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Risvegliarsi con l'arte | Peter Assmann | TEDxMantova

  • 0:11 - 0:15
    Personalmente, devo dire
    che amo molto dormire.
  • 0:16 - 0:22
    Amo fare quel passaggio
    in un altro mondo, a sognare.
  • 0:23 - 0:28
    Ma quello che amo di più
    è poi risvegliarmi
  • 0:29 - 0:32
    già con delle idee
    che ho preso dal sogno.
  • 0:33 - 0:39
    Sogno che normalmente apre nuove porte,
    mi confronto con nuove possibilità:
  • 0:39 - 0:41
    come si può guardare una vita?
  • 0:42 - 0:46
    Come si può riflettere
    sulla prossima situazione?
  • 0:47 - 0:51
    E quindi risvegliarsi, per me,
    vuol dire mettersi in movimento,
  • 0:52 - 0:55
    decidere qual è la strada
    del prossimo giorno.
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    Orientarsi, orientarsi verso il nuovo,
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    non sulla strada di ogni giorno.
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    Quindi di cercare un po'
    dov'è la porta nuova aperta,
  • 1:08 - 1:12
    dov'è la strada che mi porta
    ad un nuovo obiettivo.
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    E quello vuol dire anche decidere,
  • 1:15 - 1:19
    tra le tante possibilità
    che offre un nuovo giorno -
  • 1:19 - 1:22
    dopo aver dormito bene, naturalmente.
  • 1:24 - 1:27
    Aprire le porte, aprirsi
    a nuove idee, e aprirsi al mondo.
  • 1:29 - 1:35
    Aprirsi alla creatività:
    questo è un po' il mio scopo di vita.
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    E poi, non andare solo alla mia persona:
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    perché io posso fare quasi tutto,
    posso fare il creativo.
  • 1:47 - 1:53
    Ma ho uno scopo sociale
    solo se le idee saranno partecipate.
  • 1:53 - 1:57
    Che tanti altri partecipino
    a quello che hai sviluppato.
  • 1:58 - 1:59
    Siamo a Mantova.
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    Parliamo di una città che per decenni
    è stata "la Bella Addormentata".
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    Dormire bene va bene,
    ma può essere anche troppo.
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    Bella - bellezza vuol dire anche bella:
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    ma per chi?
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    Per pochi?
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    Per molti?
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    Per troppi, per tanti?
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    Quando sono stato chiamato
    a dirigere il complesso più grande,
  • 2:25 - 2:28
    il complesso museale
    del Palazzo Ducale di Mantova,
  • 2:28 - 2:30
    qua in città,
  • 2:30 - 2:35
    io ho detto no: io non faccio il principe,
    a baciare quella bella addormentata.
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    Io mi rivolgo ai professionisti
    in campo, cioè ai creativi.
  • 2:39 - 2:41
    Questi sono gli artisti,
  • 2:41 - 2:45
    questi sono gli artisti contemporanei
    che lavorano ogni giorno sulla creatività.
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    A Mantova abbiamo l'esempio più forte,
    abbiamo quasi una parola magica,
  • 2:53 - 2:55
    che si chiama Gonzaga.
  • 2:55 - 3:00
    La famiglia che ha fatto,
    della piccola Mantova,
  • 3:00 - 3:01
    una Mantova alla grande.
  • 3:02 - 3:04
    Qui una veduta
  • 3:05 - 3:09
    sulla nostra Camera degli Sposi,
    molto famosa, "camera picta",
  • 3:10 - 3:16
    perché è proprio dipinto
    come un unico nuovo modo di creatività.
  • 3:17 - 3:20
    Questa famiglia Gonzaga,
    per oltre due secoli,
  • 3:21 - 3:26
    ha puntato sempre sulla creatività,
    ha portato sempre le nuove idee.
  • 3:27 - 3:30
    Era sempre al corrente:
    che cos'è l'ultima moda?
  • 3:30 - 3:36
    Isabella d'Este come una grande
    style-icon del suo tempo.
