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Il potere non concede nulla senza una rivendicazione
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Non l'ha mai fatto e mai lo farà.
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- Frederick Douglas
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1968
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Qui Apollo 8 in diretta dalla Luna
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La solitudine quassù è maestosa
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E ci fa capire l'importanza di quanto avete sulla Terra
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La Terra da qua è una grande oasi nella vastità dello spazio
-
- Oh mio Dio guarda che foto
- Wow, è proprio bella
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Hai un rullino a colori Jim?
-
Passami un rullino a colori. Svelto.
-
Wow, che foto magnifica
-
Dall'equipaggio dell'Apollo 8 chiudiamo con
"Buonanotte, buona fortuna e Dio vi benedica...
-
...tutti voi laggiù sulla nostra bella Terra"
-
Non viviamo più su quella Terra
-
Il mondo non è finito
-
Ma il mondo che conosciamo sì
-
Potete sentirmi?
-
Abbiamo un'emergenza
-
L'acqua si sta alzando molto velocemente
-
Prevediamo circa 1 metro e mezzo d'acqua...
-
...e ci sono circa 17 persone al secondo piano
-
Avremo bisogno di evacuare, dobbiamo andarcene da qui
-
Stiamo cercando di tirarvi fuori
-
Tutto a posto? State bene?
-
Ci sono nuove e drammatiche prove di cosa sta succedendo al mondo
-
e stasera vedremo l'impatto che sta già avvenendo
-
Gli allarmi sulle condizioni climatiche estreme che abbiamo tutti sopportato
-
insieme in tutto il mondo
-
Siamo letteralmente uniti in un esperimento senza precedenti
-
sull'unico pianeta che sappiamo può ospitare la vita.
-
Risponderemo alla minaccia del cambiamento climatico,
sapendo che fallire
-
significherebbe tradire i nostri figli e
le generazioni future
-
La grande domanda è il futuro, ovviamente,
e una nuova definizione di normalità
-
Ci si sta preparando per il vertice ONU
sul clima che si terrà a New York
-
Il segretario generale ONUBan Ki-moon
ospiterà il vertice
-
Convocherò un vertice sul clima per i capi di stato
al più alto livello.
-
Chiedo ai leader politici di tutto il pianeta di dare priorità
nella loro azione politica al cambiamento climatico
-
Dobbiamo portare impegni reali
sul tavolo del vertice.
-
Se le cose continueranno ad andare come ora,
non sopravviveremo, noi moriremo.
-
DISRUPTION
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100 GIORNI ALLA MARCIA
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[Matt Leonard - organizzatore - Marcia Globale per il Clima]
-
Il 23 settembre l'ONU ospiterà
un vertice storico sul clima, a cui
-
sono invitati i leader e i capi di stato
di tutto il mondo
-
Vogliamo organizzare il più grande
evento di sempre per il clima
-
nelle strade di New York, per rispondere a questa situazione,
sperando di invertire la rotta
-
di quanto verrà fuori dal vertice, cambiando
l'intero movimento per il clima
-
d'ora in poi.
-
I punti di svolta del clima fanno paura
-
ma se rimaniamo unici
possiamo costruire
-
la più grande mobilitazione per il clima
di sempre. Abbiamo la forza per creare
-
il movimento che sarà il punto di svolta
contro il cambiamento climatico,
-
che porterà i nostri leader dall'attuale
inazione
-
all'agire e mettersi in moto
per salvare il pianeta.
-
Tutti i grandi movimenti sociali
-
della storia hanno visto la gente nelle strade.
-
Il diritto di voto alle donne, il movimento per i diritti civili
-- ma anche più recentemente
-
[Keya Chatterjee - Resp. Energie Rinnovabili, WWF]
-
sul tema del clima, i nostri più grandi successi
sono arrivati quando le persone sono uscite dalle loro case
-
e sono scese in piazza.
-
Questa è una battaglia più grande di qualsiasi
altra mai vinta prima.
-
[Naomi Klein - Autrice "This changes everything"]
Non stiamo cercando di salvare la Terra.
-
Dobbiamo salvare il sistema che rende compatibile
la Terra
-
con l'esistenza umana e l'esistenza di altre forme
di vita.
-
Questa è la battaglia del nostro tempo, ma nessuno
di noi deve essere per forza un attivista
-
su tutto questo. In un mondo razionale, il fatto
che gli scienziati abbiano detto
-
che la cosa peggiore possibile sta accadendo
ora e questo è quello che bisogna fare per impedirlo
-
[Bill McKibben - Co-fondatore, 350.org]
questo sarebbe stato sufficiente a mettere
-
in moto il sistema.
-
Di tutte le cose che mi fanno
più arrabbiare, la peggiore è quando le persone
-
parlano del cambiamento climatico
come se fosse una cosa nuova.
-
[Dr. Naomi Oreskes - Professoressa, storia della scienza, Harvard]
-
Il sostegno scientifico di quanto sappiamo
sul ruolo dell'uomo nel cambiamento climatico
-
è molto antico e decisamente
riconosciuto. Il compito in cui ci siamo imbarcati
-
è di documentare questa storia per aiutarci
a capire dove siamo,
-
come siamo arrivati qui, e come cambiare
la direzione.
