Narrare la partnership con l’umano | Antonella Riem | TEDxUdine
-
0:25 - 0:26Buongiorno.
-
0:28 - 0:32Desidero cominciare
questa chiaccherata con voi -
0:32 - 0:36parlando di un mio ricordo infantile.
-
0:36 - 0:40Vi ricordate quando si giocava
al genio della lampada, -
0:41 - 0:45che poteva darci tre desideri da esaudire?
-
0:45 - 0:48Quando giocavo con i miei compagni
e le mie compagne -
0:48 - 0:50dicevo sempre: be', ma ne basta uno!
-
0:50 - 0:55Vorrei che tutte le persone,
le creature del mondo, -
0:55 - 0:57stessero bene.
-
0:57 - 1:01Che fossero in armonia,
in pace, in serenità". -
1:02 - 1:06E senza saperlo, nella mia
gioiosa innocenza infantile, -
1:07 - 1:11anticipavo un po' il pensiero
del bene comune -
1:11 - 1:13che manifesta Riane Eisler.
-
1:15 - 1:17Eisler ci parla della partnership,
-
1:17 - 1:19che è nel mio titolo,
-
1:19 - 1:22che tratta e parla della relazione:
-
1:22 - 1:25fra esseri umani;
con la madre natura; -
1:25 - 1:29con lo spirito; nella società,
e via di seguito. -
1:33 - 1:37Eisler rintraccia due modalità:
-
1:38 - 1:41una di dominio,
che vediamo alle mie spalle, -
1:42 - 1:47dove viene esaltata la violenza,
la sottomissione, lo stupro, -
1:47 - 1:49anche nell'arte;
-
1:49 - 1:52noi possiamo trasformare
queste modalità di relazione -
1:52 - 1:56in relazioni verso la partnership.
-
1:57 - 1:59Qui vedete due immagini da Creta:
-
1:59 - 2:04l'unione con il mondo animale
e fra i partner. -
2:04 - 2:09Questo modello interdisciplinare
e interculturale proposto da Riane Eisler, -
2:09 - 2:12bambina ebrea in fuga dall'olocausto
-
2:12 - 2:16e ora ottantottenne,
l'avete vista nella foto, -
2:16 - 2:22attivissima, insigne studiosa
di macrostoria, di cultura, -
2:23 - 2:27ci porta un'infinita energia,
un'infinita forza, -
2:27 - 2:30un desiderio ancora di essere attivo
-
2:30 - 2:34come credo noi che siamo riuniti qui oggi,
-
2:34 - 2:38per migliorare il nostro mondo,
per portare il nostro contributo. -
2:38 - 2:42Eisler ci ispira alla pace,
alla compassione fra persone; -
2:43 - 2:47e anche negli elementi
più personali del nostro vivere, -
2:47 - 2:49più intimi nelle nostre relazioni umane
-
2:49 - 2:55insieme a quelle sociali, culturali,
economiche, politiche e spirituali -
2:58 - 3:02In questo libro, che vedrete,
-
3:02 - 3:06la nostra vita parla di interconnessione:
-
3:06 - 3:08nella famiglia, nella comunità,
con la Madre Terra. -
3:08 - 3:11Qui ci sono due immagini
che mi sono molto care: -
3:11 - 3:13vedete che la Terra, da lontano,
-
3:13 - 3:16ci mette sempre un po'
le cose in prospettiva -
3:18 - 3:19"Il potere della partnership:
-
3:19 - 3:23sette modalità di relazione
per una nuova vita" -
3:23 - 3:25è la traduzione più recente
-
3:25 - 3:27che abbiamo pubblicato
nella collana All, che dirigo, -
3:27 - 3:29della casa editrice Forum;
-
3:29 - 3:30e vedete in copertina
-
3:30 - 3:35un'interessante rielaborazione
di un'artista friulana, Isabella Pers, -
3:38 - 3:41che riprende un ricordo
molto particolare di Eisler - -
3:41 - 3:46la bambina che vedete nel quadro,
nel dipinto, in realtà è Eisler - -
3:47 - 3:51poco prima che la sua vita fosse sconvolta
-
3:54 - 3:58e fosse distrutta la vita
di milioni di persone. -
3:58 - 4:00Nel viaggio verso la partnership,
-
4:00 - 4:05Eisler parla delle sette relazioni
della nostra vita: -
4:05 - 4:07esploriamole insieme.
