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"Tutto succede per una ragione" - ed altre bugie che ho amato

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    Ci sono alcune notizie riferite
    alla nostra salute che nessuno,
  • 0:05 - 0:07
    assolutamente nessuno è pronto a ricevere.
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    Io di sicuro non lo ero.
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    Era tre anni fa quando ho ricevuto
    una chiamata in ufficio
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    con i risultati del controllo
    fatto recentemente.
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    Avevo 35 anni e finalmente
    stavo vivendo
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    la vita che avevo desiderato.
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    Avevo sposato il mio fidanzato del liceo
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    e ero rimasta incinta dopo anni
    di infertilità.
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    E all'improvviso arrivò Zach,
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    Un perfetto bambino/dinosauro
    di un anno,
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    a seconda del suo umore.
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    E avere Zach mi si addiceva
    alla perfezione.
  • 0:39 - 0:43
    Avevo ottenuto il primo
    lavoro in accademia,
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    che è solitamente terreno
    di grandi delusioni,
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    Ed eccomi,
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    a fare il lavoro dei miei sogni
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    con il mio bimbo
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    e l'uomo che avevo
    importato dal Canada.
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    (Risate)
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    Ma alcuni mesi prima,
    ho cominciato
  • 0:57 - 0:59
    ad avere dolori di stomaco
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    e sono andata da molti
    specialisti per capire cosa avevo.
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    Nessuno mi poteva aiutare.
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    E poi, come dal nulla,
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    l'assistente di un medico
    mi ha chiamata in ufficio
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    e mi ha detto che avevo
    un cancro al IV stadio,
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    e che dovevo andare
    immediatamente in ospedale.
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    Tutto quello che sono riuscita a dire era:
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    "Ma ho un figlio,
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    non posso finire così.
  • 1:24 - 1:26
    Il mondo non può finire.
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    È appena iniziato."
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    E poi ho chiamato mio marito,
    che è subito accorso
  • 1:32 - 1:35
    e gli ho detto tutto quello
    che sapevo.
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    Ho detto: "Ti ho sempre amato,
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    ti ho sempre amato.
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    mi spiace moltissimo.
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    Prenditi cura di nostro figlio."
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    E mentre andavo in ospedale,
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    mi è passato per la prima volta
    dalla mente:
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    "Oh, che ironia."
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    Ho appena finito
    di scrivere un libro intitolato
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    "Blessed"
    [Benedetta]
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    (Risate)
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    Sono una storica
  • 2:01 - 2:03
    ed esperta nell'idea
    che le cose buone
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    accadono alle persone buone.
  • 2:05 - 2:08
    Studio una forma
    di Cristianesimo chiamato
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    "il vangelo della prosperità",
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    che offre la coraggiosa promessa
    che Dio vuole che prosperiate.
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    Non mi sono mai sentita
    una seguace
  • 2:16 - 2:18
    del vangelo della prosperità.
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    Ero semplicemente un'osservatrice.
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    Il vangelo della prosperità crede
    che Dio voglia premiarvi
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    se avete la giusta fede.
  • 2:26 - 2:28
    Se siete buoni e avete fede,
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    Dio vi darà salute e benessere
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    e felicità infinita.
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    La vita è un boomerang:
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    se siete bravi,
  • 2:36 - 2:38
    il buono vi ritornerà indietro.
  • 2:38 - 2:42
    Pensate positivo.
    Parlate positivo.
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    Niente è impossibile se credete.
  • 2:46 - 2:50
    Mi sono interessata
    a questa teologia americana
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    quando avevo 18 anni,
  • 2:51 - 2:55
    e per i 25
    stavo già attraversando lo stato
  • 2:55 - 2:56
    ad intervistarne i protagonisti.
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    Ho passato una decida d'anni
    a parlare con tele-evangelisti
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    con garanzie spirituali
    di denaro divino.
