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Perché alcuni di noi non hanno un'unica vera vocazione

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    Alzate la mano se vi è mai stato chiesto:
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    "Cosa vuoi fare da grande?"
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    Se doveste tirare a indovinare,
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    quanti anni direste di aver avuto quando
    ve lo hanno chiesto per la prima volta?
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    Potete mostrare anche solo le dita.
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    Tre. Cinque. Tre. Cinque. Cinque. OK.
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    Alzate la mano se la domanda,
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    "Che cosa vuoi fare da grande?"
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    Vi ha mai messo ansia.
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    (Risate)
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    Senza nessun tipo di ansia.
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    Io non sono mai stata capace
    di rispondere alla domanda
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    "Cosa vuoi fare da grande?"
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    Il problema non era
    il non avere alcun interesse
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    era che ne avevo troppi.
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    Alle scuole superiori mi piaceva inglese,
    matematica, arte, creavo siti internet
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    e suonavo la chitarra in un gruppo punk
    chiamato "Operatori Telefonici Frustrati".
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    Forse avete sentito parlare di noi.
  • 0:55 - 0:57
    (Risate)
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    Ha avuto un seguito dopo le superiori,
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    e ad un certo punto, ho cominciato
    a notare questo schema in me
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    per il quale mi interessavo
    ad un argomento
  • 1:06 - 1:09
    mi ci immergevo, lo divoravo,
  • 1:09 - 1:13
    e diventavo brava
    qualsiasi cosa fosse,
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    e a un certo punto
    cominciavo ad annoiarmi.
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    Di solito cercavo
    di perseverare comunque,
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    perché avevo già dedicato
    tempo e energia
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    e a volte denaro in quel campo.
  • 1:26 - 1:29
    Ma alla fine questo senso di noia,
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    quel senso di: "Ci sono arrivata.
    Non è più una sfida."
  • 1:33 - 1:35
    diventava troppo.
  • 1:36 - 1:37
    E lasciavo perdere.
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    E mi interessavo ad altro,
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    qualcosa di completamente diverso,
    e mi ci immergevo,
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    lo divoravo, e pensavo:
    "Sì! Ho trovato la mia vocazione",
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    e poi raggiungevo quel punto
    in cui cominciavo ad annoiarmi.
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    E alla fine, lasciavo perdere.
  • 1:57 - 2:00
    Ma poi scoprivo qualcosa
    di nuovo e completamente diverso,
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    e mi ci buttavo.
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    Questo schema mi ha provocato molta ansia,
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    per due motivi.
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    Il primo era che non ero sicura
    di come avrei potuto
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    trasformare tutto questo
    in un lavoro.
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    Pensavo che alla fine
    avrei dovuto scegliere una cosa,
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    negare tutte le mie altre passioni,
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    e rassegnarmi a essere annoiata.
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    L'altra ragione per la quale
    mi ha causato tanta ansia
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    era un po' più personale.
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    Ero preoccupata che potesse esserci
    qualcosa di sbagliato,
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    e qualcosa di sbagliato in me, per non
    essere capace di dedicarmi a una cosa.
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    Mi preoccupavo di aver
    paura di impegnarmi,
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    o che fossi effimera,
    o che mi auto-sabotassi,
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    spaventata dal mio stesso successo.
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    Se vi ritrovate nella mia storia
    e in queste sensazioni,
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    mi piacerebbe farvi una domanda
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    che mi piacerebbe mi fossi posta
    a quel tempo.
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    Chiedetevi dove avete imparato
    a considerare negativa o anormale
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    la capacità di fare molte cose.
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    Ve lo dico io dove lo avete imparato:
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    lo avete imparato dalla cultura.
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    Ci fanno la domanda per la prima volta:
    "Cosa vuoi fare da grande?"
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    quando abbiamo circa cinque anni.
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    E la verità è che a nessuno importa
    davvero quello che dite a quell'età.
  • 3:19 - 3:20
    (Risate)
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    È considerata una domanda innocua,
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    fatta a bambini,
    per ottenere risposte graziose,
  • 3:25 - 3:29
    come: "Voglio fare l'astronauta"
    o "Voglio fare la ballerina",
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    o "Voglio essere un pirata."
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    Inserire costume di Halloween qui.
  • 3:33 - 3:34
    (Risate)
  • 3:34 - 3:39
    Ma questa domanda ci viene posta
    di nuovo da grandi
  • 3:39 - 3:42
    in molte forme, per esempio, agli studenti
    delle superiori può essere chiesto
  • 3:42 - 3:45
    a quale facoltà si iscriveranno
    al college.
