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Perché andare nello spazio? | Tommaso Ghidini | TEDxMilano

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    Questa è una storia vera.
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    Sono stato invitato qualche tempo fa
    a partecipare ad un caffè letterario
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    sulle Dolomiti.
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    Un chirurgo invita ogni anno
    una personalità di un certo settore,
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    quell'anno si parlava di spazio
    e sono stato invitato io.
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    Quell'anno era un anno elettrizzante,
  • 0:19 - 0:21
    perché il nostro satellite Mars Express
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    aveva trovato, con un radar italiano,
    acqua su Marte, liquida, salata.
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    Ora, acqua liquida salata su Marte,
    da un punto di vista scientifico,
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    è una scoperta epocale,
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    perché significa molto probabilmente
    la presenze di vita su Marte.
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    Alla fine della serata,
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    io ero ancora circondato da turisti
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    che volevano sapere
    delle nostre nuove missioni,
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    delle nuove tecnologie,
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    e sono stato affrontato da una persona
    che mi ha chiesto di guardare questa foto.
  • 0:52 - 0:53
    Voglio leggerla con voi:
  • 0:53 - 0:55
    penso che sia del tutto superfluo
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    che io mi soffermi
    sulla tragicità dell'immagine in sé.
  • 0:58 - 1:00
    Voglio leggere però con voi
    la frase a corredo.
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    "L'umanità non ha i soldi
    per estrarre l'acqua nelle zone aride.
  • 1:04 - 1:07
    Però ha i soldi per cercare
    l'acqua su Marte.
  • 1:07 - 1:10
    La domanda è: c'è vita
    intelligente sulla Terra?"
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    Ora questa è una situazione
    alla quale chi fa il mio mestiere
  • 1:16 - 1:18
    viene esposto piuttosto di sovente,
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    quindi ho deciso di rispondere
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    e di farlo con la pacatezza
    e la metodicità
  • 1:23 - 1:26
    che la scienza mi ha insegnato
    e voglio farlo con voi oggi.
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    Comincio con la missione,
    forse la più iconica,
  • 1:29 - 1:31
    di tutte le missioni di esplorazioni spaziali:
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    l'uomo sulla Luna.
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    Questa missione ci ha detto:
    noi possiamo farlo.
  • 1:36 - 1:39
    Non soltanto: noi possiamo pensarlo.
  • 1:39 - 1:42
    Noi siamo l'unica specie
    di questo pianeta ad aver fatto questo,
  • 1:42 - 1:46
    ad aver lasciato il nostro pianeta
    ed essere andati sul nostro satellite
  • 1:46 - 1:48
    ed essere ritornati.
  • 1:48 - 1:49
    L'unica specie.
  • 1:50 - 1:53
    Ma in più, questa missione
    ci ha regalato molto di più.
  • 1:54 - 1:57
    135.000 brevetti.
  • 1:57 - 2:03
    135.000 significa nuovi prodotti,
    nuove aziende, nuovi posti di lavoro.
  • 2:03 - 2:06
    Significa progresso economico,
    oltre che scientifico,
  • 2:06 - 2:07
    significa benessere.
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    Però uno potrebbe ancora obiettare
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    che non rispondiamo
    alla domanda del bambino.
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    Ma vediamole, queste tecnologie.
    Per prima, la TAC.
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    La TAC veniva utilizzata
    per cercare difetti
  • 2:17 - 2:20
    sulle strutture immateriali
    delle navi di "Apollo".
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    Oggi la TAC la troviamo
    in tutti gli ospedali del mondo
  • 2:24 - 2:26
    per fare diagnosi,
    per guidare la chirurgia.
  • 2:26 - 2:30
    I filtri per l'acqua che utilizzavamo
    per depurare l'acqua degli astronauti
  • 2:30 - 2:33
    oggi li usiamo in tutte le parti del mondo
    dove l'acqua è carente
  • 2:33 - 2:37
    per permettere a quei bambini
    di bere da pozzanghere
  • 2:37 - 2:39
    altamente contaminate
    da virus e da batteri,
  • 2:39 - 2:42
    perché ora le abbiamo
    addirittura rese portatili.
  • 2:43 - 2:45
    Il microprocessore.