-
4:08 - 4:11La prima è il rapporto
con noi stessi e noi stesse: -
4:11 - 4:12il corpo, la mente, lo spirito,
-
4:12 - 4:14ne abbiamo sentito parlare anche prima.
-
4:14 - 4:17E a partire da questa relazione,
-
4:17 - 4:20che è sempre un partnership
studies of art, che dirigo, -
4:20 - 4:24ha realizzato un laboratorio
artistico, virtuale, -
4:25 - 4:28nel rapporto fra tecnologie
umane e digitali -
4:28 - 4:31per riportarci al sapere
-
4:31 - 4:34che i nostri corpi viventi
-
4:34 - 4:37devono comunque mantenere questa qualità
-
4:37 - 4:42all'interno di una società, troppo spesso,
solo ed esclusivamente virtuale. -
4:42 - 4:44Le artiste Tiziana ed Isabella Pers
-
4:44 - 4:47insieme al collettivo
"Dalla maschera al volto" -
4:47 - 4:49coordinato da Alessandro Rinaldi,
-
4:49 - 4:53hanno realizzato, durante
"Conoscenza in festa", -
4:54 - 4:57diciamo delle cartoline
per pubblicizzare questa iniziativa; -
4:59 - 5:00e come vedete,
-
5:00 - 5:06c'è un neon che si intitola
"Living bodies blurring realities" -
5:06 - 5:09proprio per definire questa relazione.
-
5:09 - 5:11In quell'occasione c'è stata
-
5:11 - 5:14una dance performance,
a cura di Mattia Mantellato; -
5:14 - 5:17e uno story-telling,
coordinato da Piera Giacconi, -
5:17 - 5:21per ricordarci la bellezza,
l'importanza dello sguardo, -
5:21 - 5:25del movimento del corpo,
della voce, degli occhi, dell'anima. -
5:25 - 5:30Riviviamo insieme, oggi, un breve momento
di questa dance performance. -
7:49 - 7:53(Applausi)
-
7:57 - 8:00Brave le nostre ragazze, vero?
-
8:00 - 8:04il secondo tipo di relazioni,
di rapporti che Eisler analizza -
8:04 - 8:06sono i rapporti intimi.
-
8:07 - 8:10È bene riflettere sul modo
in cui ci rapportiamo -
8:10 - 8:15alle altre e agli altri,
e anche con la nostra interiorità; -
8:15 - 8:17ci relazioniamo con aggressività, durezza,
-
8:17 - 8:24oppure siamo accoglienti, ci incontriamo,
sappiamo emanare cura e amore? -
8:25 - 8:27Vi racconto un esempio personale:
-
8:27 - 8:31tempo fa avevo un bravissimo studente,
quasi pronto per la laurea, -
8:32 - 8:34che è andato in crisi,
come a volte succede; -
8:34 - 8:38e non riuscivamo ad uscire
da questa problematica. -
8:38 - 8:40Quindi, avendo creato con lui
-
8:40 - 8:44un rapporto di fiducia, empatico,
di cura e attenzione, -
8:45 - 8:48ad un certo punto ho avuto un'intuizione.
