Salve combinaguai... benvenuti/e su Trouble. Il mio nome non'è importante. Come anche la schiavitù, le Crociate, la colonizzazione delle Americhe e l'ultimo album dei Nickleback, "No Fixed Address", La Seconda Guerra Mondiale si classifica piuttosto in alto nella lista delle peggiori cose che l'umanità abbia mai fatto. Fu un orribile mattanza contrassegnato da intere città rase al suolo, da un bilancio di vittime senza precedenti e dalle peggiori atrocità mai commesse su suolo europeo. Pertanto non sorprende che all'epoca, quando il fumo si diradò, l'ideologia politica che ne fu all'origine, il fascismo, divenne quasi universalmente sinonimo di pura, assoluta malvagità. Ma mentre il fascismo ha lottato da allora con un serio problema di immagine, le idee e i fattori materiali portarono alla sua iniziale ascesa, non sono mai veramente scomparsi. Oggi, con l'ordine capitalista neoliberale in un periodo di intense crisi, si parla ancora una volta del fascismo come di una seria minaccia. La rinascita del nazionalismo di estrema destra, della supremazia bianca, della misoginia e di altre tossiche ideologie reazionarie ha, a sua volta, provocato un rinnovato entusiasmo per l'antifascismo organizzato, o antifa. Se speriamo di rafforzarci in questo momento, è di vitale importanza passare oltre l'uso di "fascista" come di un peggiorativo o di calunnia per avversari politici, cercando invece una miglior comprensione di quello che propriamente è ciò che combattiamo. Nei prossimo trenta minuti, daremo la parola a diversi gruppi di organizzatori anti-fascisti e anti-razzisti, mentre condivideranno le loro esperienze di "sfasciare il fascio", e di creare un sacco di guai. Hail Trump! Hail, nostro popolo! Hail vittoria! Si discute molto di come definire il fascismo, e ci sono molte cose in gioco, perchè quando etichettiamo un movimento come fascista, significa che fin dall'inizio non vi ci confronteremo intellettualmente, né discuteremo i suoi argomenti, e inoltre, è accettabile l'uso della violenza per sopprimerlo. Per decenni la sinistra ha definito il fascismo come la risposta dello Stato alla crisi del capitalismo. Il sistema capitalista, durante una crisi, usa le destre o il fascimo per combattere i movimenti sociali e di sinistra. Il fascismo è un'ideologia intrinsecamente reazionaria e autoritaria. Come anarchici e comunisti, consideriamo il fascismo come una contro-rivoluzione, l'esatto opposto di ciò per cui lottiamo. E' un movimento politico, che cerca di distruggere i suoi oppositori politici attraverso la forza, e a cui pertanto resistiamo con ogni mezzo necessario. Il fascismo, lo definirei come un movimento autoritario, reazionario e nazionalista, radicato nell'idea che ci sia una cospirazione contro l'uomo bianco, che ci sia una cospirazione contro la civiltà occidentale. C'è il bisogno di un movimento attivo in strada, indirizzato contro i loro nemici politici, come la sinistra e le minoranze, e gruppi sociali in cerca di emancipazione. Persone che sostanzialmente contrattaccano: che sia la classe lavoratrice nel suo insieme, gruppi oppressi dalla supremazia bianca, donne che provano a combattere contro il patriarcato, sono tutti visti come il supremo male sociale che il loro movimento deve affrontare e sconfiggere, affinchè possano raggiungere i loro obbiettivi. Allo stesso tempo, sembra che quasi tutto possa essere considerato fascismo a seconda del soggetto a cui lo si chiede. La sinistra e la destra si sono dipinte l'un l'altra come fasciste... il che è... interessante. Ci sono molti tipi di fascismo, esattamente come ci sono tipi differenti di socialismo, anarchismo o comunismo. Ma condividono tutti le stesse caratteristiche di essere estremamente autoritari, nazionalistici e in ultima analisi basati sul preservare le gerarchie di classe, razza e genere. Una ragazza quattordicenne, a Rockville, Maryland, è stata violentata nei bagni di una scuola da due uomini, presumibilmente nel paese illegalmente. Il modo in cui i migranti sono una sorta di capri espiatori viventi per i media mainstream, per il governo, per la classe dominante