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Mooji parla del perdono: lascia andare e sii libero!

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    [Video sottotitolato in italiano]
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    Mooji parla del perdono:
    "Lascia andare e sii libero"
  • 0:13 - 0:15
    17 novembre 2021
  • 0:17 - 0:22
    [Interlocutrice 1] Voglio chiederti...
    a dire il vero sono più cose.
  • 0:22 - 0:28
    La prima riguarda il perdono.
    [Mooji] Sì.
  • 0:28 - 0:36
    [Interl. 1] Mi sento bloccata in quel campo;
    davvero molto bloccata.
  • 0:36 - 0:43
    [Mooji] Il perdono è difficile
    se ti concentri sull'alterità.
  • 0:43 - 0:48
    Perdonare
  • 0:48 - 0:52
    è un favore che fai a te stessa.
    [Interl. 1] Sì.
  • 0:52 - 0:59
    [Mooji] Perché se senti di avercela
    con qualcuno in modo intenso,
  • 0:59 - 1:03
    perdi di vista te stessa, stanne certa.
  • 1:03 - 1:15
    Il fatto di tenerti stretto, di nutrire
    e di conservare sentimenti di rancore,
  • 1:15 - 1:21
    di giudizio o altre cose del genere,
    danneggia subito la tua casa.
  • 1:21 - 1:24
    È esattamente così.
  • 1:24 - 1:34
    Quasi sempre, la tua valutazione
    nasce da una sorta di negatività soggettiva,
  • 1:34 - 1:42
    cioè, sulla base
    di una semplice sensazione. Non è così?
  • 1:42 - 1:49
    Non dico che non possa accadere che qualcuno
    faccia delle cose davvero sgradevoli,
  • 1:49 - 2:00
    sbagliate o ingiuste nei tuoi confronti,
  • 2:00 - 2:07
    ma sei tu che puoi decidere di voler perdonare.
  • 2:07 - 2:15
    Desideri perdonare,
    perché non vuoi portarne il peso. Capisci?
  • 2:15 - 2:22
    Questo non implica che va bene tutto,
    ma decido che nel cuore accetto che accada.
  • 2:22 - 2:29
    Magari non posso cambiare la cosa
    e nemmeno discuterne con la persona o il gruppo,
  • 2:29 - 2:33
    ma metto le cose a posto con Dio,
    in cuor mio dico:
  • 2:33 - 2:37
    "Se posso fare qualcosa
    per cambiare questo, lo farò.
  • 2:37 - 2:43
    "Ti prego, apri il mio cuore a una visione
    più profonda, per andare oltre",
  • 2:43 - 2:49
    perché è di questo che si tratta davvero:
    andare oltre e tornare ad avere spazio.
  • 2:49 - 2:54
    Quale che sia il problema che hai
    e il modo in cui lo vivi,
  • 2:54 - 2:58
    lo risolvi ritrovando la tua vastità interiore.
  • 2:58 - 3:03
    Tutti sono affetti da una claustrofobia dell'essere,
  • 3:03 - 3:07
    ed è come se i problemi non risolti e la sofferenza
  • 3:07 - 3:12
    occupassero tanti gigabyte spirituali
    del tuo essere,
  • 3:12 - 3:16
    ti contaminano e non sai fino a che punto;
  • 3:16 - 3:22
    ti ritrovi incapace di augurare il bene
    anche a una persona innocente,
  • 3:22 - 3:26
    perché sei troppo contaminata da questi sentimenti.
  • 3:26 - 3:32
    Tuttavia, puoi iniziare a lasciarli andare,
    se smetti di dire:
  • 3:32 - 3:37
    "Lui ha torto e non ha chiesto scusa,
    né si è spiegato!" e così via.
  • 3:37 - 3:41
    Guarda che ti capiterà spesso nella vita!
  • 3:41 - 3:46
    Mettiamo che qualcuno ti ferisca,
    o che sia invece tu a ferirlo
  • 3:46 - 3:53
    e non avete più la possibilità di rivedervi,
    magari perché lui lascia il corpo: che fai?
  • 3:53 - 3:57
    Pensaci: ti senti ferita da qualcuno
    o lo hai ferito tu
  • 3:57 - 4:03
    e non c'è modo d'incontrarlo per dirgli:
    "Guarda, mi porto dentro questa cosa da tanto
  • 4:03 - 4:09
    "e sono felicissima di poterti finalmente dire
    che mi dispiace molto.
  • 4:09 - 4:14
    "Non so bene com'è stato,
    ma voglio davvero scusarmi,
  • 4:14 - 4:18
    "perché so di aver detto qualcosa che ti ha ferito,
  • 4:18 - 4:24
    "lo hai fatto anche tu,
    ma ti conosco più a fondo e so che non sei così.
  • 4:24 - 4:30
    "Non voglio più tenermi
    quest'immagine di te nel cuore,
  • 4:30 - 4:34
    "perché non è la tua realtà;
    ci sono in te ben altre cose,
  • 4:34 - 4:40
    "e voglio onorare quelle,
    quindi ciò che è successo, lo lascio andare".
  • 4:40 - 4:45
    Metti che lui non ci sia più fisicamente: che fai?
  • 4:45 - 4:51
    Devi lasciarlo andare alla grazia del Sé,
    alla grazia di Dio.
  • 4:51 - 4:59
    Se invece è possibile incontrarvi, di':
    "Mi piacerebbe scambiare due parole con te,
  • 4:59 - 5:02
    "per sistemare un paio di cose";
  • 5:02 - 5:08
