WEBVTT 00:00:10.990 --> 00:00:15.200 Il mio lavoro è nato per caso, in una giornata qualunque. 00:00:16.070 --> 00:00:22.040 Oggi è strano pensare a quante possibilità si nascondano all'interno delle abitudini. 00:00:22.800 --> 00:00:24.640 La mia giornata qualunque, 00:00:24.640 --> 00:00:27.760 ma che ha per sempre cambiato il corso della mia vita, 00:00:27.760 --> 00:00:29.280 è avvenuta cinque anni fa. 00:00:30.400 --> 00:00:34.920 Mi sono svegliata e, come tutte le mattine, ho preparato il caffè. 00:00:36.520 --> 00:00:41.840 Devo ammettere di essere una persona tendenzialmente pigra. 00:00:42.400 --> 00:00:43.840 E seppur questa caratteristica 00:00:43.840 --> 00:00:48.160 non mi abbia particolarmente aiutato nella vita, 00:00:48.160 --> 00:00:54.020 probabilmente ha dato una certa profondità alla mia osservazione, 00:00:54.020 --> 00:00:56.330 data appunto dalla lentezza. 00:00:57.200 --> 00:01:00.200 Per cui, cinque anni fa ho preparato il mio caffè, 00:01:02.440 --> 00:01:03.730 e per sbaglio, 00:01:07.560 --> 00:01:10.239 l'ho rovesciato sul tavolo della mia cucina. 00:01:15.480 --> 00:01:21.678 Ma sempre seguendo questo principio di lentezza o di pigrizia, 00:01:22.660 --> 00:01:28.120 non ho asciugato subito questa macchia e mi sono presa un momento per osservarla. 00:01:30.540 --> 00:01:34.880 E mi è sembrata una macchia molto interessante, 00:01:35.720 --> 00:01:37.680 anzi direi piuttosto bella. 00:01:39.440 --> 00:01:43.650 Quello che mi piace incredibilmente, di questa macchia, 00:01:43.650 --> 00:01:47.440 è che sia il perfetto risultato di un gesto, 00:01:48.240 --> 00:01:52.030 come un disegno o una scrittura. 00:01:53.040 --> 00:01:54.840 E se ci pensiamo, 00:01:55.960 --> 00:02:01.200 ogni macchia è il risultato di un movimento diverso del nostro polso. 00:02:02.228 --> 00:02:03.960 Un po' come la scrittura giapponese. 00:02:05.850 --> 00:02:06.990 Per cui, quel giorno, 00:02:06.990 --> 00:02:10.919 ero presa nell'osservazione della mia macchia, 00:02:11.640 --> 00:02:14.250 e ho incominciato a pensare: 00:02:14.250 --> 00:02:16.080 Ma se oltre al movimento, 00:02:16.680 --> 00:02:20.400 che è già insito, per natura, nella macchia, 00:02:20.960 --> 00:02:22.600 ci mettessi un'intenzione? 00:02:23.920 --> 00:02:27.040 Se dalla tazzina di caffè, che ne so, 00:02:27.040 --> 00:02:31.080 potesse uscire un ritratto, una storia o un paesaggio? 00:02:32.360 --> 00:02:35.040 Se addirittura, in tutto quello che guardo, 00:02:36.800 --> 00:02:39.240 ci fosse una realtà diversa, 00:02:39.240 --> 00:02:43.560 se solo si avesse la lentezza e lo sguardo giusto per osservarla? 00:02:45.560 --> 00:02:51.240 Così quel giorno ho incominciato a disegnare all'interno della macchia 00:02:52.920 --> 00:02:55.080 con quello che avevo attorno a me. 00:02:56.360 --> 00:03:01.120 Un pennello, o semplicemente cucchiaini, stuzzicadenti, 00:03:01.120 --> 00:03:04.540 quello che mi proponeva la mia cucina. 00:03:30.000 --> 00:03:36.040 E quel giorno sono letteralmente entrata all'interno della tazzina, 00:03:36.040 --> 00:03:42.680 come se fosse una realtà parallela, realtà nella quale tuttora mi trovo, 00:03:42.680 --> 00:03:44.960 e che ha cambiato il corso della mia vita. 00:03:45.960 --> 00:03:50.600 Il mio punto di vista sul mondo è diventato il mio lavoro. 