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Connettere gli oceani del nostro pianeta... ad Internet | Dr. Kate Moran | TEDxVancouver

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    È fantastico essere qui.
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    La foto che vedete alle mie spalle
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    è qualcosa che tutti
    conosciamo molto bene:
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    andare alla spiaggia.
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    È un mare molto calmo, un mare blu;
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    a volte è blu-grigio,
    a volte blu-verde,
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    a seconda di dove siete nel mondo,
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    e delle condizioni atmosferiche,
    ovviamente.
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    Ma questo rappresenta solamente
    la superficie dell'oceano.
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    Vogliamo capire che cosa c'è
    nelle profondità dell'oceano.
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    Pertanto oggi voglio parlare
    di un nuovo modo emozionante
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    con cui stiamo esplorando
    il mare al di sotto della superficie.
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    Abbiamo tutti imparato a scuola,
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    che gli oceani
    rappresentano il 70% del pianeta,
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    un numero notevole!
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    Tuttavia alcuni di noi non realizzano,
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    che l'effettiva biosfera del pianeta,
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    il 99% delle forme di vita
    sul nostro pianeta, 99%,
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    vive nell'oceano.
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    Quindi è una parte del pianeta molto
    più grande di quello che pensiamo.
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    E quello che vi sto mostrando qui
    è un'immagine, una rappresentazione,
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    di una delle caratteristiche più importanti
    del nostro oceano
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    che alcuni scienziati chiamano
    Global Conveyor Belt.
  • 1:22 - 1:23
    È un fiume nell'oceano
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    che serve a mantenere il nostro pianeta
    ad una temperatura moderata.
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    Mantiene l'Equatore più freddo
    rispetto a quello che sarebbe normalmente
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    e riscalda le latitudini più alte
    — anche se non lo direste —
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    in Canada, in inverno.
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    Tutto inizia dall'acqua fredda che si forma
    nelle profondità dell'Atlantico del Nord;
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    questo fiume scende verso sud
    attorno al Sud America,
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    gira attorno all'Antartide,
    entra nell'Oceano Indiano,
  • 1:48 - 1:53
    e alla fine, termina al largo qui,
    nel Pacifico del Nord.
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    E questo fiume impiega circa 1600 anni,
  • 1:56 - 1:59
    quindi impiega molto tempo
    paragonato all'atmosfera.
  • 1:59 - 2:05
    E ancora non comprendiamo appieno
    questo particolare fenomeno
  • 2:05 - 2:07
    del nostro oceano;
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    non ne conosciamo i dettagli perché,
    infatti, questa è una rappresentazione.
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    È stata fatta da diversi scienziati
    nel corso di molti anni,
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    effettuando misurazioni in tutto
    l'oceano, con navi e boe,
  • 2:18 - 2:21
    e mettendo assieme questa immagine.
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    Quindi, dobbiamo conoscere
    i dettagli di tutto ciò
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    perché è importante per il nostro clima.
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    È anche importante
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    perché non sappiamo come questo sistema
    cambierà col tempo
  • 2:30 - 2:35
    mentre il pianeta sarà sempre più colpito
    dal cambiamento climatico.
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    E dobbiamo conoscerlo anche
    perché l'oceano ci dà così tanto.
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    La maggior parte di voi sa
    — perché viviamo sulla costa —
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    che consumiamo molluschi e pesce,
  • 2:46 - 2:48
    il quale costituisce circa il 15%
    delle proteine totali
  • 2:48 - 2:50
    di cui ci nutriamo nel mondo.
  • 2:50 - 2:55
    Gli oceani hanno anche assorbito
    quell'eccesso di calore che si è generato
  • 2:55 - 2:58
    a causa dei gas serra
    che abbiamo emesso nell'atmosfera.
  • 2:58 - 3:02
    Se prendessimo tutto il calore in eccesso
  • 3:02 - 3:05
    che gli oceani hanno assorbito per noi,
  • 3:05 - 3:08
    e lo mettessimo nell'atmosfera,
    ora staremmo bollendo,
  • 3:08 - 3:12
    e non potremmo più produrre
    il cibo coltivato nelle zone agricole.
  • 3:12 - 3:15
    Pertanto, ci ha mantenuto
    in condizioni piuttosto buone
  • 3:15 - 3:16
    per molto tempo.