  • 2:45 - 2:47
    Ora, il processore esisteva già.
  • 2:47 - 2:49
    Chi fa il mio mestiere però sa
  • 2:49 - 2:52
    che quel che vola nello spazio
    deve essere estremamente leggero
  • 2:52 - 2:53
    ed estremamente piccolo,
  • 2:53 - 2:54
    quindi il processore
  • 2:54 - 2:57
    ha dovuto necessariamente
    diventare il microprocessore.
  • 2:57 - 3:00
    Ora, ditemi, oggi, sulla Terra,
  • 3:00 - 3:02
    una macchina che non abbia
    un microprocessore a bordo.
  • 3:02 - 3:04
    Intendo tutto,
  • 3:04 - 3:06
    dall'automobile al vostro telefonino,
  • 3:06 - 3:10
    agli strumenti medici,
    agli strumenti per cercare acqua - tutto.
  • 3:10 - 3:13
    In più, una serie sterminata
    di prodotti tecnici:
  • 3:13 - 3:16
    abbigliamento per il grande freddo
    e il grande caldo;
  • 3:16 - 3:17
    addirittura per le fiamme;
  • 3:17 - 3:20
    tute ignifughe per pompieri,
    senza amianto;
  • 3:20 - 3:23
    maschere portatili per l'ossigeno;
  • 3:23 - 3:26
    coperte termiche, oggi
    tristemente indossate dai migranti.
  • 3:27 - 3:28
    Cibo liofilizzato.
  • 3:28 - 3:33
    Il cibo liofilizzato che ha perso l'acqua
    per essere trasportato nello spazio
  • 3:33 - 3:36
    si può trasportare molto bene adesso
    in tutte le parti del mondo
  • 3:36 - 3:37
    grazie a questa tecnologia.
  • 3:37 - 3:41
    Questo però avveniva 50 anni fa.
    Oggi che cosa facciamo?
  • 3:41 - 3:43
    Oggi la nostra priorità è la Terra.
  • 3:44 - 3:48
    Viviamo un periodo di grandi
    cambiamenti, su scala globale.
  • 3:48 - 3:50
    Abbiamo un'opportunità, però:
  • 3:50 - 3:54
    possiamo osservarli, comprenderli
    ed intervenire per cambiarli,
  • 3:54 - 3:57
    ed è osservandoli dallo spazio.
  • 3:57 - 4:00
    Ecco allora che abbiamo
    una serie di missioni,
  • 4:00 - 4:02
    le sentinelle dell'Agenzia
    Spaziale Europea,
  • 4:02 - 4:04
    che ci permettono di fare proprio questo.
  • 4:04 - 4:09
    Primo, possiamo capire
    quali sono gli elementi nocivi nell'aria.
  • 4:09 - 4:13
    Non soltanto, possiamo capire
    la quantità di anidride carbonica:
  • 4:13 - 4:15
    l'anidride carbonica
    ha un effetto secondario,
  • 4:15 - 4:18
    che è aumentare
    la temperatura del pianeta,
  • 4:18 - 4:21
    quindi misuriamo
    lo scioglimento dei ghiacci.
  • 4:21 - 4:24
    Il polo nord ha perso
    dieci taglie di ghiaccio.
  • 4:25 - 4:29
    Come conseguenza, misuriamo
    l'innalzamento dell'acqua.
  • 4:29 - 4:33
    Il 60% della popolazione mondiale
    vive entro 100 km dalla costa,
  • 4:33 - 4:36
    quindi è un dato estremamente importante.
  • 4:36 - 4:39
    In più, facciamo qualcosa
    di ancora di più.
  • 4:39 - 4:42
    Non soltanto troviamo acqua
    per quel bambino,
  • 4:42 - 4:43
    ma troviamo umidità,
  • 4:43 - 4:48
    quindi troviamo
    potenzialità di trovare acqua
  • 4:48 - 4:50
    anche dove questo
    è estremamente difficile.
  • 4:50 - 4:53
    In più, proprio perché abbiamo
    trovato l'umidità,
  • 4:53 - 4:57
    possiamo permettere
    una migliore agricoltura,
  • 4:57 - 4:59
    quindi non soltanto diamo
    da bere a quel bambino,
  • 4:59 - 5:01
    ma gli diamo anche da mangiare.