sostanzialmente, i fascisti vi vedono un'opportunità in ciò e pertanto spingono queste tematiche e rilanciano questo tipo di retorica razzista, anti-immigrazione, per poter alimentare la loro agenda politica che è di distruggere ogni resistenza della classe lavoratrice e ogni tipo di organizzazione di sinistra. Penso che sia un grosso errore vedere il fascismo come una sorta di "principi" che possono essere applicati a ogni tipo di movimento politico in ogni paese e in ogni tempo. E' un movimento politico realmente e attualmente vivo. Penso che parte del problema con il chiedere se "qualcosa è fascista?" o "siamo nel fascismo?" è dirsi che sia la cosa peggiore che possa esistere. E penso che questa concezione sia veramente limitata, specialmente per i nord-americani. Probabilmente, gli Stati Uniti non avrebbero una storia peggiore e il Canada non avrebbe avuto una storia peggiore se fascisti dichiarati fossero stati al comando. E' solo che... non riesco a non pensarlo, e penso che quella concezione neghi gli orrori del Nord America attraverso l'affermazione che le cose sarebbero potute andare peggio. In Canada e negli Stati Uniti, le fondamenta di questi paesi sono razziste. Furono forgiate attraverso il genocidio di massa dei loro abitanti indigeni, e attraverso la schiavitù, che ha costruito quella che noi conosciamo oggi come America. Penso che la funzione attuale del suprematismo bianco, del patriarcato, dell'autoritarismo, del colonialismo di insediamento, in Nord America vada capito più approfonditamente di com'è ora... e non comparandolo con altri contesti. I movimenti fascisti duri e puri sono abbastanza simili sia negli Stati Uniti che in Europa. La differenza principale è nel concetto di identità che i movimenti fascisti difendono. Negli Stati Uniti, le nostre identità sono maggiormente definite attraverso le categorie razziali. Siamo una nazione di coloni, persone che furono portate qui contro la loro volontà, da vari gruppi razziali. E il suprematismo bianco è un modo per rompere questa possibile solidarietà di classe contro le persone che possiedono e controllano la società. In Europa, questa nozione di razza non esiste nello stesso modo. E così i movimenti fascisti ed etno-nazionalisti di estrema destra tendono a definire se stessi strettamente in merito al paese di origine. Se si considera come gli irlandesi furono interiorizzati dalla nazione americana dopo la fine della schiavitù, si può vedere come le radici della "bianchitudine" siano molto differenti rispetto a, per esempio, l'Italia dove ora c'è chi, la Lega Nord, sostiene che solo i settentrionali siano veri italiani, e che siano bianchi. E che i meridionali non lo siano. Questa distinzione non può essere fatta in America. In Europa, i partiti fascisti hanno sempre ricercato una chiave di lettura razziale dei rapporti di classe. Rifiutano la critica anarchica o comunista della società classista e anzi la sostituiscono con una classe dominante razzializzata che sono sempre "gli ebrei" o magari qualcosa di malcelatamente anti-semita come i "globalisti". I gruppi fascisti in America, creano questo nemico negli immigrati, negli attivisti di Black Lives Matter, nei rifugiati. Non le persone che attualmente possiedono e controllano la società, o coloro che alimentano il sistema, come palazzinari, politici, poliziotti... sapete, le persone che controllano l'industria carceraria. E questo è ciò che il fascismo negli USA ha sempre cercato di fare. Sapete, hanno sempre cercato di fabbricare nemici fra le persone sotto ai lavoratori bianchi. E come possiamo vedere con Trump... è un qualcosa che vende. Lo scrittore americano Sinclair Lewis viene spesso citato per aver previsto che "quando il fascismo arriverà in America sarà avvolto nella bandiera e porterà una croce." Ci è andato piuttosto vicino... ma quando si è rivelato, era il meme di Pepe la rana. Oh sì, viviamo in tempi strani. Ma sono piuttosto sicura che fosse una spilletta di Pepe quella sulla giacca dell'elegante teorico dell'alt-right nonché groupie -non corrisposto- dei Depeche Mode, Richard Spencer, quando