1 00:00:00,907 --> 00:00:08,455 Satsang con Mooji 2 00:00:10,223 --> 00:00:16,297 [Mooji ]La mente umana non può comprendere la saggezza del Supremo. 3 00:00:18,127 --> 00:00:22,729 La compassione e l'empatia 4 00:00:22,729 --> 00:00:29,608 Ritiro di silenzio a Zmar, Odemira, Portogallo 6 maggio 2012 5 00:00:31,319 --> 00:00:36,455 [Interlocutrice] È davvero una grazia e una benedizione essere qui 6 00:00:36,455 --> 00:00:40,081 alla tua magnifica presenza. 7 00:00:40,081 --> 00:00:45,261 La mia domanda riguarda l'empatia e la compassione. 8 00:00:45,261 --> 00:00:50,441 [Mooji] L'empatia e la compassione. [Interl.] Sì. 9 00:00:50,441 --> 00:00:56,627 Mi ritrovo qui, dopo averti ascoltato su youtube; 10 00:00:56,627 --> 00:01:01,435 mi stai guidando a entrare più a fondo dentro di me. 11 00:01:01,435 --> 00:01:07,052 Venti anni fa, ho ricevuto le tecniche di autoconoscenza 12 00:01:07,052 --> 00:01:13,512 dal mio caro maestro che amo davvero molto profondamente. 13 00:01:13,512 --> 00:01:20,761 La pratica di questa conoscenza, di volgermi all'interno, 14 00:01:20,761 --> 00:01:31,037 ha decisamente aumentato la mia sensibilità alle vibrazioni e all'energia: 15 00:01:31,037 --> 00:01:36,084 ho scoperto di essere diventata molto più empatica. 16 00:01:36,084 --> 00:01:41,232 Allora la domanda è: a volte, con l'empatia, 17 00:01:41,232 --> 00:01:47,725 rispetto a ciò che accade nel mondo e alle altre persone, 18 00:01:47,725 --> 00:01:54,115 in profondità sorge dolore; mi sembra di percepire il dolore del mondo. 19 00:01:54,115 --> 00:01:57,142 Perciò la domanda è: 20 00:01:57,142 --> 00:02:02,398 come restare più distaccata all'interno di questa esperienza? Grazie. 21 00:02:02,398 --> 00:02:04,873 [Mooji] Molto bene. 22 00:02:08,233 --> 00:02:16,451 Questa sensibilità è comune a tutti gli esseri intelligenti. 23 00:02:16,451 --> 00:02:23,073 Una volta che hai riconosciuto il Sé e sai: "Io sono il Sé", 24 00:02:23,073 --> 00:02:30,135 non come qualcosa in cui credi, ma come pura esperienza, diciamo così, 25 00:02:30,135 --> 00:02:35,252 allora, la compassione non è qualcosa che fai. 26 00:02:35,252 --> 00:02:38,556 Anche il mio maestro, Papaji disse: 27 00:02:38,556 --> 00:02:45,136 "Se la mano mette del cibo nella bocca, la bocca deve ringraziare la mano?", 28 00:02:45,136 --> 00:02:51,701 no, sono in un unico movimento. Questa è la compassione, possiamo dire. 29 00:02:51,701 --> 00:02:58,474 Non sto facendo qualcosa per un altro, diventa un'azione espressa dal Sé al Sé; 30 00:02:58,474 --> 00:03:01,573 rientra nella tua stessa intimità: 31 00:03:01,573 --> 00:03:05,899 la tua sensibilità è quella e non serve che ne parli. 32 00:03:05,899 --> 00:03:10,603 All'esterno prende la forma: "Faccio qualcosa per il mondo", 33 00:03:10,603 --> 00:03:16,551 ma interiormente sai che non è così: è il Sé che si prende cura di se stesso. 