l'Alto Valiriano,
  • 13:40 - 13:42
    quindi perché prendersi la briga di farlo?
  • 13:43 - 13:44
    Ora...
  • 13:46 - 13:51
    Forse lo studio delle lingue non porterà
    a una maggiore fluidità linguistica,
  • 13:51 - 13:53
    ma forse questo
    non è un problema così grande.
  • 13:54 - 13:57
    Forse se più persone
    studiassero più lingue,
  • 13:57 - 13:59
    ci sarebbe più tolleranza linguistica
  • 13:59 - 14:02
    e meno imperialismo linguistico.
  • 14:02 - 14:05
    Forse se rispettassimo la lingua
    per quello che è davvero,
  • 14:05 - 14:10
    cioè la più grande invenzione
    nella storia dell'umanità,
  • 14:10 - 14:11
    in futuro,
  • 14:11 - 14:15
    potremo celebrare le lingue
    in via d'estinzione come lingue vive,
  • 14:15 - 14:17
    invece che come pezzi da museo.
  • 14:17 - 14:19
    (Alto Valiriano) Kirimvose.
    Grazie.
  • 14:19 - 14:20
    (Applausi)
Title:
Ecco perché la lingua è la più grande invenzione dell'umanità
Speaker:
David Peterson
Description:

La civiltà si basa sull'esistenza della lingua, afferma il creatore di lingue David Peterson. In un talk appassionato e divertente, ci mostra come studiare, preservare e inventare nuove lingue ci aiuti a capire l'umanità intera, e ci dà una breve lezione di Alto Valiriano, una delle due lingue da lui create per "Il trono di spade" (insieme al Dothraki). "La lingua non è solo uno strumento; è la nostra eredità, è il nostro modo di comunicare cosa significhi essere umani."

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
14:33

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