Il museo del futuro - il museo del mondo | Florian Pollack | TEDxLinz
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0:15 - 0:17Vi chiedo un favore,
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0:19 - 0:22il primo di oggi.
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0:22 - 0:24Pensate all'ultima volta
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0:24 - 0:28che siete stati in un museo
e vi è piaciuto. -
0:32 - 0:33Ve la ricordate?
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0:35 - 0:37Alcuni di voi saranno andati
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0:38 - 0:39per motivi artistici.
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0:39 - 0:44C'è questo momento speciale,
intimo, quasi mistico, -
0:44 - 0:46in cui sedete davanti a un'opera d'arte,
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0:46 - 0:51le parlate ed essa vi risponde,
e la vostra vita si arricchisce, -
0:51 - 0:56e uscite dal museo diversi
da come siete entrati. -
0:58 - 1:02Ci sono molti altri motivi
per cui alla gente piacciono i musei. -
1:03 - 1:04Il senso di comunità.
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1:05 - 1:07Uno dei motivi principali
per cui si va al museo -
1:07 - 1:12è perché si vuol condividere
questa passione per l'arte con gli altri. -
1:12 - 1:19I pensionati che partecipano
ai Friendship Party dei musei -
1:19 - 1:22rientrano in questa categoria.
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1:23 - 1:26Come i giovani che vanno per divertirsi.
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1:26 - 1:31È uno dei motivi principali
per cui la gente va al museo. -
1:33 - 1:35O l'amore!
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1:35 - 1:36Molti di voi -
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1:36 - 1:39Scommetto che alcuni di voi
non lo ammettono - -
1:39 - 1:42ma molti di voi sono andati
al museo coi loro cari, -
1:42 - 1:45con persone che volevano impressionare,
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1:45 - 1:49dimostrando loro di essere intelligenti.
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1:49 - 1:51Con frasi come: "Guarda,
questo è un Caravaggio". -
1:52 - 1:53È molto importante.
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1:53 - 1:57I musei sono molto romantici, davvero.
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1:57 - 2:02Oppure quando arriva
vostra zia Susie da Parigi. -
2:02 - 2:06Arriva a Vienna e volete
mostrarle la città. -
2:06 - 2:08Dove andate? Ma è ovvio, al museo.
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2:08 - 2:11"Vedi, zia Susie, questo
è il museo, bla, bla, bla". -
2:15 - 2:19Un motivo molto semplice
per cui la gente va al museo -
2:20 - 2:22è il tempo atmosferico.
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2:22 - 2:23(Risate)
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2:23 - 2:26Molti curatori, storici dell'arte
e direttori di musei -
2:27 - 2:29non ne sono felicissimi,
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2:29 - 2:33ma quando fa molto freddo,
piove molto o fa molto caldo, -
2:33 - 2:36i musei sono sempre pieni.
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2:36 - 2:39Questo è un nostro post
su Facebook di quest'estate. -
2:40 - 2:46Volevamo solo mostrare alla gente
che temperature c'erano a Vienna. -
2:46 - 2:49All'esterno c'erano tra i 36 e i 38 gradi,
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2:49 - 2:54mentre nel Kunstkammer ci sono sempre,
e intendo sempre, 20 gradi e mezzo. -
2:54 - 2:55(Risate)
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2:55 - 2:58Quindi capite che è uno dei motivi.
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3:00 - 3:05Tra il 20 e il 25% dei visitatori
dei musei di tutto il mondo -
3:05 - 3:06sono bambini.
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3:07 - 3:11Perché la gente viene
al museo con i figli. -
3:11 - 3:15Io ho portato i miei due nipoti
e la mia nipotina - -
3:15 - 3:17di tre, sei e nove anni -
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3:17 - 3:21al Kunsthistorisches Museum
solo tre settimane fa, -
3:21 - 3:23e abbiamo preso un sacchetto
di animali di plastica - -
3:23 - 3:26quelli che adesso hanno tutti -
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3:26 - 3:30e abbiamo cercato animali lì intorno
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3:30 - 3:35e poi provato a fotografare i nostri
assieme a quelli veri. -
3:35 - 3:40Si sono divertiti, e quella di sei anni
l'ha pubblicato su Facebook. -
3:40 - 3:45Quindi, se vi comportate nel modo giusto
con i bambini, loro adoreranno i musei. -
3:46 - 3:47I bambini adorano dipingere.
