L'arte come strumento di guarigione e formazione dei giovani senzatetto
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0:01 - 0:02A chi non piace
farsi un bel sonnellino? -
0:02 - 0:04(Risate)
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0:05 - 0:08Ritagliarsi quello scampolo di tempo
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0:08 - 0:11per rannicchiarsi sul divano
e godersi un bel momento di evasione. -
0:12 - 0:13È una delle cose che amo di più
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0:13 - 0:15e che ho sempre dato per scontata
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0:15 - 0:18finché non sono diventata
un'adolescente senzatetto. -
0:19 - 0:22La possibilità di fare un pisolino
è riservata soltanto -
0:22 - 0:24a chi ha una vita stabile e sicura,
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0:24 - 0:26cosa impossibile
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0:26 - 0:29per chi si porta dietro tutto ciò
che possiede nella cartella di scuola -
0:29 - 0:33e deve valutare con attenzione quanto
tempo può stare seduto in un posto -
0:33 - 0:35prima che gli dicano di andarsene.
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0:36 - 0:38Io sono cresciuta ad Atlanta, in Georgia,
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0:38 - 0:40traslocando da una casa all'altra
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0:40 - 0:42con una famiglia unita e amorevole
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0:42 - 0:44che cercava di trovare
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0:44 - 0:47una stabilità economica.
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0:48 - 0:52Quando però mia madre per un periodo
perse il lume della ragione -
0:52 - 0:55e io divenni il principale bersaglio
della sua ossessione, -
0:55 - 0:59subendo abusi fisici ed emotivi,
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0:59 - 1:00scappai per salvarmi.
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1:02 - 1:05Ero giunta alla conclusione che una vita
da senzatetto sarebbe stata più sicura -
1:05 - 1:07che rimanere a casa.
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1:07 - 1:09Avevo 16 anni.
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1:11 - 1:15Divenni una dei 3.300
giovani senzatetto di Atlanta -
1:15 - 1:17ragazzi che si sentono trascurati,
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1:17 - 1:20abbandonati e invisibili, ogni notte.
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1:20 - 1:22Oggi come allora, non c'è un luogo
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1:22 - 1:25che offra a un minore senzatetto
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1:25 - 1:27la possibilità di trovare
un letto per la notte. -
1:27 - 1:30Capii che quasi tutti
vedevano i senzatetto -
1:30 - 1:35come un fastidio, uno squallore
dovuto a droga e pigrizia, -
1:35 - 1:39descrizione che però non rappresentava
la mia cartella piena di vestiti e libri, -
1:39 - 1:42o il mio ottimo rendimento scolastico.
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1:43 - 1:45Sedevo sulla mia panchina preferita
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1:45 - 1:47e aspettavo ore
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1:47 - 1:51per potermi ritagliare
qualche ora di sonno -
1:51 - 1:53su un divano, o in un'auto,
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1:53 - 1:56in edifici o depositi.
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1:57 - 2:01Come migliaia di altri giovani senzatetto,
anch'io sparivo nelle ombre della città -
2:01 - 2:04mentre il resto del mondo
continuava a girare -
2:04 - 2:07come se in ciò non ci fosse nulla
di terribilmente sbagliato. -
2:07 - 2:12Il solo fatto di essere invisibile
quasi fiaccò il mio spirito. -
2:13 - 2:16Ma quando non ebbi più nulla,
mi rimase l'arte, -
2:17 - 2:18che non esigeva
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2:18 - 2:21ricchezza materiale, in cambio di rifugio.
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2:22 - 2:26Alcune ore passate
a cantare, scrivere poesie, -
2:26 - 2:28o risparmiare abbastanza soldi
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2:28 - 2:31per perdermi in un altro mondo,
durante una rappresentazione -
2:31 - 2:34mi motivavano ad andare avanti,
a riprendermi, quando toccavo il fondo. -
2:36 - 2:38Andavo alle funzioni
del mercoledì sera in chiesa -
2:38 - 2:42alla disperata ricerca del sollievo
che mi veniva dall'arte, -
2:42 - 2:44arrivavo alcune ore in anticipo
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2:44 - 2:46e sgattaiolavo al piano di sotto,
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2:46 - 2:50dove l'unica cosa importante
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2:50 - 2:53era saper prendere
la nota giusta della canzone -
2:53 - 2:54che stavo provando quella settimana.
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2:55 - 2:56Cantavo per ore.
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2:57 - 3:00Mi dava la forza necessaria
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3:00 - 3:03per non pensare a tutto il resto.