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    L'oceano ci ha inoltre aiutato
    ad assorbire la CO2,
  • 3:22 - 3:26
    e così facendo, sta anche mitigando
    il cambiamento climatico.
  • 3:26 - 3:29
    Quindi, come possiamo iniziare
    a comprendere meglio
  • 3:29 - 3:32
    questo importante aspetto
    dei nostri oceani,
  • 3:32 - 3:35
    ovvero il mare oltre la superficie?
  • 3:36 - 3:40
    Il modo che non possiamo più
    portare avanti
  • 3:40 - 3:42
    è questo
  • 3:42 - 3:46
    -- sebbene si continui ad utilizzare
    questa tecnica --
  • 3:46 - 3:48
    ma non possiamo comprendere
    pienamente questo sistema
  • 3:48 - 3:53
    usando navi che calano
    uno strumento, fuori bordo,
  • 3:53 - 3:57
    e fanno una misurazione in un punto,
  • 3:57 - 3:58
    ad una profondità,
  • 3:58 - 4:01
    in un momento nel nostro oceano.
  • 4:01 - 4:04
    Dobbiamo trovare un altro modo.
  • 4:05 - 4:08
    E gli scienziati sono un branco
    di sconclusionati,
  • 4:08 - 4:12
    -- e sono sicura che qui nel pubblico
    alcuni di voi sono piuttosto originali --
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    ma a volte, alcuni di loro
    fanno un salto in avanti
  • 4:16 - 4:18
    e propongono una nuova idea
  • 4:18 - 4:22
    su come esplorare quella parte di oceano
    al di sotto della superficie.
  • 4:22 - 4:25
    E questi sono alcuni degli eccentrici,
    che circa 20 anni fa,
  • 4:25 - 4:27
    hanno pensato questa nuova idea
  • 4:27 - 4:32
    su come esplorare il nostro oceano
    al di sotto della superficie.
  • 4:33 - 4:36
    Io non ero presente
    ma ho saputo che questa idea
  • 4:36 - 4:39
    è stata abbozzata
    su un tovagliolo in un bar,
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    mentre stavano bevendo birra
    e si divertivano,
  • 4:41 - 4:45
    -- e molte buone idee scientifiche
    vengono in questo modo --
  • 4:45 - 4:50
    ma l'idea è di connettere
    Internet all'oceano.
  • 4:55 - 5:00
    Ora posso dirvi per certo che quell'idea
    che è nata circa 20 anni fa
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    è ora realtà.
  • 5:02 - 5:03
    Ed è iniziata in Canada,
  • 5:03 - 5:08
    ed ora il Canada è leader
    nel connettere l'oceano a Internet.
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    Abbiamo due network, VENUS e NEPTUNE.
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    VENUS è un network costiero
  • 5:13 - 5:17
    fatto di strumenti connessi
    a Internet tramite cavi di fibra ottica,
  • 5:17 - 5:20
    tra lo Strait of Georgia
    e il Saanich Inlet,
  • 5:20 - 5:24
    e NEPTUNE Canada va molto al largo,
    con 800 km di cavo,
  • 5:24 - 5:28
    che arriva alle profondità degli abissi,
    al largo delle nostre coste.
  • 5:28 - 5:32
    I cavi connettono strumentazioni
    che si trovano sul fondale marino
  • 5:32 - 5:35
    che misurano i parametri
    della colonna d'acqua
  • 5:35 - 5:39
    e del fondale marino
    e al di sotto dello stesso.
  • 5:39 - 5:43
    Ed a ognuno di questi nodi,
    ci sono molti altri strumenti
  • 5:43 - 5:49
    connessi, attraverso questi nodi,
    da decine di chilometri di cavo,
  • 5:49 - 5:53
    con moltissimi strumenti
    che effettuano queste misurazioni.
  • 5:55 - 5:58
    In VENUS abbiamo, in sostanza,
  • 5:58 - 6:01
    strumentazioni volte a comprendere
    l'ambiente marino costiero,
  • 6:01 - 6:04
    perché è il luogo del nostro pianeta
  • 6:04 - 6:08
    dove i pesci nascono e vivono.