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3:47 - 3:52I bambini sono i primi
ad apprezzare questo momento -
3:52 - 3:55in cui i musei si distinguono
per creatività. -
3:55 - 4:00Tutti gli artisti, ovviamente, vanno
al museo perché vogliono studiare l'arte. -
4:00 - 4:03Moltissime persone, che vogliono
solo essere creative, -
4:03 - 4:04ed essere illuminate
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4:04 - 4:08dalla creatività secolare e millenaria,
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4:08 - 4:10ovviamente, vanno al museo.
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4:11 - 4:16I genitori vanno al museo
per far riposare i bambini. -
4:17 - 4:20Questa è una foto datata intorno al 1870.
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4:20 - 4:23In Gran Bretagna i musei e la fotografia
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4:23 - 4:26si diffusero molto presto.
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4:28 - 4:31Molti musei sono poco illuminati
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4:31 - 4:34perché le opere
non tollerano molto la luce. -
4:35 - 4:38Dopo circa 30 minuti
in un luogo molto buio - -
4:38 - 4:41lo noterete presto -
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4:42 - 4:45il vostro corpo vi dirà di addormentarvi.
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4:45 - 4:49Per cui troviamo continuamente
dei bambini sdraiati da qualche parte, -
4:49 - 4:51che dormono, al museo,
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4:51 - 4:53mentre i genitori
si godono il tempo libero. -
4:53 - 4:55(Risate)
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4:57 - 5:00Forse a qualcuno di voi
piacciono i cani pazzi. -
5:00 - 5:05I musei sono pieni di animali pazzi
degli ultimi 5.000 anni. -
5:05 - 5:08Insomma, i motivi per andare sono molti.
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5:10 - 5:12Ma innanzitutto, perché vi parlo di musei?
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5:14 - 5:17I musei sono strutture molto antiche,
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5:17 - 5:23molti sono nati
prima di ospedali, prigioni, -
5:24 - 5:26del Parlamento,
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5:26 - 5:29a volte anche delle università,
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5:29 - 5:31spesso prima delle scuole.
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5:31 - 5:32Sono molto antichi.
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5:32 - 5:35Se parliamo di futuro, ovviamente
dobbiamo conoscere il passato. -
5:35 - 5:37Ecco perché stiamo parlando di musei.
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5:37 - 5:40Il secondo motivo è personale.
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5:40 - 5:43Lavoro in un museo.
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5:43 - 5:47È sicuramente un incredibile privilegio.
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5:48 - 5:51Lavoro letteralmente sotto -
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5:52 - 5:55Lavoro letteralmente sotto Rembrandt,
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5:55 - 5:59sotto uno dei suoi ultimi autoritratti.
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6:01 - 6:02Eccolo qui -
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6:03 - 6:05uno degli ultimi autoritratti.
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6:05 - 6:06Ecco dove lavoro.
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6:06 - 6:08(Risate)
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6:09 - 6:10Rembrandt è sopra di me,
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6:10 - 6:13poi abbiamo Rubens, Velázquez,
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6:13 - 6:15e - no, Velázquez è da un'altra parte -
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6:15 - 6:17abbiamo Vermeer.
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6:17 - 6:21È un grandissimo privilegio lavorare qui.
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6:21 - 6:26E in realtà, per pura coincidenza,
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6:26 - 6:31oggi, il 17 ottobre, ma del 1891 -
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6:31 - 6:36ossia 124 anni fa, ha aperto questo posto.
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6:36 - 6:38Non possiamo far finta di niente.
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6:38 - 6:43Stiamo pensando al passato, al presente
e al futuro dei musei. -
6:43 - 6:46L'anno prossimo festeggiamo
il centoventicinquesimo anniversario, -
6:46 - 6:49ecco perché ci domandiamo insistentemente
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6:49 - 6:54quale vorremmo che sia il ruolo dei musei
nella società, e quale può essere. -
6:55 - 6:58Certo, quando il museo ha aperto,
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6:58 - 7:02il mondo era completamente diverso.
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7:02 - 7:03Siamo nel 1891.
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7:04 - 7:10Questo è un dipinto della cerimonia
d'apertura, con l'imperatore Franz Joseph, -
7:10 - 7:15che sembrava quasi aprire al pubblico
la sua collezione privata. -
7:16 - 7:18Non è stato il primo museo della storia.