34 00:03:16,551 --> 00:03:22,597 È un'altra opportunità di esprimere la sua bellezza, il suo amore a se stesso, 35 00:03:22,597 --> 00:03:26,319 non ad altri; non ci sono 'altri' e lo vedi. 36 00:03:26,319 --> 00:03:30,885 A un certo punto, certo, quando vediamo che qualcuno soffre 37 00:03:30,885 --> 00:03:35,951 e sembra molto intenso, qualcosa in noi risponde in modo naturale, 38 00:03:35,951 --> 00:03:41,711 ma se va oltre, se quando vedi la sofferenza inizi a dire: 39 00:03:41,711 --> 00:03:48,204 "Come faccio o facciamo a porre fine a questo?", allora sei andata troppo lontano. 40 00:03:48,204 --> 00:03:54,614 Voglio precisarlo, 41 00:03:54,614 --> 00:04:00,517 perché sarebbe come dire: "Questa cosa non dovrebbe esistere". 42 00:04:00,517 --> 00:04:04,181 So che c'è in noi una sensibilità che dice: 43 00:04:04,181 --> 00:04:08,852 "Vorrei vedere la fine della povertà e della sofferenza". 44 00:04:08,852 --> 00:04:12,244 Non finiranno, non in questo modo! 45 00:04:12,244 --> 00:04:17,445 Pure quelle sono uno strumento che la coscienza usa per affinarsi. 46 00:04:17,445 --> 00:04:23,748 La mente umana non può comprendere la saggezza del Supremo. 47 00:04:23,748 --> 00:04:29,157 Nel migliore dei casi, qualcosa arriva a dire che è imperscrutabile 48 00:04:29,157 --> 00:04:36,988 e in quanto coscienza, dona il suo senso di indipendenza al servizio della totalità. 49 00:04:36,988 --> 00:04:41,739 Lo fa, ma non in modo ossessivo. 50 00:04:41,739 --> 00:04:47,328 Si potrebbe dire: se un saggio si trova a passare in un luogo 51 00:04:47,328 --> 00:04:51,722 e all'improvviso avviene un terremoto: i palazzi crollano, 52 00:04:51,722 --> 00:04:57,657 la gente urla e resta intrappolata, il saggio, lui o lei, andrà in loro aiuto, 53 00:04:57,657 --> 00:05:01,694 aiuterà attivamente e farà ciò che va fatto, 54 00:05:01,694 --> 00:05:07,354 ma quando il lavoro è finito, se ne andrà senza costruirci una storia: 55 00:05:07,354 --> 00:05:13,628 "Ero in quella città, è stato terribile, non sapevo che fare, perché accade?". No! 56 00:05:13,628 --> 00:05:19,145 È così e basta. Questo tipo di distacco non è insensibilità, 57 00:05:19,145 --> 00:05:22,697 è profondamente appropriato, 58 00:05:22,697 --> 00:05:28,194 inoltre, non puoi soffrire al posto degli altri, non li aiuta. 59 00:05:28,194 --> 00:05:34,264 A volte, dobbiamo anche stare attenti a come la mente potrebbe creare 60 00:05:34,264 --> 00:05:39,613 un'interpretazione di ciò che accade, che forse non è vera. 61 00:05:39,613 --> 00:05:46,364 Lei fa presto a indicare sofferenza, ma questa a un certo livello è pure necessaria, 62 00:05:46,364 --> 00:05:50,666 e tu dirai: "Come? Mostramelo!", non so come mostrartelo. 63 00:05:50,666 --> 00:05:57,939 Vedo che, se togli una persona dal luogo in cui si lamenta e le chiedi cosa vorrebbe, 64 00:05:57,939 --> 00:06:03,457 poi la metti lì dove ha chiesto, dopo due settimane torna laddove stava: 65 00:06:03,457 --> 00:06:09,516 "Pare che la mia vita sia qui. Qui è reale per me, non là come pensavo, 66 00:06:09,516 --> 00:06:16,601 "a vivere succhiando miele tutto il giorno; dopo tutto, non è questo che voglio. [Risate] 67 00:06:16,601 --> 00:06:20,600 "Sono qui con le mie difficoltà e tutto ciò, 68 00:06:20,600 --> 00:06:25,517 "ma c'è realtà in questo ed è quello che devo attraversare". 