Al cuore del business | Francesco Mondora | TEDxMantova
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0:11 - 0:12Chi è il vero Francesco?
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0:12 - 0:17Chi è la vera società?
Chi siamo noi? Chi siete voi? -
0:17 - 0:22Questa è la domanda, davvero,
che continua a risuonarmi dentro -
0:22 - 0:23sempre, sempre, sempre.
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0:23 - 0:24Da lì
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0:24 - 0:27- io arrivo da una terra,
da una valle, dalla Valtellina - -
0:28 - 0:31da lì ho guardato la natura.
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0:31 - 0:33Tutti noi abbiamo sempre
la natura attorno. -
0:33 - 0:35E la natura ci si può ispirare.
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0:35 - 0:39Ho cominciato a chiedermi, anche,
chi è una vera pianta di mele? -
0:39 - 0:44Chi è, cosa fa, una pianta di mele?
Cosa produce una pianta di mele? -
0:44 - 0:48E la cosa interessante è che ho capito
che una pianta di mele produce mele, -
0:49 - 0:50da un punto di vista umano.
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0:50 - 0:52Però, ho anche visto
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0:52 - 0:55che se la pianta di mele guarda
la vera essenza della pianta di mele, -
0:57 - 0:59la pianta di mele fa anche un'operazione,
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0:59 - 1:01che è quella di assorbire
anidride carbonica, -
1:01 - 1:02per poi rilasciare ossigeno.
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1:02 - 1:05A questo punto,
chi è la vera pianta di mele? -
1:06 - 1:08È solo colei che dà delle mele,
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1:09 - 1:12oppure è colei che fa, anche,
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1:12 - 1:14questa operazione di assorbire
per rilasciare ossigeno? -
1:14 - 1:16Chi sono quindi, veramente, io?
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1:16 - 1:19Sono qualcuno che lavora
secondo degli schemi sociali, -
1:20 - 1:22oppure sono qualcuno
che fa anche qualcosa di più? -
1:23 - 1:27Al che, ho cominciato a ragionare
su quelli che sono gli schemi sociali. -
1:27 - 1:31E ho cominciato a scoprire una cosa
che per me è super interessante. -
1:31 - 1:35Ho cominciato a vedere
che il mondo è pieno di regole rotte. -
1:37 - 1:40Delle regole sociali rotte,
delle regole di cooperazione rotte. -
1:41 - 1:44Ho cominciato a pensare, quindi,
che le regole rotte dovevano essere rotte. -
1:46 - 1:48Quindi ho cominciato a mettermi,
come mantra mio, -
1:48 - 1:51il fatto di rompere
le regole che erano rotte. -
1:51 - 1:54E quindi, la pianta di mele
non [deve] solo produrre mele, -
1:54 - 1:55ma anche produrre ossigeno.
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1:56 - 1:59Di fatto, nessuno ha istruito
la pianta di mele a produrre ossigeno, -
1:59 - 2:01lo fa da sola.
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2:01 - 2:05Quindi, la pianta di mele
sa veramente chi è la vera pianta di mele. -
2:05 - 2:09Io, insomma, ci sto un po' pensando
su chi è il vero Francesco. -
2:09 - 2:11Poi, nella vita, ognuno di noi
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2:11 - 2:13si fa un po' i conti
su quello che gli succede. -
2:13 - 2:16Chi va a fare un lavoro,
piuttosto che un altro. -
2:16 - 2:20E io mi sono trovato,
in qualche modo, a capire, -
2:20 - 2:23a fondare aziende, condurre aziende.
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2:23 - 2:27E mi sono trovato sempre
ad essere a capo di qualcosa. -
2:27 - 2:28Da lì ho detto:
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2:28 - 2:31Ma qual è il vero senso
di quello che facciamo? Dov'è? -
2:32 - 2:33Chi siamo, noi?
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2:35 - 2:38E guardando le montagne,
ho cominciato a pensare, -
2:38 - 2:42mi sono visto come quello
che raccoglieva cuore, a un certo punto, -
2:42 - 2:44che è l'ossigeno che viene prodotto.