  • 6:08 - 6:12
    Ed è anche il luogo dove l'uomo
    interagisce con l'ambiente costiero.
  • 6:12 - 6:17
    Tramite il network NEPTUNE Canada,
    stiamo collegando le strumentazioni
  • 6:17 - 6:21
    a partire dalle acque basse
    vicino alla costa,
  • 6:21 - 6:23
    fino ad acque molto profonde al largo,
  • 6:23 - 6:29
    in zone dove si sta formando
    una nuova crosta oceanica
  • 6:29 - 6:32
    in questo contesto tettonico in movimento.
  • 6:32 - 6:38
    Tutte queste informazioni sono fornite
    a scuole, scienziati e al pubblico,
  • 6:38 - 6:41
    24 ore al giorno, 7 giorni su 7.
  • 6:42 - 6:47
    Abbiamo collocato questi strumenti
    nell'oceano tramite dei robot.
  • 6:47 - 6:51
    Questa è una foto di ROPOS,
    un veicolo subacqueo canadese,
  • 6:51 - 6:57
    che permette di installare
    questi strumenti e di fare manutenzione.
  • 6:57 - 7:01
    Alcuni di questi strumenti presenti
    sul fondale includono dei sismometri.
  • 7:01 - 7:05
    Penso che la maggior parte di voi
    sappia di cosa stiamo parlando.
  • 7:05 - 7:08
    Sappiamo cosa sono i sismometri
  • 7:08 - 7:11
    a causa dell'alto rischio
    di grossi terremoti in questa zona,
  • 7:11 - 7:13
    ma i maggiori terremoti
    da subduzione nel mondo,
  • 7:13 - 7:17
    come quello che ho studiato
    nell'Oceano Indiano,
  • 7:17 - 7:20
    avvengono negli oceani.
  • 7:20 - 7:23
    Ora, per la prima volta, stiamo mettendo
    strumenti molto sensibili
  • 7:23 - 7:27
    vicino alla zona dove avvengono
    questi terremoti di subduzione.
  • 7:28 - 7:33
    Facciamo anche misurazioni
    di pressione, in profondità,
  • 7:33 - 7:35
    e alcune di queste misurazioni
  • 7:35 - 7:41
    ci aiutano a capire le onde di superficie
    e come queste influenzano il clima.
  • 7:41 - 7:43
    E possiamo farn misurazioni
    di queste onde
  • 7:43 - 7:47
    anche quando le navi non possono
    raggiungere queste zone.
  • 7:47 - 7:50
    Utilizziamo anche videocamere
    ad alta definizione e luci,
  • 7:50 - 7:54
    perché là sotto è molto buio,
    quindi a volte accendiamo le luci.
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    Questi video ci stanno aiutando
    a osservare e studiare
  • 7:59 - 8:04
    forme di vita molto particolari
    che si trovano, come mostra il video,
  • 8:04 - 8:08
    ovunque nelle profondità dell'oceano.
  • 8:08 - 8:11
    E questo non solo ci aiuta
    a studiare queste forme di vita
  • 8:11 - 8:15
    ma ci aiuterà anche a scoprirne di nuove
  • 8:15 - 8:18
    come è già successo
    qui al largo delle nostre coste.
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    Ho parlato dell'importanza di questo
    sistema collocato nell'oceano
  • 8:24 - 8:28
    e del suo impatto sul clima,
    sul nostro cibo,
  • 8:28 - 8:31
    e sulla salute degli esseri umani,
  • 8:31 - 8:35
    quindi queste misurazioni fatte
    con questo nuovo metodo di osservazione
  • 8:35 - 8:38
    come ci aiuteranno
    a prendere decisioni utili per la società?
  • 8:39 - 8:41
    Vi mostrerò alcuni esempi.
  • 8:41 - 8:44
    Questa è un'immagine di dati raccolti
    tramite il network VENUS,
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    in basso nella foto c'è il fondale marino
    e in alto la superficie del mare.
  • 8:50 - 8:53
    Questi colori rappresentano
    i rimbalzi delle onde sonore
  • 8:53 - 8:56
    di particelle ed elementi
    nella colonna d'acqua,
  • 8:56 - 8:59
    e il colore rosso scuro
    sono in realtà salmoni.
