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Un'intervista con la Regina della cucina creola

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    Leah Chase: Oh, ma è magnifico.
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    Oddio, non ho mai visto una stanza
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    piena di bellezza e forza
    come questa.
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    È meraviglioso, davvero.
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    È una stanza bellissima.
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    Pat Mitchell: Stavo quasi per rivelare
    la sua età perché mi ha dato il permesso,
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    ma mi sono resa conto
    che stavo per darle un anno in più.
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    Ne ha solo 94.
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    (Risate)
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    (Applausi)
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    LC: Sì, ne ho solo 94.
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    (Applausi)
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    Arrivi a questa età e le parti
    cominciano a consumarsi.
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    Le tue gambe si consumano.
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    Come dicono sempre i miei figli:
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    "Però non ti è successo alla bocca!"
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    (Risate)
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    Devi pur avere qualcosa che funziona,
    a me funziona la bocca.
  • 0:44 - 0:46
    (Risate)
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    PM: Dunque Signora Chase,
    la prima volta che ci siamo viste
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    ho portato un gruppo di giovani donne
    che lavorano con noi al TED
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    nella sua cucina
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    e mentre noi ciondolavamo,
    lei aveva già cucinato il pranzo
  • 0:57 - 1:00
    per centinaia di persone,
    come fa ogni giorno,
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    e le ha guardate.
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    Condivida con questa platea
    cos'ha detto a quelle giovani donne.
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    LC: Beh, sai, parlo sempre
    con giovani donne,
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    e comincia a darmi fastidio,
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    perché guarda dove sono arrivata.
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    Ho visto donne che hanno dovuto
    darci dentro e lavorare duramente
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    e sapevano come essere donne.
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    Non umiliavano gli uomini.
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    Beh, non avevamo l'istruzione
    che avete voi oggi,
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    e, Dio, sono così fiera
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    quando vedo quelle donne
    con tutta l'istruzione che hanno.
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    È per questo
    che ho lavorato duramente
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    cercando di far sì che tutti
    potessero usare le proprie risorse.
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    Loro, semplicemente,
    non conoscono il loro potere,
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    e quindi, dico sempre, guardate mia madre
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    che ha avuto 12 figlie femmine
    prima di avere un maschio.
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    (Risate)
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    Ora sapete da dove vengo.
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    (Risate)
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    Ha avuto 14 figli.
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    Ha cresciuto 11 di noi su 14
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    e fino all'anno scorso,
    eravamo ancora tutti in vita,
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    un gruppo di vecchiette,
    ma siamo ancora qui.
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    (Risate)
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    Ogni tanto siamo un po' bisbetiche
    e bla bla bla,
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    ma andiamo avanti.
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    Amo vedere le donne.
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    Non sapete che effetto mi fa
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    vedere le donne nella posizione
    in cui siete voi oggi.
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    Non avrei mai pensato di poterlo vedere.
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    Non ho mai pensato di vedere le donne
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    avere i posti e i ruoli che abbiamo oggi.
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    È una cosa potente.
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    Una volta è venuta da me una ragazza.
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    Era una donna afro-americana.
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    Le ho detto: "Allora,
    cosa fai nella vita, tesoro?"
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    E lei: "Sono un pilota
    della Marina in pensione."
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    Oddio, mi sono sciolta,
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    perché sapevo quanto era stata difficile
    l'integrazione nella Marina.
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    Sapete, la Marina è stata l'ultima
    ad essere integrata per davvero
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    grazie a Franklin Roosevelt
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    come favore a un uomo afro-americano,
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    Lester Granger, che conoscevo molto bene.
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    Era il capo della National
    Urban League allora
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    e quando Roosevelt glielo chiese,
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    voleva nominare Lester
    membro del suo gabinetto.
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    Lester disse: "No, non voglio.
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    L'unica cosa che voglio
    è l'integrazione nella Marina."
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    E Franklin fece proprio questo.
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    O meglio, Franklin non visse
    abbastanza per farlo,
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    ma lo fece Truman.
  • 3:40 - 3:42
    Ma quando questa donna mi ha detto:
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    "Ho pilotato qualsiasi cosa
    si possa pilotare,
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    bombardieri, ogni tipo di aereo",
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    davvero, mi sono sciolta sapete,
  • 3:53 - 3:56
    vedendo quanto sono arrivate
    lontano le donne.
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    E così le ho detto:
  • 3:57 - 4:00
    "Potresti entrare nel programma spaziale."
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    E lei: "Ma, signora Chase,
    sono troppo vecchia."
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    Aveva già una sessantina d'anni
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    e si è più di là che di qua a quel punto.
  • 4:08 - 4:10
    (Risate)
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    Non ti fanno volare nel cielo
    a sessant'anni.
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    Stai a terra.
