Return to Video

Erica Frenkel: La macchina da anestesia universale

  • 0:00 - 0:02
    Oggi vi parlerò
  • 0:02 - 0:05
    di progettazione di tecnologia medica per aree con scarse risorse.
  • 0:05 - 0:07
    Mi occupo di sistemi sanitari in questi paesi.
  • 0:07 - 0:09
    Uno dei più ricorrenti punti deboli,
  • 0:09 - 0:11
    in quasi tutti i casi,
  • 0:11 - 0:13
    è l'accesso a una chirurgia sicura.
  • 0:13 - 0:16
    Uno dei maggiori impedimenti che abbiamo riscontrato
  • 0:16 - 0:19
    che ostacola, innanzi tutto, l'accesso
  • 0:19 - 0:21
    e la sicurezza degli interventi chirurgici praticati
  • 0:21 - 0:23
    è l'anestesia.
  • 0:23 - 0:25
    In effetti, ci aspettiamo che questo modello
  • 0:25 - 0:27
    di erogazione dell'anestesia
  • 0:27 - 0:29
    funzioni in questi ambienti.
  • 0:29 - 0:31
    Questa è una scena ricorrente
  • 0:31 - 0:34
    in una qualsiasi sala operatoria statunitense o di altri paesi sviluppati.
  • 0:34 - 0:36
    Laggiù in fondo vediamo
  • 0:36 - 0:38
    una macchina da anestesia molto sofisticata.
  • 0:38 - 0:40
    Questo macchinario rende possibile
  • 0:40 - 0:42
    gli interventi chirurgici e salva delle vite,
  • 0:42 - 0:44
    perché è stato concepito
  • 0:44 - 0:46
    avendo questo contesto come riferimento.
  • 0:46 - 0:49
    Per funzionare, il macchinario necessita di una serie di fattori
  • 0:49 - 0:51
    che questo ospedale riesce ad offrire.
  • 0:51 - 0:54
    Richiede la presenza di un anestesista altamente qualificato
  • 0:54 - 0:56
    con anni di esperienza con macchinari complessi
  • 0:56 - 0:59
    che assista nel controllo costante del gas
  • 0:59 - 1:01
    e nel tenere i pazienti in sicurezza e anestetizzati
  • 1:01 - 1:03
    per tutta la durata dell'intervento.
  • 1:03 - 1:06
    È un macchinario delicato che usa algoritmi computerizzati,
  • 1:06 - 1:09
    e necessita di cure speciali, di TLC, per essere sempre efficiente,
  • 1:09 - 1:11
    e tende a guastarsi facilmente.
  • 1:11 - 1:14
    In caso di guasto, deve intervenire una squadra di ingegneri biomedici
  • 1:14 - 1:16
    che ne comprenda le complessità,
  • 1:16 - 1:18
    che la possa riparare, procurare i ricambi
  • 1:18 - 1:20
    affinchè possa continuare a salvare vite.
  • 1:20 - 1:22
    Costa anche parecchio.
  • 1:22 - 1:24
    Ha bisogno di un ospedale
  • 1:24 - 1:26
    con un budget sufficiente a permettersi una macchina
  • 1:26 - 1:29
    che costa dai 50 ai 100 mila dollari.
  • 1:29 - 1:31
    E forse la cosa più ovvia
  • 1:31 - 1:33
    e credo più importante --
  • 1:33 - 1:35
    e i vari concetti che abbiamo ascoltato
  • 1:35 - 1:37
    in qualche modo lo rendono ovvio -
  • 1:37 - 1:39
    è che ha bisogno di un'infrastruttura
  • 1:39 - 1:41
    che garantisca un'erogazione continua
  • 1:41 - 1:44
    di elettricità, di ossigeno compresso
  • 1:44 - 1:46
    e di altre forniture mediche
  • 1:46 - 1:48
    che sono essenziali per il funzionamento
  • 1:48 - 1:50
    di questo macchinario.
  • 1:50 - 1:53
    In altre parole, il macchinario ha bisogno di molte cose
  • 1:53 - 1:55
    che quest'ospedale non è in grado d'offrire.
  • 1:55 - 1:57
    Questa è la fornitura di energia elettrica
  • 1:57 - 1:59
    di un ospedale del Malawi rurale.
  • 1:59 - 2:01
    In quest'ospedale,
  • 2:01 - 2:03
    c'è una persona qualificata a somministrare anestetici,
  • 2:03 - 2:05
    e la sua qualifica
  • 2:05 - 2:07
    deriva da 12, forse 18 mesi
  • 2:07 - 2:09
    di pratica anestesiologica.