-
8:48 - 8:52Ho detto: "Ma facciamo
un patto scritto fra noi due" -
8:52 - 8:55E abbiamo stilato un contratto
-
8:57 - 9:01con lo scadenziario delle date
in cui doveva consegnarmi il materiale, -
9:01 - 9:06una serie di cose
con documento, firma: -
9:06 - 9:09insomma una cosa
abbastanza in piena regola. -
9:09 - 9:12Questo stratagemma, se volete,
-
9:12 - 9:15è servito a spostare
il meccanismo dell'attenzione -
9:15 - 9:18dalla paura, dallo stress di concludere
-
9:18 - 9:22al farlo con grande successo
con un bel 110 e lode. -
9:22 - 9:25E quindi, questo è un modo
in cui si può lavorare. -
9:25 - 9:29In questo volume, che vedremo,
-
9:29 - 9:34il terzo rapporto
è quello con la comunità -
9:35 - 9:38che è un cerchio
sempre più ampio della cura. -
9:38 - 9:42Nel volume "La vera ricchezza
delle nazioni", sempre di Eisler, -
9:42 - 9:45Eisler parla dell'economia di cura,
-
9:45 - 9:48e sottolinea l'importanza
dei lavori di cura -
9:48 - 9:51che sono fondamentali
come l'insegnamento, -
9:51 - 9:53prendersi cura dei bambini,
delle bambine, degli anziani, -
9:54 - 9:57che spesso però viene un po' trascurato
-
9:57 - 10:02viene visto, viene sottopagato
e visto come non così importante. -
10:02 - 10:04Nei rapporti con la comunità
-
10:04 - 10:09è fondamentale creare fiducia,
empatia, rispetto, comprensione; -
10:09 - 10:13solo così possiamo
manifestare la partnership. -
10:15 - 10:19Altro rapporto, numero quattro:
i "Rapporti con la comunità." -
10:20 - 10:22Perché la politica conta?
-
10:22 - 10:24il primo passo che dobbiamo fare
-
10:24 - 10:27è ricordarci, sapere,
avere la consapevolezza -
10:28 - 10:31che possiamo, insieme, fare la differenza.
-
10:31 - 10:37Possiamo, e dobbiamo,
impegnarci con forza -
10:37 - 10:41per un'agenda politica
integrata, di partnership, -
10:42 - 10:46su quelli che Eisler chiama
"I quattro pilastri della partnership": -
10:47 - 10:49i rapporti d'infanzia mutuali,
-
10:49 - 10:54perché nei rapporti con bambini e bambine
impariamo poi a relazionarci da adulti; -
10:54 - 10:57i rapporti di genere mutuali,
-
10:57 - 11:03purtroppo stiamo vedendo, tutt'ora,
una forte recrudescenza di femminicidio. -
11:03 - 11:08Ovviamente, se non impariamo
da piccoli e da piccole a relazionarci, -
11:08 - 11:10abbiamo difficoltà;
-
11:10 - 11:12l'economia mutuale:
come vi dicevo prima, -
11:12 - 11:16un'economia di cura che pensi
alla sostenibilità delle cose; -
11:16 - 11:20e importantissimo, la quarta credenza,
-
11:22 - 11:26la credenza culturale, il mito, la storia
che siano a supporto della partnership. -
11:27 - 11:31L'importante è quello
che ci raccontiamo sulla nostra vita. -
11:32 - 11:37Eisler, nel parlare dei rapporti
con la comunità internazionale, -
11:37 - 11:39e con il mondo intorno a noi,
-
11:39 - 11:43rivoluziona un po',
come spesso fa in tutti i suoi libri, -
11:43 - 11:46le nostre abitudini di pensiero;
-
11:46 - 11:47indica il prevalere
-
11:47 - 11:51di quello che lei chiama
il modello di dominio -
11:51 - 11:56in società che apparentemente
noi giudicheremmo diverse, distanti -
11:57 - 11:59dal punto di vista culturale,
storico, geografico. -
11:59 - 12:01E infatti, dice così:
-
12:02 - 12:06Non esiste differenza
fra la Germania di Hitler, -
12:06 - 12:09l'Iran di Khomeini,
il Giappone dei Samurai, -
12:09 - 12:11gli Atzechi della Meso-America,
-
12:11 - 12:12la Cina di Mao,
-
12:12 - 12:16il fondamentalismo religioso
di qualunque colore: -
12:16 - 12:20Tutte queste società,
per altri versi molto diverse, -
12:20 - 12:23sono rigidamente a dominio maschile.
-
12:23 - 12:28Possiedono una struttura gerarchica
e un alto grado di violenza. -
12:29 - 12:33Quindi, quando sentiamo
le news in televisione -
12:33 - 12:36siamo conpartecipi di quello che accade.