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    Quando incontro le donne --
  • 4:18 - 4:21
    e al giorno d'oggi
    tutti vengono nella mia cucina,
  • 4:21 - 4:22
    lo sapete,
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    e questo fa arrabbiare Stella, mia figlia.
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    Non le piace che la gente
    venga in cucina.
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    Ma è lì che mi trovo io,
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    è lì che mi si viene a trovare, in cucina.
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    Quindi quando arrivano
    vedo persone di ogni tipo
  • 4:34 - 4:37
    E questo è quello che mi rende felice,
  • 4:37 - 4:40
    quando incontro donne
    che si danno da fare.
  • 4:40 - 4:45
    Quando incontro donne
    che si danno da fare, è bello per me.
  • 4:45 - 4:47
    Non sono una di quelle donne
    che agitano le bandiere.
  • 4:47 - 4:50
    Non mi vedrete mai là fuori a sventolare.
  • 4:50 - 4:52
    No, non lo faccio.
  • 4:52 - 4:53
    (Risate)
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    Non lo faccio, e non voglio
    che nessuna di voi lo faccia.
  • 4:56 - 4:58
    Siate semplicemente
    delle buone donne.
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    E sapete, mia madre ci ha insegnato...
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    era dura con noi,
  • 5:03 - 5:05
    e diceva: "Lo sai, Leah",
  • 5:05 - 5:07
    ci ripeteva sempre questo detto
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    "per essere una buona donna,
    prima di tutto devi sembrare una ragazza."
  • 5:11 - 5:14
    E beh, pensavo di sembrare una ragazza.
  • 5:14 - 5:16
    "Comportarti come una signora."
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    Quello, non ho mai imparato a farlo.
  • 5:17 - 5:19
    (Risate)
  • 5:19 - 5:21
    "Pensa come un uomo."
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    Non "comportati" come un uomo;
    "pensa" come un uomo.
  • 5:24 - 5:25
    "Lavora come un cane."
  • 5:25 - 5:27
    (Risate)
  • 5:27 - 5:30
    Noi l'abbiamo imparata con le cattive.
  • 5:30 - 5:32
    E te lo insegnavano così.
  • 5:32 - 5:35
    Ti insegnavano
    cosa dovevano fare le donne.
  • 5:35 - 5:40
    Ci insegnavano che le donne controllavano
    il comportamento degli uomini.
  • 5:40 - 5:42
    Come ti comporterai tu,
    così faranno loro.
  • 5:43 - 5:46
    Dovete fare così, lo dico sempre.
  • 5:46 - 5:49
    Non umiliateli.
  • 5:49 - 5:53
    Mi rattrista quando magari
    avete un marito
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    che forse non ha
    l'istruzione che avete voi,
  • 5:59 - 6:03
    ma comunque
    non potete umiliarlo.
  • 6:03 - 6:05
    Dovete sempre tirarlo su,
  • 6:05 - 6:08
    perché non volete vivere
    con un topolino.
  • 6:08 - 6:12
    Volete che quell'uomo sia un vero uomo,
    e faccia quello che deve fare.
  • 6:12 - 6:15
    E comunque, ricordatevi sempre,
  • 6:15 - 6:17
    che gli basta poco per funzionare.
  • 6:17 - 6:19
    (Risate)
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    Quindi dategli quel poco che gli serve
  • 6:22 - 6:23
    (Risate)
  • 6:23 - 6:25
    ed è fatta.
  • 6:25 - 6:26
    È così...
  • 6:26 - 6:29
    (Risate)
  • 6:29 - 6:30
    È così...
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    PM: Deve darci un minuto
    per capirla bene questa.
  • 6:33 - 6:35
    (Risate)
  • 6:35 - 6:39
    LC: Quando ho sentito parlare quella
    giovane donna, prima di salire qui --
  • 6:39 - 6:42
    era stupenda,
  • 6:42 - 6:44
    avrei tanto voluto essere così,
  • 6:44 - 6:46
    e mio marito, povero tesoro,
  • 6:46 - 6:49
    l'ho perso dopo 70 anni
    di matrimonio --
  • 6:49 - 6:51
    mai stati d'accordo su niente,
  • 6:51 - 6:53
    mai, su niente,
  • 6:53 - 6:55
    ma stavamo assieme,
  • 6:55 - 6:57
    perché aveva imparato a capirmi,
  • 6:57 - 6:59
    ed era dura,
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    perché lui era così diverso.
  • 7:01 - 7:03
    E quella donna me l'ha ricordato.
  • 7:03 - 7:06
    Mi sono detta: "Se fossi stata
    proprio come lei,
  • 7:06 - 7:08
    Dooky l'avrebbe adorato."
  • 7:08 - 7:11
    (Risate)
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    Ma non lo ero.
