Un modo per creare un'istruzione inclusiva
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0:06 - 0:10All'inizio della quarta elementare
mi iscrissi a Peer Helpers. -
0:10 - 0:14Peer Helpers è un programma di inclusione
dove gli studenti come me -
0:14 - 0:16possono interagire con quelli
di Istruzione Speciale. -
0:16 - 0:20Quando mi sono iscritto,
cercavo qualche novità -
0:20 - 0:22perché, vedete, nella mia scuola,
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0:22 - 0:25c'erano soltanto il club di scacchi
e Peer Helpers, -
0:25 - 0:27quindi avevo poca scelta.
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0:27 - 0:31Ma i ragazzini che dovevo aiutare lì
sembrava si divertissero un sacco. -
0:31 - 0:33Intendo, saltavano le lezioni,
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0:33 - 0:35stavano insieme all'ora di pranzo
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0:35 - 0:37e facevano gite.
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0:37 - 0:40E io, che volevo questo, mi aggiunsi.
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0:40 - 0:44In quel periodo, non avevo idea
che avrei incontrato qualcuno -
0:44 - 0:46che sarebbe diventato uno
dei miei migliori amici, -
0:46 - 0:47Henley Hager.
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0:47 - 0:51Quando incontrai per la prima volta Henley
e la sua famiglia, fu un disastro. -
0:51 - 0:54Ricordo bene la prima volta
che parlai con la signora Hager, -
0:54 - 0:56e non avevo idea di cosa dire.
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0:56 - 0:58Probabilmente fu una cosa del tipo:
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0:59 - 1:03"Hey, signora Hager, sono qui
per lavorare con Henley." -
1:03 - 1:06Così, dopo essermi presentato
a lei, vidi Henley, -
1:06 - 1:09il ragazzo con cui avrei lavorato.
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1:09 - 1:12All'inizio non sapevo
cosa fare o dire con Henley. -
1:12 - 1:14perché aveva seri problemi di autismo,
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1:14 - 1:17e io non avevo esperienza
con un caso simile. -
1:17 - 1:19Voglio essere sincero.
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1:19 - 1:21Non capitò che mi avvicinai a lui
e diventammo subito amici. -
1:21 - 1:24Ero agitato, avevo paura
di commettere errori con lui, -
1:24 - 1:27oppure di fare qualcosa
che lo avrebbe infastidito, -
1:27 - 1:28e sempre sinceramente,
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1:28 - 1:32ero agitato perché, in quanto esseri umani
tendiamo ad essere a disagio -
1:32 - 1:34con persone diverse da noi.
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1:34 - 1:36Comunque, per 3 anni,
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1:36 - 1:40ogni mercoledì, sono andato con Henley
a un programma dopo scuola -
1:40 - 1:42dove lavoravamo su abilità scolastiche,
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1:42 - 1:43come organizzarsi,
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1:43 - 1:44fare i compiti,
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1:44 - 1:45esercizio fisico,
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1:45 - 1:46calmarsi,
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1:46 - 1:48aiutarlo a capire
il programma giornaliero, -
1:48 - 1:50non lamentarsi quando non ha ciò che vuole
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1:50 - 1:52e facevamo conversazione.
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1:52 - 1:55Ma da quando conosco Henley,
so cosa vuole fare: -
1:55 - 1:57giocare al computer.
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1:57 - 1:59Ma non sempre potevamo farlo.
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1:59 - 2:02Quindi gli diedi altri esempi
di cosa potevamo fare, -
2:02 - 2:03come andare a camminare,
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2:03 - 2:05usare la cyclette,
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2:05 - 2:06o giocare a basket.
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2:06 - 2:07Lui rispondeva sì o no,
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2:07 - 2:09o arrivava al punto
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2:09 - 2:13in cui chiedeva educatamente
se potevamo fare un'altra attività. -
2:13 - 2:16Negli anni, la conversazione di Henley
è migliorata notevolmente -
2:16 - 2:17e non soltanto con me,
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2:17 - 2:19ma con chiunque interagisce.
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2:19 - 2:22Questo è uno degli scopi
dei programmi di inclusione. -
2:22 - 2:25I programmi di inclusione sono utili
perché si instaurano amicizie, -
2:25 - 2:27migliorano i risultati
degli obiettivi personalizzati, -
2:27 - 2:30e offrono maggiori opportunità
nel processo di apprendimento. -
2:30 - 2:34A parte questo, andavamo
in bei posti divertenti. -
2:34 - 2:37Ricordo quando siamo andati
al McWane Science Center -
2:37 - 2:39a Downtown Birmingham.
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2:39 - 2:41Ci siamo divertiti a guardare i pesci,
le razze e gli squali -
2:41 - 2:43Ma immaginate di essere lì
-
2:43 - 2:48e di sentire due adolescenti ridere
e sghignazzare per niente. -
2:48 - 2:50Io e Henley abbiamo
cominciato a ridacchiare -
2:50 - 2:52e non riuscivamo più a smettere.