è stato giustamente colpito per le strade di Washington DC, durante l'insediamento di Donald Trump. Questo cazzotto si è sentito per tutto il pianeta stimolando radicali e liberali allo stesso modo, dando vita a dozzine di esilaranti remix su Youtube. So che probabilmente avrete visto il video centinaia di volte. Mentre Spencer stesso può far risalire il suo retroterra politico ai teorici fascisti italiani del passato, il più ampio movimento che lo circonda, è qualcosa di maggiormente diversificato, e di profondamente contemporaneo. I movimenti reazionari di oggi sono i sottoprodotti tossici del nostro specifico contesto, un'epoca caratterizzata da caos e insicurezza diffuse, da un lato, e dalla proliferazione massiva dei social media, dall'altro. Questo è il mondo in cui viviamo. Ed è il terreno fertile perfetto per un nuovo tipo di fascismo. Pertanto molti gruppi dell'estrema destra sono differenti rispetto ai gruppi conservatori più tradizionali. L'estrema destra e specialmente i movimenti fascisti tendono a essere maggiormente messianici e rivoluzionari. Non vogliono solamente mantenere la società stabile, vogliono ristrutturarla secondo la loro visione. E così è iniziata con, uh, questo tizio, Richard Spencer. Boop! E' saltato fuori con il nome alt-right, destra alternativa, e a me piace questo tipo. La destra alternativa è una nuova facciata per il paleoconservatorismo, il nazionalismo bianco, tutte queste diverse cose. Iniziarono come movimento fascista, voglio essere chiaro. Emersero in un momento in cui il movimento fascista si stava resettando a livello di riferimenti culturali ed estetici. Una cosa che riuscirono a fare fu quella di dire "guardate, abbiamo un bell'aspetto, abbiamo bei tagli di capelli, non siamo i classici skinheads o gente che indossa i vestiti da KKK, siamo qualcosa di diverso" e i media ci sono veramente andati a nozze. Mi ricordi una specie di giovane, vivo, e gay Christopher Hitchens. Anche all'interno della parte fascista dell'alt-right c'è un'ala più neo-nazista, attorno ad Andrew Anglin e al Daily Stormer. Le orde musulmane, abbiamo combattuto questa gente per quanto? E ora le invitiamo dentro? E diamo loro il via libera così che possano stuprare donne per le strade? E c'è una più fascista, ma non esplicitamente nazista, ala attorno al National Politicy Institute e a Richard Spencer. Essere bianchi significa essere un faticatore, un crociato, un esploratore e un conquistatore. Noi non sfruttiamo gli altri gruppi. Loro hanno bisogno di noi e non il contrario. La scena alt-right, suppongo, è una specie di passaggio verso un tipo di fascismo più violento e estremo. Recentemente il movimento si è espanso ed ha attirato molte persone. Così abbiamo soggetti come Gavin Mcinnes, uno dei fondatori di VICE magazine. Perché una blackface è offensiva? [tipo di makeup teatrale razzista] E gente che lo incoraggia, come Milo Yiannopoulos. Questo è un nuovo movimento populista, conservatore e ultra-liberista. che non andrà da nessuna parte finché la sinistra continuerà a dare priorità alle sensibilità musulmane anziché alle vite dei gay. Finché la sinistra continuerà a dare priorità alle sensibilità delle sociopatiche stronze femministe anziché a tutti gli altri. Milo! Milo! Milo! Il gruppo sociale che vogliono infettare e organizzare è costituito, per la maggior parte, da uomini etero con istruzione universitaria e di classe sociale medio-alta. Persone molto esperte di social media, molto esperte di tecnologia. Amano i loro memes. Gruppi come American Vanguard e Identity Evropa stanno ricoprendo i campus del paese con posters. E così molta gente è attratta dai gruppi repubblicani dei college, che non sono esplicitamente bianchi nazionalisti, ma apprezzano molto il tenore di vita e lo stile dell'alt-right. Se si guarda a Richard Spencer, è venuto fuori giusto questa settimana che ha realizzato, letteralmente, milioni di dollari all'anno grazie alla distesa di cotone dei suoi genitori in Louisiana in quest'area altamente impoverita del paese. E questa è un'enorme contraddizione perché la maggior parte dei bianchi