Stephanie Syjuco: Recuperare il tempo | Art21 "Extended Play"

Episode #268: Al lavoro nel suo studio di Berkeley, Stephanie Syjuco esplora i luoghi comuni iconografici scolpiti nella storia americana applicandoli alle sue creazioni. Descrivendo il cambio di priorità legato al progredire della carriera come artista, Syjuco evidenzia una correlazione tra il tempo speso tra gestire i progetti e fare arte. "La mia realtà è" dice "che ci sono molte più scartoffie di quanto vorrei". Per concentrarsi, Syjuco trascorre il tempo nel suo giardino coltivando verdure e "frutti dell'impero" come tabacco, mais, cotone e indaco, come parte della sua ricerca sul colonialismo e sulla scrittura della storia americana.

[Stephanie Syjuco: Recuperare il tempo]

Sono grata
di avere una casa

che ha un bellissimo giardino.

Sto facendo parecchio giardinaggio

ispirata da alcune ricerche che
stavo svolgendo sulle colture dell'Impero.

Coltivo campioni di tabacco,

di mais, cotone e indaco,

ogni tipo di pianta
che ha molti legami col colonialismo.

Il giardino è diventato una strada
per apprendere di più,

come processo di ricerca per il lavoro,

ma anche per concentrarmi meglio.

La maggior parte delle persone interessate
a cosa significhi essere un artista

pensa che tu stia
nello studio tutto il tempo.

Penso sia ironico che,
più investi per costruire una carriera,

più il rapporto tra tempo speso
per gestire i progetti

e il tempo in studio,

cambia radicalmente.

Penso: magari verrà quel momento magico
in cui tutto cambierà,

avrò un assistente full-time che mi aiuti

ma la mia realtà è...

che ci sono molte più scartoffie
di quanto vorrei.

Questi sono i cartamodelli
per il vestito della prateria americana.

Rendono il lavoro più semplice.

Tu tagli letteralmente i cartamodelli,

li fissi al tessuto,

e cuci dove indicato.

Questa è la cuffia,

un grembiule,

una sorta di colletto Peter Pan.

e queste maniche a sbuffo.

Ci sarà anche un abito antecedente
alla Guerra Civile.

E' parte di un' esposizione
allo Smithsonian Museum

per la Renwick Invitational.

La Renwick è nelle gallerie americane,

sono molto emozionata per questo.

Stiamo legando questo lavoro
con altri progetti sulla falsificazione -

di immagini, tessuti, culture -

ma con uno sguardo critico.

["The Visible Invisible" (2018)]

Questi costumi possono non essere
perfettamente accurati storicamente.

Colpiscono l'immaginazione americana.

Ha tutti i tratti di quel periodo
della storia americana,

ma è più che altro una finzione.

Questa sfumatura di verde
che le persone usano per gli scenari

di video e fotografie.

è un colore che non dovresti vedere.

Questa idea di storia americana
è incorporata nella psicologia nazionale

è quasi invisibile.

Questa retorica della femminilità.

o della conquista del West,

o della religiosità puritana,

è tutta in questo costume.

È come il manifestarsi di fantasmi,

che si trascinano nella storia americana.

Mi è venuta in mente questa strana idea,

e non tutti hanno detto "sì".

Ma quando dicono "sì"

posso renderlo possibile
ed è quasi incredibile per me.

Nulla è davvero una perdita di tempo.