69 00:06:25,517 --> 00:06:30,875 Ma tu insisti: "Che dire, però, dei bambini e che dire di questo?", 70 00:06:30,875 --> 00:06:36,146 pure i bambini sono anime antiche e siamo tutti sulla stessa barca. 71 00:06:36,146 --> 00:06:43,067 Non dico di restare indifferente, niente affatto! Quel che devi fare è restare il Sé 72 00:06:43,067 --> 00:06:49,477 e lasciare che i tuoi occhi assistano alle azioni del Supremo. 73 00:06:53,237 --> 00:07:00,874 Perché soffrire per gli altri, non li aiuta. 74 00:07:03,752 --> 00:07:11,733 La parola 'soffrire' è anche, molto spesso, usata male, non compresa, 75 00:07:11,733 --> 00:07:16,226 perché ci identifichiamo: "Non vorrei che accadesse a me" 76 00:07:16,226 --> 00:07:24,581 e sì, questa è una motivazione per condividere, per essere presenti e autentici, anche lì. 77 00:07:24,581 --> 00:07:31,233 Quindi, non voglio dare a questo qualche tipo di forma, non più di tanto, 78 00:07:31,233 --> 00:07:39,496 ti dico solo: resta il Sé, 79 00:07:39,496 --> 00:07:46,107 e tutto questo troverà il suo senso per te, interiormente, a un certo livello. 80 00:07:46,107 --> 00:07:52,338 Ma seduti dove siamo, nel nostro pensiero dualistico e nella mente egoica, 81 00:07:52,338 --> 00:08:00,238 non possiamo comprendere l'imperscrutabilità delle vie di Dio: è impossibile. 82 00:08:00,238 --> 00:08:07,051 Poco a poco, giungerai a capire, subentrerà la fiducia e la capacità di vedere, 83 00:08:07,051 --> 00:08:11,946 e dove si potrà davvero aiutare, l'aiuto si manifesterà, 84 00:08:11,946 --> 00:08:18,093 perché non puoi andare da un fratello o una sorella che soffrono a dire: 85 00:08:18,093 --> 00:08:24,049 "Be', non è niente, non esiste". No, se sei vera qualcosa ti spinge a esserci, 86 00:08:24,049 --> 00:08:29,401 almeno per essere presente e vedere che si può fare, ma non esagerare; 87 00:08:29,401 --> 00:08:33,301 non devi diventare una missionaria. 88 00:08:33,301 --> 00:08:38,545 Non voglio distinguere in categorie: non questo, non quello, 89 00:08:38,545 --> 00:08:44,778 ma ciò che voglio trasmetterti di più puro, è: 90 00:08:44,778 --> 00:08:50,084 rimani in quanto il Sé! 91 00:08:50,084 --> 00:08:54,604 A quel punto, qualunque azione sorgerà e verrà espressa, 92 00:08:54,604 --> 00:08:59,482 in sostanza, sarà l'agire dell'universo, se non c'è la persona. 93 00:08:59,482 --> 00:09:06,813 La persona non sa valutare accuratamente ciò che è. 94 00:09:06,813 --> 00:09:10,897 Ho fatto anche un esempio, una volta, 95 00:09:10,897 --> 00:09:15,559 e ne parlo sempre, perché trovo sia un'intuizione profonda: 96 00:09:15,559 --> 00:09:24,541 in un satsang molto simile a questo, svoltosi qualche anno fa a Bombay, 97 00:09:24,541 --> 00:09:29,854 dopo che Sri Nisargadatta Maharaj parlò un po' della vita, 98 00:09:29,854 --> 00:09:32,995 (proprio dello stesso argomento) 99 00:09:32,995 --> 00:09:38,053 un uomo si alzò e disse: "Ti ho ascoltato e credo alle tue parole, 100 00:09:38,053 --> 00:09:42,003 "mi hanno toccato molto, ma se devo essere sincero, 101 00:09:42,003 --> 00:09:48,087 "nel mio caso, provo sempre sofferenza" e il maestro ha subito replicato: 102 00:09:48,087 --> 00:09:56,432 "Non è vero! Non provi sofferenza, soffri per ciò che provi"; 103 00:09:56,432 --> 00:10:02,561 non provi sofferenza, quest'ultima non è un oggetto da dire: "Provo sofferenza". 104 00:10:02,561 --> 00:10:09,521 Nisargadatta rispose: "Soffri per ciò che provi", riconsegnando a lui il potere. 105 00:10:09,521 --> 00:10:16,038 Il modo in cui vai incontro a ciò che vedi, dipende anche da ciò che pensi di essere, 106 00:10:16,038 --> 00:10:20,721 dal livello di saggezza che hai raggiunto 107 00:10:20,721 --> 00:10:28,745 e dalla profondità con la quale ti sei stabilita nella comprensione del Sé. 108 00:10:28,745 --> 00:10:35,029 A quel punto, non soffrirai più per ciò che provi. 109 00:10:35,029 --> 00:10:38,863 Più o meno come l'esempio del saggio di prima: 110 00:10:38,863 --> 00:10:44,756 se passi da un luogo ove accadono catastrofi e disastri, li affronterai; 111 00:10:44,756 --> 00:10:49,174 sarai presente finché ciò che c'è da fare si conclude, 112 00:10:49,174 --> 00:10:53,704 e saprai quando sarà finito; qui nel cuore lo saprai, 113 00:10:53,704 --> 00:10:58,558 qualcosa te lo dirà e il tuo corpo proseguirà la sua strada. 114 00:10:58,558 --> 00:11:04,814 Qualcun altro potrebbe dire: "Ma come fai a essere così calmo e insensibile?". 115 00:11:04,814 --> 00:11:11,021 Forse, però, quello è il modo più puro di agire, 116 00:11:11,021 --> 00:11:16,351 rispetto a chi piange e urla in mezzo alla strada. 117 00:11:21,486 --> 00:11:28,651 La sensibilità è naturale, ma non deve prevalere, o essere nella prima pagina della coscienza. 118 00:11:28,651 --> 00:11:33,554 Farà parte di tutte le altre espressioni che possono sorgere, 119 00:11:33,554 --> 00:11:46,805 ma la presenza predominante, prevalente, sarà quella del puro Sé-consapevolezza. 120 00:11:46,805 --> 00:11:50,103 Ho fatto un esempio, tempo fa: 121 00:11:50,103 --> 00:11:55,160 se improvvisamente vi fosse uno scenario di devastazione completa, 122 00:11:55,160 --> 00:11:59,396 esplode una bomba, qualcosa di simile o altre cose, 123 00:11:59,396 --> 00:12:03,432 e se potessimo vedere gli angeli che vi assistono, 124 00:12:03,432 --> 00:12:10,549 se solo potessimo vederli, non vi sarebbero lacrime, pianti o espressioni di terrore: 125 00:12:10,549 --> 00:12:17,041 ci sarebbe serenità, presenza, potere, autorità, calma, 126 00:12:17,041 --> 00:12:21,765 una compassione che la mente umana non può concepire 127 00:12:21,765 --> 00:12:28,769 e che opera per cambiare le cose in un modo che non possiamo capire. 