    potrai dire: "La vita è così,
    non è mai perfetta a livello personale".
  • 5:08 - 5:16
    Ci saranno anche delle persone
    che si sentono ferite dal solo fatto che esisti,
  • 5:16 - 5:24
    quindi, non potrai mai sistemare tutto,
    però puoi metterti nella posizione di dire:
  • 5:24 - 5:30
    "Di qualunque cosa si tratti,
    vedo che la vita è talmente piena di incoerenze:
  • 5:30 - 5:36
    "come sistemare tutti gli aspetti?".
    Devi iniziare dal tuo cuore,
  • 5:36 - 5:40
    perché sei tu che ti stai consumando
  • 5:40 - 5:46
    e duole davvero come un morso,
    ma morde più forte se trattieni.
  • 5:46 - 5:52
    Fai un passo e di':
    "Qualcosa dentro fa male, voglio liberarmene".
  • 5:52 - 5:56
    Poco tempo fa ho dato un piccolo esercizio
  • 5:56 - 6:03
    in cui consigliavo alle persone
    di ringraziare e basta; solo ringraziare.
  • 6:03 - 6:07
    Ho spiegato che 'grazie'
    è uno dei mantra più potenti.
  • 6:07 - 6:13
    Iniziate a dire: "Grazie, grazie, grazie",
    sentendolo davvero.
  • 6:13 - 6:20
    Alcuni chiedono: "Grazie per cosa?
    Ringraziare di che? Cosa mi ha dato la vita?"
  • 6:20 - 6:24
    e io rispondo: "Amico, ti sei proprio smarrito!".
  • 6:24 - 6:30
    Pazienza! Mettete che il mondo intero
    vi abbia maledetto,
  • 6:30 - 6:37
    vi mostrerò comunque qualcosa:
    da soli, ditelo a voi stessi, ringraziate!
  • 6:37 - 6:45
    Anche se non vi viene in mente nulla
    per cui ringraziare, cominciate a dire: "Grazie.
  • 6:45 - 6:50
    "Grazie, grazie, grazie"
  • 6:50 - 6:55
    e forse ringrazierete del fatto
    che potete ringraziare!
  • 6:55 - 7:00
    "Grazie, perché sono vivo e abbastanza in salute.
  • 7:00 - 7:05
    "Mi resta ancora una gamba, grazie,
    potevo perderle entrambe!
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    "Grazie, per il fatto che la mia mente è ancora...
  • 7:10 - 7:17
    "perché sono ancora in grado di pensare
    per conto mio! Grazie, grazie, grazie!".
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    E vi dirò che è uno dei video più apprezzati:
  • 7:20 - 7:28
    tanti lo ascoltano e molti dicono
    che ha cambiato la loro vibrazione interiore
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    e non si accorgevano di essere ancora aggrappati
    a cose che giustificavano la loro infelicità.
  • 7:36 - 7:44
    Ringraziate e basta, in questo modo:
    "Grazie, grazie, grazie".
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    Sono cose semplici,
    non vi do 'sette mosse per ottenere la libertà',
  • 7:56 - 8:00
    ma cose semplici! Dite: "Grazie, grazie, grazie!".
  • 8:00 - 8:09
    Cosa guadagniamo a tenere una ferita,
    che magari, non era nemmeno intenzionale?
  • 8:09 - 8:14
    Non lo sappiamo nemmeno
    e anche se l'intenzione c'era...?
  • 8:14 - 8:18
    Prendete esempio da Gesù,
  • 8:18 - 8:24
    che disse: "Padre, perdona loro,
    perché non sanno quel che fanno".
  • 8:24 - 8:31
    Chi di voi riesce a dire questo,
    invece di dire che sapevano cosa facevano!
  • 8:31 - 8:35
    Sento spesso discorsi del genere.
  • 8:35 - 8:44
    Ho sentito qualcuno, un tipo tosto, dire:
    "Non mi fido delle persone per due motivi;
  • 8:44 - 8:54
    "ho due motivi per non fidarmi:
    il primo è che non le conosco
  • 8:54 - 8:58
    "e il secondo è che le conosco!".
  • 8:58 - 9:03
    Se avete questo tipo di atteggiamento, dove andate?
  • 9:03 - 9:07
    Vi mettete in confinamento da soli, del tipo:
  • 9:07 - 9:14
    "Come t'incontro, inizio già a diffidare di te!
    Sta a te guadagnarti la mia fiducia".
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    È una posizione davvero penosa.
  • 9:21 - 9:27
    La vostra libertà è importante! È fondamentale!
  • 9:27 - 9:32
    Oltretutto, spesso se vi sentite feriti,
    è perché avete frainteso,
  • 9:32 - 9:36
    i malintesi accadono, è nella natura della vita;
  • 9:36 - 9:41
    se passate il tempo a porre rimedio
    alle situazioni della vita,
  • 9:41 - 9:46
    non avrete tempo per voi stessi.
    Proprio lì dove siete, iniziate a dire:
  • 9:46 - 9:52
    "Sì, fa male, ma voglio scegliere,
    anzi: 'scelgo' di lasciar andare".
  • 9:52 - 9:56
    Non dite: "Voglio", ma: "Scelgo di lasciar andare".
  • 9:56 - 10:04
    'Voglio' implica 'dopo', 'più tardi',
    'scelgo' è ora; lasciate andare ora.
  • 10:04 - 10:09
    Lascia andare tutte le forme