  • 8:59 - 9:04
    Quindi per la prima volta possiamo sapere,
    24 ore su 24, 7 giorni su 7,
  • 9:04 - 9:10
    quando, ad esempio, specie come i salmoni
    entrano nelle loro zone di riproduzione,
  • 9:10 - 9:13
    e correlare questi dati con altri dati
    che riguardano il clima.
  • 9:13 - 9:15
    Con questo tipo di informazioni
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    saremo capaci di gestire meglio
    le attività di pesca in futuro.
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    Inoltre è presente un composto insolito,
    definito metano idrato,
  • 9:23 - 9:25
    che è ovunque,
    in tutti gli oceani del mondo,
  • 9:25 - 9:29
    ma è presente soprattutto
    in aree di subduzione,
  • 9:29 - 9:33
    come qua, al largo della costa occidentale
    del Nord America.
  • 9:33 - 9:36
    È un gas, metano idrato.
  • 9:36 - 9:39
    Questa è una foto
    di questo gas che brucia.
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    Sembra in realtà ghiaccio secco.
  • 9:41 - 9:45
    Se ne prendete un metro cubo
    dal fondale marino
  • 9:45 - 9:47
    e lo portate in superficie,
  • 9:47 - 9:52
    diventerebbero 100 metri cubi
    di metano, e questo è preoccupante.
  • 9:52 - 9:57
    Come molti sanno,
    il metano è un gas serra pericoloso
  • 9:57 - 9:59
    e poiché al momento
    è stoccato nell'oceano,
  • 9:59 - 10:01
    vogliamo sapere se questo sta cambiando.
  • 10:01 - 10:05
    E se così fosse, verrebbe rilasciato
    nella colonna d'acqua
  • 10:05 - 10:08
    e di conseguenza finirebbe nell'atmosfera?
  • 10:08 - 10:12
    Questo video potrebbe sembrarvi banale
  • 10:12 - 10:15
    ma è entusiasmante per gli scienziati.
  • 10:16 - 10:21
    Abbiamo scoperto che questi gas idrati
    stanno sublimando e rilasciando metano
  • 10:21 - 10:26
    molto vicino a uno dei nostri nodi
    del network NEPTUNE Canada.
  • 10:26 - 10:28
    Dobbiamo studiare
    come questo sta cambiando,
  • 10:28 - 10:30
    in modo da iniziare a prendere decisioni
  • 10:30 - 10:34
    su come gestire
    questi gas serra sul nostro pianeta.
  • 10:35 - 10:40
    È entusiasmante lavorare
    in questa parte di oceano,
  • 10:40 - 10:42
    dove ci sono movimenti tettonici attivi,
  • 10:42 - 10:44
    e nuova crosta terrestre che si forma,
  • 10:44 - 10:48
    appena oltre la costa, 300 km
    circa al di là della costa da qui,
  • 10:48 - 10:50
    e ci sono delle fumarole,
  • 10:50 - 10:54
    acqua bollente, a più di 300 gradi,
  • 10:54 - 10:58
    che sta uscendo dall'interno
    della Terra e che è ricca di minerali,
  • 10:58 - 11:03
    che formano delle torri
    che solidificano sul fondale,
  • 11:03 - 11:05
    e creano nuova vita
  • 11:05 - 11:10
    che non dipende dal sole
    ma solo dalla chimica di questi fluidi.
  • 11:10 - 11:12
    Dobbiamo capire
  • 11:12 - 11:16
    come questo calore contribuisca
    al bilancio termico di cui vi parlavo,
  • 11:16 - 11:18
    a livello della Global Conveyor Belt,
  • 11:18 - 11:21
    come questo sistema si inserisce
    nel quadro complessivo?
  • 11:21 - 11:24
    Stiamo anche scoprendo nuove forme di vita
  • 11:24 - 11:27
    dovute a un ambiente molto particolare
  • 11:27 - 11:31
    che si è formato
    grazie a questi ricchi fluidi
  • 11:31 - 11:34
    che si trovano al largo,
    non molto lontano da qui.
  • 11:36 - 11:40
    Ho lavorato in prima persona sugli tsunami
  • 11:40 - 11:44
    e l'ultimo in Giappone
    è stato piuttosto tragico,
  • 11:44 - 11:47
    e una delle cose positive
    che stiamo facendo è migliorare il modo
  • 11:47 - 11:51
    con cui possiamo prevedere l'effetto
    degli tsunami sull'ambiente costiero.