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7:19 - 7:24I musei sono nati circa 200 anni prima,
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7:24 - 7:26a fine Seicento,
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7:27 - 7:32poi nel Settecento, in epoca Illuminista,
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7:32 - 7:38ne hanno aperti altri con lo scopo
di istruire la gente. -
7:40 - 7:43Era un'iniziativa atta
a coinvolgere più gente possibile. -
7:43 - 7:45Il concetto base era, a quanto si diceva:
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7:45 - 7:48"Beh, questa è arte suprema,
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7:48 - 7:50ci fa conoscere benissimo il passato;
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7:50 - 7:52voglio donarla a tutti.
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7:52 - 7:55Tutti dovrebbero avere
accesso a questi luoghi". -
7:55 - 7:59Allora aprì il British Museum
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7:59 - 8:02nel 1753,
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8:02 - 8:05in pieno Illuminismo.
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8:05 - 8:09Il Louvre aprì nel 1793.
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8:09 - 8:12In un periodo di rivoluzione.
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8:12 - 8:15Si pensava letteralmente: "Forza!
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8:15 - 8:20Qui c'è un tesoro incredibile,
entrate e condividetelo con noi". -
8:23 - 8:24Poi i tempi sono cambiati,
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8:24 - 8:30per cui alcuni degli altri musei
aperti nei decenni successivi -
8:30 - 8:34partivano da idee in qualche modo diverse.
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8:34 - 8:36Forse era più un:
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8:37 - 8:43"Io ho il potere, e ti do l'opportunità
di vedere le mie opere, per un po'". -
8:44 - 8:47Come questo, l'Altes Museum di Berlino,
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8:48 - 8:50del 1830.
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8:52 - 8:53O questo,
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8:53 - 8:57il Metropolitan Museum
di New York, del 1870. -
8:57 - 9:00Quest'ultimo è molto interessante.
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9:00 - 9:04Innanzitutto, ha 10 milioni
di visitatori l'anno. -
9:05 - 9:1010 milioni di persone visitano
questo museo con opere di grandi maestri. -
9:11 - 9:13Poi, è il museo più grande del mondo,
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9:13 - 9:16e quello che fanno -
tutti vedono quello che fanno. -
9:16 - 9:18E di sicuro
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9:18 - 9:22è un luogo chiave per la filantropia.
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9:22 - 9:24Gli americani hanno inventato
la filantropia. -
9:24 - 9:29Quindi non è solo il potere
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9:29 - 9:34che esercita il principio "Io ho
la conoscenza e la do anche a te, -
9:34 - 9:35così anche tu sarai colto".
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9:35 - 9:42C'è anche un aspetto di filantropia
che dice: "Ho troppi soldi sul mio conto, -
9:42 - 9:45ne voglio dare una parte ad altre persone
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9:45 - 9:51perché possano vivere questi momenti
incredibili e preziosi". -
9:52 - 9:53Che cos'è cambiato?
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9:53 - 9:56Siamo nel 2015, abbiamo fatto
un salto nel futuro. -
9:57 - 9:59Cos'è cambiato da allora?
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9:59 - 10:04Beh, le persone che avevano aperto
quei musei, all'epoca, -
10:04 - 10:05sono scomparse.
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10:05 - 10:10Sono cambiati l'intero sistema politico
e l'intera struttura societaria. -
10:10 - 10:14La globalizzazione è un elemento cruciale
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10:14 - 10:18in termini di autenticità.
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10:19 - 10:21Se globalizzazione significa anche
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10:21 - 10:25che tutto è accessibile dovunque,
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10:25 - 10:30il vero Bruegel è accessibile
solo in questo posto. -
10:30 - 10:35Il vero Gauguin, Picasso, o chi volete,
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10:35 - 10:37è accessibile solo in un posto.
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10:37 - 10:40Questo va in parte
contro la globalizzazione. -
10:40 - 10:45Certo, il turismo è cambiato,
l'immigrazione è cambiata. -
10:45 - 10:48Oggi ci sono le Nazioni Unite,
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10:48 - 10:51che nel 1984 hanno detto:
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10:52 - 10:56"Ognuno ha il diritto
di partecipare liberamente -
10:56 - 10:59alla vita culturale della comunità,
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10:59 - 11:00per apprezzare le arti,
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11:00 - 11:04e per usufruire del progresso scientifico
e dei suoi vantaggi". -
11:04 - 11:07Questa è la Dichiarazione
dei Diritti Umani delle Nazioni Unite. -
11:07 - 11:08È sicuramente importante.