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2:45 - 2:48Guardando le montagne
della mia cara, carissima valle -
2:48 - 2:49ho cominciato a dire:
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2:49 - 2:52Guardando la cima,
la cima è un po' il posto -
2:52 - 2:54di questa montagna
su cui io voglio andare. -
2:55 - 2:59È un po' come se fosse il mio obiettivo.
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2:59 - 3:02Se voi chiedete a un alpinista
che cosa vuole fare nella vita, -
3:02 - 3:05vuole andare in cima
alla montagna per scendere. -
3:05 - 3:08A questo punto,
nell'organizzazione, ho detto: -
3:08 - 3:09"Qual è l'organizzazione?
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3:09 - 3:12Qual è la cima
della nostra organizzazione? -
3:12 - 3:13Chi siamo veramente noi?"
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3:13 - 3:17Perché siamo un'ottima organizzazione
che produce delle ottime mele. -
3:17 - 3:18Non facciamo mele;
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3:18 - 3:23però produciamo ottimi servizi,
ottimi prodotti, -
3:23 - 3:26il mercato ci riconosce
che siamo molto bravi. -
3:26 - 3:29Ma qual è il nostro vero proposito?
Chi siamo noi veramente? -
3:29 - 3:32E che cos'è l'organizzazione veramente?
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3:32 - 3:36E da lì abbiamo cominciato
a darci collettivamente delle risposte, -
3:36 - 3:39e quindi abbiamo cominciato a capire,
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3:40 - 3:43a darci un senso, a dare
il senso all'organizzazione, -
3:43 - 3:46all'azienda nella quale
tutti noi lavoravamo. -
3:46 - 3:48O, come mi piace di più pensare,
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3:48 - 3:50all'azienda nella quale
tutti noi serviamo. -
3:51 - 3:55Noi siamo servi del nostro vero essere.
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3:56 - 3:59Perché noi vogliamo pensare
che cos'è il futuro. -
3:59 - 4:01Tanti mi dicono,
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4:01 - 4:03"Dovremmo lasciare un futuro migliore".
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4:03 - 4:05Dobbiamo lasciare un futuro migliore?
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4:05 - 4:06È una domanda?
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4:06 - 4:07Secondo me, no.
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4:08 - 4:10Secondo me dobbiamo lasciare
un presente migliore, -
4:10 - 4:13perché, se ci pensate bene,
tutti noi oggi siamo qua. -
4:13 - 4:15Io sono in piedi su questo punto rosso,
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4:15 - 4:16voi siete seduti,
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4:17 - 4:19e ci troviamo in una condizione
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4:19 - 4:23in cui qualcuno domani si risiederà
o ritornerà in piedi su questo palco. -
4:23 - 4:24È come se io, in questo momento,
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4:25 - 4:29stessi già frequentando
il futuro di qualcun altro. -
4:30 - 4:34Ma allora io devo pensare al suo futuro,
e quindi proiettarmi da quella parte, -
4:34 - 4:37oppure devo pensare che questo
punto rosso, e la vostra sedia, -
4:37 - 4:41in qualche modo deve essere preservata,
deve essere vissuta bene? -
4:41 - 4:43E quindi deve essere lasciata,
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4:43 - 4:46perché quello è già un futuro in prestito
che avete da qualcun altro. -
4:47 - 4:51Allora se io comincio a pensare
che è in prestito da qualcun altro, -
4:51 - 4:55comincio a capire che,
come qualsiasi prestito che io ottengo; -
4:55 - 4:57vado da una banca
a chiedere dei soldi in prestito, -
4:57 - 4:59li devo ridare indietro.
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4:59 - 5:02Quindi questo qualcun altro
che arriverà dal futuro -
5:02 - 5:06mi darà, dovrò consegnarli il suo futuro,
perché ce l'ho in prestito. -
5:06 - 5:09Una banca, generalmente,
mi chiede degli interessi attivi, -
5:09 - 5:12e quindi dovrò dare indietro
anche degli interessi attivi. -
5:12 - 5:14È questo il senso di quello che devo fare:
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5:14 - 5:16quindi non devo costruire
un futuro migliore, -
5:16 - 5:18ma devo costruire
un mio presente migliore. -
5:18 - 5:22È solo con quell'azione lì
che riconsegno il futuro -
5:22 - 5:27di chi verrà dopo di me su questo palco,
di chi verrà dopo di voi su quelle sedie -
5:27 - 5:28e chi verrà dopo di noi.
