Jes Fan in mutazione continua | Art21 "New york Close Up"

[SUONI DI MACCHINA]

In un certo modo
mi piace essere in costante confusione

non essere completamente
inquadrato in una categoria,

ed essere completamente a mio agio
in quella mutazione continua.

["Jes Fan In Flux"]

[Urban Glass, Brooklyn]

[Jes Fan, artista]

Quando ero a scuola,
nel programma RISD,

imparare come la materia si trasforma
da uno stato ad un altro

mi ha fatto pensare:
"Com'è applicabile ad altri mezzi?"

Devi muoverti velocemente,
perché la materia è viva.

Era liquida,
ora è quasi plastica,

poi diventerà più simile a ciò
che immaginiamo quando pensiamo al vetro

Il mio lavoro proviene da due esperienze

"Soffia Piano...Soffia"

Una trasferendomi da Hong Kong, li ero nella "massa"

e poi spostandomi negli Stati Uniti, dove improvvisamente sono diventato una minoranza

e l'altra esperienza è crescere sapendo di essere "queer", ambiguo.

essere "ambiguo" ad Hong Kong è molto difficile

Non sei rappresentato.

Quando non puoi guardarti allo specchio, pensi di essere un fantasma

Sono davvero curioso di sapere come le sostanze si permeano

con queste categorie di identità davvero politiche

e anche come ci sia costantemente una biologica affiliazione alla razza.

Così ho iniziato a creare sculture che si estendono a strumenti biologici

Gli oggetti sono permeati con categorie di identità

in particolare con testosterone,

e anche estrogeni,

ma anche melanina,

In uno dei miei progetti, chiamato "la Mamma è una Donna",

Ho chiesto a mia madre dei campioni di urina

e non c'è nulla di più strano che avere l'escrezioni di tua madre in mano

e cercare di oltrepassare la dogana degli U.S.A..

[RISATA]

E molto strano.

Poi ho lavorato in un laboratorio ed estratto l'estrogeno dal campione

e ne ho creato una crema di bellezza.

[VOCE FUORI CAMPO] Estrogeno purissimo dalle urine di mia madre...

[FAN] a quest'età durante la quale le sostanze che sostengono le categorie di identità

possono essere comprate, e vendute, e prodotte, e messe in servizio,

come posso io esistere, in qualità di contenitore di queste identità?

[CHINATOWN]

Ho iniziato a giocare con queste sostanze quando molti miei amici hanno iniziato la transizione

E anche io avevo cominciato

Utilizzando il testosterone per mascolinizzare il mio corpo

è in qualche modo simile a usare un cesello per ritagliare una superficie.

In qualche modo, stai scolpendo il tuo corpo.

E in qualche modo sono anche come quel vetro,

in questa liquida trasformazione,

o in flusso perpetuo.

E' quasi come guardare Discovery Channel.

Impari dei codici

a cui non eri stato educato a imparare

e devi disimparare molto.

Non è sempre piacevole.

[Recess, Brooklyn]

In questo momento sto lavorando a una serie di sculture chiamate "Sistemi".

Sono fatte tutte di questo modello di lattice

con questi globuli di vetro appesi sopra.

Questi globuli di vetro diventano anch'essi contenitori di queste sostanze biologiche.

Verso il silicone nel vaso.

Poi inietto melanina,

testosterone,

e anche estrogeno,

e anche del grasso.

Giocare con queste sostanze,

Le voglio vedere distaccate dal corpo ed esistere per proprio conto.

Una volta rimosse dal cor po,

lo sguardo dell'identificazione, ad esempio "cosa sono?"

é veramente interessante come questi materiali siano animati,

e non si comportano nel modo che tu ti aspetteresti.

C'é una espansione the vuole spingere il guscio.

E a volte semplicemente implode.

Tenere la melanina tra le mie mani,

o tenere gli ormoni tra le mie mani

queste sostanze così contestate politicamente..

assume un'assurdità intrinseca.

Quanto sono banali questi piccoli fiocchi di polvere?

Questa è in definitiva la maggiore assurdità.

Forse si innesca la comparazione con l'esperienza di essere ghettizzato,

o di essere inserito in un gender.

E' solo la propensione nella quale si viene costantemente posizionati--

è un atto costante dell'Immagine dell'altro.

Ma come possiamo essere assolutamente certi
che la dualità possa soddisfarci?