  • 7:12 - 7:14
    Ero sempre insistente,
    sempre in movimento
  • 7:14 - 7:15
    sempre a fare questo e quello
  • 7:15 - 7:18
    e lui veniva da me
    ogni volta e mi diceva:
  • 7:18 - 7:20
    "Tesoro, Dio ti punirà."
  • 7:20 - 7:22
    (Risate)
  • 7:22 - 7:24
    "Tu non mostri gratitudine."
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    Ma non è che non fossi grata,
  • 7:26 - 7:30
    ma penso che finché sei in vita
    devi continuare a muoverti,
  • 7:30 - 7:31
    devi continuare ad alzarti
  • 7:31 - 7:33
    e fare quello che devi fare.
  • 7:33 - 7:34
    (Applausi)
  • 7:34 - 7:35
    Non puoi sederti.
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    Devi andare avanti,
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    provare a fare un po' ogni giorno.
  • 7:40 - 7:42
    Ogni giorno fai un pezzettino
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    per rendere le cose migliori.
  • 7:43 - 7:45
    E così ho fatto, per tutta la vita.
  • 7:45 - 7:48
    Sono arrivata in questo paese,
    una piccola città,
  • 7:48 - 7:51
    dovevo fare tutto,
    trasportare l'acqua,
  • 7:51 - 7:53
    lavare i vestiti, fare questo, quello,
  • 7:53 - 7:56
    raccogliere le stupide fragole,
    tutte quelle cose.
  • 7:56 - 7:57
    (Risate)
  • 7:57 - 8:02
    Ma comunque, mio padre
    insisteva perché ci comportassimo bene
  • 8:02 - 8:04
    e fossimo gentili.
  • 8:04 - 8:05
    E questo è tutto.
  • 8:05 - 8:07
    Quando ho sentito
    questa giovane donna,
  • 8:07 - 8:09
    oh, davvero meravigliosa,
  • 8:09 - 8:12
    ho detto: "Vorrei essere così."
  • 8:12 - 8:15
    PM: Signora Chase, non vorremmo
    che lei fosse diversa da come è.
  • 8:15 - 8:17
    Non c'è alcun dubbio.
  • 8:17 - 8:18
    Mi permetta di chiederle.
  • 8:18 - 8:21
    È per questo che è stupendo poter parlare
  • 8:21 - 8:23
    con qualcuno che ha visto così tanto.
  • 8:23 - 8:24
    LC: Tanto tempo.
  • 8:24 - 8:25
    PM: Pensando a Roosevelt
  • 8:25 - 8:27
    e alla persona a cui
    ha fatto quel favore.
  • 8:27 - 8:30
    Cosa si ricorda
  • 8:30 - 8:32
    e cosa ha visto
    e di cosa è stata testimone...
  • 8:32 - 8:38
    Una delle cose
    che è bene ricordare, sempre,
  • 8:38 - 8:40
    è che quando ha aperto quel ristorante,
  • 8:40 - 8:45
    bianchi e neri non potevano
    mangiare insieme in questa città.
  • 8:45 - 8:47
    Era contro la legge.
  • 8:47 - 8:51
    Ma lo facevano comunque,
    al Dooky Chase. Me ne parli.
  • 8:51 - 8:52
    LC: Sì, lo facevano, lì.
  • 8:52 - 8:54
    Mia suocera iniziò tutto in realtà,
  • 8:54 - 8:56
    e la ragione per cui iniziò
  • 8:56 - 9:03
    era perché suo marito
    era cagionevole, e usciva...
  • 9:03 - 9:07
    la gente a Chicago o dovunque
  • 9:07 - 9:11
    lo chiamerebbe allibratore.
  • 9:12 - 9:15
    Ma a New Orleans siamo molto sofisticati
  • 9:15 - 9:16
    (Risate)
  • 9:16 - 9:18
    quindi non era un allibratore,
  • 9:18 - 9:20
    era un fornitore della lotteria.
  • 9:20 - 9:22
    (Risate)
  • 9:22 - 9:24
    Vedete, ci mettiamo un po' di classe noi.
  • 9:24 - 9:25
    Ma è così che ha fatto.
  • 9:25 - 9:30
    Non poteva andare di casa
    in casa per trovare clienti,
  • 9:30 - 9:31
    perché era malato,
  • 9:31 - 9:35
    quindi lei ha aperto
    quella piccola tavola calda,
  • 9:35 - 9:38
    per prendere i numeri al posto suo,
  • 9:38 - 9:40
    perché lui era molto malato.
  • 9:41 - 9:44
    Aveva l'ulcera. È stato male
    per tanto tempo.
  • 9:44 - 9:46
    Così lei lo ha fatto
  • 9:46 - 9:49
    senza sapere niente,
  • 9:49 - 9:50
    ma sapeva come fare un panino.
  • 9:50 - 9:52
    Sapeva di saper cucinare
  • 9:52 - 9:56
    e ha preso in prestito 600 dollari
    da una birreria.