in questo paese non è ricca. La maggior parte dei bianchi deve svegliarsi presto e andare a lavorare. Non prendono soldi dai propri genitori, possidenti di una piantagione di cotone dove i neri erano soliti lavorare come schiavi, che è il motivo per cui sono ricchi. E' un gruppo molto frammentato, non ne esiste un centro. Non sono uniti e litigano tutti l'uno con l'altro. Ed è esattamente come vogliamo che restino. A questa parte importa dello sciovinismo e delle idee occidentali. Quest'altra dice che i bianchi devono essere parte di questo. Qualcuno come Roosh V, che si autodefinisce un "artista nel rimorchiare", è un vero pezzo di merda che ha scritto un articolo sullo stuprare una donna islandese. Ci sono anche membri della scena alt-right che usano il mito del "rapeugee" [gioco di parole con "rape", stupro]. Così il rifugiato diventa un pericolo per le nostre donne. Hanno ancora nozioni di genere incredibilmente essenzialiste sulla donna, ma sarebbero in disaccordo, per esempio, con qualcuno che si vanta di aver stuprato una donna. Matthew Heimbach ha decisamente cavalcato l'onda dell'alt-right. Ma quello che lo rende diverso è che è interessato, sebbene egli stesso proventa da una comunità molto ricca fuori da Washington DC, chiamata Poolesville, è molto interessato al parlare ai comuni, poveri e disaffezionati bianchi, cercando così di costruire una base neo-nazista fra loro. Il Traditionalist Worker Party, loro sono molto schietti sul fatto di essere neo-nazisti. Il "movimento patriota" è il successore del "milita movement" degli anni '90 famoso per la formazione di gruppi paramilitari negli Stati Uniti e per il bombardamento di un edificio federale a Oklahoma da parte di due dei suoi membri nel 1995. Il movimento, storicamente, tende a esse speculare con i presidenti Democratici. Hanno un'intera narrazione su come il presidente sia davvero un comunista, traditore in incognito del paese, e sul punto di far sì che eserciti stranieri possano invaderci. L'organizzazione maggiore è "Oathpeekers". [custodi del giuramento] Reclutano fra attuali ed ex militari, poliziotti e primi soccorritori. C'è un altro gruppo di sceriffi e forze dell'ordine, chiamata CSPOA, Associazione Costituzionale di Sceriffi e Ufficiali di Pace. Esiste una versione decentralizzata delle milizie chiamata "I 3 percento", e infine ci sono i "cittadini sovrani" che credono in alcune di queste specie di teorie legali alternative basate sulla lettura idiota della legge e della storia. Un abitante libero è-è-è... gli è permesso... sono persone libere. Hanno tutti i diritti di un cittadino degli Stati Uniti senza seguire alcuna delle loro leggi. - Beh, questa sarebbe solo pura anarchia, se così fosse. - No! Breitbart è interessante perché è diventato un importante attore mediatico abbastanza di recente e si è posizionata stabilmente alla destra di FOX News. E questo ha contribuito a portare le cose ulteriormente a destra, inoltre, con il loro ex capo al consiglio dei ministri attuale con Trump, si stanno pressocché comportando come un'ala di comunicazione semi ufficiale dell'amministrazione Trump. Le persone sentono cose dall'estrema destra ribelle su come, per esempio, i rifugiati siriani in Svezia stuprino le donne bianche, cosa non vera. E poi Trump, sostanzialmente, le ripete a pappagallo, o parla con loro o le manda come messaggi sottintesi o semplicemente le ripropone come fatti. Non si tratta della verità. Si tratta di forzare la conversazione. Si tratta di dire "No, fanculo, sono i rifugiati!". O "fanculo, ci sono uomini attaccati socialmente dal femminismo". E ciò crea questo tipo di potenziale base "ribelle" , e credo sia questa la parte più spaventosa. Storicamente, anarchici e anti-autoritari sono sempre stati la punta di diamante della resistenza anti-fascista, e lungo i decenni abbiamo sperimentato la nostra parte sia di vittorie che di sconfitte. Alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, gli anarchici in Spagna e Catalogna risposero al colpo di stato fascista diretto contro il governo repubblicano in carica lanciando una rivoluzione