  • 2:09 - 2:11
    Nell'ospedale e nell'intera regione
  • 2:11 - 2:13
    non esiste un solo ingegnere biomedico.
  • 2:13 - 2:15
    Per cui quando il macchinario si guasta,
  • 2:15 - 2:17
    quando le macchine con cui lavorano si rompono,
  • 2:17 - 2:20
    cercano di capirne la causa, ma quasi sempre non c'è niente da fare.
  • 2:20 - 2:23
    E a quel punto, non rimane che rottamarle.
  • 2:23 - 2:26
    Il costo del macchinario di cui sto parlando
  • 2:26 - 2:28
    equivale probabilmente a un quarto o un terzo
  • 2:28 - 2:30
    dell'intero budget annuale per la chirurgia
  • 2:30 - 2:32
    di quest'ospedale.
  • 2:32 - 2:35
    Ed infine, immagino che possiate constatare l'inadeguatezza delle infrastrutture.
  • 2:35 - 2:38
    L'ospedale è collegato a una rete elettrica molto instabile,
  • 2:38 - 2:40
    che spesso va in tilt.
  • 2:40 - 2:42
    E così l'intero ospedale si ritrova frequentemente
  • 2:42 - 2:44
    a dipendere da un generatore.
  • 2:44 - 2:46
    E come potete immaginare, il generatore si può guastare
  • 2:46 - 2:48
    oppure finire il carburante.
  • 2:48 - 2:50
    La Banca Mondiale fa un'analisi dei fatti
  • 2:50 - 2:53
    e stima che un ospedale in questa situazione in paese a basso reddito
  • 2:53 - 2:56
    possa avere fino a 18 interruzioni di energia
  • 2:56 - 2:58
    al mese.
  • 2:58 - 3:00
    Allo stesso modo, l'ossigeno compresso e altre forniture mediche
  • 3:00 - 3:02
    sono davvero un lusso
  • 3:02 - 3:04
    e possono essere irreperibili
  • 3:04 - 3:06
    per mesi o anche un anno.
  • 3:06 - 3:09
    Sembra assurdo, ma il modello attuale consiste
  • 3:09 - 3:11
    nel prendere queste macchine,
  • 3:11 - 3:13
    progettate per l'ambiente ottimale che vi ho mostrato inizialmente,
  • 3:13 - 3:15
    e donarle o venderle
  • 3:15 - 3:18
    ad ospedali in queste condizioni.
  • 3:18 - 3:20
    Non solo è inappropriato,
  • 3:20 - 3:23
    ma anche potenzialmente pericoloso.
  • 3:23 - 3:25
    Uno dei nostri partner del Johns Hopkins
  • 3:25 - 3:28
    stava assistendo a degli interventi in Sierra Leone
  • 3:28 - 3:30
    circa un anno fa.
  • 3:30 - 3:33
    La prima operazione del giorno era un intervento di ostetricia.
  • 3:33 - 3:36
    Bisognava praticare un cesareo d'urgenza
  • 3:36 - 3:39
    per salvare la vita di una donna e del suo bambino.
  • 3:39 - 3:41
    Tutto sembrava andare per il meglio.
  • 3:41 - 3:43
    Il chirurgo era già pronto per l'intervento.
  • 3:43 - 3:45
    L'infermiera era presente in sala.
  • 3:45 - 3:47
    Era riuscita ad anestetizzare velocemente la paziente,
  • 3:47 - 3:50
    aspetto importante data la criticità delle circostanze.
  • 3:50 - 3:52
    Tutto stava andando bene,
  • 3:52 - 3:55
    quando andò via la corrente.
  • 3:55 - 3:57
    Nel bel mezzo dell'intervento,
  • 3:57 - 4:00
    per il chirurgo è una corsa contro il tempo per terminare l'operazione,
  • 4:00 - 4:02
    e ce la può fare -- ha una lampada da testa.
  • 4:02 - 4:04
    Ma l'infermiera si muove
  • 4:04 - 4:07
    praticamente al buio, cercando di trovare
  • 4:07 - 4:09
    quello che serve per tenere anestetizzata la paziente,
  • 4:09 - 4:11
    per mantenerla sedata.
  • 4:11 - 4:14
    Perché la macchina non funziona senza corrente.
  • 4:15 - 4:18
    In un attimo questo intervento banale, che molte di voi avranno sperimentato,
  • 4:18 - 4:20
    e di cui altri ne sono il risultato,
  • 4:20 - 4:23
    s'è trasformato in tragedia.