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5:28 - 5:30È davvero sistemico.
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5:30 - 5:32È sempre un discorso più grande,
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5:32 - 5:34di chi arriverà dopo di noi
per trovare il mondo. -
5:34 - 5:38Se ci pensate, ci sono grandi artisti,
pensiamo al David di Michelangelo. -
5:38 - 5:43Sono opere d'arte che riescono
a resistere centinaia di anni, -
5:43 - 5:44e quindi riescono a prendere,
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5:44 - 5:48hanno preso in prestito tutto il futuro
e lo stanno riconsegnando. -
5:48 - 5:50La magnificenza dell'arte.
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5:50 - 5:52Ora pensate come cambia il sistema
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5:52 - 5:55se un'azienda comincia a ragionare
con questo termine, -
5:55 - 5:56che ha in prestito un futuro.
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5:56 - 5:58Pensate alla relazione
che c'è con un cliente. -
5:59 - 6:02Consegnate solo delle mele al cliente,
o consegnate anche l'impatto -
6:02 - 6:05che andrete a produrre
per costruire quelle mele? -
6:06 - 6:08I clienti ti scelgono
anche per quel motivo. -
6:08 - 6:12Chiaramente dovete saper fare
delle mele buone al mercato attuale, -
6:13 - 6:16quindi non potete far spendere
dieci volte tanto per le mele. -
6:16 - 6:19Ma pensate all'azienda:
l'azienda sta servendo, -
6:19 - 6:25l'azienda, assieme ai clienti,
stanno servendo un proposito evolutivo. -
6:26 - 6:28E quindi cosa fa questa organizzazione?
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6:28 - 6:30Questa organizzazione sa perché lavora.
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6:30 - 6:33L'organizzazione diventa una piattaforma
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6:33 - 6:36nelle quali le persone
si possono sviluppare, evolvere, -
6:36 - 6:38possono trovare se stesse.
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6:38 - 6:40Questo è il senso di un'organizzazione,
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6:40 - 6:45quindi ha senso avere una gerarchia
all'interno dell'organizzazione, -
6:45 - 6:48ha senso avere qualcuno
che ti dice cosa tu devi fare? -
6:48 - 6:50No, lo sai già.
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6:50 - 6:53Perché tu sai che vuoi trasformare CO2
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6:54 - 6:57in ossigeno, producendo mele.
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6:57 - 7:01Tu sai questo, quindi tu sai
che ti devi muovere in quella direzione, -
7:01 - 7:04perché costruirai un impatto su un futuro
che ti è stato dato in prestito. -
7:05 - 7:08Quindi un'azienda può essere
auto-organizzata, -
7:08 - 7:11un'azienda può essere un organismo vivente
-
7:11 - 7:14che continua giorno per giorno
ad apprendere e imparare. -
7:14 - 7:16Questo è il senso
di quello che sta succedendo. -
7:16 - 7:18Questo è il senso di come,
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7:18 - 7:23se io riesco a capire
chi sono, chi siamo veramente, -
7:23 - 7:24riesco a fare.
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7:24 - 7:28E da lì, chiaramente, c'è il consiglio
d'amministrazione di un'azienda. -
7:28 - 7:31E che tipo di leadership
deve avere un consiglio? -
7:31 - 7:35Pensate: stiamo scendendo
da quella mia montagna, -
7:35 - 7:37scendo dalla mia cara valle.
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7:38 - 7:43Un amministratore delegato è al servizio
del proposito evolutivo dell'azienda. -
7:43 - 7:44Non è il capo.
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7:44 - 7:47Il capo è il proposito,
è quello che noi tutti vogliamo fare. -
7:48 - 7:51E tutto il resto va al servizio
di questo proposito. -
7:51 - 7:52Si parla di servant leadership.
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7:53 - 7:55È così, anche il capitale.