sociale di ampio respiro. Dopo circa tre anni di sanguinosa guerra civile, l'armata fascista del generale Francisco Franco vinse e decine di migliaia di anarchici furono sommariamente uccisi o obbligati all'esilio. Nonostante la sua tragica fine, la Rivoluzione Spagnola resta, fino ai giorni nostri, un esempio senza precedenti di resistenza di massa al fascismo da parte della classe lavoratrice. Gli anarchici combatterono inoltre contro i picchiatori fascisti all'interno delle più ampie lotte condotte da autonomi, femministe e militanti dei movimenti giovanili nell'Italia per tutti gli anni '60 e '70, e in Germania nei '70 e '80, dove il black block emerse per la prima volta come formazione tattica militante. Queste lotte hanno inoltre un'importante influenza in Grecia, dove da anni, quando gli anarchici non hanno incendiato gli sbirri con le molotov, hanno pestato i membri e i simpatizzanti del principale partito fascista del paese, Alba Dorata. Il 30 marzo, un gruppo di circa 30 antifascisti ha attaccato il quartier generale di Alba Dorata, posizionato in uno delle aree più sorvegliate del centro di Atene. Gli anarchici hanno dato vita inoltre a dozzine di centri sociali occupati e di edifici abitativi per rifugiati, e aiutato a difendere i migranti dagli attacchi paramilitari fascisti. Nel dicembre del 2016, un gruppo di anarchici e anti-autoritari occidentali combattenti nella Siria settentrionale, hanno unito le forze sotto il vessillo del battaglione Antifascista Internazionalista Tabur, o AIT, rivendicando l'ispirazione dai volontari internazionali che combatterono nella guerra civile spagnola. Chiaramente, non c'è bisogno di viaggiare per il mondo per combattere contro politiche reazionarie. Per essere essere efficaci, è importante che anti-fascisti e anti-razzisti siano radicati nelle comunità in cui vivono, e dove fascisti e altri reazionari tenteranno di far reclutamento. Mi sono unito all' Anti-Racist action quando avevo 15 anni, penso. La branca di Toronto era un gruppo considerevole all'interno di una rete più ampia di gruppi dell'ARA organizzati di città in città. Gli obbiettivi dell'ARA erano di smascherare, opporsi e confrontarsi con organizzazioni e agitatori razzisti e di destra. A Toronto questo avveniva in varie forme. Talvolta molto fisiche, altre volte no. Qualche volta erano skinheads. Molte volte organizzazioni della Destra Cristiana, organizzazioni anti-abortiste, organizzazioni anti-Nativi, e queste politiche erano generalmente collegate con un lavoro culturale all'interno di settori più ampi della popolazione di Toronto. Pertanto ci sforzammo di sviluppare una politica anti-razzista, femminista e anti-coloniale. Coinvolse principalmente i giovani, e molto di questo impegno culturale ruotava attorno alle sub-culture. Come nella scena punk, talvolta nella scena hip-hop, nella scena della musica elettronica. Lì fu dove quella politica venne disseminata. Prima che mi unissi [all'ARA] Toronto aveva un grosso gruppo di suprematisti bianchi in campo. Uno scontro fisico ebbe luogo per le strade per decidere chi avrebbe dominato e sostanzialmente gli anti-razzisti vinsero. Ci furono aree di Toronto che vennero dichiarate zone inaccessibili per i suprematisti bianchi. "Nazisti fuori! Nazisti fuori! Nazisti fuori!" I distretti di Toronto dove già c'erano i suprematisti bianchi furono dichiarate zone inaccessibili, e quindi vennero rese tali. Quindi quei distretti furono usati come basi operative da cui altri distretti furono creati per la città. Fu un processo che richiese molti anni e che fu molto impegnativo e talvolta fu molto pericoloso, ma ebbe successo. Quindi la questione divenne: "cosa farci con questo successo?". E ARA continuò. Si adattò, ma sostanzialmente mantenne gli stessi metodi. e la stessa strategia. E poichè quel metodo e quella strategia divennero sempre meno applicabili andò lentamente ad esaurirsi. Una cosa triste dell'esaurirsi così fu che lasciò un'eredità molto piccola. E pare che le persone stiano rifacendo tutto da capo perchè, francamente, non gli abbiamo lasciato niente come