    che trattieni in ogni campo della vita,
  • 10:09 - 10:16
    non solo rispetto a chi può averti ferito,
    o a quello che hai potuto pensare;
  • 10:16 - 10:19
    non devi mantenere alcuna forma.
  • 10:19 - 10:23
    Vi dico una delle indicazioni
    più semplici e potenti:
  • 10:23 - 10:26
    non assumete una forma!
  • 10:29 - 10:33
    Non assumete una forma!
  • 10:33 - 10:39
    I nostri esercizi più potenti hanno lo scopo
    di riportare l'attenzione
  • 10:39 - 10:43
    allo spazio che è il vostro;
  • 10:43 - 10:54
    quando tornate nello spazio del Sé,
    oltre le forme oggettivate e le formule,
  • 10:54 - 10:59
    quello che c'era, qualunque cosa fosse,
    non c'è più, non è in voi.
  • 10:59 - 11:04
    Ma se qualcosa vi impedisce di farlo,
    trattenendovi in una forma,
  • 11:04 - 11:11
    come farete ad avere l'esperienza
    del vostro stato naturale?
  • 11:15 - 11:20
    Niente nella vita che sia fenomenico,
    vi ha dato il comandamento:
  • 11:20 - 11:25
    "Non vi scorderete di me!".
  • 11:29 - 11:32
    Questo è il potere della vostra coscienza:
  • 11:32 - 11:38
    si corregge da sé, si autopulisce,
    se la lasciate fare,
  • 11:38 - 11:43
    ma se assumete la forma della persona,
    siete vincolati al tempo,
  • 11:43 - 11:48
    ai ricordi e alle azioni percepite
    in modo soggettivo.
  • 11:48 - 11:55
    Liberatevi! Liberate voi stessi!
  • 11:55 - 12:02
    Non dite: "Bene, lo farò quando torno a casa".
    No, liberatevi!
  • 12:02 - 12:05
    Liberatevi!
  • 12:09 - 12:18
    Se avete il tipo di mente che eccelle
    nell'impostare le cose in modo negativo,
  • 12:18 - 12:22
    smettete di farvi del male!
  • 12:29 - 12:33
    Tu sei disposta a farlo?
  • 12:37 - 12:41
    [Interl. 1] Sì, sì, sì.
  • 12:41 - 12:46
    [Mooji] Stai davvero scegliendo
    in questo momento, qui con me?
  • 12:46 - 12:48
    [Interl. 1] Sì.
  • 12:48 - 12:58
    [Mooji] Voglio che oggi tu abbia la possibilità
    di conoscere ciò che esiste ora.
  • 12:58 - 13:05
    Stamattina ti sei svegliata, il tuo primo pensiero
  • 13:05 - 13:11
    e la prima sensazione
    sono sorti in qualcosa che era già qui.
  • 13:11 - 13:17
    Allora, prima di uscire in mare,
    verifica quello che è già qui: cos'è?
  • 13:17 - 13:23
    Cosa non riguarda il futuro?
    Qualcuno verifichi, che cosa c'è qui!
  • 13:27 - 13:31
    Cos'è 'qui'? Di cosa ha bisogno 'qui'?
  • 13:31 - 13:35
    Vai a vedere.
  • 13:35 - 13:43
    Tutto il resto sono storie, intenzioni,
    proiezioni, ricordi.
  • 13:43 - 13:48
    La cosa migliore da ricordare è sempre 'qui'.
    Cosa si trova 'qui'?
  • 13:52 - 13:56
    Mi piace tantissimo parlare di questo con voi,
  • 13:56 - 14:01
    amo poter essere presente con voi e dirvi questo,
  • 14:01 - 14:05
    perché non vi do un luogo in cui andare, del tipo:
  • 14:05 - 14:10
    "Andate laggiù, scalate la collina,
    buttate via queste cose!",
  • 14:10 - 14:15
    vi parlo di qualcosa che è sempre presente con voi.
  • 14:20 - 14:25
    Voi dite due cose diverse:
    "Ho paura di essere me stesso"
  • 14:25 - 14:30
    ma nel contempo dite:
    "Desidero ardentemente la libertà!".
  • 14:34 - 14:46
    Vi rispondo: va bene, desiderate la libertà,
    ma dove si trova finché non la riconoscete?
  • 14:46 - 14:53
    Dov'è la pace finché non la scoprite?
    Dove stava bighellonando?
  • 14:53 - 15:05
    Dov'era l'amore, finché non l'avete scoperto?
    Dove stava? L'avete creato o scoperto?
  • 15:05 - 15:09
    Non parlo delle storie d'amore,
    ma dell'amore stesso.
  • 15:09 - 15:14
    Dove stava? Si nascondeva da qualche parte?
  • 15:14 - 15:20
    Dove si trovava prima che lo scoprissi? Dov'era?
  • 15:20 - 15:25
    Dov'è la libertà? E quando ci sarà?
  • 15:25 - 15:32
    Anche prendere appuntamento con la libertà
    significa rimandare troppo.
  • 15:37 - 15:42
    Cos'è la libertà? Mostrami le tue catene.
  • 15:53 - 15:57
    Te lo dico, questo può andare avanti all'infinito.
  • 15:57 - 16:03
    Ciascuno di voi, che conosco,
    cos'è che ancora proteggete?
  • 16:03 - 16:08
    Io non so cosa sia,
    la storia può essere diversa per ciascuno,
  • 16:08 - 16:11
    può rivestire abiti diversi.
  • 16:11 - 16:18
    Che cosa sembra impedirvi
    di accedere a ciò di cui parlo?
  • 16:18 - 16:22
    Che cosa vi tenete ancora, e ne vale la pena?
  • 16:22 - 16:25
    Ne vale davvero la pena?
