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La Storia contro Andrew Jackson - James Fester

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    Un eroe nazionale?
    O il nemico pubblico numero uno?
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    Le figure storiche sono spesso controverse
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    ma poche sono state così deificate o denigrate,
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    durante la loro vita,
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    come il settimo presidente degli Stati Uniti.
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    Questo è: "La Storia contro Andrew Jackson".
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    "Ordine, ordine, eh, mh, dov'eravamo...
    ah sì, Signor Jackson!
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    Siete qui accusato di denigrazione
    dell'ufficio della presidenza,
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    di aver causato un collasso finanziario
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    e di crudeltà ingiustificata
    contro gli Indiani d'America.
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    Cos'ha da dichiarare?"
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    "Ora, Vostro Onore, non sono un grande avvocato,
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    ma sono a conoscenza di un po' di cose.
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    E so che il Presidente Jackson
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    era un pioniere nato dal nulla,
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    un grande generale,
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    un vero uomo del popolo."
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    "Vostro Onore, quest'uomo del popolo'
    era un giocatore d'azzardo,
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    un alcolizzato e un attaccabrighe.
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    Io ho sentito dire
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    che sarebbe stato capace di combattere per un'inezia
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    per poi essere il primo a provocare.
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    Vi chiedo,
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    poteva un uomo del genere presiedere la più importante carica della nazione?
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    Possiamo noi dimenticare il fiasco
    della sua inaugurazione?
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    Chi ha mai sentito qualcuno invitare
    una massa di ubriaconi
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    alla Casa Bianca?
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    Ci volle un'eternità per pulire tutti i rivestimenti."
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    "Quella massa di ubriaconi, Signore, era il popolo americano,
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    e meritavano di celebrare la loro vittoria."
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    "Ordine, ordine! Ora, questa celebrazione
    avvenne a ragione?"
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    "Molto bene. Signor Jackson, è forse un caso
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    che immediatamente dopo aver preso servizio
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    Lei abbia introdotto il sistema dello 'spoils system',
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    sostituendo centinaia di ottimi impiegati federali
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    con sostenitori incompetenti del partito?"
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    "Vostro Onore, il Presidente non fece
    una cosa simile.
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    Cercò di istituire il sistema della rotazione negli uffici
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    per evitare qualsiasi sciacallaggio o...
    uno scherzo di qualche tipo.
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    Fu il resto del partito
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    che insistette nel dare posti ai loro servitori."
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    "Ma il Signor Jackson li assecondò, non è vero?"
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    "Ora, uh, guardi qui."
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    "Andando avanti.
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    Signor Jackson, Lei non aiutò forse a causare
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    il Panico finanziario del 1837
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    e la conseguente depressione economica
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    a causa della sua guerra ossessiva
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    contro la Banca degli Stati Uniti?
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    Non fu il veto sul rinnovo dell'autorizzazione,
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    che Lei fece nel 1832,
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    un atto di irresponsabile accondiscendenza popolare
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    che non aveva alcun senso economico?"
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    "Vostro Onore, il signore possiede
    una fervida immaginazione.
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    Quella banca era soltanto un mezzo
    dei ricchi americani
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    per diventare ancora più ricchi.
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    E tutto quel panico finanziario venne causato
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    quando le banche britanniche alzarono
    i tassi di interesse
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    e bloccarono i prestiti.
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    E io dico: dare la colpa al Presidente è assurdo."
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    "Ma se il Signor Jackson non avesse distrutto
    la Banca Nazionale,
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    avrebbe potuto concedere prestiti ai contadini
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    e agli imprenditori quando altri crediti
    rimasero a secco,
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    lo avrebbe fatto o no?"
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    "Hm.. tutto ciò è basato su congetture.
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    Possiamo passare oltre?"
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    "Certamente, Vostro Onore.
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    Arriviamo ora alla più terribile offesa
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    contro il Signor Jackson:
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    l'aver forzato intere tribù ad allontanarsi
    dalle loro terre natie
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    attraverso l'Atto di Rimozione degli Indiani."
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    "Respingo questa accusa, signore.
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    Gli Stati Uniti d'America hanno comprato
    quella terra dagli Indiani
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    in modo leale."
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    "Chiamate forse la coercizione e le minacce
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    di una nazione con un esercito ben più potente
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    'leale'?
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    Oppure la firma di un trattato
    per rimuovere i Cherokee
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    assieme ad un piccolo gruppo che non includeva
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    i loro leader attuali?
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    Non ebbero il tempo necessario per rifornirsi
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    in maniera opportuna prima dell'arrivo dell'esercito
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    che li obbligò a marciare
    lungo il Cammino delle Lacrime."
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    "Ora, aspetti un secondo.
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    Questo è ciò che fece Van Buren
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    non appena il Presidente Jackson lasciò l'ufficio."
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    "Ma il Signor Jackson preparò il terreno
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    e si assicurò che il trattato venisse approvato.
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    Tutto ciò che il Presidente Van Buren
    dovette fare successivamente
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    fu applicarlo."
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    "Guardi qui, Vostro Onore.
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    Il nostro governo ha comprato
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    terra appartenente agli indiani sin dall'inizio,
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    e il mio cliente negoziò questi accordi
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    anche prima di diventare Presidente.
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    Il Presidente Jackson credeva veramente
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    che fosse meglio per gli indiani
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    ricevere un compenso per la loro terra
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    e spostarsi ad Ovest,
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    dove c'era una vasta distesa di spazio,
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    per far sì che continuassero a vivere
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    nel modo in cui erano abituati,
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    piuttosto che restare in zona
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    e continuare a fare a botte con i coloni bianchi.
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    Alcuni dei quali, vorrei ricordare alla corte,
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    volevano sterminarli completamente.
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    Erano tempi diversi."
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    "Eppure, anche in questi tempi diversi,
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    vi erano molti nel Congresso
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    e persino nella Corte Suprema
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    che videro quanto sbagliato fosse l'Atto di Rimozione
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    e si opposero apertamente,
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    non è forse vero?"
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    "Il mio cliente venne sottoposto
    ad una grande pressione.
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    Io vi dico, pensate sia facile
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    governare un paese così vasto
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    e tenere unita l'Unione,
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    quando gli stati sono pronti a vanificare
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    le leggi federali?
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    Il Presidente Jackson riuscì a malapena
    a far sì che il Sud Carolina
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    cedesse in merito alle tariffe di importazione
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    e poi la Georgia scoprì l'oro
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    e iniziò a derubare la terra Cherokee.
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    Si trattava di spostare gli Indiani
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    o di iniziare un'altra guerra
    contro un governo statale."
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    "Quindi, ammettete che il Signor Jackson
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    sacrificò i principi morali per raggiungere
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    alcuni obiettivi politici?"
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    "Io lo dichiaro, indicatemi un altro leader
    che non lo ha fatto."
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    Con il cambiare delle società
    e con l'evoluzione delle morali,
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    gli eroi di ieri
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    diventano i cattivi di oggi, o vice versa.
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    La storia può riguardare il passato,
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    ma la nostra comprensione di essa
    è sempre sotto processo.
Title:
La Storia contro Andrew Jackson - James Fester
Description:

Per vedere l'intera lezione: http://ed.ted.com/lessons/history-vs-andrew-jackson-james-fester

Andrew Jackson, durante la sua presidenza, fu sia amato che detestato. In questo tribunale immaginario, diventerete la giuria, considerando e pesando le responsabilità di Jackson rispetto allo spoils system, alla depressione economica e all'Atto di Rimozione degli Indiani, assieme al suo patriottismo e alle pressioni della presidenza. James Fester esplora il modo in cui il tempo modella la nostra relazione con le figure storiche controverse.

Lezione di James Fester, animazione di Brett Underhill.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TED-Ed
Duration:
04:54

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