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    Ho incontrato migliaia
    di pastori di mega-chiese
  • 3:06 - 3:08
    con acconciature pazzesche
  • 3:08 - 3:11
    e come vivevano le loro vite migliori.
  • 3:12 - 3:14
    Ho incontrato gente
    in sale di aspetto di ospedali
  • 3:14 - 3:16
    e di uffici lussuosi.
  • 3:16 - 3:19
    Ho tenuto le mani a persone
    in sedia a rotelle,
  • 3:19 - 3:20
    che pregavano per essere guarite.
  • 3:21 - 3:26
    Ho guadagnato la reputazione
    di distruttrice di vacanze familiari
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    per volere sempre fermarmi
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    alla più incredibile mega-chiesa
    del circondario.
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    Se c'era un fiume
    che attraversava la sala,
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    un'aquila che volava liberamente
    per l'auditorio,
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    un enorme globo dorato che vorticava,
  • 3:40 - 3:41
    io ero li.
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    Quando ho iniziato
    a studiare questo,
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    l'dea dell'essere "benedetto"
  • 3:46 - 3:48
    non era come lo è oggi.
  • 3:48 - 3:50
    Non era, come adesso,
  • 3:50 - 3:53
    un'intera vetrina di complementi
    d'arredo "#benedetti".
  • 3:54 - 3:59
    Non c'era ancora un'invasione di
    targhe e magliette "#benedette"
  • 3:59 - 4:01
    e di arte al neon.
  • 4:01 - 4:04
    Non avevo idea che "#benedetto"
    potesse diventare
  • 4:04 - 4:07
    uno dei cliché culturali più diffusi,
  • 4:07 - 4:10
    uno dei termini con più
    hashtag su Instagram,
  • 4:10 - 4:12
    per celebrare semplicemente
    foto in bikini,
  • 4:12 - 4:15
    solo per dire "Sono benedetta,
  • 4:15 - 4:17
    Grazie Gesù per questo corpo."
  • 4:17 - 4:19
    (Risate)
  • 4:20 - 4:24
    Non ho ancora ben capito come
    questo vangelo della prosperità
  • 4:24 - 4:27
    sia diventato una religione civile,
  • 4:27 - 4:30
    che offre un'altra visione straordinaria
  • 4:30 - 4:32
    del nucleo del Sogno Americano.
  • 4:32 - 4:36
    Invece di adorare il fondamento
    stesso dell'America,
  • 4:36 - 4:39
    il vangelo della prosperità
    venera gli americani.
  • 4:39 - 4:42
    Definisce e ritualizza i loro desideri,
  • 4:42 - 4:45
    il loro duro lavoro
    e la loro fibra morale.
  • 4:46 - 4:49
    Gli americani credono
    in un vangelo di ottimismo,
  • 4:49 - 4:51
    e ne sono la prova vivente.
  • 4:52 - 4:54
    Ma malgrado mi dicessi:
  • 4:54 - 4:57
    " Sto solo studiando questo
    fenomeno, non sono come loro,"
  • 4:57 - 4:59
    quando ho ricevuto la mia diagnosi,
  • 4:59 - 5:03
    ho subito capito come
    fossi profondamente coinvolta
  • 5:03 - 5:06
    nella mia teologia di Horatio Alger.
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    Se vivete in questa cultura,
    che voi siate o meno religiosi,
  • 5:10 - 5:14
    è veramente difficile evitare
    di cadere in questa trappola
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    di credere che la virtù
    e il successo vadano di pari passo.
  • 5:19 - 5:22
    Più guardavo la mia diagnosi,
  • 5:22 - 5:25
    più riconoscevo che avevo
    la mia propria visione
  • 5:25 - 5:29
    che le cose buone accadono
    alle persone buone.
  • 5:29 - 5:30
    Non sono brava?
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    Non sono speciale in qualche maniera?
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    Non ho mai ucciso nessuno
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    fino ad oggi.
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    (Risate)
  • 5:40 - 5:42
    (Applausi)
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    Perché proprio a me?