  • 5:01 - 5:03
    La cosa interessante di questo
  • 5:03 - 5:06
    è che il radar che oggi
    ci permette di trovare acqua
  • 5:06 - 5:08
    è lo stesso, o meglio
    è l'evoluzione della specie -
  • 5:08 - 5:10
    è un radar ad apertura sintetica -
  • 5:10 - 5:12
    è l'evoluzione della specie del radar
  • 5:12 - 5:15
    che ci ha permesso
    di trovare l'acqua su Marte.
  • 5:15 - 5:17
    Nella sua funzione di interferometria,
  • 5:17 - 5:21
    quello stesso radar ci permette
    di misurare movimenti millimetrici
  • 5:21 - 5:25
    di tutte le costruzioni
    che l'uomo ha sulla Terra:
  • 5:25 - 5:29
    ad esempio la sanità strutturale
    delle scuole dei nostri figli,
  • 5:29 - 5:31
    le dighe, i ponti.
  • 5:31 - 5:33
    Chi di voi ha un cellulare?
  • 5:33 - 5:35
    (Risate)
  • 5:35 - 5:38
    Chi di voi ha Internet, sul cellulare?
  • 5:38 - 5:40
    Chi di voi ha un GPS, sul cellulare?
  • 5:40 - 5:44
    Tutte questi, diciamo, servizi
    che per voi sono ovvi e scontati
  • 5:44 - 5:46
    vi vengono forniti dallo spazio,
  • 5:46 - 5:49
    vi vengono forniti
    dall'Agenzia Spaziale Europea.
  • 5:49 - 5:53
    Ma l'osservazione della Terra dallo spazio
    ci ha permesso di fare qualcos'altro:
  • 5:53 - 5:57
    ci ha permesso di prendere coscienza
    di quanto la Terra sia fragile
  • 5:57 - 5:59
    e sia esposta, ad esempio,
    a questa minaccia.
  • 5:59 - 6:01
    Cinque estinzioni di massa,
  • 6:01 - 6:05
    tutte e cinque, ed è
    l'opinione scientifica più comune,
  • 6:05 - 6:07
    sono state generate dall'impatto
  • 6:07 - 6:10
    con un asteroide superiore
    al chilometro di diametro.
  • 6:10 - 6:12
    Noi oggi non potremmo farci niente,
  • 6:12 - 6:15
    nessuna agenzia spaziale,
    al mondo, può farci niente.
  • 6:15 - 6:18
    Non voglio rovinarvi la domenica,
    non vi preoccupate.
  • 6:18 - 6:20
    L'ESA e la NASA lavorano
    proprio a questa missione:
  • 6:20 - 6:22
    la missione DART ed Hera.
  • 6:22 - 6:26
    Questo è Didimo, un asteroide
    di un chilometro di diametro.
  • 6:26 - 6:29
    Non vi preoccupate,
    non sta venendo verso la Terra,
  • 6:29 - 6:31
    però è un ottimo oggetto di test.
  • 6:31 - 6:33
    Vogliamo colpire la sua luna,
  • 6:33 - 6:35
    e cambiando la velocità della luna,
  • 6:35 - 6:38
    defletteremo la traiettoria di Didimo
  • 6:38 - 6:39
    di 6.000 km.
  • 6:39 - 6:43
    La Terra è a [11 milioni di km].
    Didimo non ci colpirà mai.
  • 6:44 - 6:47
    Noi, con il nostro ingegno,
    con la nostra competenza,
  • 6:47 - 6:50
    ci siamo costruiti
    questa possibilità di sopravvivenza:
  • 6:50 - 6:53
    i dinosauri non ne sono stati capaci,
    e infatti si sono estinti.
  • 6:54 - 6:58
    Però a noi interessa l'uomo
    sullo spazio, l'uomo nello spazio,
  • 6:58 - 7:01
    e se nel '69 l'uomo nello spazio,
    nella missione della Luna,
  • 7:01 - 7:03
    c'è stato per pochi giorni,
  • 7:03 - 7:06
    oggi noi abbiamo fatto volare 90 equipaggi
  • 7:06 - 7:10
    su questo oggetto,
    la Stazione Spaziale Internazionale.