  • 16:28 - 16:31
    [Interl. 1] No, non ne vale la pena.
  • 16:31 - 16:36
    No, mi è bastato... sento che mi è bastato.
  • 16:36 - 16:45
    Voglio che questa vita sia piena, piena di vita,
    e colma di Dio, vissuta appieno!
  • 16:45 - 16:48
    [Mooji] E che cosa ti trattiene?
  • 16:48 - 16:51
    [Interl. 1] Non lo so.
  • 16:51 - 16:57
    [Mooji] Anche affermare:
    "Voglio che sia piena, perfetta", allora inizia!
  • 16:57 - 17:02
    Hai detto: "Voglio sia perfetta",
    forse non lo sarà proprio subito:
  • 17:02 - 17:07
    prima ci sarà un riconoscimento perfetto,
    poi ci vorrà del tempo,
  • 17:07 - 17:13
    perché ti stabilizzi e ti abitui a essere il Sé.
  • 17:19 - 17:24
    Non avere ideali troppo ambiziosi:
    "Voglio arrivare in alto",
  • 17:24 - 17:30
    no, fai solo questo passo: che significa?
  • 17:30 - 17:38
    Non so neanche se sia un passo,
    ma quando lo fai, scompare all'istante.
  • 17:38 - 17:42
    In cosa consiste? Perché comunque devo chiarire.
  • 17:42 - 17:46
    Un passo? Se lo faccio è verso dove?
  • 17:46 - 17:51
    E se non facessimo nemmeno un passo?
  • 17:51 - 17:59
    E se volessimo essere del tutto presenti
    senza fare un passo verso nulla?
  • 17:59 - 18:06
    Lascia andare tutto
    e sii assolutamente vuota e presente,
  • 18:06 - 18:13
    al massimo delle tue possibilità:
    è un compito difficile?
  • 18:13 - 18:18
    Non ti chiedo di pulire casa,
    di mettere a posto il giardino
  • 18:18 - 18:23
    e di vendere ciò che non ti serve più:
    parlo di ora, subito!
  • 18:29 - 18:37
    So cosa provi,
    qualcosa che si aggrappa e grugnisce.
  • 18:37 - 18:41
    Quindi? Pensi di essere l'unica?
  • 18:41 - 18:46
    Questa sensazione la conosciamo tutti:
    che sarà mai?
  • 18:46 - 18:50
    Sopportala! Stai già sopportando, comunque.
  • 18:54 - 19:00
    La mente ti dirà:
    "No, non gli darò questa soddisfazione,
  • 19:00 - 19:08
    "non gli darò il piacere di avere il mio perdono!".
  • 19:08 - 19:13
    Uh, bella amica che hai, davvero!
  • 19:13 - 19:18
    "Non gli darò quest'opportunità
    e neanche la possibilità di vedermi debole":
  • 19:18 - 19:22
    chi si esprime in questo modo?
  • 19:26 - 19:33
    Ecco, fai bene, fatti una bella risata,
    perché è decisamente molto strano e buffo!
  • 19:36 - 19:44
    È anche comprensibile quel pensiero,
    fino a un certo punto, ma portarlo avanti...!
  • 19:44 - 19:49
    Sei talmente più grande di così,
  • 19:49 - 19:54
    sei talmente grande da non avere dimensioni,
  • 19:54 - 20:01
    perché permetti alla mente di rimpicciolirti,
    come una nocciolina sul tavolo?
  • 20:06 - 20:12
    Puoi farcela, non ti proporrei nulla
    che possa essere difficile!
  • 20:12 - 20:14
    Lo è solo se ti ci aggrappi.
  • 20:14 - 20:19
    Potrà sembrare impossibile da farsi,
    finché non sei pronta,
  • 20:19 - 20:24
    ecco il potere che ha la tua coscienza.
  • 20:24 - 20:29
    Non giustificare il fatto che una cosa ti ferisce:
  • 20:29 - 20:35
    a volte ci facciamo del male da soli,
    più di quanto non lo facciano gli altri,
  • 20:35 - 20:41
    perché ci aggrappiamo a quella cosa
    e ci rimuginiamo su.
  • 20:46 - 20:54
    Adesso, entra nel tuo 'adesso'.
  • 20:54 - 20:59
    Nell'adesso nulla rimane appiccicato;
  • 20:59 - 21:01
    non rimane nulla.
  • 21:01 - 21:09
    Disegno una faccia, con i baffi:
    non ne rimane nulla.
  • 21:24 - 21:31
    Questo spazio non è una stanza delle chiacchiere
  • 21:31 - 21:37
    e neppure una sala d'attesa:
  • 21:37 - 21:41
    è una sala di risveglio.
  • 21:41 - 21:46
    Vivi come se non avessi tempo,
  • 21:46 - 21:50
    o perlomeno, come se non avessi tempo da perdere.
  • 21:50 - 21:54
    Chi patirebbe?
    Certo, la gente può essere disturbata:
  • 21:54 - 22:00
    il nostro campo energetico è forte,
    infatti, anche stando in un altro paese,
  • 22:00 - 22:06
    se hai risentimento l'altro ne sente gli effetti,
    ma danneggi te stessa.
  • 22:06 - 22:10
    Non il vero tu, quello non lo danneggi:
    cerco di portarti lì.
  • 22:10 - 22:15
    Ma al tuo sé personale,
    che è il nostro strumento funzionale,
  • 22:15 - 22:23
    quello che utilizziamo nella vita,
    si ostruiscono le arterie con quella roba lì.
  • 22:23 - 22:26
    Vuoi la libertà? Scordatela!
  • 22:26 - 22:30
    Devi perdonare la gente ancora prima che pecchi.