  • 5:45 - 5:47
    volevo che Dio mi facesse buona
  • 5:47 - 5:49
    e che ripagasse la mia fede
    con almeno
  • 5:49 - 5:51
    un episodio luminoso sulla mia strada.
  • 5:51 - 5:54
    Ok, tanti successi brillanti.
  • 5:54 - 5:55
    (Risate)
  • 5:55 - 5:57
    Credevo che le difficoltà
    fossero solo deviazioni
  • 5:58 - 5:59
    su quello che io credevo
    sarebbe stata
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    la mia lunga, lunga vita.
  • 6:02 - 6:05
    Come succede a molti di noi,
    è una forma mentale
  • 6:05 - 6:07
    che mi ha aiutato.
  • 6:07 - 6:10
    Il vangelo del successo
    mi ha fatto arrivare,
  • 6:10 - 6:12
    sognare in grande,
  • 6:12 - 6:13
    abbandonare la paura.
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    Una mentalità che mi è servita
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    fino a che non ha più funzionato,
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    finché mi sono scontrata con qualcosa
    che non potevo gestire;
  • 6:23 - 6:26
    finché non mi sono trovata
    a dire al telefono:
  • 6:26 - 6:27
    "Ma io ho un figlio,"
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    perché era l'unica cosa a cui
    riuscivo a pensare di dire.
  • 6:33 - 6:36
    Era il momento più difficile
    da accettare:
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    la telefonata, la strada verso l'ospedale,
  • 6:40 - 6:44
    quando ho realizzato
    che il mio vangelo personale
  • 6:44 - 6:45
    mi aveva tradita.
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    Qualsiasi cosa a cui
    potessi pensare
  • 6:48 - 6:51
    di buono o speciale non poteva salvarmi --
  • 6:51 - 6:53
    il mio duro lavoro, la mia personalità,
  • 6:53 - 6:56
    la mia ironia, le mie prospettive.
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    Ho dovuto affrontare
    il fatto che la mia vita
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    era costruita con pareti di cartone,
  • 7:01 - 7:03
    così come le vite di tutti noi.
  • 7:05 - 7:07
    È un pensiero terribile
    dovere accettare
  • 7:07 - 7:09
    che siamo tutti a un passo
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    da un problema che potrebbe
    creare qualcosa di irreparabile
  • 7:13 - 7:15
    o alterare completamente
    le nostre vite.
  • 7:16 - 7:19
    Nella vita ci sono i prima e i dopo.
  • 7:20 - 7:24
    Mi si chiede sempre se potessi
    tornare indietro
  • 7:24 - 7:27
    o se ho guadagnato così tanto
    in prospettiva.
  • 7:27 - 7:29
    E io rispondo che no,
  • 7:29 - 7:31
    prima era meglio.
  • 7:34 - 7:36
    Alcuni mesi prima di ammalarmi
    ne ho scritto
  • 7:36 - 7:39
    e spedito un articolo a un editore
    del "New York Times."
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    Analizzando a posteriori, prendere
  • 7:42 - 7:44
    uno dei momenti di maggiore vulnerabilità
  • 7:44 - 7:45
    e trasformarlo in un op-ed
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    non è certo un bel modo
    per sentirsi meno vulnerabili.
  • 7:48 - 7:50
    (Risate)
  • 7:50 - 7:53
    Ho ricevuto migliaia
    di lettere e email.
  • 7:53 - 7:55
    Ancora oggi continuo a riceverle.
  • 7:55 - 7:58
    Credo che sia a causa
    delle domande che ho posto.
  • 7:58 - 8:03
    Ho chiesto: Come vivreste senza
    avere spiegazioni
  • 8:03 - 8:05
    sul perché succedono brutte cose?
  • 8:05 - 8:10
    Ho chiesto: sarebbe meglio vivere
    senza formule incredibili
  • 8:10 - 8:13
    per cui le persone si meritano
    quello che ricevono?