  • 9:56 - 10:01
    Immaginate di iniziare
    un'attività oggi con 600 dollari
  • 10:01 - 10:03
    e nessuna idea di cosa si sta facendo?
  • 10:04 - 10:08
    Mi ha sempre meravigliato
    cosa fosse in grado di fare.
  • 10:08 - 10:10
    Gestiva bene il denaro.
  • 10:10 - 10:11
    Io, no.
  • 10:12 - 10:14
    Mio marito mi chiamava
    "sorella della bancarotta".
  • 10:14 - 10:16
    (Risate)
  • 10:16 - 10:18
    "Spenderà tutto quello che avete."
  • 10:18 - 10:19
    E lo farei, sapete?
  • 10:19 - 10:21
    PM: Ma lei ha tenuto aperto
    Il ristorante comunque,
  • 10:21 - 10:26
    anche in quei tempi controversi,
    quando la gente protestava
  • 10:26 - 10:27
    e quasi boicottava.
  • 10:27 - 10:31
    Cioè, lei e suo marito avete fatto
    una mossa controversa.
  • 10:31 - 10:33
    LC: Lo era, e non so
    come abbiamo fatto,
  • 10:33 - 10:37
    ma come ho detto, mia suocera
    era una cara, cara persona
  • 10:37 - 10:42
    e non c'erano afro-americani
    nella polizia allora.
  • 10:42 - 10:43
    Erano tutti bianchi.
  • 10:43 - 10:45
    Ma se arrivavano,
  • 10:45 - 10:47
    lei diceva,
  • 10:47 - 10:49
    "Bebe, ti preparo un bel panino."
  • 10:49 - 10:52
    E gli preparava un panino.
  • 10:52 - 10:54
    Oggi la chiamerebbero corruzione.
  • 10:54 - 10:56
    (Risate)
  • 10:56 - 10:59
    Ma lei era quel tipo di persona.
  • 10:59 - 11:00
    Le piaceva fare qualcosa per te.
  • 11:00 - 11:02
    Le piaceva dare.
  • 11:02 - 11:04
    Quindi, lo faceva,
  • 11:04 - 11:05
    e forse questo ci ha aiutati,
  • 11:05 - 11:08
    perché nessuno ci ha mai dato fastidio.
  • 11:08 - 11:12
    Abbiamo avuto Jim Dombrowski,
    Albert Ben Smith,
  • 11:12 - 11:17
    che hanno iniziato tutto
    proprio nel ristorante
  • 11:17 - 11:19
    e nessuno
    ci ha mai dato fastidio.
  • 11:19 - 11:21
    E così ce l'abbiamo fatta.
  • 11:21 - 11:22
    PM: Mi scusi.
  • 11:22 - 11:24
    Mi diceva che quel giorno
  • 11:24 - 11:29
    che le persone consideravano
    il ristorante un'isola felice
  • 11:29 - 11:30
    dove potevano stare insieme,
  • 11:30 - 11:34
    in particolare se dovevano
    lavorare per i diritti civili,
  • 11:34 - 11:35
    i diritti umani,
  • 11:35 - 11:37
    lavorare per cambiare le leggi.
  • 11:37 - 11:41
    LC: Sì, perché una volta
    entrati da quelle porte
  • 11:41 - 11:44
    nessuno ti avrebbe mai,
    mai disturbato.
  • 11:44 - 11:46
    La polizia non sarebbe mai entrata
  • 11:46 - 11:49
    per disturbare i nostri clienti, mai.
  • 11:49 - 11:51
    Quindi si sentivano tranquilli a venire.
  • 11:52 - 11:54
    Potevano mangiare,
    potevano fare progetti.
  • 11:54 - 11:55
    Tutti i Freedom Riders,
  • 11:55 - 11:59
    è lì che pianificavano i loro incontri.
  • 11:59 - 12:02
    Venivano e gli servivamo
    una scodella di gumbo
  • 12:02 - 12:04
    e pollo fritto.
  • 12:04 - 12:05
    (Risate)
  • 12:05 - 12:08
    Quindi direi che abbiamo
    cambiato il corso dell'America
  • 12:08 - 12:10
    davanti a una ciotola
    di gumbo e del pollo fritto.
  • 12:10 - 12:15
    (Applausi)
  • 12:15 - 12:18
    Vorrei invitare i leader di oggi
  • 12:18 - 12:21
    a mangiare una scodella di gumbo
    e un po' di pollo fritto,
  • 12:21 - 12:24
    discutere e andar via
    a fare quello che devono fare.
  • 12:24 - 12:25
    (Applausi)
  • 12:25 - 12:27
    Questo è tutto quello
    che abbiamo fatto.
  • 12:27 - 12:31
    PM: Possiamo darle una lista
    di persone da invitare a pranzo?