  • 4:23 - 4:26
    La cosa frustrante è che non si tratta di un caso isolato;
  • 4:26 - 4:28
    accade di frequente nei paesi in via di sviluppo.
  • 4:28 - 4:31
    35 milioni di interventi ogni anno non hanno garanzia
  • 4:31 - 4:33
    di anestesia sicura.
  • 4:33 - 4:35
    Il mio collega, il Dott. Paul Fenton,
  • 4:35 - 4:37
    stava vivendo questa realtà.
  • 4:37 - 4:39
    Era primario di anestesiologia
  • 4:39 - 4:41
    in un ospedale del Malawi, in cui si tenevano lezioni.
  • 4:41 - 4:43
    Ogni giorno si trovava ad operare
  • 4:43 - 4:45
    in uno scenario del genere,
  • 4:45 - 4:48
    cercando di somministrare anestetici e insegnando ad altri a farlo,
  • 4:48 - 4:50
    usando gli stessi strumenti
  • 4:50 - 4:52
    che erano diventati inaffidabili e francamente rischiosi,
  • 4:52 - 4:54
    nel suo ospedale.
  • 4:54 - 4:56
    Dopo innumerevoli interventi
  • 4:56 - 4:59
    e, come potete immaginare, tante tragedie oltraggiose,
  • 4:59 - 5:01
    ha detto semplicemente: "Basta. È troppo.
  • 5:01 - 5:03
    Ci deve essere un modo migliore".
  • 5:03 - 5:05
    Così si diresse al luogo
  • 5:05 - 5:07
    dove venivano ammassati i macchinari che li avevano lasciati in mezzo ai guai --
  • 5:07 - 5:09
    credo che questo sia il termine scientifico --
  • 5:09 - 5:11
    e cominciò a trafficare.
  • 5:11 - 5:13
    Prese un pezzo da una parte e uno da un'altra,
  • 5:13 - 5:15
    e cercò di realizzare una macchina
  • 5:15 - 5:18
    che gli permettesse di lavorare in quelle condizioni.
  • 5:18 - 5:21
    E quello che ne è scaturito è questo,
  • 5:21 - 5:24
    il prototipo della Macchina da Anestesia Universale --
  • 5:24 - 5:26
    una macchina in grado di funzionare
  • 5:26 - 5:28
    e anestetizzare pazienti
  • 5:28 - 5:32
    in qualsiasi situazione si trovi l'ospedale.
  • 5:32 - 5:34
    Eccola qui
  • 5:34 - 5:37
    nello stesso ospedale, un po' migliorata, 12 anni dopo,
  • 5:37 - 5:40
    all'opera con pazienti dalla pediatria alla geriatria.
  • 5:40 - 5:43
    Lasciate che vi spieghi meglio il funzionamento di questa macchina.
  • 5:43 - 5:45
    Voila!
  • 5:45 - 5:47
    Eccola qui.
  • 5:47 - 5:49
    Quando c'è corrente,
  • 5:49 - 5:51
    tutto in questa macchina inizia dalla base.
  • 5:51 - 5:54
    Qui è contenuto un concentratore di ossigeno.
  • 5:54 - 5:57
    Mi avete già sentito parlare di ossigeno un po' di volte.
  • 5:57 - 5:59
    In pratica, per somministrare gli anestetici,
  • 5:59 - 6:01
    c'è bisogno di ossigeno il più puro possibile,
  • 6:01 - 6:03
    perché poi ci sarà bisogno di diluirlo
  • 6:03 - 6:05
    con il gas.
  • 6:05 - 6:07
    E la miscela che il paziente inala
  • 6:07 - 6:09
    deve necessariamente contenere una certa percentuale di ossigeno
  • 6:09 - 6:11
    altrimenti diventa pericolosa.
  • 6:11 - 6:13
    Per cui qui, quando c'è elettricità,
  • 6:13 - 6:16
    il concentratore di ossigeno usa l'aria dell'ambiente.
  • 6:16 - 6:19
    Ora sappiamo che l'aria è meravigliosamente gratuita,
  • 6:19 - 6:21
    ce n'è in abbondanza,
  • 6:21 - 6:23
    e contiene già il 21 per cento di ossigeno.
  • 6:23 - 6:26
    Quello che fa il concentratore è prendere aria dall'ambiente, filtrarla
  • 6:26 - 6:28
    e mandare ossigeno puro al 95 per cento
  • 6:28 - 6:30
    fin qui, dove
  • 6:30 - 6:33
    si combina con l'anestetico.