  • 11:51 - 11:53
    Nel nostro network NEPTUNE
  • 11:53 - 11:57
    sono presenti dei sensori
    di pressione molto accurati
  • 11:57 - 11:59
    che sono stati utilizzati
  • 11:59 - 12:02
    per fare misurazioni di tutti gli tsunami
    avvenuti nel Pacifico
  • 12:02 - 12:05
    da quando abbiamo iniziato a fare
    misurazioni con questo nuovo network
  • 12:05 - 12:08
    quasi due anni fa,
    per un periodo di due anni.
  • 12:08 - 12:11
    Ora i modellisti sono capaci
    di fare un uso migliore di questi dati
  • 12:11 - 12:15
    per fare previsioni
    sulla portata e le tempistiche
  • 12:15 - 12:18
    di queste onde tsunami sulle nostre coste.
  • 12:18 - 12:21
    Grazie a queste informazioni
    potremo aiutare
  • 12:21 - 12:26
    a rendere più resilienti agli tsunami
    le nostre comunità costiere.
  • 12:28 - 12:32
    Ecco, vi ho dato un'idea
    delle incredibili misurazioni fatte
  • 12:32 - 12:37
    e di ciò che rappresentano per voi
    e per me, su questo pianeta,
  • 12:37 - 12:40
    ma come potete voi essere parte
    di questo nuovo network?
  • 12:43 - 12:47
    Stiamo raccogliendo più dati che mai,
    poiché arrivano 24/7,
  • 12:47 - 12:49
    grazie a centinaia di strumenti
    sul fondale marino.
  • 12:49 - 12:52
    Quindi abbiamo sviluppato Digital Fishers
  • 12:52 - 12:56
    dove stiamo invitando altri scienziati
    a collaborare con noi e ad aiutarci
  • 12:56 - 13:02
    a interpretare le migliaia e migliaia
    di ore di nuovi video,
  • 13:02 - 13:05
    che mostrano le forme di vita
  • 13:05 - 13:10
    che sono nelle colonne d'acqua
    e vicini al fondale marino.
  • 13:10 - 13:15
    Stiamo coinvolgendo le scuole
    direttamente nello sviluppo di programmi,
  • 13:15 - 13:19
    in modo da metterli in atto nelle classi
    dalle scuole primarie all'università.
  • 13:19 - 13:22
    Ovviamente stiamo coinvolgendo
    studenti universitari
  • 13:22 - 13:25
    a lavorare sui dati dei nostri network.
  • 13:28 - 13:30
    Questo non vale solo per i ragazzi,
  • 13:33 - 13:36
    anche voi potete
    interfacciarvi con l'oceano,
  • 13:36 - 13:40
    perché ora potete connettervi
    direttamente al network
  • 13:40 - 13:43
    tramite uno dei vostri
    dispositivi personali,
  • 13:44 - 13:47
    e anche voi potreste essere
  • 13:47 - 13:49
    la prossima persona a scoprire
  • 13:50 - 13:53
    nuove specie degli oceani del mondo.
  • 13:55 - 14:00
    A nome dell'Università di Vittoria
    e di Ocean Network Canada,
  • 14:00 - 14:04
    è mio piacere darvi il benvenuto
    al nuovo oceano connesso alla rete.
  • 14:04 - 14:05
    Grazie.
  • 14:05 - 14:07
    (Applausi)
Title:
Connettere gli oceani del nostro pianeta... ad Internet | Dr. Kate Moran | TEDxVancouver
Description:

Questa conferenza si è tenuta a un evento TEDx locale, prodotto indipendentemente dalle conferenze TED.

Kate Moran ci presenta il nuovo oceano connesso a Internet, un progetto canadese volto a rendere i fondali marini più accessibili agli studi e alle misurazioni. Ci invita anche a prendere parte, come cittadini o come scienziati, alla scoperta di nuove specie, guardando le migliaia di ore di video registrate dai networks NEPTUNE e VENUS Canada Network ed Ocean Networks Canada.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDxTalks
Duration:
14:20

Italian subtitles

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