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2:52 - 2:54Mi diverto moltissimo quando sono con lui
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2:54 - 2:56e non vedo l'ora di passarci del tempo,
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2:56 - 2:58ma in quella gita
io non ero il suo Peer Helper. -
2:58 - 3:02Quelli erano soltanto due amici
che guardavano insieme gli squali. -
3:02 - 3:04Ora vi parlo di quanto ho fatto
con e per Henley, -
3:04 - 3:08ma quel che voglio farvi capire,
e che raramente viene detto, -
3:08 - 3:11è il fatto che anche Henley
ha aiutato me. -
3:11 - 3:13Mi ha aiutato a diventare più paziente,
-
3:13 - 3:16a essere migliore nel lavoro
con ragazzini disabili, -
3:16 - 3:18e credo di essere diventato
più compassionevole -
3:18 - 3:20verso chi è diverso da me.
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3:20 - 3:24Quindi, aver interagito con Henley,
mi ha fatto diventare più paziente. -
3:24 - 3:27Ad esempio, Henley impiega
più tempo a capire certi concetti, -
3:27 - 3:28nei compiti,
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3:28 - 3:30e a rispondere a certe domande.
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3:30 - 3:33Per questo, ho imparato a ripetermi
senza sentirmi frustrato, -
3:33 - 3:36o per lo meno, a rendere
la frustrazione meno visibile. -
3:36 - 3:38Qualcuno dovrebbe insegnarlo a mia madre.
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3:38 - 3:40(Risate)
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3:40 - 3:42Ma lasciatemi essere chiaro.
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3:42 - 3:46Molte volte era frustrante,
ma non puoi arrabbiarti con lui -
3:46 - 3:48perché non cerca
di fare il difficile di proposito. -
3:48 - 3:51Ha solo bisogno di tempo
per risolvere un compito -
3:51 - 3:53al meglio delle sue capacità.
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3:53 - 3:55Capirlo mi ha reso
una persona più paziente -
3:55 - 3:57in tutti gli aspetti della vita.
-
3:58 - 3:59E pazienza a parte,
-
3:59 - 4:02sono migliorato nel lavoro
con gli alunni con bisogni speciali. -
4:02 - 4:05Ogni giorno a scuola,
molti studenti fanno finta -
4:05 - 4:08che gli studenti con bisogni
educativi speciali non esistano. -
4:08 - 4:11Entrano in atrio,
chiacchierano con gli amici -
4:11 - 4:13e ignorano quelli con bisogni speciali.
-
4:13 - 4:17Di rado le persone interagiscono con loro
in maniera positiva e stimolante. -
4:18 - 4:21Ma aver interagito con studenti
come Henley, mi ha insegnato -
4:21 - 4:23che se ignori chi ha
bisogni educativi speciali, -
4:23 - 4:25ti fai sfuggire un'opportunità.
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4:25 - 4:29Quindi dal quarto al settimo anno,
ho lavorato esclusivamente con Henley, -
4:29 - 4:31e quella collaborazione,
come quella amicizia, -
4:31 - 4:34è una delle cose migliori
che mi siano capitate nella vita. -
4:34 - 4:36Mi è piaciuto lavorare con Henley,
-
4:36 - 4:40e diventare un Peer Helper è stata
una delle migliori decisioni in vita mia. -
4:40 - 4:43Sfortunatamente, non tutti gli studenti
hanno questa opportunità. -
4:44 - 4:45Dopo una ricerca,
-
4:45 - 4:48sono rimasto colpito dal fatto
che le persone con bisogni speciali -
4:48 - 4:52hanno pochi, o addirittura
nessun Peer Helper a scuola. -
4:52 - 4:56E quel che è peggio, non tutte le scuole
hanno sufficienti insegnanti di sostegno -
4:56 - 4:58per gli studenti con bisogni
educativi speciali. -
4:58 - 5:00Adesso tenetevi pronti.
-
5:01 - 5:04Molti studenti del Dipartimento
dei Bisogni Educativi Speciali -
5:04 - 5:07non ricevono il servizio che meritano.
-
5:07 - 5:11Per le scuole che non offrono
servizi adeguati a questi studenti, -
5:11 - 5:15credo che il motivo più comune sia
la mancanza di fondi e di personale, -
5:15 - 5:19ma se le scuole non si adeguano,
gli studenti ne pagano le conseguenze. -
5:19 - 5:22Pensate a tutti i ragazzi
con difficoltà di apprendimento -
5:22 - 5:25e all'aiuto di cui hanno bisogno
per apprendere. -
5:25 - 5:27Senza aiuto, potrebbero
non trovare lavoro, -
5:27 - 5:29o non imparare le abilità sociali
-
5:29 - 5:32necessarie alla vita
nell'ambiente in cui viviamo oggi, -
5:32 - 5:33la loro autonomia non si svilupperà
-
5:33 - 5:36e non si instaureranno relazioni proficue.