  • 3:45 - 3:47
    E ad un certo punto,
  • 3:47 - 3:49
    "Cosa vuoi fare da grande?"
  • 3:49 - 3:52
    dall'essere il dolce gioco che era
    una volta, diventa
  • 3:52 - 3:55
    la cosa che ci tiene svegli la notte.
  • 3:55 - 3:56
    Perché?
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    Mentre questa domanda ispira i bambini
    a sognare il loro futuro,
  • 4:03 - 4:06
    non li ispira a sognare tutto ciò
    che potrebbero essere.
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    In realtà, fa esattamente l'opposto,
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    perché quando qualcuno vi chiede
    cosa volete fare,
  • 4:11 - 4:14
    non potete dare venti risposte diverse,
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    anche se adulti benintenzionati,
    sogghigneranno e diranno:
  • 4:17 - 4:21
    "Oh, che carino, ma non puoi essere
    liutaio e psicologo.
  • 4:21 - 4:23
    Devi scegliere."
  • 4:24 - 4:26
    Questo è il Dott. Bob Childs
  • 4:26 - 4:29
    (Risate)
  • 4:29 - 4:32
    è un liutaio e uno psicoterapeuta.
  • 4:33 - 4:37
    E questa è Amy Ng, un'editrice di riviste
    diventata illustratrice, imprenditrice,
  • 4:37 - 4:39
    insegnante e direttrice artistica.
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    Ma la maggior parte dei bambini
    non sa di persone così.
  • 4:42 - 4:44
    Tutto quello che sa
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    è che dovrà scegliere.
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    Ma c'è di più.
  • 4:49 - 4:52
    L'idea della vita strettamente focalizzata
  • 4:52 - 4:55
    è molto romanzata nella nostra cultura.
  • 4:55 - 4:59
    È l'idea di destino
    o dell'unica vera vocazione.
  • 4:59 - 5:02
    L'idea che tutti hanno
    un'unica grande cosa
  • 5:02 - 5:05
    che sono destinati a fare
    nella vita su questa Terra,
  • 5:05 - 5:07
    e bisogna capire
    quale sia quella cosa
  • 5:07 - 5:10
    e dedicarvi la vita.
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    Ma se non siete fatti in questo modo?
  • 5:15 - 5:18
    Se siete curiosi di tanti argomenti diversi,
  • 5:18 - 5:20
    e volete fare cose diverse?
  • 5:21 - 5:25
    Non c'è spazio per qualcuno
    come voi in questo quadro.
  • 5:26 - 5:28
    Quindi potreste sentirvi soli.
  • 5:28 - 5:31
    Potreste avere la sensazione
    di non avere uno scopo,
  • 5:31 - 5:34
    o che ci sia qualcosa
    di sbagliato in voi.
  • 5:35 - 5:36
    Non c'è niente di sbagliato in voi.
  • 5:37 - 5:41
    Siete un "multipotenziale".
  • 5:41 - 5:43
    (Risate)
  • 5:43 - 5:50
    (Applausi)
  • 5:50 - 5:55
    Un multipotenziale è una persona
    con molti interessi e occupazioni creative
  • 5:56 - 5:58
    È uno scoglilingua.
  • 5:58 - 6:01
    Può essere d'aiuto dividerlo in più parti:
  • 6:01 - 6:05
    multi, potenziale.
  • 6:05 - 6:08
    Si possono usare altri termini
    per esprimere lo stesso concetto,
  • 6:08 - 6:11
    come "eclettico", "uomo rinascimentale".
  • 6:11 - 6:13
    In realtà, durante il Rinascimento,
  • 6:13 - 6:17
    era ritenuto ideale il fatto di essere
    portato per molte discipline.
  • 6:17 - 6:20
    Barbara Sher ci chiama "scanner".
  • 6:20 - 6:23
    Usate qualsiasi termine vi piaccia,
    o inventate il vostro.
  • 6:23 - 6:27
    Devo dire che trovo appropriato
    che in quanto comunità
  • 6:27 - 6:29
    non riusciamo a trovare
    una singola identità.
  • 6:29 - 6:31
    (Risate)
  • 6:33 - 6:35
    È facile vedere la propria
    multipotenzialità
  • 6:35 - 6:39
    come una limitazione o un difetto
    da superare.