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11:08 - 11:12Queste persone hanno pensato
che è importante avere accesso all'arte -
11:12 - 11:15per vivere una vita libera.
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11:17 - 11:21L'immigrazione, il turismo,
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11:22 - 11:26molte cose sono cambiate
negli ultimi decenni, -
11:26 - 11:29dopo l'apertura di questi grandi musei.
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11:29 - 11:34Il numero di visitatori
è aumentato sensibilmente. -
11:34 - 11:38Il numero di musei che hanno aperto
è aumentato sensibilmente. -
11:38 - 11:44Il 90% dei musei europei ha aperto
dopo la seconda guerra mondiale. -
11:44 - 11:47È una crescita importante,
ecco perché ve ne parlo. -
11:47 - 11:54Per questo riteniamo i musei
parti fondamentali della nostra società. -
11:55 - 11:59Bene, questo è il passato, il modo
in cui siamo arrivati qui. -
11:59 - 12:02Ma qual è l'argomento chiave
al giorno d'oggi? Qual è la sfida? -
12:02 - 12:05Quali sono le domande che ci poniamo,
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12:05 - 12:08alle quali proviamo a rispondere oggi?
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12:09 - 12:13Il primo è l'accessibilità.
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12:13 - 12:15Chi può entrare in un museo?
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12:15 - 12:18In molti Paesi, i musei sono gratuiti.
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12:18 - 12:20In ancora più Paesi,
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12:20 - 12:25i musei magari non costano tantissimo,
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12:25 - 12:30ma per l'ingresso si pagano
tra i 15 e i 25 euro. -
12:30 - 12:34Quindi non è gratis,
è un piccolo investimento. -
12:34 - 12:39Forse paragonato a un cinema con popcorn
e Coca Cola di piccole dimensioni, -
12:39 - 12:43non è tantissimo, ma è sempre
un piccolo investimento. -
12:45 - 12:49E cosa dire di chi è seduto a Linz,
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12:50 - 12:55entra nella pagina web
del Metropolitan Museum di New York -
12:55 - 12:57e guarda un'opera d'arte da lì?
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12:58 - 13:00Sono anche loro dei visitatori.
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13:00 - 13:03Anche loro vogliono gustare l'arte.
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13:03 - 13:07Questo è un elemento,
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13:07 - 13:09una piccola parte,
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13:09 - 13:13di un dipinto molto famoso
del Kunsthistorisches Museum, -
13:13 - 13:18dal titolo "La torre di Babele",
di Pieter Bruegel il Vecchio. -
13:20 - 13:22È grande più o meno così,
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13:23 - 13:28e se vi trovate di fronte,
provate qualcosa. -
13:28 - 13:30È un dipinto incredibile.
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13:30 - 13:34È antichissimo -
ha quasi quattrocento anni. -
13:34 - 13:38Sin da subito ha avuto una fama enorme,
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13:39 - 13:43tuttavia, se andate su Google Art Project,
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13:44 - 13:48vedete cose che non si vedono
quando l'avete di fronte dal vivo. -
13:48 - 13:50Il contributo della tecnologia
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13:50 - 13:55è la possibilità di guardare
il vostro computer dovunque, -
13:55 - 14:00potete assaporare quest'opera
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14:00 - 14:02forse meglio di quanto possiate dal vivo.
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14:02 - 14:06È strano da dire, l'autentico
contro il non autentico, -
14:06 - 14:07ma è qualcosa
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14:07 - 14:11che cambierà il mondo dei musei
drasticamente in futuro: -
14:11 - 14:15dove le persone possono accedere ai musei,
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14:15 - 14:19come vengono organizzate le mostre.
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14:19 - 14:22Su questi temi la tecnologia,
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14:22 - 14:26così come la capacità delle persone
di accedere da qualsiasi parte del mondo, -
14:26 - 14:28cambieranno ciò che facciamo.
-
14:29 - 14:34Un'altra cosa che cambia
sono le aspettative della gente. -
14:34 - 14:37Come ho detto prima, qualcuno
viene per passione, -
14:37 - 14:39qualcuno per il cibo,
-
14:39 - 14:41qualcuno per gli animali.