  • 6:33 - 6:35
    Prima che la miscela
  • 6:35 - 6:37
    giunga ai polmoni del paziente,
  • 6:37 - 6:39
    deve passare di qui -
  • 6:39 - 6:41
    non lo vedete, ma qui c'è un sensore di ossigeno --
  • 6:41 - 6:43
    e si potrà leggere sullo schermo la percentuale
  • 6:43 - 6:46
    di ossigeno che sta per essere rilasciata.
  • 6:46 - 6:48
    In mancanza di elettricità,
  • 6:48 - 6:51
    o, Dio non voglia, se la corrente va via durante un intervento,
  • 6:51 - 6:53
    questa macchina passa automaticamente,
  • 6:53 - 6:55
    senza bisogno di intervenire,
  • 6:55 - 6:58
    alla modalità di immissione di aria ambiente.
  • 6:58 - 7:00
    Tutto il resto è lo stesso.
  • 7:00 - 7:02
    L'unica differenza è che ora
  • 7:02 - 7:05
    si lavora con ossigeno al 21 per cento.
  • 7:05 - 7:08
    Prima sarebbe stato pericoloso, perché si sarebbe
  • 7:08 - 7:11
    capito che era stato somministrato troppo poco ossigeno solo a guaio avvenuto.
  • 7:11 - 7:14
    E' stata installata una batteria di riserva a lunga durata.
  • 7:14 - 7:16
    Questa è l'unico caso in cui si ricorre alla batteria.
  • 7:16 - 7:18
    Ma questo consente un buon controllo,
  • 7:18 - 7:20
    sia con la corrente che in sua assenza,
  • 7:20 - 7:22
    perché si può regolare il flusso
  • 7:22 - 7:25
    in base alla percentuale di ossigeno che si sta somministrando al paziente.
  • 7:25 - 7:27
    In entrambi i casi,
  • 7:27 - 7:29
    con la corrente o senza,
  • 7:29 - 7:31
    talvolta il paziente deve essere aiutato con la respirazione.
  • 7:31 - 7:34
    Con l'anestesia può succedere. I polmoni si possono paralizzare.
  • 7:34 - 7:36
    Per cui abbiamo aggiunto questi mantici meccanici.
  • 7:36 - 7:39
    Li abbiamo visti usare durante interventi di 3-4 ore
  • 7:39 - 7:42
    per ventilare dei pazienti.
  • 7:42 - 7:45
    Dunque non è una macchina complessa.
  • 7:45 - 7:47
    Oserei dire semplice;
  • 7:47 - 7:49
    pragmatica.
  • 7:49 - 7:51
    Ed è un oggetto di design.
  • 7:51 - 7:53
    E non c'è bisogno
  • 7:53 - 7:56
    di anestesisti super specializzati per utilizzarla,
  • 7:56 - 7:59
    il che è positivo, perché negli ospedali delle aree rurali
  • 7:59 - 8:02
    è impensabile avere qualcuno con quel livello di formazione.
  • 8:02 - 8:05
    Inoltre è concepita per gli ambienti in cui verrà adoperata.
  • 8:05 - 8:07
    È una macchina incredibilmente robusta.
  • 8:07 - 8:09
    Deve poter resistere
  • 8:09 - 8:11
    al caldo e all'usura che sono frequenti
  • 8:11 - 8:14
    negli ospedali situati in queste zone.
  • 8:14 - 8:16
    E non si guasta facilmente,
  • 8:16 - 8:19
    ma se capita, ogni componente
  • 8:19 - 8:22
    può essere rimosso e sostituito utilizzando solo
  • 8:22 - 8:25
    una chiave inglese e un cacciavite.
  • 8:25 - 8:27
    Ed infine, ha un prezzo abbordabile.
  • 8:27 - 8:29
    Questa macchina costa
  • 8:29 - 8:31
    1/8 rispetto al costo
  • 8:31 - 8:34
    delle macchine convenzionali che vi ho mostrato.
  • 8:34 - 8:37
    In altre parole, quello che abbiamo qui
  • 8:37 - 8:40
    è una macchina che rende possibile operare e salvare vite
  • 8:40 - 8:43
    perché è stata concepita per questi contesti,
  • 8:43 - 8:45
    proprio come la prima macchina che vi ho mostrato.
  • 8:45 - 8:47
    Ma non ci accontentiamo dei risultati.
  • 8:47 - 8:49
    Funziona?
  • 8:49 - 8:51
    È questo il modello che vogliamo?
  • 8:51 - 8:53
    Finora abbiamo ottenuto buoni risultati.