  • 7:10 - 7:13
    Li abbiamo resi eterogenei,
    quindi uomini e donne,
  • 7:13 - 7:17
    e gli abbiamo allungato
    la permanenza: almeno sei mesi.
  • 7:17 - 7:20
    Questo ci ha permesso
    di scoprire moltissimi aspetti:
  • 7:20 - 7:23
    prima di tutto, che l'uomo
    non è fatto per volare nello spazio.
  • 7:25 - 7:28
    Abbiamo moltissimi problemi:
    abbiamo osteoporosi,
  • 7:28 - 7:30
    assottigliamento del muscolo,
  • 7:30 - 7:32
    assottigliamento
    del sistema cardiovascolare,
  • 7:32 - 7:34
    problemi con le radiazioni.
  • 7:34 - 7:38
    Ma queste missioni ci hanno permesso
    non soltanto di sapere questo,
  • 7:38 - 7:41
    ma ci hanno permesso
    di sviluppare medicine
  • 7:41 - 7:43
    per curare proprio questi aspetti,
  • 7:43 - 7:46
    e queste stesse medicine
    ce le ritroviamo poi sulla Terra.
  • 7:46 - 7:50
    Ma la Stazione è stata qualcosa di più:
    è stata un esperimento politico.
  • 7:50 - 7:52
    È stata realizzata da cinque paesi:
  • 7:52 - 7:55
    Europa, Stati Uniti, Russia,
    Canada e Giappone.
  • 7:55 - 7:59
    E ci ha dimostrato che lo spazio
    è una missione talmente alta
  • 7:59 - 8:04
    che anche quei paesi che a quel tempo
    non andavano d'accordo sulla Terra
  • 8:04 - 8:06
    si sono messi d'accordo,
    hanno fatto la pace
  • 8:06 - 8:08
    per realizzare una missione del genere.
  • 8:08 - 8:10
    Quindi, se volete,
  • 8:10 - 8:14
    il problema dell'acqua e del cibo
    è prima di tutto un problema tecnico:
  • 8:14 - 8:16
    Bisogna trovarla, bisogna estrarla.
  • 8:16 - 8:18
    Ma poi è un problema di distribuzione.
  • 8:18 - 8:24
    Niente come la missione spaziale
    aiuta i rapporti internazionali,
  • 8:24 - 8:26
    e quindi aiuta la distribuzione.
  • 8:28 - 8:29
    Ma in più,
  • 8:29 - 8:33
    questa missione ci ha permesso
    di trovare moltissime tecnologie:
  • 8:33 - 8:37
    per la prima volta nella storia dell'uomo
    abbiamo riparato il DNA,
  • 8:37 - 8:39
    danneggiato da radiazioni.
  • 8:39 - 8:43
    La stazione orbitante è un sistema chiuso,
  • 8:43 - 8:48
    quindi l'acqua è contenuta: perciò -
  • 8:48 - 8:51
    forse adesso vi darà un po' fastidio
    quello che sto per dire -
  • 8:51 - 8:54
    ma abbiamo dei sistemi
    di depurazione dell'urina.
  • 8:54 - 8:58
    L'urina degli astronauti viene ribevuta,
    il sudore degli astronauti viene ribevuto.
  • 8:58 - 9:01
    Tutte queste tecnologie
    possono essere utilizzate sulla Terra
  • 9:01 - 9:02
    dove l'acqua è carente.
  • 9:02 - 9:07
    Abbiamo sviluppato delle alghe
    che sono altamente nutritive,
  • 9:07 - 9:11
    forniscono alimenti
    dove il cibo è carente sulla Terra,
  • 9:11 - 9:14
    come ad esempio in Centro Africa
    e in Sud America.
  • 9:14 - 9:18
    Guardate che cosa vuol dire
    fare un massaggio cardiaco sulla Stazione.
  • 9:22 - 9:24
    Come vedete, è una manovra
    estremamente complessa:
  • 9:24 - 9:30
    ecco perché abbiamo trasformato
    il defibrillatore che voi trovate ovunque,
  • 9:30 - 9:31
    e lo abbiamo reso portatile.