  • 12:31 - 12:32
    (Risate)
  • 12:32 - 12:33
    LC: Sì, invitateli.
  • 12:33 - 12:35
    Perché questo è quello
    che non stiamo facendo.
  • 12:35 - 12:37
    Non stiamo parlando.
  • 12:37 - 12:38
    Riunitevi.
  • 12:38 - 12:42
    Non mi interessa se siete Repubblicani
    o cos'altro, riunitevi.
  • 12:42 - 12:43
    Parlate.
  • 12:43 - 12:44
    Conosco quei vecchi ragazzi.
  • 12:44 - 12:46
    Ero amica di quei vecchi ragazzi,
  • 12:46 - 12:48
    come Tip O'Neill e tutti loro.
  • 12:48 - 12:51
    Loro sapevano riunirsi e parlare,
  • 12:51 - 12:55
    magari potreste
    non andare d'accordo.
  • 12:55 - 12:56
    Va bene.
  • 12:56 - 12:59
    Ma parlereste, arriveremmo a qualcosa
    di buono e ci incontreremmo.
  • 12:59 - 13:02
    Questo è quello
    che facevamo al ristorante.
  • 13:02 - 13:05
    Pianificavano gli incontri,
  • 13:05 - 13:07
    la madre di Oretha, Oretha Haley.
  • 13:07 - 13:10
    Ha fatto grandi cose in CORE
    (Congress of Racial Equality)
  • 13:10 - 13:12
    Sua madre ha lavorato
    per me per 42 anni.
  • 13:13 - 13:15
    Ed era come me.
  • 13:15 - 13:18
    Non capivamo il programma.
  • 13:18 - 13:22
    Nessuno della nostra età
    capiva il programma
  • 13:22 - 13:26
    e di sicuro non volevamo
    che i nostri figli andassero in prigione.
  • 13:26 - 13:28
    Oh, era... Oddio.
  • 13:28 - 13:30
    Ma quei ragazzi erano disposti
    ad andare in prigione
  • 13:31 - 13:32
    per ciò in cui credevano.
  • 13:32 - 13:36
    Lavoravamo con Thurgood
    e A.P. Tureaud e tutti
  • 13:36 - 13:38
    quelli del NAACP.
  • 13:38 - 13:40
    Ma si andava piano.
  • 13:40 - 13:44
    Saremmo ancora là fuori
    a provare di entrare, se fosse per loro.
  • 13:44 - 13:46
    (Risate)
  • 13:46 - 13:48
    PM: Parla di Thurgood Marshall?
  • 13:48 - 13:50
    LC: Thurgood Marshall.
    Ma mi piaceva Thurgood.
  • 13:50 - 13:52
    Era un bel movimento.
  • 13:52 - 13:56
    Volevano fare le cose
    senza fare male a nessuno.
  • 13:56 - 13:58
    Non dimenticherò mai A.P. Tureaud:
  • 13:58 - 14:00
    "Non potete offendere i bianchi.
  • 14:00 - 14:02
    Non offenderli."
  • 14:03 - 14:05
    Ma a questi giovani non importava.
  • 14:05 - 14:09
    Dicevano: "Andiamo.
    Pronti o no, lo faremo."
  • 14:09 - 14:12
    E così abbiamo dovuto sostenerli.
  • 14:12 - 14:15
    Questi erano i nostri ragazzi,
    ragazzi virtuosi.
  • 14:15 - 14:16
    Dovevamo aiutarli.
  • 14:16 - 14:20
    PM: Hanno portato il cambiamento.
    LC: Hanno portato il cambiamento.
  • 14:20 - 14:22
    Sai, era dura,
  • 14:22 - 14:25
    ma a volte devi fare
    cose difficili per cambiare.
  • 14:25 - 14:27
    PM: Lei ha visto così tanti
    di questi cambiamenti.
  • 14:27 - 14:29
    Il ristorante è stato un ponte.
  • 14:29 - 14:34
    Lei è stata un ponte
    tra il passato e oggi,
  • 14:34 - 14:36
    ma non vive nel passato, vero?
  • 14:36 - 14:39
    Lei vive molto nel presente.
  • 14:39 - 14:42
    LC: Questo è quello
    che bisogna dire ai giovani d'oggi.
  • 14:42 - 14:44
    Ok, puoi protestare,
  • 14:44 - 14:46
    ma lasciati il passato alle spalle.
  • 14:47 - 14:51
    Non posso incolpare te
    per qualcosa che ha fatto tuo nonno.
  • 14:51 - 14:53
    Quello è tuo nonno.
  • 14:53 - 14:55
    Devo partire da lì.
  • 14:55 - 14:56
    Devo portare cambiamenti.
  • 14:56 - 14:59
    Non posso stare lì e dire:
  • 14:59 - 15:01
    "Oh, guarda cosa
    ci hanno fatto in passato.