-
12:36 - 12:40Se sentiamo parlare della fame del mondo,
delle violenze verso le donne, -
12:40 - 12:44dei danni umani, artistici e planetari
delle guerre, dell'inquinamento, -
12:44 - 12:47della globalizzazione, dello sfruttamento,
-
12:47 - 12:51non è una statistica
anonima: riguarda noi. -
12:52 - 12:58Altrettanto importante è il rapporto
con la Natura, con la Madre Terra: -
13:00 - 13:05osservare il cosmo con le sue dimensioni -
vedete quanto è piccina la Terra - -
13:05 - 13:10mi aiuta sempre un po'
a ridimensionare le questioni, -
13:10 - 13:13ad avere una prospettiva diversa relativa.
-
13:14 - 13:19E la partnership, si diceva,
comincia da noi. -
13:19 - 13:22Per le sei nazioni native irochesi,
-
13:22 - 13:27bambine e bambini devono essere
il fulcro di ogni nostro pensiero, -
13:27 - 13:34devono portarci ad assumere
le nostre decisioni politiche, legali, -
13:35 - 13:38pensando alle generazioni future
-
13:38 - 13:42nel rispetto della Madre Terra,
della vita, del bene comune. -
13:44 - 13:47Nella settima relazione,
quella spirituale, -
13:48 - 13:51possiamo ricordare,
insieme a tutti i popoli nativi, -
13:51 - 13:54che è fondamentale tutelare e celebrare
-
13:54 - 13:58la bellezza e il miracolo
della vita e dell'amore. -
13:58 - 14:05In una società sempre più frenetica,
e iper-tecnologica e iper-razionalista -
14:05 - 14:08è bene imparare, ricordare di fermarci.
-
14:08 - 14:11Allora, facciamolo insieme: fermiamoci.
-
14:12 - 14:14Chiudete gli occhi, e seguitemi.
-
14:16 - 14:20Sentite, e percepite,
la tensione del vostro respiro -
14:20 - 14:23la tensione della vostra
postura sulle sedie, -
14:24 - 14:26quindi un po' la chiusura:
-
14:26 - 14:30noi tendiamo a respirare sempre
con la parte alta dei polmoni. -
14:30 - 14:35E inspirate profondamente,
ed espirate profondamente, -
14:36 - 14:39per due o tre volte;
-
14:39 - 14:45fate un bel respiro profondo
e inspirate ed espirate. -
14:46 - 14:49Adesso semplicemente, in modo naturale,
-
14:49 - 14:54lasciate che il respiro fluisca
e concentratevi sul respiro. -
14:56 - 15:00(Respira)
-
15:02 - 15:08Thich Nhat Hanh, monaco vietnamita,
dice una cosa che mi piace molto: -
15:08 - 15:14"Inaliamo calma, esaliamo sorrisi".
-
15:14 - 15:17Dovremmo ricordarcelo, spesso.
-
15:18 - 15:20In conclusione,
-
15:21 - 15:23se volete riaprire gli occhi
-
15:23 - 15:28e riprendere un po' contatto
con il vostro corpo, con l'ambiente -
15:28 - 15:34percepite una differenza dentro di voi,
e forse anche nell'ambiente. -
15:35 - 15:39Ovviamente, l'abbiamo dovuta tenere
molto breve, questa tecnica; -
15:39 - 15:41però la potete ripetere tranquillamente
-
15:41 - 15:45in qualunque occasione
e in qualunque circostanza. -
15:45 - 15:47In conclusione,
-
15:47 - 15:50desidero raccontarvi una storia
che mi è molto cara, -
15:50 - 15:54e che troviamo nel libro
"Donne che corrono coi lupi" -
15:54 - 15:55di Pinkola Estès:
-
15:55 - 15:59si intitola "Tre capelli d'oro".
-
15:59 - 16:02Pinkola Estès, come Eisler,
è stata per me, personalmente, -
16:02 - 16:05una lettura trasformativa, importante.
-
16:05 - 16:06Questa storia in particolare
-
16:06 - 16:10è una storia di rigenerazione,
di trasformazione, -
16:10 - 16:14ci parla del bisogno ciclico, e circolare,
-
16:14 - 16:20di una persona che ci culli
e che si prenda cura di noi. -
16:24 - 16:28"C'era una volta,
in una notte nera e profonda, -
16:28 - 16:32un vecchio che attraversava,
barcollando, un fitto bosco. -
16:33 - 16:37Teneva in mano una candela,
che emanava una luce sempre più fioca. -
16:38 - 16:43Il vecchio aveva lunghi
capelli gialli, e denti gialli; -
16:44 - 16:48era curvo e avanzava
con un'enorme fatica. -
16:48 - 16:53Infine in lontananza vide
una piccola luce, una casetta. -
16:53 - 16:55Si diresse lì,
-
16:55 - 17:00arrancando e trascinando
il suo corpo sempre più esausto. -
17:00 - 17:04Quando arrivò alla porta, crollò sfinito.