00:03:51.760 --> 00:03:56.360 Dalla prima macchia di cinque anni fa ne sono nate tantissime altre, 00:03:57.320 --> 00:04:02.410 e all'interno di queste macchie sono successe tantissime cose. 00:04:03.960 --> 00:04:08.480 Sono sorte delle città immaginarie: 00:04:09.280 --> 00:04:12.360 addirittura delle persone si sono innamorate, 00:04:13.080 --> 00:04:16.760 sono nate delle grandissime metropoli - 00:04:16.760 --> 00:04:18.200 sì, c'è stato un vascello. 00:04:18.839 --> 00:04:25.240 E devo dire di aver veramente vissuto delle storie incredibili, 00:04:25.240 --> 00:04:27.420 all'interno di queste tazzine di caffè. 00:04:53.840 --> 00:05:00.400 Guardare le cose da vicino, spesso vicinissimo, è stato illuminante. 00:05:00.400 --> 00:05:05.600 È stata la cosa più bella che mi abbia portato a fare il mio lavoro. 00:05:06.840 --> 00:05:12.040 Così, il mio occhio si è concentrato sulle forme, sui colori. 00:05:12.560 --> 00:05:17.020 Sono diventata affamata di vedere e di capire 00:05:17.020 --> 00:05:21.440 il perché di certe texture che trovavo in natura, 00:05:22.310 --> 00:05:28.240 ma che poi si ripresentavano sempre uguali. 00:05:28.920 --> 00:05:31.520 E si ripresentavano, anche, all'interno del mio corpo. 00:05:32.120 --> 00:05:35.465 Come ad esempio la venatura delle foglie. 00:05:35.465 --> 00:05:42.300 Tutto era fonte di ispirazione, appunto guardata con un occhio nuovo. 00:05:43.160 --> 00:05:48.240 Ed era un occhio nuovo, soprattutto, verso la semplicità, verso l'abitudine, 00:05:48.240 --> 00:05:51.820 verso quello che trovavo in casa, come le verdure. 00:05:53.640 --> 00:05:56.520 E mi affascinava la loro forma e il loro colore, 00:05:56.520 --> 00:06:00.720 come il rosso andava a cadere nel verde e viceversa. 00:06:01.360 --> 00:06:05.760 E anche le loro intricatissime costruzioni interne, 00:06:05.956 --> 00:06:07.850 che sembravano proprio quasi umane. 00:06:10.021 --> 00:06:13.840 Di una cosa ero perfettamente certa: 00:06:14.600 --> 00:06:20.920 tutto mi sembrava unito dal filo rosso dell'armonia e del significato. 00:06:22.995 --> 00:06:26.680 Così, il mio lavoro è diventato un dialogo. 00:06:27.240 --> 00:06:32.200 Mettevo una parte di me all'interno di una foglia, ad esempio, 00:06:32.720 --> 00:06:36.920 ma andandone a ricalcare le naturali venature, 00:06:37.440 --> 00:06:42.880 andandone a studiare lo spessore, la forma, il colore, la resistenza. 00:06:43.720 --> 00:06:47.920 Non vedendolo più come un semplice mezzo a mio servizio, 00:06:48.600 --> 00:06:51.280 ma come una forma di vita a sé, 00:06:52.080 --> 00:06:56.280 piena di cose da dire, piena di storie da raccontare. 00:06:58.000 --> 00:07:01.280 E di cose da dire ce ne sarebbero veramente tantissime. 00:07:02.360 --> 00:07:08.160 Spesso scendo nel mio quartiere, o vado in campagna a fare una passeggiata 00:07:08.160 --> 00:07:11.920 alla ricerca di piccoli elementi naturali, o foglie, 00:07:11.920 --> 00:07:15.480 con in testa un'idea di disegno o di intaglio. 00:07:17.080 --> 00:07:18.840 Poi torno a casa, 00:07:18.840 --> 00:07:25.040 svolto tutto il mio bottino sul tavolo della cucina, sempre lo stesso, 00:07:25.040 --> 00:07:27.400 e dispongo tutti gli elementi. 00:07:29.320 --> 00:07:32.880 E mi rendo conto che è tutto perfetto così, 00:07:33.920 --> 00:07:37.440 non serve nessun tipo di mio intervento. 