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7:55 - 7:59Ora, in Italia siamo fortunati,
perché abbiamo le società benefit -
7:59 - 8:01che sono lo strumento
che ci permette di fare questo. -
8:01 - 8:04Abbiamo una certificazione B-corp, ecc.
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8:04 - 8:06Quindi, il punto vero
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8:06 - 8:12è che le aziende diventano
dei posti, delle piattaforme -
8:12 - 8:14in cui le persone si possono risvegliare,
-
8:14 - 8:17in cui le persone
possono trovare se stesse, -
8:17 - 8:20in cui le persone
danno un senso al lavoro, -
8:20 - 8:21oltre il compenso.
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8:21 - 8:24Il pane lo paghiamo,
quindi il compenso è ragionevole. -
8:25 - 8:27È normale, che una pianta
di mele produca mele. -
8:27 - 8:29Non mettiamolo in discussione.
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8:29 - 8:31Ma il punto importante
è che dobbiamo cominciare a capire -
8:31 - 8:33che noi impattiamo nella società,
-
8:33 - 8:36perché abbiamo un futuro
in prestito da qualcuno. -
8:36 - 8:38Quindi, le funzioni
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8:38 - 8:41sono tutte le funzioni
di un'organizzazione tradizionale, -
8:41 - 8:43e sono all'interno di tutti.
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8:43 - 8:47Io sono un po' HR, ufficio del personale;
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8:47 - 8:50io sono un po' CFO, finanziario,
-
8:50 - 8:52io sono un po' di tutte le parti.
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8:52 - 8:55È chiaro, se tutti noi
stiamo servendo un proposito -
8:55 - 8:58posso condividere con voi
tutte le informazioni -
8:58 - 9:00per arrivare a questo proposito.
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9:00 - 9:02I salari possono essere trasparenti,
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9:03 - 9:07il bilancio mensile
può essere trasparente. -
9:07 - 9:09Il budget può essere
a disposizione di tutti, -
9:10 - 9:13di tutti quelli che, attraverso l'azienda,
vogliono cambiare il mondo. -
9:16 - 9:17Pensate se l'ufficio del personale
-
9:17 - 9:21è all'interno di ognuno di noi
che assume le persone in un'azienda: -
9:21 - 9:25che serve un proposito -
ma fa mele, ricordiamoci, fa mele. -
9:26 - 9:29Se io sono in quella
condizione, cosa voglio? -
9:30 - 9:31Io voglio che le persone -
-
9:31 - 9:34se io volessi assumere qualcuno
che deve lavorare con me, -
9:34 - 9:36voglio che quella persona
sfrutti l'azienda -
9:36 - 9:39come il luogo in cui
quella persona si può sviluppare. -
9:39 - 9:42Quindi chiederei a questa
persona, per prima cosa: -
9:42 - 9:45so che tu sai gestire le mele,
so che tu sai potare, -
9:45 - 9:47ma voglio anche capire
-
9:47 - 9:50se tu vuoi veramente venire
a sviluppare te stesso. -
9:50 - 9:52Ed è qua, un piccolo pensiero
-
9:52 - 9:55perché quando si pensa
in maniera imprenditoriale -
9:55 - 9:57si comincia a ragionare
-
9:57 - 10:00e a cominciare a pensare
a che cos'è fare scaling. -
10:00 - 10:02Un'azienda deve poter scalare.
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10:02 - 10:07Anche l'impatto che produce l'azienda
deve poter scalare, -
10:07 - 10:10deve potere andare
e diventare esponenziale. -
10:10 - 10:14Tutto questo movimento
delle Exponential Organization, -
10:14 - 10:16che dice: "Dobbiamo fare cose".