  • 22:30 - 22:34
    Abbi questo atteggiamento:
  • 22:34 - 22:38
    vivi con un'attitudine di gratitudine.
  • 22:42 - 22:48
    Non sono qui per dare satsang
    che fanno star bene, parlo del Sé,
  • 22:48 - 22:55
    di quanto sei già libera e puoi esserlo,
    però devi farne esperienza.
  • 22:55 - 23:02
    Se ti crei una zona potenzialmente dolorosa,
    verrà sempre qualcuno a calpestarla.
  • 23:02 - 23:11
    Non è così difficile, basta dire:
    "Questo non lo voglio più accettare", ecco.
  • 23:13 - 23:20
    Più tardi nella giornata Moojibaba
    ha continuato a riflettere sul tema del perdono
  • 23:21 - 23:29
    Molte persone hanno problemi a perdonare,
    fanno fatica a superare quest'ostacolo,
  • 23:29 - 23:34
    e vedo quanta sofferenza procurano a se stesse.
  • 23:34 - 23:38
    Mi tocca ricordarglielo: soffrite voi!
  • 23:38 - 23:42
    Non punite gli altri, ma voi stessi.
  • 23:42 - 23:48
    Mi è venuta voglia, da un bel po' di tempo,
    di riorientare le cose e dire:
  • 23:48 - 23:53
    "In realtà,
    non sono gli altri che vi fanno soffrire",
  • 23:53 - 23:58
    non esiste nulla chiamato 'sofferenza',
    ma soffrite la vostra esperienza.
  • 23:58 - 24:05
    Ricordo una cosa di cui ho parlato
    qualche volta in satsang.
  • 24:05 - 24:11
    In India, durante un satsang che si svolgeva
    ai piedi di Sri Nisargadatta Maharaj,
  • 24:11 - 24:21
    un giovane che partecipava agli incontri gli disse:
  • 24:21 - 24:28
    "Signore, ti ascolto e ti rispetto,
    capisco ciò che dici,
  • 24:28 - 24:35
    "ma in tutta onestà ti devo dire
    che esperisco costantemente la sofferenza"
  • 24:35 - 24:44
    e il maestro le rispose in modo molto deciso:
    "No! Non fai esperienza della sofferenza:
  • 24:44 - 24:51
    "soffri le tue esperienze".
    Per me è stata una frase potente!
  • 24:51 - 24:56
    Non fate esperienza della sofferenza,
    perché non è una cosa oggettiva:
  • 24:56 - 25:02
    la sofferenza è uno stato,
    un modo di andare incontro all'esperienza.
  • 25:02 - 25:12
    Perciò, Sri Nisargadatta con la sua risposta
    in realtà, restituiva il potere a lui.
  • 25:12 - 25:17
    Non lasciate che le vostre reazioni
    siano determinate da cose esterne:
  • 25:17 - 25:24
    non fate esperienza della sofferenza,
    perché di per sé non esiste,
  • 25:24 - 25:29
    riguarda solo il modo in cui andate incontro
    alle situazioni e ai fatti.
  • 25:29 - 25:33
    Quello che dico ora è:
    considerate, se così posso dire,
  • 25:33 - 25:40
    considerate tutte le vostre esperienze
    come regali e opportunità offerti da Dio!
  • 25:40 - 25:45
    Significa che, se dite
    che è Dio a farvi soffrire, rispondo:
  • 25:45 - 25:50
    no, lui non vi dà delle sofferenze,
    bensì delle sfide e opportunità
  • 25:50 - 25:57
    che servono all'uomo
    per vedere e sviluppare il grande discernimento
  • 25:57 - 26:01
    che permette di mettere a frutto le esperienze
  • 26:01 - 26:07
    e trascendere gli stati di coscienza inferiori.
    Se avete questo atteggiamento,
  • 26:07 - 26:13
    allora di certo, a un certo punto,
    girandovi, direte: "Ottimo, mi è servito".
  • 26:13 - 26:19
    Se tornate un po' indietro con la mente,
    osservate e vedete quante volte
  • 26:19 - 26:25
    un'esperienza che, sul momento,
    è stata aspra, amara e acida,
  • 26:25 - 26:30
    e poi ha portato,
    senza tanto sforzo diretto da parte vostra,
  • 26:30 - 26:35
    il cambiamento che ci voleva nella vostra vita,
  • 26:35 - 26:41
    solo che sul momento non lo capivate,
    non ne vedevate il potenziale, le possibilità.
  • 26:41 - 26:47
    Ora immaginate di accogliere la stessa cosa
    con un atteggiamento più elevato,
  • 26:47 - 26:54
    come qualcosa che la vita vi dà,
    servendosi di quella forma o quella persona
  • 26:54 - 27:02
    ed è confezionata su misura per la vostra vita,
    per farvi trascendere e superare
  • 27:02 - 27:07
    i limiti della visione ristretta
    dei condizionamenti e dell'identità.
  • 27:07 - 27:13
    Se adottate questo punto di vista più alto,
    vedrete che vi fermate un attimo
  • 27:13 - 27:18
    e smettete di sprecare tempo
    a lamentarvi e a fare la vittima.
  • 27:18 - 27:24
    Non incoraggerei nessuno, in nessun caso,
    a scegliersi l'etichetta della vittima,
  • 27:24 - 27:29
    perché a quel punto
    non vi serve neanche più un nemico,