  • 3:37 - 3:42
    Sempre nuovi artisti:
    si puntava su Pisanello,
  • 3:42 - 3:47
    grande disegno sul muro,
    una nuova idea rivoluzionaria;
  • 3:47 - 3:50
    Andrea Mantegna, Giulio Romano -
    sono tanti da citare.
  • 3:51 - 3:54
    Ma bisogna capire
    che tutti questi artisti,
  • 3:54 - 3:58
    che adesso noi [celebriamo
    come] grandi maestri,
  • 3:58 - 4:02
    nel loro tempo erano contemporanei,
    e anche molto discussi.
  • 4:03 - 4:04
    Anche come stranieri:
  • 4:04 - 4:09
    Rubens, per esempio,
    era "il fiammingo italiano",
  • 4:09 - 4:12
    non è che tutti
    l'abbiano accettato subito.
  • 4:12 - 4:15
    Anche Monteverdi, è uno da Cremona.
  • 4:16 - 4:17
    (Risate)
  • 4:17 - 4:21
    Poi è diventato il grande Monteverdi
    a Mantova, per poi morire a Venezia.
  • 4:21 - 4:24
    Questo è un altro capitolo.
  • 4:24 - 4:28
    Quindi si può risvegliare
    una città con l'arte:
  • 4:28 - 4:30
    Mantova è l'esempio più bello,
  • 4:30 - 4:33
    perché quello che hanno
    capito subito i Gonzaga
  • 4:33 - 4:35
    è che quello che resta è l'immagine.
  • 4:36 - 4:40
    Quello che dà proprio la forza,
    molto a lungo tempo,
  • 4:40 - 4:44
    è l'immagine, è la composizione,
    il coinvolgimento nell'immagine.
  • 4:46 - 4:48
    Parliamo un po' di altre città:
  • 4:49 - 4:53
    lo conoscete tutti questo,
    è il museo più visitato in Italia.
  • 4:54 - 4:58
    Si chiama "Uffizi": che vuol dire?
  • 4:59 - 5:01
    Non è nato come museo,
  • 5:01 - 5:05
    è nato come un'architettura
    della burocrazia.
  • 5:05 - 5:07
    Sono Uffizi, quelli che hanno fatto qua.
  • 5:07 - 5:11
    Solo che nella galleria
    di questo stabilimento
  • 5:12 - 5:17
    hanno esposto un po' di quadri,
    e poi man mano altri quadri
  • 5:17 - 5:19
    anche negli altri piani.
  • 5:20 - 5:24
    E gli Uffizi, nel corso del tempo,
    sono diventati un museo
  • 5:24 - 5:27
    grazie a una decisione
    di puntare proprio sull'arte
  • 5:28 - 5:32
    e di creare un ambiente
    che è oggi uno dei luoghi più visitati.
  • 5:33 - 5:35
    Prendiamo un altro esempio:
  • 5:36 - 5:39
    Roma, [pure] conosciuto,
    l'anfiteatro più grande.
  • 5:39 - 5:42
    È difficile immaginare [che], per secoli,
  • 5:42 - 5:48
    questo anfiteatro così grande
    è stato semplicemente un deposito.
  • 5:48 - 5:53
    È stato usato come, diciamo,
    negozio gratis
  • 5:53 - 5:56
    per cantieri di palazzi [dell'epoca].
  • 5:57 - 6:00
    E poi, a un certo punto,
    si è deciso: "No, dai.
  • 6:01 - 6:05
    Attenzione, dobbiamo prenderci cura
    di questo, dobbiamo rivalutare,
  • 6:06 - 6:08
    dobbiamo risvegliare questo monumento
  • 6:08 - 6:10
    perché è proprio il centro
    dell'antica Roma."
  • 6:10 - 6:12
    Quindi, parla di una città
  • 6:12 - 6:17
    che è molto più grande
    della città nella quale viviamo adesso.
  • 6:17 - 6:19
    Oggi, il Colosseo, come sapete,
  • 6:20 - 6:25
    è uno dei monumenti più visitati
    di tutta l'Italia, in tutto il mondo.