  • 15:01 - 15:02
    Guarda cosa ci fanno oggi."
  • 15:02 - 15:04
    No, te lo ricordi,
  • 15:04 - 15:06
    ma questo ti fa andare avanti
  • 15:06 - 15:08
    non devi blaterarne tutti i giorni.
  • 15:08 - 15:10
    Vai avanti
  • 15:10 - 15:12
    e vai avanti per fare la differenza
  • 15:12 - 15:15
    e tutti dovrebbero essere coinvolti.
  • 15:15 - 15:17
    I miei figli dicono:
  • 15:17 - 15:19
    "Mamma, non andare
    a finire sulla politica."
  • 15:19 - 15:21
    (Risate)
  • 15:21 - 15:24
    "Non finire sulla politica,
    perché non ci piace."
  • 15:24 - 15:27
    Ma devi parlare di politica oggi.
  • 15:27 - 15:29
    Devi farti coinvolgere.
  • 15:29 - 15:31
    Sii parte del sistema.
  • 15:31 - 15:34
    Guarda com'era quando non ci permettevano
    di far parte del sistema.
  • 15:34 - 15:38
    Quando Dutch Morial diventò sindaco
  • 15:38 - 15:42
    c'era un'emozione diversa
    nella comunità afro-americana.
  • 15:42 - 15:45
    Ci sentivamo parte del tutto.
  • 15:45 - 15:46
    Ora abbiamo un sindaco.
  • 15:47 - 15:49
    Ci sentiamo di appartenere.
  • 15:49 - 15:52
    Moon provò, prima dell'arrivo di Dutch.
  • 15:52 - 15:54
    PM: Il padre del sindaco Landrieu,
    Moon Landrieu.
  • 15:54 - 15:57
    LC: Il padre del sindaco Landrieu,
    si è preso un grande, grande rischio
  • 15:57 - 16:01
    portando gli afro-americani al Comune.
  • 16:01 - 16:05
    È stato punito per tanto tempo per quello,
  • 16:05 - 16:07
    ma era un visionario,
  • 16:07 - 16:12
    fece le cose che sapeva
    avrebbero aiutato la città.
  • 16:12 - 16:15
    Sapeva che dovevamo essere coinvolti.
  • 16:15 - 16:17
    Ecco cosa dobbiamo fare.
  • 16:17 - 16:18
    Non dobbiamo blaterare.
  • 16:18 - 16:20
    Dobbiamo andare avanti,
  • 16:20 - 16:23
    e Mitch, lo dico sempre a Moon:
  • 16:23 - 16:25
    "Hai fatto una cosa buona,
  • 16:25 - 16:29
    ma Mitch ne ha fatta una più grande
    e più bella della tua."
  • 16:29 - 16:30
    Quando ha abbattuto quelle statue,
  • 16:30 - 16:32
    ho detto: "Ragazzo, sei pazzo!"
  • 16:32 - 16:34
    (Applausi)
  • 16:34 - 16:36
    Sei pazzo.
  • 16:36 - 16:40
    Ma è stata una buona mossa politica.
  • 16:40 - 16:43
    Sai, quando ho visto
    P.T. Beauregard venire giù
  • 16:43 - 16:46
    stavo guardando il telegiornale
  • 16:46 - 16:50
    e improvvisamente
    ho capito di cosa si trattava.
  • 16:51 - 16:55
    Per me, non si trattava della razza:
    era una mossa politica.
  • 16:55 - 16:57
    Mi sono infuriata così tanto,
  • 16:57 - 16:59
    sono tornata in cucina
    la mattina seguente,
  • 16:59 - 17:02
    e ho detto, su, vestiti
    e andiamo a lavorare,
  • 17:02 - 17:04
    perché ti lasceranno indietro.
  • 17:04 - 17:06
    Ed è questo che devi fare.
  • 17:06 - 17:08
    Devi agire in base alle persone,
  • 17:08 - 17:09
    agire in base a quello che fanno.
  • 17:09 - 17:13
    Avrebbe portato visibilità alla città.
  • 17:13 - 17:17
    Quindi, adesso che hai visibilità,
    sfruttala, alzati,
  • 17:17 - 17:18
    fai quello che c'è da fare,
  • 17:18 - 17:20
    e fallo bene.
  • 17:20 - 17:21
    È questo quello che facciamo.
  • 17:21 - 17:23
    È quello che cerco di fare.
  • 17:23 - 17:27
    PM: Ha appena dato la formula
    della resilienza. Giusto?
  • 17:27 - 17:32
    Lei è chiaramente il miglior esempio
    che potremmo trovare di resilienza
  • 17:32 - 17:35
    quindi deve esserci
    qualcosa che lei pensa ...
  • 17:35 - 17:36
    LC: Mi piace la forza emotiva.