  • 9:31 - 9:34
    Questo vi permette
    di trovarlo dappertutto:
  • 9:34 - 9:37
    non soltanto nei centri sportivi,
    ma anche nelle strade, nelle piazze.
  • 9:37 - 9:39
    Salvavita.
  • 9:39 - 9:41
    Ma vogliamo fare di più,
    vogliamo fare questo.
  • 9:41 - 9:44
    Vogliamo mettere
    il defibrillatore su un drone.
  • 9:44 - 9:46
    Voi avete un’app nel vostro telefonino,
  • 9:46 - 9:47
    schiacciate l'app
  • 9:47 - 9:50
    e il drone arriva dove siete voi.
  • 9:50 - 9:54
    Ci arriva perché avete un segnale GPS
    che vi viene fornito da noi,
  • 9:54 - 9:56
    quindi ci arriva molto precisamente.
  • 9:56 - 9:58
    (Applausi)
  • 10:07 - 10:11
    Quel drone atterra vicino a voi,
    parla ai passanti e dice:
  • 10:11 - 10:15
    "Questa persona non si sente bene,
    mettimi sul suo petto, al resto penso io",
  • 10:15 - 10:16
    E salva la vita.
  • 10:16 - 10:17
    Vi presento Simon.
  • 10:17 - 10:20
    Simon è il primo robot
    ad intelligenza artificiale.
  • 10:20 - 10:23
    Lui ha un software
    di riconoscimento facciale,
  • 10:23 - 10:26
    quindi non soltanto
    riconosce la faccia dei comandanti,
  • 10:26 - 10:28
    in questo caso Alexander Gerst,
  • 10:28 - 10:31
    ma in più ne comprende lo stato d'animo,
  • 10:31 - 10:34
    quindi gli si rivolge
    con modi e toni adeguati
  • 10:34 - 10:36
    per quel suo particolare stato d'animo.
  • 10:36 - 10:40
    Ora per una missione a lungo termine,
    ad esempio andare su Marte,
  • 10:40 - 10:43
    questa è una tecnologia fondamentale,
  • 10:43 - 10:47
    perché ci permette
    di alleviare il carico di lavoro,
  • 10:47 - 10:49
    comprendere le dinamiche dell'equipaggio.
  • 10:49 - 10:52
    Riportato sulla Terra,
    ha molteplici utilizzi,
  • 10:52 - 10:55
    ad esempio nelle missioni
    di esplorazione dei poli:
  • 10:55 - 10:57
    grande isolamento.
  • 10:57 - 10:59
    Le navi che restano in mare per sei mesi.
  • 10:59 - 11:01
    Oppure le persone anziane.
  • 11:01 - 11:04
    Non sarà mai come
    un essere umano, questo è chiaro,
  • 11:04 - 11:07
    ma è certo meglio di una macchina muta.
  • 11:07 - 11:10
    La Stazione ci ha permesso, anche,
    di cambiare un altro paradigma.
  • 11:10 - 11:12
    Questo è il futuro dell'aviazione, Skylon.
  • 11:12 - 11:15
    Skylon ha un motore ibrido:
  • 11:15 - 11:19
    una parte è un motore commerciale,
    quello che è usato sugli aerei di oggi;
  • 11:19 - 11:20
    e una parte è un motore a razzo.
  • 11:20 - 11:24
    Skylon arriva ad una certa quota
    con il motore commerciale,
  • 11:24 - 11:26
    accende il razzo, esce,
  • 11:26 - 11:30
    vola a 28.000 km orari,
    vuol dire New York - Sydney in tre ore.
  • 11:32 - 11:34
    Vuol dire che tutto, diciamo -
  • 11:34 - 11:39
    l'inquinamento intanto avviene di meno,
    perché il viaggio è più corto;
  • 11:39 - 11:43
    e poi è fuori dall'atmosfera,
    quindi non inquiniamo la Terra.
  • 11:43 - 11:46
    Ma noi vogliamo fare di più,
    vogliamo fare questo.
  • 11:46 - 11:49
    Questo è un cancello
    sullo spazio profondo.