  • 6:25 - 6:27
    Altro esempio: Venezia.
  • 6:28 - 6:33
    Venezia tende - alla fine del Settecento
  • 6:33 - 6:36
    era proprio il casinò d'Europa.
  • 6:37 - 6:40
    Si potrebbe dire anche
    il casino, d'Europa.
  • 6:40 - 6:42
    Vietato ai minorenni,
  • 6:42 - 6:45
    perché era una città
    un po' vicina al peccato.
  • 6:46 - 6:49
    Solo poi, dopo, man mano,
    anche qui si puntava più sull'arte.
  • 6:49 - 6:53
    Non si parlava di più di gioco d'azzardo,
  • 6:53 - 6:55
    ma si parlava anche
    di Tiziano e di Tintoretto.
  • 6:56 - 6:58
    Ma questo non bastava per i veneziani,
  • 6:58 - 7:02
    che erano sempre molto legati
    all'Internazionale.
  • 7:02 - 7:09
    Hanno creato una idea favolosa:
    1895, la prima Biennale.
  • 7:10 - 7:14
    Biennale d'arte non del passato:
    dell'arte contemporanea!
  • 7:15 - 7:20
    Quindi un confronto diretto,
    in una città quasi museale, ogni due anni.
  • 7:20 - 7:24
    Questo concetto - adesso viviamo
    un'altra esperienza quest'anno:
  • 7:24 - 7:27
    tanti che vengono,
  • 7:27 - 7:31
    tanti che proprio qui
    hanno il luogo d'incontro
  • 7:31 - 7:35
    per confrontarsi
    con la creatività attuale.
  • 7:35 - 7:37
    Bellissima idea, grande successo.
  • 7:39 - 7:42
    Parliamo di un altro luogo: il Louvre.
  • 7:42 - 7:47
    Il Louvre, come sapete,
    è stato la dimora dei re della Francia.
  • 7:47 - 7:50
    Poi, diciamo, il centro del potere.
  • 7:51 - 7:53
    La Rivoluzione Francese
    ha cambiato completamente [tutto].
  • 7:54 - 7:57
    Hanno deciso: non abbiamo più il Re,
  • 7:57 - 8:02
    ma facciamo di questo palazzo
    un museo per tutti i cittadini,
  • 8:02 - 8:05
    che hanno il diritto di avvicinarsi
    alla creatività del passato.
  • 8:07 - 8:09
    Un periodo lungo, un museo,
  • 8:09 - 8:14
    e poi un po' di crisi
    anche perché è tutto un po' tradizionale.
  • 8:15 - 8:18
    E si è pensato: cosa possiamo fare,
  • 8:18 - 8:23
    per fare un nuovo passo
    verso la nostra vita attuale?
  • 8:24 - 8:26
    E hanno creato questa piramide,
  • 8:26 - 8:30
    questo intervento
    dell'architettura contemporanea
  • 8:30 - 8:34
    che ha dato un altro centro d'attenzione,
  • 8:34 - 8:38
    non solo spaziale ma anche spirituale,
  • 8:38 - 8:40
    per questo centro.
  • 8:40 - 8:46
    Oggi, come sapete, il Louvre
    è il museo più visitato in tutto il mondo.
  • 8:46 - 8:49
    Dovete immaginare l'Austria:
    circa otto milioni di abitanti.
  • 8:49 - 8:54
    Tutti gli abitanti dell'Austria
    vengono a visitare il Louvre ogni anno.
  • 8:56 - 9:00
    Parliamo di Londra,
    pure una città grandissima:
  • 9:00 - 9:04
    tanti problemi, non si sa nemmeno
    quanti abitanti ci sono.
  • 9:04 - 9:08
    Tanti luoghi, anche un British Museum
    come grande museo tradizionale.
  • 9:09 - 9:11
    Ma ha perso un po'
    il filo con la gioventù,
  • 9:12 - 9:15
    e quindi si è creata una Tate Modern.