  • 6:39 - 6:42
    Ma quello che ho imparato
    parlando con la gente
  • 6:42 - 6:44
    e scrivendo di queste idee
    sul mio sito web,
  • 6:44 - 6:49
    è che ci sono grandi punti di forza
    nell'essere fatti così.
  • 6:50 - 6:52
    Ecco i tre
  • 6:52 - 6:55
    super poteri dei multipotenziali.
  • 6:55 - 6:59
    Uno: sintesi di idee.
  • 6:59 - 7:01
    Cioè, combinare due o più campi
  • 7:01 - 7:04
    e creare qualcosa di nuovo
    nell'intersezione.
  • 7:06 - 7:09
    Sha Hwang and Rachel Binx hanno attinto
    dai loro interessi in comune
  • 7:09 - 7:14
    nella cartografia, visualizzazione
    di dati, matematica e design
  • 7:14 - 7:16
    quando hanno fondato Meshu.
  • 7:17 - 7:23
    Meshu è una società che crea gioielli
    personalizzati ispirati alla geografia.
  • 7:23 - 7:26
    Sha e Rachel
    sono giunte a questa idea
  • 7:26 - 7:32
    non nonostante, ma grazie
    al loro mix di capacità ed esperienze.
  • 7:33 - 7:36
    L'innovazione nasce nelle intersezioni.
  • 7:37 - 7:39
    È lì che vengono fuori nuove idee.
  • 7:40 - 7:43
    E i multipotenziali,
    con tutti i loro bagagli,
  • 7:43 - 7:46
    sono capaci di accedere a molti
    di questi punti di intersezione.
  • 7:48 - 7:51
    Il secondo potere dei multipotenziali
  • 7:51 - 7:53
    è il rapido apprendimento.
  • 7:53 - 7:56
    Quando i multipotentialite
    si interessano a qualcosa,
  • 7:56 - 7:58
    ci diamo sotto.
  • 7:58 - 8:01
    Osserviamo tutto quello su cui
    possiamo mettere le mani.
  • 8:01 - 8:03
    Siamo anche abituati
    ad essere principianti,
  • 8:03 - 8:06
    perché siamo stati abituati a essere
    principianti molte volte in passato,
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    e questo significa che siamo meno timorosi
    di provare nuove cose
  • 8:09 - 8:12
    e di uscire dalla nostra zona comfort.
  • 8:12 - 8:16
    Inoltre, molte capacità sono trasferibili
    tra le diverse discipline,
  • 8:16 - 8:20
    e portiamo tutto ciò che abbiamo imparato
    in ogni nuova area a cui ci dedichiamo,
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    quindi raramente iniziamo da zero.
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    Nora Dunn è una viaggiatrice full-time
    e una scrittrice freelance.
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    Da bambina concertista di piano,
    ha affinato una incredibile abilità
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    di sviluppare memoria muscolare.
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    Ora, è la più veloce dattilografa
    che conosce.
  • 8:36 - 8:37
    (Risate)
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    Prima di diventare scrittrice,
    Nora era pianificatrice finanziaria.
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    Ha dovuto imparare sottili
    meccanismi di vendita
  • 8:43 - 8:45
    quando ha iniziato la sua pratica,
  • 8:45 - 8:49
    e questo capacità ora l'aiuta a scrivere
    messaggi convincenti agli editori.
  • 8:50 - 8:54
    Di rado è una perdita di tempo
    perseguire qualcosa a cui siete affini,
  • 8:54 - 8:55
    anche se finite per mollare.
  • 8:55 - 8:59
    Potrete applicare quella conoscenza
    in un campo completamente diverso,
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    in modi non prevedibili.
  • 9:03 - 9:05
    Il terzo potere dei multipotenziali
  • 9:05 - 9:07
    è l'adattabilità;
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    cioè, la capacità di trasformarsi
    in qualsiasi cosa bisogna essere
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    in una data situazione.
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    Abe Cajudo è a volte un regista di video,
    a volte un web designer,
  • 9:19 - 9:23
    a volte un consulente Kickstarter,
    a volte un insegnante,
  • 9:23 - 9:25
    e a volte, sembra, James Bond.
  • 9:25 - 9:27
    (Risate)
  • 9:27 - 9:30
    È apprezzabile perché fa un buon lavoro.
  • 9:30 - 9:33
    E ancora più apprezzabile
    perché può assumere diversi ruoli,
  • 9:33 - 9:35
    a seconda delle esigenze del suo cliente.
