0:00:07.249,0:00:09.069 In preda al desiderio di vendetta, 0:00:09.069,0:00:11.859 la Regina della Notte[br]attraversa fulminea il palco. 0:00:11.859,0:00:14.249 Inizia a cantare la sua celebre aria, 0:00:14.249,0:00:17.730 una delle sezioni più famose[br]dell'amatissima opera di Mozart, 0:00:17.730,0:00:19.350 "Il flauto magico". 0:00:19.350,0:00:21.890 L'orchestra riempie la sala con la musica, 0:00:21.890,0:00:25.460 ma la voce della regina [br]sovrasta gli strumenti. 0:00:25.460,0:00:28.700 La melodia risuona[br]tra migliaia di spettatori, 0:00:28.700,0:00:31.076 raggiungendo posti [br]fino a 40 metri di distanza: 0:00:31.076,0:00:34.186 tutto senza il supporto di un microfono. 0:00:34.186,0:00:38.116 Com'è possibile che una singola voce [br]venga udita così distintamente, 0:00:38.116,0:00:40.976 sopra gli sforzi di decine di strumenti? 0:00:40.976,0:00:44.176 La risposta risiede nella fisica [br]della voce umana 0:00:44.176,0:00:48.298 e nell'affinata tecnica[br]di un cantante d'opera professionista. 0:00:48.558,0:00:51.898 Tutta la musica nel teatro dell'opera[br]ha origine nelle vibrazioni 0:00:51.898,0:00:53.458 create dagli strumenti: 0:00:53.458,0:00:57.615 siano queste le corde di un violino[br]o le corde vocali di un cantante. 0:00:57.615,0:01:00.376 Queste vibrazioni trasmettono [br]onde nell'aria, 0:01:00.376,0:01:02.746 che il nostro cervello [br]interpreta come suono. 0:01:02.746,0:01:04.706 La frequenza delle vibrazioni - 0:01:04.706,0:01:07.886 nello specifico, il numero[br]di onde al secondo - 0:01:07.886,0:01:11.386 è il modo in cui il nostro cervello [br]determina l'altezza di una nota. 0:01:11.386,0:01:13.686 Ma, di fatto, ogni nota che udiamo 0:01:13.686,0:01:17.336 è in realtà la combinazione [br]di molteplici vibrazioni. 0:01:17.336,0:01:21.336 Immaginate la corda di una chitarra [br]vibrare alla frequenza più bassa. 0:01:21.336,0:01:23.016 Questa è chiamata la fondamentale, 0:01:23.016,0:01:27.472 e questo suono grave è quello più usato[br]dall'orecchio per identificare una nota. 0:01:27.472,0:01:32.434 Ma questa vibrazione così bassa attiva[br]ulteriori frequenze chiamate ipertoni, 0:01:32.434,0:01:35.074 che si sovrappongono alla fondamentale. 0:01:35.574,0:01:38.804 Questi ipertoni si scompongono[br]in frequenze specifiche 0:01:38.804,0:01:41.074 chiamate armoniche, o parziali, 0:01:41.074,0:01:45.729 ed è manipolandole [br]che il cantante d'opera crea la sua magia. 0:01:45.999,0:01:50.323 Ogni nota ha il suo set di frequenze[br]che comprende una serie di armoniche. 0:01:50.323,0:01:53.739 La prima armonica vibra [br]a una frequenza doppia 0:01:53.739,0:01:55.075 rispetto alla fondamentale. 0:01:55.075,0:01:59.728 L'armonica successiva è tre volte[br]la frequenza fondamentale, e così via. 0:01:59.728,0:02:03.608 In teoria, tutti gli strumenti acustici[br]producono serie armoniche, 0:02:03.608,0:02:05.853 ma la forma e il materiale[br]di ogni strumento 0:02:05.853,0:02:08.478 cambiano l'equilibrio delle armoniche. 0:02:08.478,0:02:13.047 Ad esempio, il flauto enfatizza[br]i primissimi parziali, 0:02:15.484,0:02:17.614 ma nel registro più basso di un clarinetto 0:02:17.614,0:02:20.894 i parziali dispari risuonano più forte. 0:02:21.344,0:02:23.064 La forza dei vari parziali 0:02:23.064,0:02:27.064 è parte di ciò che conferisce unicità[br]alla firma sonora di ogni strumento. 