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Titel:
Il modo in cui le coppie che lavorano possono sostenersi meglio a vicenda
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Beschreibung:
È possibile avere una carriera di successo E un matrimonio riuscito. La professoressa e scrittrice Jennifer Petriglieri spiega come voi e il vostro partner possiate prendere decisioni che funzionino per la vostra vita insieme, senza dover sacrificare le vostre aspirazioni.
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Sprecher:
Jennifer Petriglieri
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Può sembrare strano parlare di lavoro,
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ma quando ci innamoriamo,
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pensiamo spesso a come quell'amore
potrebbe influenzare le nostre vite,
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e il nostro lavoro e la carriera
hanno un ruolo importante.
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[Realizzato grazie al supporto di Dropbox]
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Tutte le coppie che lavorano
affrontano scelte difficili,
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che possono sembrare
un gioco a somma zero.
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Al partner viene offerto
un lavoro in un'altra città,
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quindi l'altro deve lasciare il suo lavoro
e ricominciare.
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Un partner si occupa di più dei figli
e mette da parte la carriera
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affinché l'altro possa perseguire
un'interessante promozione,
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Uno vince e l'altro perde.
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Mentre alcune coppie sono felici
di fare queste scelte,
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altre le rimpiangono amaramente.
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Dove sta la differenza?
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Negli ultimi sette anni
ho studiato le coppie che lavorano,
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e ho scoperto che il problema non è
quello che le coppie decidono,
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Ovviamente non possiamo controllare
le circostanze,
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e non abbiamo neanche scelte illimitate.
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Ma per quelli che lo fanno,
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come riescono le coppie
a fare delle buone scelte?
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Innanzitutto: iniziare presto,
molto prima di dover decidere.
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Nel momento in cui si deve fare
una scelta difficile,
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se uno dei due torna a scuola
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o accetta un'offerta rischiosa,
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è troppo tardi.
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Si comincia a fare una buona scelta
quando si capiscono le aspirazioni altrui,
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aspirazioni quali voler iniziare
una piccola attività,
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vivere vicino ai parenti,
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risparmiare abbastanza
per comprare una casa
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o avere un altro figlio.
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Molti valutano la propria vita
paragonando ciò che si fa
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alle proprie aspirazioni.
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Quando la differenza è minima,
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ci sentiamo soddisfatti.
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Quando è grande,
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siamo infelici.
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E se siamo parte di una coppia,
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incolpiamo almeno un po' il partner.
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Trovate il tempo almeno due volte all'anno
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per parlare delle vostre aspirazioni.
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Sostengo molto l'idea di trascrivere
queste conversazioni.
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Cominciare a scrivere con il partner
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ci aiuta a ricordare
le reciproche aspirazioni
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e che stiamo scrivendo insieme
la storia delle nostre vite.
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Poi: eliminate le opzioni
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che non sostengono la vita
che volete vivere insieme.
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Potete fare ciò stabilendo i confini
che facilitano le decisioni difficili.
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Confini geografici:
Dove vorreste vivere e lavorare?
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Tempo: quante ore di lavoro a settimana
renderanno possibile la vita familiare?
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Viaggi: quanti viaggi di lavoro
potete sostenere?
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Una volta che avete concordato i confini,
la scelta diventa facile
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quando si presenta un'opportunità
che non rientra in essi.
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"Non farò il colloquio per quel lavoro,
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perché abbiamo deciso
che non vogliamo trasferirci".
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Oppure: "Farò meno straordinari
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perché abbiamo concordato che è importante
passare più tempo in famiglia".
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Le coppie che comprendono
le reciproche aspirazioni
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e si impegnano a stabilire confini solidi
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possono rinunciare a opportunità
in apparenza invitanti senza rimpianto.
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Se vi si presenta un'opportunità
che rientra nei vostri confini,
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allora l'importante
è che le scelte che fate
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mantengano la coppia
in equilibrio nel tempo,
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anche se non sono del tutto conformi
alle aspirazioni di entrambi
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contemporaneamente.
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Se le vostre scelte sono perlopiù
guidate dal partner
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o le aspirazioni di uno ricevono
più supporto di quelle dell'altro,
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si svilupperà uno squilibrio di potere.
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Tale squilibrio, ho scoperto,
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è la ragione per cui molte coppie
che lavorano falliscono.
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Alla fine, uno non ne può più
di essere un sostegno
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anziché un partner.
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Per evitare ciò,
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monitorate le vostre decisioni nel tempo.
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Diversamente dalle vostre aspirazioni
e confini,
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non è necessario registrare nel dettaglio
ogni decisione che prendete.
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Mantenete solo una conversazione aperta
su quanto vi sentite capaci
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di stabilire decisioni
che riguardano entrambi.
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Come sapere se avete scelto bene?
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Un equivoco comune
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è che si riconosce la scelta giusta
solo con il senno di poi.
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E forse è vero che giudichiamo
la vita a posteriori,
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ma dobbiamo viverla in avanti.
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Ho scoperto che le coppie che ripensano
a una scelta come giusta,
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lo fanno non solo
per via del risultato finale,
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ma perché quella scelta li ha rafforzati
come individui e come coppia
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mentre la facevano.
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Non riguardava ciò che avevano scelto,
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riguardava il fatto che stessero
scegliendo volutamente,
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e ciò li ha fatti sentire più vicini
e più liberi insieme.