  • 8:14 - 8:17
    E il divertente e terribile allo stesso
    tempo, naturalmente,
  • 8:17 - 8:20
    era che avevo pensato di chiedere
    alla gente di smettere
  • 8:20 - 8:23
    di cercare una spiegazione
    per le brutte cose che ci accadono.
  • 8:23 - 8:25
    Per cui, cosa hanno fatto
    migliaia di lettori?
  • 8:25 - 8:29
    Hanno risposto per difendere l'idea
    che ci fosse una ragione
  • 8:29 - 8:31
    per quello che mi era successo.
  • 8:31 - 8:34
    E volevano proprio farmi capire
    la ragione.
  • 8:34 - 8:37
    La gente voleva rassicurarmi dicendomi
  • 8:37 - 8:39
    che il mio cancro
    era parte di un piano.
  • 8:40 - 8:42
    Alcune lettere addirittura suggerivano
  • 8:42 - 8:43
    che il mio cancro
    fosse un piano di Dio
  • 8:43 - 8:46
    che mi permetteva di aiutare altre
    persone scrivendone.
  • 8:47 - 8:50
    La gente è convinta che sia
    un test per la personalità
  • 8:50 - 8:52
    o il risultato di qualcosa
    di terribile che ho fatto.
  • 8:53 - 8:55
    Volevano convincermi
    che senza alcun dubbio
  • 8:55 - 9:00
    c'è una logica nascosta
    in quello che sembra caos.
  • 9:00 - 9:02
    Dicono a mio marito,
  • 9:02 - 9:04
    mentre sono ancora in ospedale,
  • 9:04 - 9:06
    che tutto accade per una ragione,
  • 9:06 - 9:09
    e lo guardano imbarazzati
    quando risponde:
  • 9:09 - 9:11
    "Mi piacerebbe saperlo.
  • 9:11 - 9:14
    Vorrei proprio sapere perché
    mia moglie sta morendo."
  • 9:16 - 9:17
    E lo capisco.
  • 9:17 - 9:19
    Noi tutti vogliamo delle ragioni.
  • 9:19 - 9:21
    Vogliamo formule
  • 9:21 - 9:24
    per prevedere se il nostro duro
    lavoro verrà ripagato,
  • 9:24 - 9:27
    se il nostro amore e supporto
  • 9:27 - 9:29
    faranno sempre felice il nostro partner
  • 9:29 - 9:30
    e farà si che i nostri figli ci amino.
  • 9:31 - 9:34
    Vogliamo vivere in un mondo
    dove nemmeno un briciolo
  • 9:34 - 9:38
    del nostro duro lavoro,
    del nostro dolore
  • 9:38 - 9:40
    o delle nostre speranze
    più profonde
  • 9:40 - 9:41
    possa andare perso.
  • 9:41 - 9:45
    Vogliamo vivere in un mondo
    dove nulla è sprecato.
  • 9:47 - 9:49
    Ma quello che ho imparato
    dalla convivenza
  • 9:49 - 9:51
    con un tumore al IV stadio
  • 9:51 - 9:54
    è che none esiste
    una facile correlazione
  • 9:54 - 9:56
    tra quanto duramente mi ci metta
  • 9:56 - 9:58
    e la lunghezza della mia vita.
  • 9:59 - 10:02
    Negli ultimi tre anni,
    ho sopportato
  • 10:02 - 10:03
    più sofferenza e dolore
  • 10:03 - 10:05
    di quanta avessi mai pensato
    di poter sopportare.
  • 10:06 - 10:09
    Mi sono resa conto pochi giorni fa
    che ho avuto così tante operazioni
  • 10:09 - 10:12
    che sono alla ricostruzione
    del mio quinto ombelico,
  • 10:12 - 10:14
    e questo è uno di quelli
    che mi piacciono meno.