0:02:27.064,0:02:31.217 Incide anche sull'abilità di uno strumento[br]di distinguersi dalla massa, 0:02:31.217,0:02:36.647 perché l'orecchio è più sensibile[br]ad alcune frequenze rispetto ad altre. 0:02:36.647,0:02:40.947 È questa la chiave del potere [br]di proiezione di un cantante d'opera. 0:02:40.947,0:02:42.437 Un soprano operistico, 0:02:42.437,0:02:44.797 la più acuta delle quattro voci standard, 0:02:44.797,0:02:47.627 produce note con frequenze fondamentali 0:02:47.627,0:02:52.836 che vanno dalle 250 alle 1.500[br]vibrazioni al secondo. 0:02:53.047,0:02:55.737 L'orecchio umano è più sensibile[br]a frequenze 0:02:55.737,0:02:59.737 tra le 2.000 alle 5.000[br]vibrazioni al secondo. 0:02:59.737,0:03:03.657 Così, se una cantante riesce a produrre[br]i parziali che rientrano in questo range, 0:03:03.657,0:03:08.497 riesce a colpire un punto sensibile[br]dove è molto probabile che verrà udita. 0:03:08.497,0:03:10.817 I parziali più alti sono anche vantaggiosi 0:03:10.817,0:03:13.537 poiché c'è meno competizione[br]con l'orchestra, 0:03:13.537,0:03:16.377 i cui ipertoni sono più deboli[br]a quelle frequenze. 0:03:16.817,0:03:19.497 Il risultato dell'enfatizzazione[br]di questi parziali 0:03:19.497,0:03:24.349 è l'inconfondibile timbro[br]chiamato squillo del cantante. 0:03:24.889,0:03:28.469 I cantanti d'opera lavorano per decenni[br]per creare il proprio squillo. 0:03:28.469,0:03:30.329 Possono produrre frequenze più alte 0:03:30.329,0:03:35.276 modificando la forma e la tensione[br]nelle corde vocali e nel tratto vocale. 0:03:35.276,0:03:38.536 E, cambiando la posizione[br]della lingua e delle labbra, 0:03:38.536,0:03:42.306 accentuano alcuni ipertoni,[br]attenuandone altri. 0:03:42.536,0:03:46.556 I cantanti ampliano anche la gamma[br]dei parziali con il vibrato, 0:03:46.556,0:03:50.835 un effetto musicale in cui una nota[br]oscilla lievemente di altezza. 0:03:50.835,0:03:53.415 Questo crea un suono più pieno[br]che si staglia 0:03:53.415,0:03:56.405 sul vibrato relativamente stretto[br]degli strumenti. 0:03:56.685,0:03:58.485 Una volta ottenuti i giusti parziali, 0:03:58.485,0:04:01.803 utilizzano altre tecniche[br]per potenziare il volume. 0:04:01.803,0:04:05.803 I cantanti espandono la capacità polmonare[br]e perfezionano la postura 0:04:05.803,0:04:08.433 per un flusso d'aria[br]costante e controllato. 0:04:08.433,0:04:10.223 Anche la sala da concerto aiuta, 0:04:10.223,0:04:14.205 con superfici rigide che riverberano[br]le onde sonore verso gli spettatori. 0:04:14.465,0:04:17.075 Tutti i cantanti traggono vantaggio[br]da queste tecniche, 0:04:17.075,0:04:21.337 ma firme vocali differenti richiedono[br]preparazioni fisiche differenti. 0:04:21.337,0:04:24.152 Un cantante wagneriano[br]deve rafforzare la resistenza 0:04:24.152,0:04:27.712 per far fronte alle epopee[br]di quattro ore del compositore. 0:04:28.012,0:04:31.612 Mentre il belcanto richiede ai cantanti[br]versatilità delle corde vocali 0:04:31.612,0:04:34.413 per destreggiarsi in arie acrobatiche. 0:04:34.413,0:04:36.813 Anche la biologia impone dei limiti: 0:04:36.813,0:04:39.873 non tutte le tecniche sono adatte[br]a ogni serie di muscoli, 0:04:39.873,0:04:42.833 e la voce cambia con l'età. 0:04:42.833,0:04:46.023 Ma che siano in una sala da concerto[br]o sotto la doccia, 0:04:46.023,0:04:49.173 queste tecniche trasformano[br]voci non amplificate 0:04:49.173,0:04:51.342 in tonanti capolavori musicali.