128 00:12:28,769 --> 00:12:32,076 Queste forze sono qui, 129 00:12:32,076 --> 00:12:39,216 fanno parte della nostra struttura interiore, ma non riusciamo a vedere, né ad apprezzare 130 00:12:39,216 --> 00:12:43,246 il potenziale, la forza e la presenza del Supremo, 131 00:12:43,246 --> 00:12:47,099 perché i nostri occhi sono in un'altra dimensione, 132 00:12:47,099 --> 00:12:56,565 al servizio di qualcos'altro, delle nostre proiezioni che spesso ci accecano. 133 00:12:56,565 --> 00:13:01,404 Non ci dobbiamo stra-preparare per una possibile calamità, 134 00:13:01,404 --> 00:13:09,609 ma solo essere il Sé. Non c'è nulla che sia spontaneo come il Sé. 135 00:13:09,609 --> 00:13:15,127 Ma finché ci teniamo il fiato della mente sul collo, continua a dirci: 136 00:13:15,127 --> 00:13:20,428 "Non fai niente, stai seduto qui, fai solo passare il tempo", 137 00:13:20,428 --> 00:13:26,559 allora tutti si ritrovano sul tapis roulant, a correre senza potersi fermare 138 00:13:26,559 --> 00:13:32,967 e non diamo valore al silenzio, a riposare nello spazio aperto. 139 00:13:38,017 --> 00:13:46,957 Quindi, sì, la sensibilità c'è, è parte della dolce fragranza del Sé, 140 00:13:46,957 --> 00:13:52,672 ma non deve essere la cosa più importante: 141 00:13:52,672 --> 00:13:59,111 percepiscila, ma se ti fermi lì, ti fai tirare dentro e inizi a pensare: 142 00:13:59,111 --> 00:14:02,708 "Cos'è tutto ciò? Come può Dio permetterlo?". 143 00:14:02,708 --> 00:14:07,228 Può succedere se ti spingi troppo in là: stai ferma qui. 144 00:14:07,228 --> 00:14:11,646 Si può dire che ci sono molti fatti che non capiremo mai, 145 00:14:11,646 --> 00:14:14,776 non certo attraverso lo sforzo. 146 00:14:14,776 --> 00:14:21,404 È come se il Supremo dicesse: "Radunate pure tutte le menti più eccelse 147 00:14:21,404 --> 00:14:25,691 "per tentare di capirmi, e non vi avvicinerete mai a me, 148 00:14:25,691 --> 00:14:31,078 "ma se mi amate, sono vostro". 149 00:14:31,078 --> 00:14:41,927 Nessuno è abbastanza intelligente da comprendere le meraviglie di Dio. 150 00:14:41,927 --> 00:14:50,039 Se sei abbastanza ragionevole, abbandonati ai piedi del Supremo. 151 00:14:50,039 --> 00:14:54,824 Non stabilire neppure cosa pensi sia bene per te, 152 00:14:54,824 --> 00:15:02,226 sii radicale nell'offrire te stessa, per quanto riesci a esserlo. 153 00:15:02,226 --> 00:15:07,111 E pure lì, la grazia ha il ruolo più importante. 154 00:15:10,081 --> 00:15:15,468 Persino immaginare di essere strumenti della volontà divina, 155 00:15:15,468 --> 00:15:19,742 è già arroganza 156 00:15:19,742 --> 00:15:28,685 e presuppone ancora separazione: siamo una cosa sola! 157 00:15:28,685 --> 00:15:35,825 Ridiamo, soffriamo, viviamo, moriamo insieme e andiamo ancora oltre, 158 00:15:35,825 --> 00:15:39,550 uniti, essendo una cosa sola. 159 00:15:50,142 --> 00:15:57,185 Il modo in cui vai incontro a ciò che vedi dipende da ciò che pensi di essere, 160 00:15:57,185 --> 00:16:01,168 dal livello di saggezza che hai raggiunto 161 00:16:01,168 --> 00:16:08,309 e dalla profondità con la quale ti sei radicato nella comprensione del Sé. 162 00:16:10,972 --> 00:16:22,947 Resta nel Sé e permetti ai tuoi occhi di osservare le azioni del Supremo.