  • 10:14 - 10:16
    (Risate)
  • 10:17 - 10:21
    Ma allo stesso tempo,
    ho avuto amore,
  • 10:21 - 10:23
    tanto amore,
  • 10:23 - 10:25
    amore che mi viene difficile da spiegare.
  • 10:26 - 10:29
    L'altro giorno, stavo leggendo i dati
  • 10:29 - 10:32
    dell'Istituto di ricerca
    sulle esperienze di Quasi-Morte,
  • 10:32 - 10:34
    e sì, esiste un istituto del genere.
  • 10:34 - 10:37
    Sono state intervistate persone
    con varie esperienze
  • 10:37 - 10:38
    di quasi morte:
  • 10:38 - 10:41
    incidenti stradali, travagli e parti,
  • 10:41 - 10:42
    suicidi.
  • 10:42 - 10:45
    E molti hanno riferito
    la stessa strana cosa:
  • 10:45 - 10:47
    amore.
  • 10:47 - 10:50
    Sono sicura che non l'avrei notato
    se non mi fossi ricordata
  • 10:50 - 10:51
    di qualcosa che avevo vissuto.
  • 10:51 - 10:54
    Qualcosa che non ero a mio agio
    a confessare a nessuno:
  • 10:55 - 10:58
    che quando ero sicura
    che sarei morta,
  • 10:58 - 10:59
    non ero arrabbiata.
  • 11:01 - 11:02
    Mi sentivo amata.
  • 11:03 - 11:07
    Era una delle cose più strane
    mai provate.
  • 11:07 - 11:11
    Nel momento in cui mi sarei dovuta
    sentire abbandonata da Dio,
  • 11:11 - 11:13
    non ero a pezzi.
  • 11:14 - 11:16
    Mi sentivo come galleggiare,
  • 11:16 - 11:18
    galleggiare sull'amore e sulle preghiere
  • 11:18 - 11:21
    di tutti quelli che mi circondavano
    come api operaie,
  • 11:21 - 11:24
    portandomi bigliettini, calze e fiori
  • 11:24 - 11:27
    e ricami con parole di incoraggiamento.
  • 11:28 - 11:30
    Ma quando si sedevano al mio fianco,
  • 11:30 - 11:32
    le mie mani nelle loro,
  • 11:32 - 11:35
    la mia sofferenza cominciava
    a farmi percepire
  • 11:35 - 11:37
    la sofferenza degli altri.
  • 11:38 - 11:41
    Stavo accedendo a un mondo
    di miei simili,
  • 11:42 - 11:44
    gente che ciondola sulle macerie
  • 11:44 - 11:47
    dei sogni che credevano
    di avere il diritto di ottenere
  • 11:47 - 11:49
    e di progetti che non avevano
    portato a termine.
  • 11:50 - 11:54
    Era un sentimento di maggiore
    connessione con le altre persone,
  • 11:54 - 11:57
    che provavano le mie stesse sensazioni.
  • 11:57 - 12:00
    E questo sentimento perdurava
    in me per mesi
  • 12:00 - 12:02
    In effetti, mi ci sono abituata
  • 12:02 - 12:06
    e ho cominciato a temere di perderlo.
  • 12:06 - 12:12
    Così ho cominciato a chiedere
    ad amici, teologi, storici, suore :
  • 12:12 - 12:16
    "Cosa fare quando questo
    sentimento se ne andrà?"
  • 12:16 - 12:19
    E loro sapevano esattamente
    di cosa stessi parlando,
  • 12:19 - 12:21
    perché o lo avevano
    sperimentato personalmente
  • 12:21 - 12:24
    o ne avevano letto nei libri
    sulla teologia della Cristianità.
  • 12:24 - 12:25
    E mi dicevano:
  • 12:25 - 12:27
    "Sì, se ne andrà,
  • 12:28 - 12:29
    questo sentimento se ne andrà.
  • 12:30 - 12:33
    E non esiste una formula
    per averlo indietro."