confronto. Allerta! Allerta! Anti-fascista! La RASH ha parecchi gruppi sparsi per tutto il mondo in diversi paesi, in diverse città. La RASH di Montreal esiste dagli anni '90 per combattere contro le politiche di destra che si infiltrarono nel movimento skinhead. Collettivamente o individualmente, gli aderenti alla RASH partecipano a diverse lotte, che siano sindacali, femministe, in comunità queer, contro la gentrificazione, per i diritti dei migranti. Vogliamo creare una cultura dell' anti-fascismo nella nostra sottocultura per mostrare che Montreal è rossa, noi siamo qui e fascismo e razzismo non vi hanno spazio. La Montreal Sisterhood è un collettivo non-misto formato da persone che si identificano come donne. E' nato in seguito ad una nostra riflessione sul ruolo delle donne nella nostra scena, nel movimento antifascista, e il nostro obbiettivo è di creare solidarietà femminile e femminista. nel nostro movimento. Organizziamo workshop di autodifesa, proiezioni, circoli di lettura, e cerchiamo di portare avanti con forza le istanze femministe nella nostra scena. I nostri rapporti con RASH sono sono molto buoni. Lavoriamo molto insieme. Alcune ragazze sono membri di entrambe le organizzazioni. Possiamo dire per certo che le nostre organizzazioni sono fratello e sorella. Beh, sono nella LAF da un paio d'anni. Quando vi aderii, c'era era un basso livello di attività dell'estrema destra. Il nostro gruppo fu fondato mentre la English Defense League si stava scindendo. Questo ha influenzato la struttura organizzativa degli anti-fascisti londinesi. Originariamente ci vedevamo come l'avanguardia militante di un più ampio movimento anti-fascista teoricamente diretto dai gruppi tradizionali, come Unite Against Fascism. Tuttavia, questi gruppi si esaurirono quando l'estrema destra di frammentò. Il nostro modo di confrontare e combattere il fascismo. deve cambiare con il mutare del clima politico. Continuiamo a considerarci un gruppo anti-fascista militante, ma ora siamo la principale forza antifascista mobilitata a Londra. incanaliamo costantemente le mobilitazioni dei gruppi più mainstream, con un messaggio più radicale, più orientato verso l'azione diretta. Usiamo un modello organizzativo anarco-sindacalista. Attualmente è molto efficacie. Significa che siamo sempre responsabili difronte a qualcun altro. Cerchiamo di spingere le manifestazioni che chiamiamo in una certa direzione. E abbiamo una base organizzativa molto forte, che significa che quando siamo in azione possiamo fidarci dei nostri compagni perchè sappiamo che ci siamo organizzati con loro in un modo che li ha visti coinvolti fin dal principio. Altri gruppi preferiscono basarsi sui gruppi di affinità. La cosa importante è che queste strategie cambino e si adattino. Stiamo costruendo connessioni con vari gruppi anti-fascisti per l'Europa. Sono venuti in supporto delle nostre azione, noi mandiamo persone in supporto alle loro. Ovviamente veniamo da contesti politici differenti e pertanto rispondiamo in modo differente alle diverse attività di estrema destra che avvengono nelle nostre basi [sociali]. Questo non significa, in ogni caso, che non possiamo imparare gli uni dagli altri. con l'idea di sviluppare il nostro gruppi, e sviluppare l'antifascismo militante. Talvolta, in questi giorni, puoi sentirti come se fossimo giusto ad un tweet di Donald Trump di distanza da una guerra nucleare. E la sensazione che forze incredibilmente potenti, oltre il nostro controllo, abbiamo così tanta influenza sulle nostre vite può essere abbastanza demoralizzante. Ma nessuno ha detto che la lotta rivoluzionaria fosse facile e assodato il fatto che le forze reazionarie stiano continuamente guadagnando terreno in paesi intorno al mondo, è di vitale importanza che anarchici e antifascisti non cedano alla disperazione o distogliere l'attenzione dall'obbiettivo in favore di ciò che può sembrare un urgente guadagno a breve termine. In altre parole, dobbiamo reinventarci, e mettere in campo strategie e tattiche che costruiscano un nostro potere collettivo e autonomo per prepararci al meglio per le battaglie che