Il lato oscuro della storia: l'internamento dei giapponesi negli Stati Uniti - Densho
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0:08 - 0:10Il 7 dicembre 1941,
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0:10 - 0:12la sedicenne Aki Kurose
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0:12 - 0:16condivise con milioni di americani
momenti di orrore -
0:16 - 0:19quando gli aerei giapponesi
attaccarono Pearl Harbor. -
0:19 - 0:21Quello che non sapeva,
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0:21 - 0:23era quanto quell'esperienza condivisa
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0:23 - 0:28avrebbe presto lasciato la sua famiglia
e oltre 120.000 nippo-americani -
0:28 - 0:30alienati dal loro paese,
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0:30 - 0:32sia socialmente che fisicamente.
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0:32 - 0:34Nei 50 anni che precedettero il 1941,
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0:34 - 0:39le comunità nippo-americane avevano
continuato a crescere negli Stati Uniti. -
0:39 - 0:41Circa un terzo erano immigrati,
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0:41 - 0:43molti dei quali
si erano stabiliti sulla West Cost -
0:43 - 0:45dove avevano vissuto per decenni.
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0:45 - 0:48I restanti erano nati
cittadini americani, come Aki. -
0:48 - 0:51Nata Akiko Kato a Seattle,
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0:51 - 0:53Aki crebbe in un quartiere multiculturale
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0:53 - 0:57nel quale si considerava
americana a tutti gli effetti, -
0:57 - 1:01fino a quando, il giorno dopo l'attacco,
un insegnate le disse: -
1:01 - 1:03"Il tuo popolo
ha bombardato Pearl Harbor". -
1:03 - 1:07In mezzo a razzismo, paranoia
e timori di atti di sabotaggio, -
1:07 - 1:11le persone etichettarono i nippo-americani
come potenziali traditori. -
1:11 - 1:15Gli agenti dell'FBI cominciarono
a setacciare case, confiscare beni -
1:15 - 1:18e trattenere capi delle comunità
senza regolari processi. -
1:18 - 1:22La famiglia di Aki non fu subito soggetta
a queste misure estreme, -
1:22 - 1:29ma il 19 febbraio 1942, il presidente
Roosevelt emise l'Ordine Esecutivo 9066. -
1:29 - 1:33L'Ordine autorizzava il prelievo
di qualsiasi nemico sospetto, -
1:33 - 1:37incluso chiunque avesse,
seppur in parte, origini giapponesi, -
1:37 - 1:39dalle "aree militari" designate.
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1:40 - 1:42In un primo momento, i nippo-americani
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1:42 - 1:46dovettero abbandonare le aree riservate
e migrare verso l'interno. -
1:46 - 1:48Ma poiché il governo
bloccava i loro conti correnti -
1:48 - 1:51e imponeva restrizioni locali
come il coprifuoco, -
1:51 - 1:55molti furono impossibilitati a partire;
tra cui la famiglia di Aki. -
1:55 - 2:01In marzo un proclama proibì
ai nippo-americani il cambio di residenza, -
2:01 - 2:04bloccandoli così in zone militari.
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2:04 - 2:07In maggio l'esercito trasferì
Aki e la sua famiglia, -
2:07 - 2:11insieme ad altri 7.000 nippo-americani
che vivevano a Seattle -
2:11 - 2:14a "Camp Harmony" a Puyallup, Washington.
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2:14 - 2:17Questo era uno dei tanti
centri di detenzione improvvisati -
2:17 - 2:20che in precedenza erano stati
luna park e ippodromi, -
2:20 - 2:22dove intere famiglie vennero stipate
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2:22 - 2:25dentro stalle e baracche
malamente adattate. -
2:25 - 2:27Nei mesi a seguire,
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2:27 - 2:30l'esercito trasferì i nippo-americani
in campi permanenti, -
2:30 - 2:33in zone desolate dell'ovest e del sud,
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2:33 - 2:38trasferendo Aki e la sua famiglia
a Minidoka nell'Idaho meridionale. -
2:38 - 2:40Sorvegliati da soldati armati,
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2:40 - 2:45molti campi erano ancora in costruzione
quando i prigionieri vi arrivarono. -
2:45 - 2:49Queste prigioni costruite in tutta fretta
erano sovraffollate e malsane. -
2:49 - 2:53Le persone si ammalavano frequentemente
e non ricevevano cure mediche adeguate. -
2:53 - 2:58La War Relocation Authority contava
sui prigionieri per la gestione dei campi. -
2:58 - 3:03Molti lavoravano nelle strutture del campo
o insegnavano in aule poco attrezzate, -
3:03 - 3:06mentre altri coltivavano la terra
e allevavano animali. -
3:06 - 3:11Alcuni nippo-americani si ribellarono,
organizzando scioperi e persino rivolte. -
3:11 - 3:14Ma molti altri, come i genitori di Aki,
sopportarono. -
3:15 - 3:19Cercavano di ricreare una parvenza
della vita che conducevano prima, -
3:19 - 3:22ma non potevano evitare
la realtà della loro condizione. -
3:23 - 3:28Come molti altri giovani prigionieri, Aki
era determinata ad andarsene dal campo. -
3:28 - 3:31Finì l'ultimo anno
delle scuole superiori a Minidoka -
3:31 - 3:34e, con l'aiuto di un'organizzazione
quacchera anti-razzista, -
3:34 - 3:38riuscì a iscriversi
alla Friends University nel Kansas. -
3:38 - 3:42Per la famiglia di Aki, tuttavia,
le cose sarebbero cambiate -
3:42 - 3:43solo verso la fine del 1944.