  • 9:36 - 9:39
    La rivista Fast Company ha identificato
    la capacità di adattamento
  • 9:39 - 9:42
    come la più importante capacità
    da sviluppare utile per crescere
  • 9:42 - 9:44
    nel 21esimo secolo.
  • 9:45 - 9:48
    Il mondo economico sta cambiando
    in maniera così veloce e imprevedibile
  • 9:48 - 9:52
    che sono gli individui e le organizzazioni
    che possono adattarsi
  • 9:52 - 9:56
    per soddisfare i bisogni del mercato
    che stanno davvero crescendo.
  • 9:58 - 10:02
    Sintesi di idee, rapido apprendimento
    e capacità di adattamento:
  • 10:02 - 10:06
    tre capacità nelle quali i multipotenziali
    sono davvero esperti,
  • 10:06 - 10:10
    e tre capacità che possono perdere
    se spinti a convergere la loro attenzione.
  • 10:13 - 10:18
    Come società, abbiamo un grande interesse
    nell'incoraggiare i multipotenziali
  • 10:18 - 10:19
    ad essere loro stessi.
  • 10:20 - 10:24
    Abbiamo molti problemi, complessi
    e multi-dimensionali, nel mondo,
  • 10:24 - 10:28
    e abbiamo bisogno di pensatori creativi,
    fuori dagli schemi per affrontarli.
  • 10:30 - 10:34
    Ora, diciamo che siete, nel cuore,
    uno specialista.
  • 10:34 - 10:39
    Siete usciti dall'utero sapendo
    di voler diventare neurochirurgo pediatrico.
  • 10:40 - 10:43
    Non preoccupatevi, non c'è nulla che non va
    anche nel vostro caso.
  • 10:43 - 10:44
    (Risate)
  • 10:44 - 10:47
    Alcune delle migliori squadre
    sono composte da specialisti
  • 10:47 - 10:49
    e multipotenziali affiancati.
  • 10:49 - 10:53
    Lo specialista può scavare a fondo
    e implementare idee,
  • 10:53 - 10:56
    mentre il multipotenziale fornisce
    una mole di conoscenze al progetto.
  • 10:56 - 10:58
    È una bella collaborazione.
  • 10:59 - 11:02
    Ma dobbiamo tutti costruirci
    vite e carriere
  • 11:02 - 11:04
    che sono in linea con come siamo fatti.
  • 11:04 - 11:09
    E purtroppo, i multipotenziali
    sono stati spesso incoraggiati
  • 11:09 - 11:12
    solo ad essere come i loro
    colleghi specialisti.
  • 11:13 - 11:15
    Ciò detto,
  • 11:15 - 11:18
    se c'è una cosa da imparare
    da questa relazione,
  • 11:18 - 11:21
    spero che sia:
  • 11:21 - 11:25
    abbracciate il vostro modo di essere,
    qualunque esso sia.
  • 11:26 - 11:28
    Se siete specialisti fino al midollo,
  • 11:28 - 11:30
    allora con qualsiasi mezzo, specializzatevi.
  • 11:30 - 11:32
    È lì che farete del vostro meglio.
  • 11:33 - 11:36
    Ma i multipotenziali in sala,
  • 11:36 - 11:38
    inclusi coloro di voi
    che devono essersi accorti
  • 11:38 - 11:40
    negli utimi dodici minuti di esserlo --
  • 11:40 - 11:42
    (Risate)
  • 11:42 - 11:44
    a voi dico:
  • 11:44 - 11:46
    abbracciate tutte le vostre passioni.
  • 11:47 - 11:50
    Seguite la vostra curiosità
    in quelle tane di coniglio
  • 11:51 - 11:53
    Esplorate le vostre intersezioni.
  • 11:54 - 11:59
    Abbracciate i vostri fili interiori
    per una vita più felice e autentica.
  • 12:00 - 12:03
    E forse, ancora più importante,
  • 12:03 - 12:07
    multipotenziali, il mondo
    ha bisogno di noi.
  • 12:08 - 12:09
    Grazie.
  • 12:09 - 12:12
    (Applausi)
Title:
Perché alcuni di noi non hanno un'unica vera vocazione
Speaker:
Emilie Wapnick
Description:

Cosa vuoi fare da grande? Non sei sicuro di voler fare una sola cosa per il resto della vita, non sei l'unico. In questo intervento illuminante, la scrittrice e artista Emilie Wapnick descrive il tipo di persona che lei chiama "multipotenziale", che ha una serie di interessi e lavoro nell'arco della propria vita. Sei uno di questi?

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
12:26

Italian subtitles

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