  • 11:49 - 11:52
    È una nuova base,
    una nuova Stazione orbitante,
  • 11:52 - 11:55
    questa volta attorno alla Luna,
    non più attorno alla Terra.
  • 11:55 - 11:58
    Ci costerà dieci volte meno
    della Stazione Spaziale:
  • 11:58 - 12:02
    abbiamo imparato, anche,
    ad ottimizzare i nostri processi.
  • 12:02 - 12:05
    In più ci permetterà di fare diverse cose.
  • 12:05 - 12:08
    Primo, supportare
    le missioni di superficie;
  • 12:08 - 12:11
    secondo, supportare le missioni
    che andranno su Marte -
  • 12:11 - 12:12
    superficie sulla Luna.
  • 12:12 - 12:17
    Pensate: astronauti a bordo nel 2024,
    prima donna sulla Luna nel 2024.
  • 12:17 - 12:21
    In più ci permetterà
    di realizzare un altro sogno,
  • 12:21 - 12:24
    che è quello di costruire
    una base sulla Luna,
  • 12:24 - 12:26
    perché è questo quello che vogliamo.
  • 12:26 - 12:27
    Vogliamo tornare sulla Luna:
  • 12:27 - 12:31
    questa volta non per esserci,
    ma per rimanerci.
  • 12:32 - 12:37
    La Luna è ricca di platino,
    di titanio, c'è elio-3,
  • 12:37 - 12:40
    che permette di produrre energia nucleare
    senza scorie radioattive.
  • 12:41 - 12:43
    È un'opportunità scientifica unica anche,
  • 12:43 - 12:48
    perché permette di osservare lo spazio
    senza l'aberrazione dell'atmosfera,
  • 12:48 - 12:52
    quindi possiamo avere radiotelescopi
    che non sono filtrati dall'atmosfera
  • 12:52 - 12:55
    ed è un'opportunità
    di testare tutte le tecnologie
  • 12:55 - 12:58
    che utilizzeremo poi
    nel volo ben più complesso,
  • 12:58 - 13:00
    quello per Marte.
  • 13:02 - 13:06
    Però la Luna, diciamo, questa nuova sfida,
  • 13:06 - 13:09
    ci permette anche
    di sviluppare tecnologie.
  • 13:09 - 13:12
    Primo, costruire la base lunare:
  • 13:12 - 13:14
    non la costruiremo
    come se fossimo sulla Terra,
  • 13:15 - 13:17
    utensili, materiali -
  • 13:17 - 13:20
    pensate cosa vuol dire costruire
    una casa sulla Terra.
  • 13:20 - 13:22
    Non faremo così. Lanceremo -
  • 13:22 - 13:24
    E quindi lanciare poi
    tutto questo sulla Luna.
  • 13:24 - 13:25
    Non così.
  • 13:25 - 13:27
    Cambieremo completamente.
  • 13:27 - 13:29
    Una stampante 3D,
  • 13:29 - 13:33
    la polvere che è già sulla Luna
    e il Sole come unica forte di energia.
  • 13:33 - 13:37
    E la base la costruiremo
    completamente automaticamente.
  • 13:37 - 13:40
    Ora riportate questa tecnologia
    sulla Terra, che cosa significa?
  • 13:40 - 13:43
    Significa avere possibilità
    di costruire case
  • 13:43 - 13:48
    dopo terremoti o dopo gli tsunami
    in ambienti estremamente difficili.
  • 13:48 - 13:51
    Ma gli astronauti, poi,
    non avranno soltanto bisogno della base.
  • 13:51 - 13:54
    Avranno bisogno, anche,
    di utensili ed equipaggiamenti.
  • 13:54 - 13:57
    Una parte di questi utensili
    verranno lanciati:
  • 13:57 - 13:59
    altri dovranno essere costruiti lì,
  • 13:59 - 14:02
    quindi avremo bisogno
    di plastica e di metalli.
  • 14:02 - 14:06
    Qual è la fonte ovvia
    di plastica e metallo sulla Luna?
  • 14:06 - 14:09
    È quella che abbiamo
    portato noi, sono i Lander.
  • 14:09 - 14:12
    I Lander, una volta atterrati,
    non servono più.