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10:17 - 10:20E la parte importante
che vi voglio dire è: -
10:22 - 10:23pensate che dobbiamo trovare un sistema,
-
10:23 - 10:27e dobbiamo continuare a rompere
delle regole che sono già rotte. -
10:27 - 10:29E pensate quando andate a trattare
-
10:29 - 10:34con un procurement,
con un ufficio acquisti. -
10:34 - 10:38Andate a trattare, e l'ufficio acquisti
la prima cosa che vi chiede è uno sconto. -
10:38 - 10:40E vi dice: io con voi, però,
-
10:40 - 10:42voglio avere una relazione
a lungo periodo. -
10:42 - 10:45È come se io incontrassi
una bellissima ragazza, -
10:45 - 10:49la guardo e dico:
"Io ti voglio sposare, ma puzzi". -
10:49 - 10:50(Risate)
-
10:50 - 10:52E quindi la relazione è strana,
-
10:52 - 10:55perché io ti voglio sposare
ma, insomma, c'è un problema da fissare. -
10:55 - 11:00Ma se è una relazione a lungo termine,
stiamo già trovando una soluzione. -
11:00 - 11:02Questo è quello che succede normalmente:
-
11:02 - 11:05io vado all'ufficio acquisti,
e l'ufficio acquisti mi dice sempre: -
11:05 - 11:07"Ah guarda, noi volevamo,
-
11:07 - 11:10capiamo la tua fornitura,
le tue mail, eccetera eccetera, -
11:10 - 11:13però insomma, i tuoi soldi
che mi chiedi, che erano 100, -
11:14 - 11:17saranno 80 perché per noi è 80".
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11:17 - 11:20Da lì io ho cominciato a pensare:
"Ah cavoli, è dura questa cosa qua, -
11:20 - 11:24è come se io volessi stabilire veramente,
una relazione a lungo termine, -
11:24 - 11:25ma non ci riesco".
-
11:26 - 11:29Allora la parte
che ho cominciato a ragionare, -
11:29 - 11:31pensandomi parte di un sistema;
-
11:31 - 11:35tutti noi siamo parte di un sistema,
tutti noi facciamo parte di un sistema. -
11:36 - 11:37E se siamo parte del sistema
-
11:37 - 11:41dobbiamo cominciare a pensare
che, in maniera mutualistica, -
11:41 - 11:44dobbiamo aiutare l'altra parte
a far che cosa? -
11:44 - 11:48A fidarsi del sistema; e di [con]verso,
-
11:48 - 11:51anch'io dalla mia parte,
anch'io a fidarmi dell'altra parte. -
11:51 - 11:55Quindi arrivare a concepire
che l'altra parte ha ragione. -
11:55 - 11:57Quindi la sua quantificazione è giusta.
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11:57 - 12:04E quindi il punto è: ci sono due pesi,
-
12:04 - 12:07due taglie della t-shirt
per lo stesso corpo. -
12:07 - 12:10Chi di voi non ha due magliette
di taglie diverse, -
12:10 - 12:12però che calzano nello stesso corpo?
-
12:13 - 12:14Ognuno di noi ce le ha.
-
12:14 - 12:17Perché? Perché sono due pesi,
due taglie e due pesi, -
12:17 - 12:19per lo stesso corpo.
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12:19 - 12:21Allora la parte importante,
realizzando questo, -
12:21 - 12:24è che anche il nostro cliente ha ragione.
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12:24 - 12:27Quindi la sua valutazione
è la sua valutazione, -
12:27 - 12:28la sua percezione di valore.
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12:29 - 12:32Ah, è super interessante questo argomento,
se comincio a pensarlo, e dico: -
12:32 - 12:35"Lo sconto di per sé
era una regola che era rotta". -
12:36 - 12:39Perché è normale chiedere lo sconto;
ma perché è normale? -
12:39 - 12:41Nessuno lo sa chiedere, è rotto.
-
12:43 - 12:44Il punto importante, però,
-
12:44 - 12:47è che quello sconto lì
è un punto sul quale io posso ragionare. -
12:47 - 12:50È un punto sul quale io,
assieme al cliente, -
12:50 - 12:51posso fare un ragionamento in più,
-
12:51 - 12:56perché, ricordiamoci,
io voglio espandere l'impatto, -
12:56 - 12:58il bene che io voglio produrre
rispetto al mio proposito, -
12:58 - 13:01rispetto alla cima della mia montagna.
-
13:01 - 13:03Quindi cosa posso fare?
-
13:03 - 13:07Posso trasformare questo concetto
di differenza di prezzo -
13:07 - 13:10e costruirla come se fosse una scommessa.