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3:05 - 3:09Cinque anni dopo, ho fondato ChopArt,
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3:09 - 3:14un'associazione artistica e
multidisciplinare per giovani senzatetto. -
3:14 - 3:18ChopArt si serve dell'arte come
strumento per superare i traumi. -
3:18 - 3:22Applichiamo le nostre conoscenze
sulla creazione di una comunità -
3:22 - 3:23e la restituzione della dignità
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3:23 - 3:25al processo creativo.
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3:27 - 3:29La sede principale di ChopArt
è ad Atlanta, Georgia, -
3:29 - 3:33ma ulteriori progetti sono attivi
a Hyderabad, India, e ad Accra, nel Ghana. -
3:33 - 3:35Fin dalla nostra fondazione nel 2010,
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3:35 - 3:38ci siamo occupati di oltre
40.000 adolescenti in tutto il mondo. -
3:39 - 3:41Questi ragazzi trovano rifugio
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3:41 - 3:44nel potere trasformativo dell'arte.
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3:45 - 3:49E per farlo necessitano degli spazi sicuri
che ChopArt garantisce loro. -
3:49 - 3:55Una popolazione spesso invisibile
usa l'arte per tornare alla luce, -
3:55 - 3:58ma non è un percorso facile.
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4:00 - 4:03I fratelli Jeremy e Kelly
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4:03 - 4:05partecipano al nostro progetto
da oltre tre anni. -
4:07 - 4:10Frequentano le lezioni di ChopArt
ogni mercoledì sera. -
4:11 - 4:12Circa un anno fa,
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4:14 - 4:17Jeremy e Kelly hanno visto
morire la loro madre, -
4:18 - 4:22hanno assistito agli inutili tentativi
di rianimazione. -
4:22 - 4:25Hanno pianto quando il padre
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4:25 - 4:29ha firmato l'affidamento temporaneo
a Erin, mentore di ChopArt, -
4:29 - 4:32senza nemmeno dar loro
un cambio di abiti, da portare con sé. -
4:34 - 4:36Questi fatti mi hanno spezzato il cuore,
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4:37 - 4:41ma l'incrollabile fiducia
di Jeremy e Kelly in ChopArt -
4:41 - 4:43è ciò che mi ancora a questo lavoro.
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4:44 - 4:46Kelly si è rivolta ad Erin
nei momenti più bui, -
4:47 - 4:49sapendo che lei avrebbe fatto
tutto il possibile -
4:49 - 4:52per farli sentire amati e considerati.
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4:52 - 4:57Questo mi dimostra che l'arte
può essere il punto di partenza -
4:57 - 5:00per guarire e formare
i nostri giovani senzatetto. -
5:01 - 5:03E noi continuiamo a farlo.
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5:03 - 5:05Come nel caso di Devin,
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5:05 - 5:07la cui famiglia ha perso la casa
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5:07 - 5:11quando sua madre ha dovuto scegliere
fra affitto e spese mediche. -
5:12 - 5:15Devin ha scoperto l'amore
per la pittura, grazie a ChopArt. -
5:15 - 5:17Lo facciamo con Liz,
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5:17 - 5:20che ha vissuto in strada
quasi tutta l'adolescenza, -
5:20 - 5:23ma ricorre alla musica
per ritrovare se stessa -
5:23 - 5:27quando i traumi pesano troppo
sulle sue giovani spalle. -
5:28 - 5:30Lo facciamo per Maria,
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5:30 - 5:33che usa la poesia per guarire
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5:33 - 5:35dopo che suo nonno
è morto nel furgone -
5:35 - 5:37in cui vive col resto della famiglia.
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5:39 - 5:44Ai giovani senzatetto, là fuori,
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5:44 - 5:46vorrei dire una cosa:
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5:47 - 5:49voi avete dentro la forza di costruire.
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5:50 - 5:52Potete esprimervi con la voce dell'arte
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5:52 - 5:55che non vi giudica
per ciò che avete passato. -
5:55 - 5:57Perciò, non smettete mai di lottare
per rimanere alla luce, -
5:57 - 6:00perché anche nei vostri momenti più bui
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6:00 - 6:02noi vi vediamo.
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6:02 - 6:03Grazie.
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6:03 - 6:05(Applausi)
- Title:
- L'arte come strumento di guarigione e formazione dei giovani senzatetto
- Speaker:
- Malika Whitley
- Description:
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Malika Whitley è la fondatrice di ChopArt, un'organizzazione che si dedica a fornire agli adolescenti senzatetto guida, dignità e nuove opportunità attraverso l’arte. In questo contributo toccante Malika condivide la storia personale della propria adolescenza vissuta come senzatetto, racconta come sia riuscita ad esprimersi attraverso l’arte e parla della sua missione, quella di fornire uno sbocco creativo a chi è stato relegato ai margini della società.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 06:28
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