  • 14:12 - 14:16
    Quindi cannibalizzeremo
    tutta la plastica e tutti i metalli
  • 14:16 - 14:18
    e li ristamperemo con stampanti 3D
  • 14:18 - 14:20
    in oggetti utili
    per quella fase di missione.
  • 14:21 - 14:26
    Il riciclo dovrà essere fondamentale
    sulla Terra se vogliamo preservarla.
  • 14:26 - 14:29
    Questo è il cratere Shackleton,
    a sud della luna.
  • 14:29 - 14:32
    Quello che vedete in rosso è acqua.
  • 14:33 - 14:36
    Acqua vuol dire vita,
    vuole dire acqua da bere,
  • 14:36 - 14:37
    vuol dire ossigeno e idrogeno.
  • 14:37 - 14:38
    Ossigeno da respirare,
  • 14:38 - 14:42
    ossigeno e idrogeno come combustibili
    per mantenere la base.
  • 14:42 - 14:43
    Però quell'acqua è:
  • 14:43 - 14:47
    prima di tutto ghiacciata,
    e secondo è mischiata a terriccio.
  • 14:47 - 14:51
    Vuol dire che dobbiamo avere
    delle tecnologie per estrarre l'acqua.
  • 14:51 - 14:54
    Queste stesse tecnologie
    saranno utilissime per quel bambino.
  • 14:54 - 14:56
    Tutto questo lo stiamo già testando.
  • 14:56 - 14:59
    Lo stiamo testando qui,
    nel ghiacciaio di Zermatt.
  • 14:59 - 15:03
    Undici università europee,
    tra le quali il Politecnico,
  • 15:03 - 15:07
    stanno testando tutte queste tecnologie
    in un ambiente rappresentativo della Luna.
  • 15:07 - 15:09
    In più abbiamo la robotica.
  • 15:09 - 15:14
    Il nostro comandante Luca Parmitano
    controllerà questo robot dalla stazione
  • 15:14 - 15:16
    come se fosse sulla Luna.
  • 15:16 - 15:19
    Quindi tele-robotica:
    sulla Terra, significa telemedicina.
  • 15:19 - 15:24
    Vuol dire che un chirurgo a New York
    può operare un paziente a Milano.
  • 15:24 - 15:25
    In più,
  • 15:25 - 15:28
    questo braccio robotico è alla base
    della microchirurgia sulla Terra.
  • 15:29 - 15:32
    Ma vogliamo fare di più,
    vogliamo andare su Marte.
  • 15:33 - 15:37
    Astronauti su Marte
    entro la fine del 2030,
  • 15:37 - 15:39
    e per farlo avremo bisogno di questo.
  • 15:41 - 15:43
    Marte è a due anni di distanza da noi.
  • 15:43 - 15:45
    Per motivi di astrodinamica,
  • 15:45 - 15:47
    noi non possiamo interrompere la missione,
  • 15:47 - 15:50
    quindi dobbiamo fare tutto il giro.
  • 15:50 - 15:54
    Vuol dire che dobbiamo
    poter riparare gli astronauti.
  • 15:54 - 15:59
    Prima pelle, primo osso umano
    stampati 3D con cellule staminali.
  • 15:59 - 16:01
    Organi umani,
  • 16:01 - 16:06
    vuol dire possibilità di trapianti
    senza bisogno di aspettare un donatore,
  • 16:06 - 16:08
    vuol dire testare le medicine
  • 16:08 - 16:10
    direttamente sull'organo
    che si vuole curare,
  • 16:10 - 16:13
    senza far del male
    agli esseri umani o agli animali.
  • 16:13 - 16:15
    Ma perché andare su Marte?
  • 16:15 - 16:17
    Il motivo è questo:
  • 16:17 - 16:20
    la Terra mantiene le proprie dimensioni
    e noi continuiamo a crescere,
  • 16:20 - 16:24
    quindi abbiamo un problema di spazi,
    abbiamo un problema di risorse,
  • 16:24 - 16:27
    abbiamo un problema di inquinamento,
  • 16:27 - 16:30
    quindi andiamo su Marte
    per avere altri spazi, nuove risorse,
  • 16:30 - 16:32
    ma non vi preoccupate:
  • 16:32 - 16:35
    non andiamo su Marte perché pensiamo
    che la Terra sia spacciata,
  • 16:35 - 16:37
    e quindi andiamo da un'altra parte.