-
13:10 - 13:12Quando vado al casinò,
-
13:12 - 13:14e faccio una scommessa
pensando di vincere tutto, -
13:15 - 13:17e quindi pensando di prendere
questa scommessa, -
13:17 - 13:19questi soldi di differenza,
-
13:19 - 13:24e dire: "Noi li vogliamo scommettere
per il nostro proposito evolutivo, -
13:24 - 13:28perché vogliamo amplificare
il 'chi siamo noi'. -
13:28 - 13:29Se ci pensate,
-
13:29 - 13:33io sono partito da quando avevo 13 anni
a chiedermi chi sono io veramente. -
13:33 - 13:36Poi, all'interno dell'organizzazione
in cui ho vissuto, -
13:36 - 13:39con i miei colleghi, ho sempre detto:
"Chi siamo noi veramente?" -
13:39 - 13:44E a questo punto,
con i clienti e anche i fornitori, -
13:44 - 13:47e tutti i portatori di interesse,
ho chiesto: "Ma noi chi siamo veramente?" -
13:47 - 13:51Chi siamo e, ancora di più,
qual è il senso del nostro lavoro? -
13:51 - 13:54Perché dobbiamo lavorare assieme?
Perché io ti devo fornire le mele? -
13:57 - 14:00La cosa interessante è che,
ragionando in questi termini, -
14:00 - 14:04anche corporate grandissime
capiscono e dicono: -
14:04 - 14:06"Vero, stiamo facendo
qualcosa d'importante". -
14:06 - 14:09Quindi puntiamo questi soldi,
come se fosse una scommessa, -
14:09 - 14:13e dichiariamo una interdipendenza
tra le due parti. -
14:13 - 14:18Quindi dichiariamo che queste due parti
sono tra di loro interdipendenti, -
14:18 - 14:22per costruire, o per riconsegnare,
un futuro a qualcuno che verrà. -
14:23 - 14:24Per quello che vi dicevo.
-
14:24 - 14:26E quindi il punto importante
-
14:26 - 14:31è riuscire a stabilire,
rispetto a una lingua comprensibile, -
14:31 - 14:33e siamo nel 2019, ce l'abbiamo -
-
14:33 - 14:37abbiamo la ESG, abbiamo gli SDG goals,
con i sub-goals, con i target, -
14:37 - 14:40abbiamo il mondo
delle Benefit Corporation. -
14:40 - 14:45Abbiamo una struttura legale,
di Srl, Sb, Spa, Sp, -
14:45 - 14:46che mi permette di dire
-
14:46 - 14:49che io posso seguire
un proposito evolutivo. -
14:50 - 14:53Dichiariamoci per come noi
vogliamo lasciare impatto nel mondo -
14:53 - 14:54e andiamo.
-
14:54 - 14:55Un esempio?
-
14:56 - 15:00Potremo commissionarci con un cliente,
magari un'assicurazione o una banca, -
15:00 - 15:06e dire: "Vedo che tu produci
tanta carta per i tuoi elaborati; -
15:07 - 15:08facciamo così, prova a ridurla.
-
15:08 - 15:09E se tu la riduci,
-
15:09 - 15:12io questa cifra la scommetto assieme a te
-
15:12 - 15:15sul fatto che tu riuscirai
a ridurre carta". -
15:15 - 15:17Ridurre carta, per la
maggior parte delle volte, -
15:17 - 15:21oggi vuol dire tagliare alberi,
vuol dire impattare. -
15:22 - 15:23Non li vedo chiaramente gli alberi, qua:
-
15:23 - 15:26però, se penso a questo futuro
che devo riconsegnare, -
15:27 - 15:30magari un giorno li vedrò anch'io,
quegli alberi che avrò segato. -
15:30 - 15:32E pensate che cosa interessante
-
15:32 - 15:35se poi ci aggiungo
anche l'ingrediente legale -
15:35 - 15:38e quindi dico: "Caro cliente,
o caro fornitore, -
15:38 - 15:40posso fare la stessa cosa,
anche con un fornitore, -
15:40 - 15:44su un fornitore posso andare
a creare una - -
15:44 - 15:47a chiedere di rendere
le sue persone più felici. -
15:47 - 15:51La felicità si misura,
si chiama psicometria. -
15:51 - 15:53Quindi io posso fare
delle survey settimanali -
15:53 - 15:55per misurare la felicità.