00:07:39.680 --> 00:07:43.480 E in quei momenti magici, di epifania, 00:07:43.480 --> 00:07:49.560 sento che c'è una forma di riposo, nella bellezza, e di tendenza al bene. 00:07:50.960 --> 00:07:54.240 La parola riposo è una delle mie parole preferite. 00:07:55.120 --> 00:08:00.320 Provate a chiudere gli occhi e pensare che cos'è per voi il riposo. 00:08:02.280 --> 00:08:07.160 Riposo che non è dovuto - non è sonno, è una cosa diversa. 00:08:08.640 --> 00:08:13.880 Almeno a me, la parola riposo dava più un senso di benessere, di pace. 00:08:15.240 --> 00:08:20.680 E per me la bellezza che scopro nella natura è proprio questo: riposo. 00:08:22.160 --> 00:08:27.000 Penso che la bellezza sia una necessità umana, 00:08:28.080 --> 00:08:32.049 necessità appunto di riposare gli occhi, il cuore, 00:08:32.049 --> 00:08:34.200 e di credere che ci siano possibilità. 00:08:36.310 --> 00:08:41.720 Per bellezza non intendo quella finta, che tende ad allontanare le persone, 00:08:41.720 --> 00:08:43.240 che spesso vediamo sui social, 00:08:43.760 --> 00:08:46.160 soprattutto su Instagram io lo vedo spessissimo, 00:08:46.880 --> 00:08:50.240 perché tende a mettere su un piedistallo qualcuno, 00:08:50.240 --> 00:08:52.480 e tutti gli altri in basso. 00:08:54.040 --> 00:08:59.360 Ma intendo una bellezza "pesante", ricca di significato, 00:09:00.400 --> 00:09:06.720 che trovo sempre nelle forme naturali e in tutto quello che è la spontaneità. 00:09:08.040 --> 00:09:11.560 Un tipo di bellezza che accomuna, che avvicina. 00:09:12.280 --> 00:09:14.160 Non a cui tendere con fatica, 00:09:14.160 --> 00:09:17.840 ma che abbiamo proprio all'interno di noi stessi. 00:09:19.170 --> 00:09:20.840 A tal proposito, 00:09:20.840 --> 00:09:25.070 vorrei leggervi una poesia di Wislawa Szymborska, 00:09:25.070 --> 00:09:28.200 una poetessa polacca che io amo particolarmente, 00:09:28.800 --> 00:09:33.080 e che tratta proprio questo tema della bellezza quotidiana 00:09:33.080 --> 00:09:37.320 vista nelle sue forme più semplici ma più profonde. 00:09:38.550 --> 00:09:40.650 Cercherò di leggervela nel migliore dei modi, 00:09:40.650 --> 00:09:45.400 ma magari rileggetela anche a casa. 00:09:49.570 --> 00:09:51.690 Si intitola "Un appunto". 00:09:55.980 --> 00:09:56.940 La vita 00:09:56.940 --> 00:09:59.940 è il solo modo per coprirsi di foglie, 00:10:01.240 --> 00:10:04.820 prendere fiato sulla sabbia, sollevarsi sulle ali. 00:10:05.680 --> 00:10:09.822 Essere un cane, o accarezzarlo sul suo pelo caldo. 00:10:11.400 --> 00:10:15.367 Distinguere il dolore da tutto ciò che dolore non è. 00:10:16.960 --> 00:10:18.840 Stare dentro gli eventi, 00:10:18.840 --> 00:10:23.640 dileguarsi nelle vedute, cercare il più piccolo errore. 00:10:24.750 --> 00:10:26.720 Un'occasione eccezionale 00:10:26.720 --> 00:10:31.160 per ricordare, per un attimo, di che si è parlato a luce spenta. 00:10:32.730 --> 00:10:34.080 E almeno per una volta, 00:10:34.080 --> 00:10:37.640 inciampare in una pietra, bagnarsi in qualche pioggia, 00:10:38.380 --> 00:10:40.200 perdere le chiavi tra l'erba, 00:10:40.200 --> 00:10:43.750 e seguire con gli occhi una scintilla nel vento. 00:10:45.710 --> 00:10:46.960 E persistere 00:10:46.960 --> 00:10:48.420 nel non sapere 00:10:48.861 --> 00:10:50.880 qualcosa d'importante. 00:10:53.350 --> 00:10:54.580 Grazie. 00:10:54.580 --> 00:10:58.586 (Applausi)