  • 27:29 - 27:34
    vi castigate già da soli, vi opponete al vento.
  • 27:34 - 27:38
    Usate le situazioni e le circostanze.
  • 27:38 - 27:42
    È facile in questo mondo,
    dare la colpa a Tizio o Caio
  • 27:42 - 27:47
    e a volte, ce l'hanno davvero,
    hanno fatto cose non giuste, né sincere
  • 27:47 - 27:52
    ma non per questo voi...
    Due cose brutte non fanno una cosa buona.
  • 27:52 - 27:58
    Voglio citarvi un proverbio di saggezza:
  • 27:58 - 28:08
    "L'uomo saggio costruisce la casa
    con le pietre che i suoi nemici gli hanno tirato;
  • 28:08 - 28:13
    "si costruisce una casa, nella quale vive felice".
  • 28:13 - 28:18
    Frasi come questa ci fanno capire
    che la vita incoraggia sempre a crescere
  • 28:18 - 28:23
    e offre l'opportunità di farlo.
    Se non cresciamo come esseri umani...
  • 28:23 - 28:29
    Ovunque siate, anche da soli su un'isola,
    arriveranno delle opportunità
  • 28:29 - 28:35
    per espandervi e crescere nella consapevolezza
    interiore della vita e del Sé.
  • 28:35 - 28:39
    Allora, mi raccomando,
  • 28:39 - 28:44
    imparate ad agire, invece di reagire.
  • 28:44 - 28:49
    Fermatevi, riflettete e prendetevi un momento
    per ponderare le cose,
  • 28:49 - 28:55
    avvertite l'impatto delle esperienze
    che vi vengono incontro,
  • 28:55 - 29:02
    ma non vi precipitate verso l'uscita:
    restate lì e vedete come funziona dentro di voi,
  • 29:02 - 29:08
    osservate come la mente e l'identità personale
    possono intervenire,
  • 29:08 - 29:12
    impostando un atteggiamento sbagliato
    o una reazione negativa,
  • 29:12 - 29:19
    etichettando una cosa che racchiuderebbe
    un'opportunità come un tradimento
  • 29:19 - 29:24
    una cosa che vi fa scivolare
    in qualche stato interiore più basso.
  • 29:24 - 29:30
    Avete voi il potere, in quanto esseri coscienti,
    perché è questo che siete.
  • 29:30 - 29:35
    Non cercate sempre l'aiuto di altri,
    assumetevi la responsabilità.
  • 29:35 - 29:41
    Voi siete la coscienza e non potete essere vivi
    senza essere coscienti.
  • 29:41 - 29:50
    Certo, potete farmi l'esempio di persone
    che si trovano in uno stato cerebrale patologico,
  • 29:50 - 29:57
    ma non è questa la norma, e per ora,
    esaminiamo quella, il resto dopo.
  • 29:57 - 30:03
    In quanto esseri umani sani
    avete la capacità e il potere di pensare da voi,
  • 30:03 - 30:08
    e anche in situazioni dove gli altri
    dicono che non c'è speranza,
  • 30:08 - 30:12
    laddove sembra non esserci via d'uscita,
  • 30:12 - 30:17
    Dio ne crea una per voi,
    se avete l'atteggiamento giusto.
  • 30:17 - 30:21
    Quindi, mi raccomando, rifletteteci.
  • 30:21 - 30:28
    E vi dirò, che ho solo messaggi incoraggianti
    che non sono basati sulla fantasia,
  • 30:28 - 30:35
    ma su esercizi che hanno dato prova
    della loro efficacia
  • 30:35 - 30:43
    e sulla comprensione che ciascuno di noi
    ha la capacità e di certo, il potenziale
  • 30:43 - 30:48
    di usarli, di trascendere e di elevarsi.
  • 30:48 - 30:56
    Quindi, non preoccuparvi di cadere:
    se non abbiamo sfruttato la nostra occasione,
  • 30:56 - 31:01
    a volte si deve cadere,
    toccare la terra col corpo, non solo coi piedi;
  • 31:01 - 31:09
    pure questa va vista come un'opportunità.
    Andateci piano, non giudicate subito gli altri;
  • 31:09 - 31:16
    riflettete per conto vostro: smetterete di cadere
    e inizierete, come dico io, a cadere all'insù,
  • 31:16 - 31:22
    in stati di coscienza più elevati,
    nell'abbraccio dell'amore di Dio!
  • 31:22 - 31:26
    Ecco il messaggio che voglio trasmettervi oggi.
  • 31:26 - 31:30
    Siate tutti benedetti.
    Ciascuno di voi è importante.
  • 31:30 - 31:35
    Nessuno è venuto al mondo
    per essere un perdente e per soffrire:
  • 31:35 - 31:39
    quella è una scelta, è una possibilità.
  • 31:39 - 31:43
    Siamo liberi di essere liberi
    e liberi di essere vincolati.
  • 31:43 - 31:46
    Fate buon uso di questi consigli.
  • 31:46 - 31:52
    Non permettete a nessuno
    di dirvi cose che vi tirino verso il basso,
  • 31:52 - 32:01
    ovvero che indeboliscano la vostra coscienza
    o vi facciano dipendere dalle elargizioni altrui.
  • 32:01 - 32:05
    Il potere lo avete, ve lo dà Dio
    che non vi abbandona mai;
  • 32:05 - 32:13
    siamo noi che con la mente e l'ego ci allontaniamo