  • 9:15 - 9:17
    E non si è fatto un nuovo museo, anzi:
  • 9:18 - 9:21
    si è presa una struttura già esistente,
  • 9:21 - 9:25
    trasformandola in un museo
    d'arte contemporanea.
  • 9:25 - 9:28
    E adesso, tutti i giovani
  • 9:28 - 9:33
    vengono proprio a visitare
    questo stabilimento.
  • 9:33 - 9:37
    Giovani d'età, ma anche
    di cervello, ovviamente.
  • 9:37 - 9:41
    Parliamo di Barcellona,
    pure una città molto interessante,
  • 9:41 - 9:45
    molto - diciamo,
    con tanti ritmi e problemi.
  • 9:46 - 9:51
    Quando hanno parlato di fare
    un nuovo museo per l'arte contemporanea,
  • 9:51 - 9:56
    non l'hanno messo
    sulla piazza più prestigiosa.
  • 9:56 - 9:59
    L'hanno preso e l'hanno portato, e creato,
  • 9:59 - 10:02
    proprio in un ambiente molto problematico
  • 10:02 - 10:06
    socialmente ed economicamente.
  • 10:06 - 10:08
    E con questo investimento tutto -
  • 10:09 - 10:12
    non tutti i problemi,
    ma tanti problemi sono stati risolti.
  • 10:14 - 10:17
    E poi per citare naturalmente,
    sempre, l'effetto Bilbao.
  • 10:18 - 10:20
    Io ho visitato Bilbao,
  • 10:20 - 10:26
    e posso dire che proprio non è stata
    una città molto bella, anzi -
  • 10:27 - 10:29
    non voglio dire brutte parole.
  • 10:29 - 10:33
    Ma questa idea geniale
    di far portare un museo,
  • 10:34 - 10:37
    con il grande nome di Guggenheim,
    proprio in città,
  • 10:37 - 10:42
    e poi creare un'architettura
    che di per sé è già un punto d'attrazione,
  • 10:42 - 10:44
    ha cambiato tutta la vita in città.
  • 10:44 - 10:47
    Se andate oggi a Bilbao,
    vedete non solo turisti,
  • 10:47 - 10:50
    ma vedete anche una città
    risvegliata del tutto.
  • 10:50 - 10:51
    Bellissima.
  • 10:53 - 10:55
    Ultimo pensiero mio:
  • 10:56 - 10:57
    adesso abbiamo capito
  • 10:57 - 11:00
    che si può risvegliare
    con l'arte, ogni giorno,
  • 11:00 - 11:03
    dalla [città] più grande alla più piccola.
  • 11:03 - 11:07
    Ma quello che vorrei darvi è,
    un po' come messaggio,
  • 11:08 - 11:10
    che questo è un vostro diritto.
  • 11:11 - 11:14
    Quando hanno fatto
    i diritti universali umani,
  • 11:14 - 11:17
    dopo tutta la metà
    della Seconda Guerra Mondiale,
  • 11:18 - 11:20
    hanno messo anche l'Articolo 27.
  • 11:21 - 11:22
    Potete leggerlo:
  • 11:22 - 11:24
    è un diritto di noi di partecipare,
  • 11:25 - 11:31
    di aver accesso alla contemporaneità,
    di aver accesso alla creatività.
  • 11:31 - 11:34
    Quindi riserviamoci,
    in questo senso, [di farlo].
  • 11:34 - 11:35
    Grazie.
  • 11:35 - 11:38
    (Applausi)
Title:
Risvegliarsi con l'arte | Peter Assmann | TEDxMantova
Description:

Come può l’arte aiutare a risvegliare la vitalità di una città ? Peter Assmann, storico dell’arte, professore universitario e direttore del Complesso Museale di Palazzo Ducale di Mantova, ci guida alla scoperta di come il coraggio di aprirsi alla creatività abbia permesso di creare i luoghi piú visitati del pianeta.

Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx, che utilizza il format della conferenza TED ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale.

Per maggiori informazioni, visita il sito http://ted.com/tedx

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Video Language:
Italian
Team:
closed TED
Project:
TEDxTalks
Duration:
11:43

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