  • 12:34 - 12:36
    Ma mi hanno dato
    questa piccola speranza,
  • 12:36 - 12:38
    e io mi ci attacco.
  • 12:38 - 12:40
    Mi hanno detto:
  • 12:40 - 12:43
    "Quando i sentimenti
    arretrano come le maree,
  • 12:43 - 12:44
    lasciano sempre un'impronta."
  • 12:46 - 12:47
    Ed è vero.
  • 12:48 - 12:51
    E non è la prova di niente,
  • 12:52 - 12:54
    e non c'è nulla su cui discutere.
  • 12:54 - 12:55
    È un dono.
  • 12:55 - 12:58
    Per cui non posso rispondere
    alle migliaia di email che ricevo
  • 12:58 - 13:01
    con il mio piano a cinque punti
    per la guarigione divina
  • 13:01 - 13:03
    e sentimenti fluttuanti.
  • 13:04 - 13:07
    Il mondo è mosso
    da una serie di eventi
  • 13:07 - 13:10
    che sono bellissimi e terribili,
  • 13:10 - 13:12
    incredibili e tragici.
  • 13:13 - 13:15
    Non riesco a conciliare la contraddizione,
  • 13:17 - 13:20
    eccetto per il fatto che comincio
    a credere che gli opposti
  • 13:20 - 13:22
    non si annullino l'un l'altro.
  • 13:23 - 13:25
    La vita è così bella,
  • 13:26 - 13:28
    e così dura.
  • 13:30 - 13:33
    Oggi sto abbastanza bene.
  • 13:34 - 13:37
    I farmaci immunoterapici
    pare che funzionino,
  • 13:37 - 13:40
    e stiamo aspettando
    i risultati degli esami.
  • 13:41 - 13:43
    Spero di riuscire a vivere a lungo.
  • 13:44 - 13:46
    Spero di riuscire di vivere
    così a lungo
  • 13:46 - 13:48
    da imbarazzare mio figlio
  • 13:48 - 13:51
    e di vedere mio marito
    perdere i suoi bellissimi capelli.
  • 13:52 - 13:53
    E credo che potrei farcela.
  • 13:54 - 13:56
    Ma sto imparando a vivere
  • 13:56 - 13:58
    e ad amare
  • 13:58 - 14:00
    senza valutarne i costi,
  • 14:00 - 14:05
    senza ragioni e assicurazioni
    che nulla andrà perso.
  • 14:05 - 14:07
    La vita vi spezzerà il cuore,
  • 14:08 - 14:11
    e potrebbe togliervi
    tutto quello che avete
  • 14:11 - 14:13
    e tutte le vostre speranze.
  • 14:13 - 14:17
    Ma c'è un vangelo della prosperità
    in cui io credo.
  • 14:18 - 14:20
    Credo che nel buio,
  • 14:20 - 14:22
    anche nel buio.
  • 14:22 - 14:24
    si possa trovare bellezza,
  • 14:24 - 14:25
    e amore.
  • 14:25 - 14:28
    E di tanto in tanto,
  • 14:28 - 14:31
    sapremo che sarà più che abbastanza.
  • 14:32 - 14:33
    Grazie
  • 14:33 - 14:37
    (Applausi)
Title:
"Tutto succede per una ragione" - ed altre bugie che ho amato
Speaker:
Kate Bowler
Description:

Nei momenti più duri della vita, come potete continuare a tirare avanti? Kate Bowler sta cercando risposte fin da quando le è stato diagnosticato a 35 anni un tumore al IV stadio. In un intervento intenso, struggente ed inaspettatamente divertente, ci offre alcune risposte che sfidano la convinzione che "tutto succede per una ragione" e condivide la sua visione, raggiunta con dolore, di come trovare un senso al mondo quando all'improvviso la vita viene sconvolta ci dice: "Credo che nel buio, anche lì, troviamo ancora bellezza e amore."

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
14:49

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