-
17:04 - 17:09La vecchia, padrona del casetta,
lo prese in braccio -
17:09 - 17:12e lo portò accanto
al suo bel fuoco ruggente. -
17:13 - 17:17Si sedette sulla sedia a dondolo,
con il vecchio in braccio, -
17:17 - 17:21e lo cullò come una grande madre.
-
17:21 - 17:23Immaginateli:
-
17:23 - 17:25il povero vecchio, tutto ossa;
-
17:25 - 17:31e la forte vecchia che lo cullava
avanti e indietro, avanti e indietro -
17:31 - 17:35ripetendo: ecco, ecco, ecco.
-
17:35 - 17:38Lo cullò per tutta la notte.
-
17:38 - 17:42E man mano il vecchio
si era trasformato: -
17:42 - 17:46prima in un adulto, poi in un bel giovane,
-
17:46 - 17:51finché all'alba era divenuto
un bel bimbetto neonato. -
17:51 - 17:55La vecchia allora gli strappò
dalla testolina dorata tre capelli d'oro, -
17:56 - 17:58e li gettò in terra.
-
17:58 - 18:00I tre capelli, cadendo,
-
18:00 - 18:04fecero un bel tintinnio
fresco e cristallino. -
18:04 - 18:09Il bimbo scivolò giù
dal grembo della vecchia, -
18:09 - 18:16corse alla porta, si girò a guardarla
e sorrise di un sorriso luminosissimo. -
18:17 - 18:20Poi si volse, e salì in cielo,
-
18:20 - 18:24per diventare lo splendido
Sole del mattino. -
18:27 - 18:30Grazie per il dono del vostro tempo.
-
18:30 - 18:33(Applausi)
- Title:
- Narrare la partnership con l’umano | Antonella Riem | TEDxUdine
- Description:
-
La nostra società è basata sulle relazioni di dominio che possiamo trasformare attraverso il valore della partnership. Si tratta del modello interdisciplinare e interculturale proposto da Riane Eisler, bambina ebrea in fuga dall’Olocausto e ora insigne studiosa di macrostoria, antropologia culturale e attivista sociale. Eisler ha tratto dalla sua dolorosa esperienza un’infinita energia creativa e umana che ritroviamo nel suo lavoro, fonte di ispirazione per migliaia di persone che, come noi, cercano di agire per un mondo migliore. Eisler ci ispira alla pace e alla comprensione fra le persone e i popoli anche negli aspetti più personali e ‘intimi’ delle relazioni umane, insieme a quelli sociali, culturali, educativi, economici, politici e spirituali.
Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx, che utilizza il format della conferenza TED ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale.
Per maggiori informazioni, visita il sito http://ted.com/tedx
- Video Language:
- Italian
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 18:38
Michele Gianella approved Italian subtitles for Narrare la partnership con l’umano | Antonella Riem | TEDxUdine | ||
Michele Gianella accepted Italian subtitles for Narrare la partnership con l’umano | Antonella Riem | TEDxUdine | ||
Michele Gianella edited Italian subtitles for Narrare la partnership con l’umano | Antonella Riem | TEDxUdine | ||
Michele Gianella edited Italian subtitles for Narrare la partnership con l’umano | Antonella Riem | TEDxUdine | ||
Michele Gianella edited Italian subtitles for Narrare la partnership con l’umano | Antonella Riem | TEDxUdine | ||
Michele Gianella edited Italian subtitles for Narrare la partnership con l’umano | Antonella Riem | TEDxUdine | ||
Michele Gianella edited Italian subtitles for Narrare la partnership con l’umano | Antonella Riem | TEDxUdine | ||
Michele Gianella edited Italian subtitles for Narrare la partnership con l’umano | Antonella Riem | TEDxUdine |