-
15:55 - 15:59Io posso andare a mettere
queste clausole, questi sconti, -
15:59 - 16:00si chiamano sconti condizionati.
-
16:00 - 16:03È una regola rotta,
lo sconto condizionato, i rebates, -
16:03 - 16:06Posso andare, mettere
questo sconto condizionato che dice: -
16:06 - 16:08"Caro cliente, caro fornitore,
-
16:08 - 16:09se non si applica,
-
16:09 - 16:13se tu non fai azioni
in cui le tue persone sono più felici, -
16:13 - 16:17in cui tu tagli, usi meno carta,
perché ti mando il file via PDF, -
16:18 - 16:22io ti devo chiedere indietro quei soldi,
perché la scommessa l'abbiamo persa". -
16:22 - 16:24E cosa farò di quei soldi?
-
16:24 - 16:29In maniera assolutamente trasparente,
perché tutti stiamo servendo un proposito, -
16:29 - 16:33li userò per ricolmare,
per ridare indietro -
16:33 - 16:36quello che stiamo privando
come futuro di chi viene. -
16:37 - 16:39Questo lo chiamiamo accordo
di interdipendenza -
16:39 - 16:42in cui tutti assieme riconosciamo,
tramite un contratto, -
16:42 - 16:45che siamo parti dello stesso sistema.
-
16:45 - 16:50Con questo, quello che voglio dirvi
è che con le nostre azioni, -
16:50 - 16:54se continuiamo a vivere
seguendo le regole, -
16:54 - 16:58e non cerchiamo di mettere in discussione,
certe volte, delle regole; -
16:58 - 17:02non dico di violarle, dico semplicemente
di rielaborarle, di digerirle, -
17:02 - 17:03abbiamo un grandissimo -
-
17:03 - 17:07lo stomaco è un grandissimo
apparato digerente, -
17:07 - 17:09e possiamo veramente essere
dei grandi digestori. -
17:09 - 17:13Quindi, se noi non cominciamo
a vedere queste regole, -
17:13 - 17:17se noi non cominciamo
a capire che impatto è, -
17:17 - 17:20e scalare l'impatto che noi produciamo,
-
17:20 - 17:24non faremo qualcosa
di efficace per il futuro. -
17:25 - 17:27E l'ultimo messaggio
che vi voglio lasciare -
17:27 - 17:29è che ognuno di noi, con le sue azioni,
-
17:29 - 17:32produce impatto e disegna nella sua vita.
-
17:33 - 17:38L'impatto può essere positivo, neutro
o per me neutralizzante e negativo. -
17:39 - 17:40Sta a noi la scelta.
-
17:40 - 17:41Però ogni volta,
-
17:41 - 17:45nel momento in cui metto un piede avanti,
produco quell'impatto. -
17:46 - 17:49Trovando solo noi stessi,
il modo con il quale noi agiamo, -
17:49 - 17:52possiamo dipingere il mondo che vorremo.
-
17:52 - 17:54E tutti noi stiamo dipingendo.
-
17:56 - 17:57Namasté.
-
17:57 - 18:00(Applausi)
- Title:
- Al cuore del business | Francesco Mondora | TEDxMantova
- Description:
-
Il lavoro oltre gli schemi sociali, il senso oltre le regole. Francesco Mondora racconta come ripensare l’impresa e la sua organizzazione per creare impatto nella logica dell’interdipendenza.
Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx, che utilizza il format della conferenza TED ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale.
Per maggiori informazioni, visita il sito http://ted.com/tedx
- Video Language:
- Italian
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 18:06
Michele Gianella edited Italian subtitles for Al cuore del business | Francesco Mondora | TEDxMantova | ||
Elena Montrasio approved Italian subtitles for Al cuore del business | Francesco Mondora | TEDxMantova | ||
Elena Montrasio accepted Italian subtitles for Al cuore del business | Francesco Mondora | TEDxMantova | ||
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Michele Gianella edited Italian subtitles for Al cuore del business | Francesco Mondora | TEDxMantova | ||
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