  • 17:36 - 17:40
    Mi piacciono le persone
    che hanno forza emotiva e fisica,
  • 17:40 - 17:43
    e forse è un male per me.
  • 17:44 - 17:48
    Il mio Generale preferito
    in assoluto era George Patton.
  • 17:49 - 17:51
    Sai, non era il massimo.
  • 17:51 - 17:53
    (Risate)
  • 17:53 - 17:54
    PM: È sorprendente.
  • 17:54 - 17:58
    LC: Ho appeso George Patton
    nella mia sala da pranzo
  • 17:58 - 18:00
    perché voglio ricordare.
  • 18:00 - 18:02
    Lui si è posto degli obiettivi
  • 18:02 - 18:06
    e sarebbe partito per raggiungerli.
  • 18:06 - 18:08
    Non si è mai fermato.
  • 18:08 - 18:10
    Ricorderò sempre le sue parole:
  • 18:10 - 18:13
    "Guida, segui o togliti di mezzo."
  • 18:13 - 18:15
    Ora, io non so guidare...
  • 18:15 - 18:16
    (Applausi)
  • 18:16 - 18:18
    Non posso essere un leader,
  • 18:18 - 18:20
    posso seguire un buon leader,
  • 18:20 - 18:22
    ma di sicuro non mi tolgo di mezzo.
  • 18:22 - 18:24
    (Applausi)
  • 18:24 - 18:26
    Ma è quello che bisogna fare.
  • 18:26 - 18:28
    (Applausi)
  • 18:28 - 18:31
    Se non sai guidare,
  • 18:31 - 18:33
    i leader hanno bisogno di seguaci
  • 18:33 - 18:38
    quindi se posso aiutare lì in alto,
    salterò sul tuo carro,
  • 18:38 - 18:41
    e non so contare
    su quanti carri sono saltata.
  • 18:41 - 18:42
    (Risate)
  • 18:42 - 18:44
    Ti nutro bene. Tu mi aiuti.
  • 18:44 - 18:45
    (Risate)
  • 18:45 - 18:48
    La vita sono queste cose qui.
  • 18:48 - 18:51
    Tutti possono fare qualcosa,
  • 18:51 - 18:53
    ma vi prego, fatevi coinvolgere.
  • 18:53 - 18:54
    Fate qualcosa.
  • 18:54 - 18:59
    Le cose che dobbiamo fare
    in questa città, in tutte le città...
  • 18:59 - 19:02
    le mamme devono cominciare
    a fare le mamme oggi.
  • 19:03 - 19:04
    Sapete?
  • 19:04 - 19:06
    Devono cominciare a capire
  • 19:06 - 19:09
    che quando dai vita a un figlio,
  • 19:09 - 19:10
    devi farne un uomo,
  • 19:11 - 19:13
    devi farne una donna,
  • 19:13 - 19:14
    e ci vuole un po' d'impegno.
  • 19:14 - 19:16
    Richiede sacrificio.
  • 19:16 - 19:20
    Magari non avrai le unghie lunghe,
    non avrai i capelli curati,
  • 19:20 - 19:23
    ma quel figlio saprà attivarsi nel mondo
  • 19:23 - 19:25
    ed è questo che devi fare.
  • 19:25 - 19:27
    Dobbiamo concentrarci sull'educazione
  • 19:27 - 19:32
    e far capire a questi ragazzi
    di cosa si tratta.
  • 19:32 - 19:34
    Mi dispiace dirvi, signori,
  • 19:34 - 19:37
    che serve una brava donna per farlo.
  • 19:38 - 19:41
    Ci vuole una brava donna per farlo.
  • 19:41 - 19:42
    (Applausi)
  • 19:42 - 19:44
    Gli uomini possono fare la loro parte.
  • 19:44 - 19:46
    Ovvero, c'è da fare quello che va fatto
  • 19:46 - 19:47
    e portarlo a casa,
  • 19:47 - 19:49
    ma noi possiamo occuparci del resto
  • 19:49 - 19:51
    e ci occuperemo del resto.
  • 19:51 - 19:53
    Se sei una brava donna, puoi farlo.
  • 19:53 - 19:55
    PM: L'abbiamo sentito
    anche prima qui.
  • 19:55 - 19:56
    Possiamo occuparci del resto.
  • 19:56 - 19:58
    LC: Possiamo occuparci del resto.
  • 19:58 - 20:00
    Signora Chase, grazie mille...
  • 20:00 - 20:01
    LC: Grazie a voi.
  • 20:01 - 20:05
    PM: Per averci dato parte del tempo
    che dedica al lavoro per la comunità.
  • 20:05 - 20:08
    LC: Ma non sapete cosa significhi per me.
  • 20:08 - 20:10
    Quando vedo tutte queste persone,
    tutte insieme...