    da quest'immensa pace e dalla sorgente interiore.
  • 32:13 - 32:16
    Dio vi benedica!
  • 32:16 - 32:18
    Amen.
  • 32:21 - 32:26
    [Interl. 2] Credo che sia potente,
    come dici tu, il perdono,
  • 32:26 - 32:30
    e ciò che la mancanza di perdono fa alla persona:
  • 32:30 - 32:37
    è quello che ti dà la forza di perdonare,
    perché ti brucia tanto,
  • 32:37 - 32:41
    brucia colui che insiste a non voler perdonare.
  • 32:41 - 32:45
    Mi viene in mente la preghiera quotidiana:
  • 32:45 - 32:51
    "Perdona le nostre offese,
    come noi perdoniamo chi ci ha offeso".
  • 32:51 - 32:58
    [Mooji] Sì, e per qualcuno
    non è una cosa facile da ascoltare,
  • 32:58 - 33:05
    perché magari non ha ancora assaporato
    il frutto abbastanza da fidarsi.
  • 33:05 - 33:10
    Quindi, dovete fidarvi intuitivamente o per grazia,
  • 33:10 - 33:15
    abbastanza da poter almeno provare,
    allora vi accorgete:
  • 33:15 - 33:23
    "Aspetta, capisco che se serbo rancore
    e non perdono gli altri, soffro di più".
  • 33:23 - 33:29
    A volte però, non lo vedete e praticamente
    pensate che se odiate, punite.
  • 33:29 - 33:34
    No, vi dico che state punendo voi stessi! Capite?
  • 33:34 - 33:40
    Certo, a volte la gente fa cose,
    intenzionalmente, che sono gravi e malvage:
  • 33:40 - 33:45
    dovremmo perdonarli?
    Dico: non precipitiamoci a perdonare,
  • 33:45 - 33:56
    prima dovremmo provare a capire
    che il mondo è un luogo assai imprevedibile
  • 33:56 - 34:03
    e direi che la luce si prende cura
    di chi vive seguendo la luce.
  • 34:03 - 34:10
    A noi esseri umani non viene subito
    regalata la capacità di comprendere il Sé,
  • 34:10 - 34:14
    la dobbiamo sviluppare, ma voglio incoraggiarvi:
  • 34:14 - 34:25
    non è così difficile, se vi sta a cuore
    ricercare con la meditazione o la preghiera,
  • 34:25 - 34:29
    dicendo a una coscienza superiore:
    "Sono aperto a questo.
  • 34:29 - 34:33
    "Ti prego, aiutarmi a elevarmi, a capire,
  • 34:33 - 34:39
    "perché è difficile se parto dai miei
    condizionamenti; non vedo come riuscirci.
  • 34:39 - 34:49
    "Aiutami a superare il mio attuale
    livello di maturità, fino a poter essere...
  • 34:49 - 34:55
    "fino a trascendere le mie debolezze
    e magari, poter incoraggiare gli altri,
  • 34:55 - 34:59
    "in qualche modo semplice,
    in qualche maniera".
  • 34:59 - 35:05
    Allora so che la luce arriva,
  • 35:05 - 35:10
    perché se qualcuno è speciale
    è la sua buona volontà a renderla tale,
  • 35:10 - 35:16
    è la sua disponibilità a guardare
    in una certa direzione, pure se pare nuova;
  • 35:16 - 35:23
    lo aiuta il cuore, perché dice:
    "Dai, provaci almeno una volta; prova!".
  • 35:23 - 35:28
    Comunque dico: siate tutti benedetti,
    tante benedizioni a voi.
  • 35:28 - 35:32
    Non è facile vivere questa vita
  • 35:32 - 35:37
    se non si è consapevoli
    di ciò che significa Dio, nel cuore,
  • 35:37 - 35:42
    se non lo si è ancora, anche se c'è comunque!
  • 35:42 - 35:49
    Se non avete ancora quella consapevolezza,
    allora la vita è davvero piena di sfide e promesse
  • 35:49 - 35:54
    che non possono avverarsi
    senza la crescita interiore.
  • 35:54 - 35:59
    Tutto è transitorio, tutto è momentaneo,
  • 35:59 - 36:06
    ma... sì,
  • 36:06 - 36:12
    in voi risiede la possibilità più elevata,
  • 36:12 - 36:16
    la possibilità più alta è sempre dentro di voi.
  • 36:16 - 36:23
    Non potete contare sull'uomo per ottenere
    il successo, ma su un potere superiore,
  • 36:23 - 36:31
    il successo al quale mi riferisco io,
    non riguarda il denaro, gli averi e la fama:
  • 36:31 - 36:42
    è un successo fatto di completezza interiore,
    di pace e di felicità spontanea
  • 36:42 - 36:49
    di empatia e di compassione per gli altri,
    è accompagnato dal senso di giustizia;
  • 36:49 - 36:53
    la pace di cui parlo arriva così, e questi per me,
  • 36:53 - 36:58
    sono i frutti veri dell'esperienza umana.
  • 37:02 - 37:05
    Amen.
    [Sangha] Amen.
  • 37:11 - 37:14
    Copyright © 2021 Mooji Media Ltd.
    Tutti i diritti riservati.
  • 37:14 - 37:21
    Nessun estratto di questa registrazione può essere
    riprodotto senza il consenso scritto di Mooji Media Ltd.
Title:
Mooji parla del perdono: lascia andare e sii libero!
Description:

Iscriviti per ricevere informazioni su eventi e servizi con traduzione in italiano: https://mooji.org/italiano

~

Questo satsang è una perla che nasce mentre Mooji risponde a qualcuno che chiede consiglio sull'argomento del perdono. Ci viene offerta la possibilità di
intravedere la testardaggine della mente che si ostina a tenersi cari i concetti più radicati, anche nel momento in cui viene messo a nudo il falso e la sofferenza è diventata insopportabile.

"Sei tu a poter decidere di perdonare. Desideri perdonare, perché non vuoi portarne il peso. Non significa che questo mette a posto tutto, ma 'faccio in modo che sia a posto nel mio cuore'.
Perdonare significa fare un favore a te stesso".

Il satsang si è svolto a Monte Sahaja, Portogallo, il 17 novembre 2021.

~

Se si desidera sostenere la condivisione dei satsang, è possibile fare una donazione sul sito di Mooji:
https://mooji.org/donate?tcode=mtv7

~

Questo e altri video sottotitolati in varie lingue, sono disponibili anche sul sito Mooji.TV: http://mooji.tv/freemedia​​​​​​​​​

e su Sahaja Express, un servizio in abbonamento, solo in lingua inglese:
https://mooji.tv/sahaja-express/​​​

#Mooji​​​​​​​​​ #satsang​​​​​​​​​ #spiritualità​​​​​​​​​ #advaita​​​​​​​​​ #nondualità​​​​​​​​​ #risveglio

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Video Language:
English
Duration:
37:26

Italian subtitles

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