  • 16:37 - 16:38
    No, tutt'altro.
  • 16:38 - 16:41
    Noi andiamo su Marte per questo motivo.
  • 16:41 - 16:43
    Marte era una Terra.
  • 16:43 - 16:44
    Non sappiamo per quale motivo
  • 16:44 - 16:47
    poi si è trasformato
    nel deserto ghiacciato che è oggi,
  • 16:47 - 16:50
    con effetto serra
    completamente fuori controllo.
  • 16:50 - 16:54
    Quindi noi andiamo su Marte
    per capire che cosa è successo lì
  • 16:54 - 16:56
    e per evitare che succeda da noi.
  • 16:56 - 16:59
    In più andiamo su Marte
    con rispetto e in pace.
  • 16:59 - 17:03
    Abbiamo un ufficio
    che si chiama Planetary Protection
  • 17:03 - 17:06
    che ci eviterà di fare gli stessi errori
    che abbiamo fatto sulla Terra.
  • 17:08 - 17:10
    Stiamo diventando
    una specie multi-planetaria,
  • 17:11 - 17:14
    vuol dire che abbiamo l'opportunità,
    per la prima volta,
  • 17:14 - 17:18
    di portare la nostra vita,
    i nostri ideali, la nostra cultura,
  • 17:18 - 17:20
    su un altro pianeta.
  • 17:20 - 17:23
    Per far questo, però,
    abbiamo bisogno di tutti voi,
  • 17:23 - 17:25
    e non saranno solo ingegneri come me.
  • 17:25 - 17:31
    Avremo bisogno di biologi,
    di medici, di psicologi, di filosofi.
  • 17:31 - 17:33
    Tutto questo avviene adesso.
  • 17:34 - 17:39
    Lo spazio è ispirazione,
    quindi noi attiriamo le menti migliori,
  • 17:39 - 17:41
    le confrontiamo con sfide di questo tipo,
  • 17:41 - 17:45
    e produciamo tecnologie e scienza
    a protezione della nostra Terra
  • 17:45 - 17:47
    e della nostra vita su di essa.
  • 17:48 - 17:50
    Ah, dimenticavo.
  • 17:50 - 17:54
    Tutto questo vi costa
    come il biglietto di un cinema all'anno.
  • 17:56 - 17:59
    Ora, io ho la mia risposta
    per questa domanda,
  • 17:59 - 18:02
    ed è la risposta
    che ispira tutta la mia vita
  • 18:02 - 18:04
    e dà un senso alla mia esistenza,
  • 18:04 - 18:08
    perché penso di fare qualcosa
    per quel bambino, qualcosa di concreto.
  • 18:08 - 18:12
    Lascio naturalmente a voi
    la libertà di rispondere.
  • 18:12 - 18:14
    Grazie.
  • 18:14 - 18:19
    (Applausi)
Title:
Perché andare nello spazio? | Tommaso Ghidini | TEDxMilano
Description:

Perché andare sulla Luna e su Marte, quando ci sono grandi problemi da affrontare sulla terra? Tommaso Ghidini risponde a questa provocazione. Sono già tante le tecnologie e i benefici che hanno cambiato le nostre vite e che derivano da ricerche e missioni spaziali. E più di recente, abbiamo imparato molto dall’esperienza della Stazione Spaziale Orbitante, e ancora di più dai progetti in corso per sviluppare la presenza sulla luna e il viaggio che ci porterà su Marte nel 2030. Per questi progetti dell’umanità non bastano più solo gli ingegneri, c’è bisogno di biologi, medici, psicologi e filosofi. Stiamo diventando una specie multiplanetaria, per proteggere la Terra e la vita su di essa.

Questa presentazione è stata tenuta ad un evento TEDx, utilizzando il formato delle conferenze TED ma organizzato autonomamente da una comunità locale.

Per maggiori informazioni vedi https://www.ted.com/tedx

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Italian
Team:
closed TED
Project:
TEDxTalks
Duration:
18:25

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