-
5:36 - 5:38Tutti questi concetti
si legano l'uno all'altro, -
5:38 - 5:41e sono cose su cui lavoro
con Henley per migliorare. -
5:41 - 5:43Posso dire che Henley è migliorato molto
-
5:43 - 5:46nella comunicazione
con gli altri negli anni, -
5:46 - 5:49e questo perché è abbastanza fortunato
da vivere in una comunità -
5:49 - 5:51con un efficace programma
di Educazione Speciale -
5:51 - 5:55con molti membri dello staff
e un programma fiorente di Peer Helper. -
5:55 - 5:59Ma, come ho detto prima,
la maggior parte delle scuole -
5:59 - 6:02non sostengono in modo adeguato
l'educazione speciale -
6:02 - 6:04il che rende più difficile
per questi ragazzi -
6:04 - 6:06diventare la versione migliore
di sé stessi. -
6:06 - 6:09Ma immaginiamo che le scuole
iniziano a fornire -
6:09 - 6:11l'aiuto di cui questi ragazzi
hanno bisogno. -
6:11 - 6:13Immaginiamo
che questi studenti fioriscano. -
6:13 - 6:15Pensate alle possibilità.
-
6:15 - 6:17Sarebbero pronti
per il mondo del lavoro, -
6:17 - 6:19e acquisirebbero
abilità sociali complesse. -
6:19 - 6:22Se le scuole non danno sufficienti
insegnanti e aiuti -
6:22 - 6:24agli studenti con bisogni
educativi speciali, -
6:24 - 6:28io dico che il lavoro
passa a noi studenti. -
6:28 - 6:32Penso che gli studenti dovrebbero
sostenere i loro compagni. -
6:32 - 6:34Ogni studente ha la capacità di aiutare.
-
6:34 - 6:39La parte difficile è agire sul problema,
ma so che tutti possiamo farlo. -
6:39 - 6:43Uno dei modi migliori e più efficienti
di aiutare questi ragazzi -
6:43 - 6:46è creare o iscriversi
a un programma Peer Helper. -
6:46 - 6:49Una volta iscritti,
vi sentirete persone diverse -
6:49 - 6:53perché vi renderete conto dell'impatto
che avrete sulle altre persone. -
6:53 - 6:54Perché aiutare gli altri vi cambia.
-
6:54 - 6:57Imparerete a vedere
il "bicchiere mezzo pieno" -
6:57 - 7:01e praticamente, costruirete
solide relazioni con chi ne ha bisogno. -
7:01 - 7:05Pranzi a parte, essere un Peer Helper
è la parte migliore della scuola. -
7:05 - 7:09Per coloro che amano imparare,
aspettate di diventare un Peer Helper. -
7:09 - 7:11Aiuto ogni Martedì e alcuni Giovedì,
-
7:11 - 7:13e quando vado a scuola, sono emozionato.
-
7:13 - 7:16Emozionato per il momento
in cui entrerò in quella stanza -
7:16 - 7:19e saluterò tutti gli amici
che ho il piacere di aiutare. -
7:19 - 7:21Diventare Peer Helper
è da considerarsi un privilegio -
7:21 - 7:24perché non solo crei
un impatto positivo con i tuoi compagni, -
7:24 - 7:27ma sono anche loro che aiutano te,
-
7:27 - 7:29e da questo costruirete anche
relazioni di lunga durata. -
7:29 - 7:33A volte è un compito arduo,
e di certo non vincerete un trofeo -
7:33 - 7:35dicendo che siete dei bravi Peer Helper.
-
7:35 - 7:38Ma a chi serve un trofeo
quando ci guadagni un amico? -
7:38 - 7:40Questa è la ricompensa più bella.
-
7:40 - 7:43Essere un Peer Helper mi ha aiutato
a capire che persona sono -
7:43 - 7:46e il mio scopo non solo nella mia vita,
ma anche in quella degli altri. -
7:46 - 7:49Quindi sfido i miei amici studenti
nel pubblico -
7:49 - 7:51a considerare seriamente
di diventare un Peer Helper. -
7:51 - 7:53Ne sarete entusiasti.
-
7:53 - 7:56Se non c'è nel programma, parlatene
con il preside o con il Provveditorato -
7:56 - 7:58e createne uno perché
che ce n'è davvero bisogno. -
7:58 - 8:00E voi genitori che ci ascoltate là fuori,
-
8:00 - 8:04incoraggiate vostro figlio o vostra figlia
a diventare un Peer Helper -
8:04 - 8:07perché bastano sei parole per cambiare
la tua vita e quella degli altri, -
8:07 - 8:10"Mi piacerebbe diventare un Peer Helper".
- Title:
- Un modo per creare un'istruzione inclusiva
- Description:
-
Quando Brett Lewis, al quarto anno di scuola, si iscrisse al programma Peer Helper pensava fosse una fantastica alternativa per evitare di iscriversi al club degli scacchi. Non avrebbe mai immaginato che iscrivendosi a un programma di inclusione avrebbe collaborato con uno studente con bisogni educativi speciali e che avrebbe incontrato il suo migliore amico, scoprendo anche il suo momento preferito della scuola (a parte il pranzo, ovviamente).
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TED-Ed
- Duration:
- 08:19
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Alessandra Tadiotto accepted Italian subtitles for One way to create a more inclusive school | ||
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