  • 20:10 - 20:13
    la gente viene nella mia cucina
    da ogni parte del mondo.
  • 20:14 - 20:16
    Ho avuto gente da Londra,
  • 20:16 - 20:19
    già due volte.
  • 20:19 - 20:23
    Prima un uomo, e non sapevo
    che veniva per questo...
  • 20:23 - 20:27
    Ogni anno, gli chef fanno una cosa
    chiamata "Chef Charity".
  • 20:28 - 20:33
    Bene, è successo
    che ero l'unica donna lì
  • 20:33 - 20:35
    e l'unica afro-americana
  • 20:35 - 20:38
    sul palco a fare queste dimostrazioni
  • 20:38 - 20:42
    e non mi sono mossa finché
    non ho visto salire un'altra donna.
  • 20:42 - 20:44
    Non salirò, dovranno trascinarmi su
  • 20:44 - 20:46
    se non vedo un'altra donna qui.
  • 20:46 - 20:48
    (Risate)
  • 20:48 - 20:51
    Quindi adesso ne hanno un'altra,
    e posso scendere.
  • 20:51 - 20:54
    Ma quest'uomo veniva da Londra.
  • 20:54 - 20:57
    E me lo sono trovato in cucina.
  • 20:57 - 20:59
    È venuto nella mia cucina,
  • 20:59 - 21:01
    e ha detto: "Voglio farle una domanda."
  • 21:01 - 21:04
    Ok, pensavo mi avrebbe chiesto
    qualcosa sul cibo.
  • 21:04 - 21:08
    "Perché ha tutti questi uomini bianchi
    che le girano intorno?"
  • 21:08 - 21:10
    (Risate)
  • 21:10 - 21:12
    Cosa?
  • 21:12 - 21:13
    (Risate)
  • 21:13 - 21:15
    Non riuscivo a capire.
  • 21:15 - 21:17
    Non riusciva a capirlo.
  • 21:17 - 21:19
    Ho detto: "Lavoriamo insieme.
  • 21:19 - 21:22
    È così che viviamo in questa città.
  • 21:22 - 21:25
    Magari non verrò mai a casa tua,
    magari tu non verrai mai da me.
  • 21:25 - 21:26
    Ma quando si tratta di lavorare,
  • 21:26 - 21:29
    per esempio per raccogliere fondi
    per una certa scuola,
  • 21:29 - 21:31
    stiamo insieme.
  • 21:31 - 21:32
    È così che facciamo.
  • 21:32 - 21:35
    Poi ne è venuta un'altra, una donna,
  • 21:35 - 21:37
    vestita elegante,
  • 21:37 - 21:39
    circa un mese fa nella mia cucina.
  • 21:40 - 21:44
    Ha detto: "Non capisco quello che vedo
    nella sua tavola calda."
  • 21:44 - 21:46
    E io: "Cosa vede?"
  • 21:46 - 21:49
    Vedeva bianchi e neri insieme.
  • 21:49 - 21:50
    È così che facciamo.
  • 21:50 - 21:52
    Ci troviamo. Parliamo.
  • 21:53 - 21:54
    E lavoriamo insieme,
  • 21:54 - 21:56
    ed è quello che dobbiamo fare.
  • 21:56 - 22:00
    Non devi essere il mio migliore amico
    per lavorare per migliorare la città,
  • 22:00 - 22:02
    per migliorare il tuo Paese.
  • 22:02 - 22:06
    Dobbiamo solo trovarci e lavorare,
    ed è così che facciamo in questa città.
  • 22:06 - 22:08
    Siamo un gruppetto strano qui.
  • 22:08 - 22:09
    (Risate)
  • 22:09 - 22:11
    Nessuno ci capisce,
  • 22:12 - 22:13
    ma ti diamo del buon cibo.
  • 22:13 - 22:15
    (Risate)
  • 22:15 - 22:20
    (Applausi)
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    (Ovazioni)
  • 22:21 - 22:22
    Grazie.
  • 22:22 - 22:27
    (Applausi)
Title:
Un'intervista con la Regina della cucina creola
Speaker:
Leah Chase
Description:

Il ristorante di Leah Chase "Dooky Chase" a New Orleans ha cambiato il corso della storia americana con il gumbo (zuppa tipica della Louisiana, U.S.A., ndr) e il pollo fritto. Negli anni del movimento per i diritti civili, era un luogo in cui bianchi e neri si riunivano, dove gli attivisti pianificavano le proteste e dove la polizia entrava ma non disturbava, e anche oggi continua ad operare con lo stesso spirito. In questa conversazione con la curatrice del TEDWomen Pat Mitchell, la 94enne Regina della cucina creola (che gestisce ancora oggi la cucina del Dooky Chase) condivide la sua saggezza di una vita di attivismo, interventismo e cucina.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
22:40

Italian subtitles

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