  • 8:53 - 8:56
    In 13 ospedali in quattro paesi,
  • 8:56 - 8:58
    dal 2010,
  • 8:58 - 9:00
    abbiamo eseguito più di 2.000 interventi
  • 9:00 - 9:02
    senza complicazioni cliniche.
  • 9:02 - 9:04
    Ne siamo entusiasti.
  • 9:04 - 9:08
    Sembra davvero la soluzione migliore
  • 9:08 - 9:11
    per un problema così diffuso.
  • 9:11 - 9:13
    Ma vogliamo avere la certezza
  • 9:13 - 9:15
    che questo sia lo strumento più efficace e sicuro
  • 9:15 - 9:17
    che possiamo installare negli ospedali.
  • 9:17 - 9:19
    Per poterlo fare abbiamo creato delle collaborazioni
  • 9:19 - 9:21
    con delle ONG e alcune università
  • 9:21 - 9:24
    per raccogliere dati sull'interfaccia utente,
  • 9:24 - 9:26
    sul tipo di interventi per cui è più adatta,
  • 9:26 - 9:28
    e su come potremmo migliorare la macchina stessa.
  • 9:28 - 9:30
    Una delle collaborazioni
  • 9:30 - 9:33
    è con l'ospedale Johns Hopkins qui a Baltimora.
  • 9:33 - 9:37
    Loro dispongono di un bellissimo laboratorio di simulazione di anestesia.
  • 9:37 - 9:39
    E così prendiamo la macchina
  • 9:39 - 9:42
    e ricreiamo alcune delle condizioni usuali
  • 9:42 - 9:44
    che la macchina potrebbe dover affrontare
  • 9:44 - 9:46
    in uno degli ospedali per cui è stata costruita,
  • 9:46 - 9:49
    e valutarne l'efficacia in un ambiente
  • 9:49 - 9:51
    controllato e sicuro.
  • 9:51 - 9:54
    Saremo così in grado di confrontare quei risultati
  • 9:54 - 9:56
    con l'esperienza reale,
  • 9:56 - 9:58
    perché stiamo portando due di queste macchine
  • 9:58 - 10:00
    in ospedali della Sierra Leone associati con il Johns Hopkins,
  • 10:00 - 10:03
    compreso l'ospedale dell'intervento cesareo di emergenza.
  • 10:05 - 10:08
    Ho parlato molto di anestesia, ho la tendenza a farlo.
  • 10:08 - 10:10
    Credo che sia incredibilmente affascinante,
  • 10:10 - 10:12
    ed è una componente importante della salute.
  • 10:12 - 10:15
    E sembra davvero marginale, non ci pensiamo mai,
  • 10:15 - 10:17
    fino a che non ci viene tolta la possibilità di ricorrervi,
  • 10:17 - 10:19
    e allora diventa cruciale.
  • 10:19 - 10:21
    Chi verrà operato e chi no?
  • 10:21 - 10:24
    Chi avrà un intervento sicuro e chi no?
  • 10:24 - 10:27
    Ma sapete, è uno dei tanti modi in cui
  • 10:27 - 10:30
    un progetto, un buon progetto
  • 10:30 - 10:33
    può incidere sulla salute delle persone.
  • 10:33 - 10:35
    Se sempre più lavoratori nell'ambito sanitario
  • 10:35 - 10:38
    si concentrassero su queste sfide nelle zone povere
  • 10:38 - 10:40
    ed iniziassero a progettare qualcosa,
  • 10:40 - 10:42
    a cercare delle soluzioni,
  • 10:42 - 10:44
    senza preconcetti
  • 10:44 - 10:46
    e all'interno degli ospedali -
  • 10:46 - 10:48
    in altre parole, se potessimo progettare
  • 10:48 - 10:51
    cose adatte alle necessità di tante zone disagiate del mondo,
  • 10:51 - 10:53
    invece che pensare a un mondo ideale -
  • 10:53 - 10:56
    potremmo salvare proprio tante vite.
  • 10:56 - 10:58
    Grazie mille.
  • 10:58 - 11:02
    (Applausi)
Title:
Erica Frenkel: La macchina da anestesia universale
Speaker:
Erica Frenkel
Description:

Che succede se va via la corrente mentre vi stanno operando? Niente luce, né ossigeno -- e non vi viene più erogato anestetico. Succede continuamente negli ospedali di tutto il mondo, trasformando operazioni di routine in tragedia. Erica Frenkel ha una soluzione: la macchina da anestesia universale.

more » « less
Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
11:03
Daniele Buratti added a translation

Italian subtitles

Revisions