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3:43 - 3:46Una sentenza storica della Corte Suprema
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3:46 - 3:50stabilì che la detenzione prolungata
di cittadini americani senza capi d'accusa -
3:50 - 3:51era incostituzionale.
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3:51 - 3:53Nell'autunno del 1945,
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3:53 - 3:56la guerra cessò e i campi furono chiusi.
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3:56 - 4:00Ai prigionieri rimasti
vennero dati solo 25 dollari -
4:00 - 4:03e un biglietto del treno
per la loro residenza prebellica, -
4:03 - 4:07ma molti non avevano più una casa
o un posto di lavoro cui tornare. -
4:07 - 4:10La famiglia di Aki era riuscita
a tenere l'appartamento, -
4:10 - 4:14e, alla fine, Aki tornò
a Seattle dopo il college. -
4:14 - 4:18Tuttavia, il pregiudizio del dopo-guerra
rese difficoltoso trovare un lavoro. -
4:18 - 4:21I prigionieri dovettero affrontare
la discriminazione e l'astio -
4:21 - 4:24dei lavoratori e degli affittuari
che li avevano sostituiti. -
4:24 - 4:27Fortunatamente,
i nippo-americani non erano soli -
4:27 - 4:30nella lotta contro
la discriminazione razziale. -
4:30 - 4:34Aki trovò lavoro in uno dei primi
sindacati interrazziali di Seattle -
4:34 - 4:37ed entrò a far parte
del Congress of Racial Equality. -
4:37 - 4:40Divenne un'insegnante
e, nei decenni successivi, -
4:40 - 4:44il suo impegno per un'educazione
multiculturale e socialmente cosciente -
4:44 - 4:46avrebbe avuto un impatto
su migliaia di studenti. -
4:46 - 4:51Ad ogni modo, molti ex-prigionieri,
specie i più anziani, -
4:51 - 4:54non riuscirono a ricostruirsi
una vita dopo la guerra. -
4:54 - 4:57I figli dei prigionieri
diedero vita a un movimento -
4:57 - 5:02chiedendo al governo degli USA di fare
ammenda per quell'ingiustizia storica. -
5:02 - 5:04Nel 1988, il governo degli Stati Uniti
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5:04 - 5:07si scusò ufficialmente
per l'incarcerazione -
5:07 - 5:11ammettendo che fu il catastrofico
risultato di razzismo, isteria -
5:11 - 5:13e di una linea politica fallimentare.
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5:14 - 5:16Tre anni dopo queste scuse,
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5:16 - 5:18Aki Kurose ricevette il Human Rights Award
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5:18 - 5:21da parte della sede di Seattle
delle Nazioni Unite -
5:21 - 5:26per onorare la sua visione di pace
e di rispetto per chiunque.
- Title:
- Il lato oscuro della storia: l'internamento dei giapponesi negli Stati Uniti - Densho
- Speaker:
- Densho
- Description:
-
Guarda la lezione completa su: https://ed.ted.com/lessons/ugly-history-japanese-american-internment-camps-densho
Il 7 dicembre 1941, la sedicenne Aki Kurose condivise con milioni di americani momenti di orrore quando gli aerei giapponesi attaccarono Pearl Harbor, ignara di come quell'esperienza condivisa avrebbe presto lasciato la sua famiglia e oltre 120.000 nippo-americani alienati dal loro paese, sia socialmente che fisicamente. Densho esplora il razzismo e la paranoia che condussero all'ingiusta prigionia dei nippo-americani.
Lezione di Densho, regia di Lizete Upīte.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TED-Ed
- Duration:
- 05:27
Elisabetta Siagri edited Italian subtitles for Ugly history: Japanese American incarceration camps | ||
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Caterina Venere Marino edited Italian subtitles for Ugly history: Japanese American incarceration camps | ||
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