[Gabriel] Nel novembre del 2016
il Primo Ministro annunciò una politica

per eliminare il denaro nero.

Subito dopo l'86%
della valuta scomparve

e ci vollero circa otto mesi
per stampare nuove banconote

e sostituire la valuta.

♪ [musica] ♪

Il governo indiano era preoccupato
di un problema: il denaro nero.

La gente pensava
che il denaro nero fosse illegale.

Quindi poteva provenire da
politici corrotti

che da anni accettavano
tangenti in contanti

e conservavano le banconote in casa.

Poteva provenire da terroristi che
stampavano banconote contraffatte

per finanziare le loro attività.

Un provvedimento stabilì che
dall'oggi al domani le grandi valute

non erano più utilizzabili
per fare acquisti nei negozi.

Così chi le aveva
poteva depositarle in banca

ma solo dimostrando
di non averle ricevute in modo illegale.

Questa politica fu definita
"demonetizzazione".

L'intento era quello di
reintrodurre nuove banconote

per eliminare l'accumulo di denaro nero.

Il problema è che nelle economie moderne

serve molto tempo
per stampare delle banconote.

Quindi dall'oggi al domani
l'86% della valuta scomparve

e ci vollero circa otto mesi per stamparne
abbastanza da sostituire la valuta.

Si tratta di una grande e improvvisa
diminuzione di denaro

e una sorta di esperimento
classico naturale

per cercare di capire qual è
il ruolo del denaro nella società.

Quanto conta o come migliora
realmente il benessere?

IL PROGETTO DI RICERCA

Quindi abbiamo provato
a usare questa variazione

in tutti i distretti dell'India.

Alcuni distretti sostituirono la valuta 
in tempi relativamente brevi

quindi l'impatto fu abbastanza
transitorio e di breve durata.

Ma altri distretti dovettero aspettare
molto tempo per sostituirla.

Abbiamo confrontato i risultati economici
attraverso questi distretti

per provare a capire le casualità
di questa politica sull'economia.

Durante la demonetizzazione
ci furono previsioni molto diverse.

Il governo non si aspettava
grandi problemi.

Alcuni economisti prevedevano
una possibile recessione economica

variabile tra il 7 e l'8%.

Capire chi dei due avesse ragione
mostrerebbe come funziona l'economia

e qual è il ruolo del denaro.

Quindi una sfida nel fare ricerca in India

è la mancanza di dati di alta qualità,
soprattutto a livello regionale.

Per misurare i risultati regionali
si usano principalmente due strumenti.

Uno è il tasso di occupazione
che ha misurato se le persone lavoravano

e siamo riusciti a monitorare quei distretti
con contrazioni valutarie maggiori

in cui le persone lavoravano di meno.

L'altro è il livello di attività
basato sull'inquinamento luminoso.

Utilizza una risoluzione molto alta,
fino a un chilometro quadrato,

e misura quanta luce viene emessa
da una posizione specifica.

Da qui emerge che la luce emessa dall'uomo

è correlata all'attività 
e allo sviluppo economico.

I DATI

I distretti con grandi contrazioni valutarie
ebbero maggiori riduzioni economiche.

I dati sulla disoccupazione sull'inquinamento luminoso mostrano un calo del 3%.

Nell'India moderna, nonostante la disponibilità di metodi di pagamento virtuale,

il contante riveste un ruolo essenziale
per la promozione dell'attività economica.

I RISULTATI

La demonetizzazione è un evento
particolarmente unico.

Altri paesi potrebbero voler fare
una sorta di demonetizzazione.

Un esempio molto concreto di politiche
considerate consiste nel lasciare l'euro.

La Grecia ha vagliato questa prospettiva
pensando di lasciare l'euro

e riadottando la sua precedente valuta:
la dracma.

Ma cosa succederebbe se in Grecia
da un giorno all'altro

le persone non avessero più banconote

dato che serve del tempo
per stampare nuove dracme?

Capire in che modo la demonetizzazione
ha colpito l'economia indiana

suggerisce delle possibili conseguenze
sull'economia della Grecia.

La demonetizzazione è un grande esempio
di politica macroeconomica a larga scala.

Queste politiche si ripercuotono
su molte persone,

sui tassi occupazionali
e sulla disoccupazione.

Agli economisti resta
una domanda molto importante:

quali sono gli effetti di queste politiche?

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