verranno... anche se dovessimo agire qui e ora contro quelle minacce. Entrando in un periodo di transizione molto dinamico, è di vitale importanza tenere gli occhi aperti e non accettare compromessi sulla nostra visione di un mondo migliore. In breve... è tempo di fare il nostro gioco. Possiamo fare esempi dell'eccessiva introspezione della sinistra partendo dalla crisi finanziaria del 2008. Abbiamo lasciato la miseria dei lavoratori a disposizione dell'estrema destra e degli altri elementi reazionari della società. Le ideologie reazionarie sono sempre esistite, qui. Le persone pensano che i neo-nazisti siano qualcosa di nuovo e il fascismo sia una cosa nuova. Non è vero. Quello che pensiamo è che sì, ultimamente sia sempre più sdoganato. Abbiamo visto ondate di attacchi incendiari contro moschee, vandalismo contro luoghi di culto e cimiteri ebraici. Abbiamo assistito a continui attacchi terroristici sia in Canada che negli USA da parte di supporter di Trump e di nazionalisti bianchi, il che penso significhi che sfortunatamente questo tipo di attacchi continuerà. Dobbiamo essere pronti: se questo sarà lo standard d'ora in poi, potrebbe diventare veramente spaventoso nel prossimo paio d'anni. C'è una lotta politica in corso per, in mancanza di parole migliori, i cuori e le menti della classe lavoratrice. Il mio umile consiglio è che il modo migliore per condurre questa lotta sia formare organizzazioni di classe che conducano le lotte della classe lavoratrice, che sviluppino le politiche più adeguate ai problemi con cui si confronta la classe lavoratrice. Politiche che siano anti-suprematismo bianco. Siano anti-islamofobiche, siano femministe e siano comuniste. Queste sono le politiche che devono venir sviluppare. Devi costruire la tua organizzazione. Devi costruirla forte. Devi costruirla nelle comunità e nei luoghi di lavoro in cui sei, e poi far sì che tu e i tuoi compagni siate pronti per il conflitto. Devi esser certo che tutti siano pronti a resiste e lottare se necessario. Ma non feticizzarla. Non è solo una questione fisica. Anche l'educazione popolare è un buon modo, la propaganda, fare ricerche sui gruppi fascisti. Questi incarichi sono importanti e valgono tanto quanto prendere a pugni in faccia i nazisti Cosa che supporto pienamente... ma non è la quintessenza dell'antifascismo. E' spesso la parte più divertente... ma.. Organizzati. Non aspettare nessuno, organizzati ora con i tuoi amici, con persone della tua comunità, con persone sul tuo posto di lavoro, nel tuo quartiere. Possiamo continuare sulla strada che abbiamo preso con una crescente ossessione per forme puriste di lotta dove puntiamo a migliorare noi stessi più di quanto vogliamo migliorare il mondo che ci circonda. O possiamo cercare di raggiungere i più reazionari e disorganizzati elementi della società e portarli in una lotta per rovesciare il capitalismo e rovesciare il sistema che ti opprime tutti/e. Non possiamo rinunciare ai proletari bianchi di queti gruppi. Se non c'è nessuno a proporgli una contro-narrazione, nessuno che vada porta a porta in un parcheggio per roulotte, tutto ciò... voglio dire, infine quei gruppi [di destra] avranno un peso in quelle zone. Se non abbiamo la possibilità di organizzarci con la classe lavoratrice per coltivare politiche che contrastino quelle altre politiche, allora siamo in guai ben peggiori di ciò che il black bloc può prendersi cura. Ma il lato buono della cosa è che io e penso molte altre persone, credo che non ci troviamo in questa situazione, ora. Non è chiaro cosa succederà, penso, neppure da qui a sei mesi. Ora come ora si stanno muovendo molti pezzi si stanno sulla scacchiera. La resistenza antifascista è emersa e cresciuta abbastanza in fretta. Se riuscirà a creare collegamenti solidi col movimento per i diritti dei migranti e Black Lives Matter, e con altri movimenti più o meno radicali della nostra società, sarà molto più forte. L'estrema destra si sta rafforzando e diventando più sicurezza Così ci si potrebbe iniziare a sentire come, sai, di star combattendo una battaglia persa. Ma, in realtà, penso che le cose siano