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14:41 - 14:44Il 45% di chi va alla Tate Modern
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14:44 - 14:46lo fa per motivi sociali.
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14:48 - 14:51Questo è Chris Dercon, allora
direttore del Tate Modern, -
14:51 - 14:53uno dei luoghi più di successo
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14:53 - 14:54d'Europa,
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14:55 - 14:58in cui sono rimasti un po' demoralizzati
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14:59 - 15:04quando hanno scoperto che il 45%
del loro pubblico viene per motivi sociali -
15:04 - 15:06perché hanno messo insieme
tutta quest'arte, -
15:06 - 15:10lavorano molto sull'organizzazione
e sui vari aspetti del museo, -
15:10 - 15:13ma qualcuno continua ad andarci
solo per uscire con gli amici. -
15:13 - 15:18È un dato di fatto, che va affrontato.
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15:18 - 15:20Creiamo degli spazi aperti.
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15:20 - 15:24Creiamo dei luoghi che invoglino a venire
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15:24 - 15:27e a condividere bei momenti con gli amici.
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15:29 - 15:30Altro elemento significativo
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15:30 - 15:37è il background culturale,
storico, linguistico e religioso. -
15:38 - 15:42Se confrontiamo il mondo d'oggi
con quello di cinquant'anni fa, -
15:45 - 15:47le cose sono cambiate.
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15:48 - 15:52Chi può sapere, oggi,
perché questo signore - -
15:52 - 15:55che per la cronaca è Massimiliano I,
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15:55 - 15:59sovrano di un grande impero -
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15:59 - 16:02Perché tiene in mano un melograno?
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16:03 - 16:07Probabilmente non è mai stato in Israele
o in Medio Oriente per poterlo prendere. -
16:08 - 16:09Che cosa significa?
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16:10 - 16:13È difficile trovar qualcuno che lo sappia.
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16:15 - 16:17La signora in alto -
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16:19 - 16:22La trovo un'immagine veramente toccante.
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16:22 - 16:26Sta morendo, o è già morta.
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16:27 - 16:32Alcuni di voi, forse,
non hanno capito che è Cleopatra. -
16:32 - 16:34Come mai non avete capito che è lei?
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16:34 - 16:38Probabilmente perché pensavate
che Cleopatra avesse i capelli neri. -
16:38 - 16:43Beh, all'epoca la dipingevano
con i capelli biondi -
16:43 - 16:46perché credevano che stesse meglio così.
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16:46 - 16:47Chi può saperlo oggi?
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16:49 - 16:52Chi non avrebbe paura
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16:52 - 16:56di una donna con una spada
accanto a una testa mozzata? -
16:56 - 17:00E che cos'è la vicenda
di Giuditta e Oloferne? -
17:00 - 17:03È un episodio conosciuto? No, non lo è.
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17:03 - 17:07Quindi quello che musei
e gallerie devono fare ora -
17:07 - 17:10è essere più smart
e più preposte -
17:10 - 17:12ad aiutare la gente
a comprendere queste immagini, -
17:12 - 17:16aiutarla ad avere accesso
a queste incredibili opere d'arte -
17:16 - 17:21delle quali per molti secoli la gente
ha saputo il significato, -
17:21 - 17:22poi però le cose sono cambiate.
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17:25 - 17:32La divinità più suprema che rapisce
una donna trasformandosi in una nuvola. -
17:32 - 17:37Ok, ma bisogna sapere di cosa
si tratta per capire il quadro. -
17:37 - 17:41O forse non è obbligatorio,
ma può comunque essere interessante. -
17:41 - 17:44Tutta questa -
-
17:44 - 17:48tutta questa iconografia religiosa
che si trova nei musei -
17:49 - 17:53è difficile da spiegare a moltissimi
di coloro che frequentano i musei. -
17:53 - 17:59Dato che il 50% dei turisti proviene
da culture completamente diverse, -
18:00 - 18:01ci vuole del tempo,
-
18:01 - 18:05ci devono dare del tempo
per spiegare loro chi tortura chi, -
18:06 - 18:08e perché, alla fine,
-
18:08 - 18:12questo povero ragazzino
deve indossare un vestito da donna. -
18:13 - 18:15Ve lo dico dopo.