ancora in gioco. Penso che dobbiamo smetterla di fare stronzate Penso che dobbiamo organizzarci collettivamente, e credo che dobbiamo mantere una predisposizione rivoluzionaria. Da una parte, vogliamo essere sicuri che l'antifascimo non sia svuotato di politiche rivoluzionarie, così come dovrebbe essere secondo un'analisi approfondita, [?] ma anche che non si butti via il bambino con l'acqua sporca. Così si potranno coinvolgere molte più persone in un più ampio movimento rivoluzionario e noi dovremmo essere molto più aperti, in questo senso. Se sei interessato a sfidare la Reazione e l'ideologia dell'estrema destra e ti interessa difendere te stesso, allora entra in contatto con il tuo gruppo locale antifascista. Non aver paura di avvicinarti a loro. Le tattiche e le strategie sono davvero aperte. C'è posto per tutt*, Soprattutto se sei donna o una minoranza o disabile, ti verrà detto dagli elementi più liberali della sinistra che sai, l'antifascismo potrebbe non essere qualcosa che fa per te. E che gli antifa sono principalmente uomini bianchi e che hanno il complesso dell'uomo bianco salvatore, o qualcosa del genere. Ma in realtà, sono un sacco di stronzate. Penso sia davvero importante incoraggiare più donne e minoranze ad essere coinvolte nell'antifascismo, anche perché è una sensazione incredibilmente potente sentire che puoi uscire per le strade e impedire fisicamente ai fascisti di riuscire ad organizzarsi. E' importante costruire l'autodifesa antifascista ora. E che includa non solo persone pronte a lanciare una manifestazione per combattere dei nazisti, significa mappare chi sono i fascisti locali, dove sono questi gruppi, in cosa risiede la loro forza, chi sono i capi... e annientanto davvero quelle reti. Quando si guarda al futuro, la cosa che gli antifascisti dovrebbero fare è identificare quegli organizzatori fascisti che potrebbero rilanciare questo movimento in futuro e buttarli brutalmente fuori dall'attivismo. e agendo così, bloccare ogni movimento fascista per 5, 10 anni . Dobbiamo essere in grado di spaccare questi movimenti. Come dire, dobbiamo spezzarli alla base e esporre le loro contraddizioni, e questo è un enorme compito per noi adesso. Non prendete scorciatoie nei vostri ragionamenti e non prendete scorciatoie nelle stretegie che utilizzate. Siate ragionevoli, pensate alle cose, siate diligenti, disciplinati, attuate politiche rivoluzionarie con la classe lavoratrice. Mentre continuiamo a scivolare sempre più nel pericoloso territorio sconosciuto della politica reazionaria del 21esimo secolo, la necessità di strategie innovative e di un'azione audace ed efficace diventerà sempre più importante. A questo punto, vogliamo ricordarvi che Trouble è pensato per essere visto in gruppo, ed essere usato come una risorsa per promuovere la discussione e l'organizzazione collettiva. Se non ci sono iniziative di organizzazioni antifa o antirazziste, considerate la proiezione di questo film con qualche compagno e pensate a che tipo d'iniziativa potrebbe funzionare al meglio per la vostra zona. Sei interessato a fare periodicamente proiezioni nella tua università, in infoshop, community center o semplicemente a casa con gli amici? Diventa un combinaguai! Per dieci dollari al mese, ti contatteremo con una copia "avanzata" dello spettacolo e un kit di proiezione assieme ad alcune risorse aggiuntive e alcune domande che puoi usare per avviare la discussione. Se non riesci a supportarci finanziariamente, nessun problema! Puoi vedere in streming e/o scaricare tutti i nostri contenuti gratuitamente dal nostro sito: sub.media/trouble. Se hai qualche argomento da suggerire o semplicemente vuoi contattarci, scrivici su trouble@submedia.tv Vorremmo ringraziare chiunque abbia contribuito a rendere questo episodio possibile, e seguito il primo capitolo [?] ufficiale di Troublemaker, a Montreal, Hamilton, Calgary, Praga, Atlanta, Morrisville, Madison, The Hadue, Rhyneland, Medford, Quilcene, Asheville, Durham, Whitehorse, Brooklyn, Philly, Minneapolis, Sandpoint and Hendersonville. E ora... andate là fuori e combinate un po' di guai.