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18:18 - 18:23Quando furono scritte le linee guida
del Kunsthistorisches Museum di Vienna, -
18:24 - 18:26intorno al 1870,
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18:27 - 18:29dicevano, in breve:
-
18:29 - 18:34"Quando entri, ti devi sentire
piccolo e insignificante". -
18:34 - 18:39Gli architetti sono stati bravissimi,
per cui funziona ancora oggi. -
18:39 - 18:46E ci sono in effetti molte barriere
che il pubblico deve superare. -
18:47 - 18:49Ci sono quelle fisiche.
-
18:49 - 18:53È difficile entrare
per chi ha problemi a camminare. -
18:53 - 18:56È difficile entrare
per chi è su una sedia a rotelle. -
18:56 - 19:00È difficile accedere all'arte
per gli ipovedenti, -
19:01 - 19:03o per gli ipoudenti -
per altri tipi di arte. -
19:04 - 19:08Per questo in tutto il mondo,
tutti i musei e tutti i curatori -
19:08 - 19:13stanno lavorando molto duramente
per ridurre le barriere, -
19:13 - 19:17per dare alle persone
un accesso più facile a questi musei. -
19:17 - 19:21Le barriere non sono solo fisiche,
-
19:21 - 19:25c'è anche la barriera del pensare:
"Sono abbastanza intelligente"? -
19:25 - 19:30Se entro con la zia Susie di Parigi,
e lei mi chiede qualcosa come: -
19:31 - 19:34"Che cosa pensi del Rinascimento"?
-
19:35 - 19:40Proverò vergogna se non so
molto del Rinascimento? -
19:41 - 19:42È probabile.
-
19:42 - 19:46Questa è un'altra grande sfida
dei musei di oggi, -
19:46 - 19:50ridurre le barriere,
rendere le cose più facili. -
19:53 - 19:59Un'ultima cosa di cui voglio
parlare è la tecnologia. -
20:00 - 20:03Questo è probabilmente
il primo selfie della storia, -
20:03 - 20:07di un tal Parmigianino, del 1523.
-
20:08 - 20:13Lo dipinse per essere invitato
a lavorare dal Papa. -
20:14 - 20:20Se voi foste la Gioconda,
vedreste il mondo in questo modo. -
20:23 - 20:26Pensate che la gente sia così?
-
20:26 - 20:29Perché tutti si mettono di fronte
alla Gioconda in questa posizione, -
20:29 - 20:31per farsi un selfie.
-
20:31 - 20:33Ecco un'altra grande sfida.
-
20:33 - 20:37Ciò che vogliamo ottenere, in sostanza,
-
20:37 - 20:41è che la gente capisca la passione
-
20:41 - 20:44che abbiamo per queste opere.
-
20:44 - 20:49Vogliamo che le persone si sentano legate
all'arte, si sentano legate tra di loro, -
20:49 - 20:53e che quando escono dal museo
-
20:53 - 20:56si sentano arricchite
-
20:56 - 20:59rispetto a quando sono entrate,
-
20:59 - 21:04che sia per sentirsi più colte,
più appassionate o per essersi divertite, -
21:04 - 21:06basta andarsene avendo ottenuto qualcosa.
-
21:07 - 21:10Vi ringrazio molto per l'attenzione.
-
21:10 - 21:12(Applausi)
- Title:
- Il museo del futuro - il museo del mondo | Florian Pollack | TEDxLinz
- Description:
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Florian Pollack evidenzia i motivi più importanti per cui si va al museo, e spiega le iniziative di queste vecchie istituzioni per rendere la gente più partecipe. Il futuro dei musei cambierà grazie alla tecnologia, che permetterà di accedere all'arte da ogni parte del mondo.
Florian Pollack ha seguito la sua passione per l'arte e per i musei. È il responsabile comunicazione e marketing del Kunsthistorisches Museum di Vienna, e si occupa di marketing, stampa, relazioni pubbliche, raccolta fondi ed eventi.
Florian, nato a Vienna nel 1971, ha studiato legge a Vienna, Innsbruck e Parigi. Ha insegnato tedesco ai rifugiati Bosniaci, per il progetto “Helping Hands”, tra il 1993 e il 1995. Dal 2011 lavora come tutor per i migranti, per l'accordo di collaborazione tra la camera di commercio austriaca e il fondo per l'integrazione.Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx che utilizza il format della conferenza TED, ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale. Per maggiori informazioni, visita il sito http://ted.com/tedx
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 21:13