-
Gli scienziati hanno saputo per più di 150
anni che il biossido di carbonio era un gas serra.
-
Fourier scoprì
che c'erano gas nell'atmosfera
-
che permettevano ai raggi solari di passare, come
una finestra, ma che poi quando i raggi si riflettevano
-
sulla superficie terrestre il calore rimaneva intrappolato.
-
[Dr. Heidi Cullen - Responsabile scientifico, Climate Central]
-
Ecco quindi la definizione di quello che oggi chiamiamo effetto serra.
-
Negli anni '50 dell'800, John Tyndall realizzò ricerche in
laboratorio dell'assorbimento delle radiazioni di calore
-
da parte del biossido di carbonio.
-
[Dr. James Hansen - Ex direttore, Nasa (GISS)]
-
E concluse che se si rilascia la CO2 nell'atmosfera
-
influenzerà l'equilibrio energetico del pianeta.
-
Tyndall fu chi provò che il biossido di carbonio
-
era un termostato naturale che contribuiva
a determinare la temperatura del pianeta.
-
Sul finire dell'800, fu il grande chimico svedese Arrhenius che fece i primi calcoli
-
su cosa sarebbe successo se, diciamo, avessimo "evaporato le nostre miniere di carbone in aria"
-
Ma le persone non prestarono attenzione
a queste cose durante il XX secolo
-
perché troppo impegnate a scoprire
nuovi metodi per bruciare combustibili fossili.
-
Solo sul finire degli anni '50
ci siamo preoccupati di misurare
-
e vedere se si stavano accumulando nell'atmosfera.
-
Questo strumento,
-
è il più importante strumento scientifico del mondo.
-
Dal 1959, ha misurato come la CO2 si sia acumulata costantemente nell'atmosfera
-
la cosiddetta "Curva di Keeling".
-
La Keeling Curve è uno dei più importanti
studi scientifici del XXsecolo
-
che ci mostra che il biossido di carbonio
è aumentato ininterrottamente
-
e sistematicamente a partire
dalla rivoluzione industriale.
-
Keeling non solo ha mostrato l'aumento del biossido di carbonio, ma anche indicato il motivo.
-
E quello che Keeling ha mostrato di così incredibile
è che circa una molecola
-
ogni 4 di CO2 nell'atmosfera
viene oggi immessa da noi.
-
Solo un anno fa, abbiamo superato le 400 parti per milione
di biossido di carbonio nell'atmosfera.
-
Il livello pre-industriale era di circa
280 parti per milione.
-
Quindi la società nell'era industriale ha alzato
il livello di CO2 nell'atmosfera di circa il 40%.
-
[Justin Gillis - Giornalista, The New York Times]
-
e in motli temono che prima
della fine l'avremo raddoppiato o anche triplicato.
-
Stiamo pompando CO2 nell'atmosfera
-
a una velocità che non è mai stata vista prima
nella storia dell'umanità.
-
Stiamo lanciandoci a rotta di collo in un territorio inesplorato.
-
Nell'arco delle nostre vite, la razza umana ha abbandonado
l'Olocene, un periodo di 10mila anni
-
di stabilità climatica che ha coinciso
con la civiltà umana.
-
Abbiamo superato una grande soglia,
e siamo sul bordo di altre.
-
[Van Jones - Presentatore, CNNCrossfire]
-
Ricordo quando le previsioni del meteo erano
un simpatico programma noioso.
-
Ora sembrano un film dell'orrore
in cui il clima viene caotizzato.
-
Non parliamo del prossimo anno o di 1000 anni
da adesso. Sta succedendo ora.
-
Quello su cui concordano tutti gli scienziati è che
-
l'intera atmosfera è cambiata. Tutte le
dinamiche atmosferiche sono mutate.
-
Qualsiasi cosa che succederà ora
avverrà nel contesto del cambiamento climatico
-
è diverso da come sarebbe successo prima.
-
Un tifone ha colpito le Filippine
con venti di 310 Km/h
-
Peggio degli uragani Katrina e Sandy messi insieme.
-
Il mondo si sta mobilitando per aiutare le Filippine,
ma solo una piccola parte del cibo, dell'acqua e delle medicine
-
ha raggiunto le vittime del tifone Haiyan.
-
Un milione di persone hanno dovuto abbandonare le loro case.
Ora cercano di prendersi quello che è rimasto.
-
Centinaia di migliaia di persone stanno affollando
i centri di soccorso, cercando disperatamente risorse primarie.
-
Molti cittadini si coprono il volto
per non respirare la puzza dei morti, mentre cercano
-
i loro parenti nelle aree più colpite.
-
Questa è una delle tempeste più potenti mai viste.
-
Signore Presidente, vostre eccellenze,
-
quello che il mio paese sta vivendo
come conseguenza di un evento climatico estremo, è pura follia.
-
[Yeb Sano - Negoziatore per il clima, Filippine]
-
Il tifone Haiyan ha colpito
la città della mia famiglia.
-
E la devastazione... è sconvolgente.
-
Fatico a trovare le parole per descrivere
come mi sento per le perdite.
-
Dico a chiunque là fuori che continua a negare
e ignorare la realtà del cambiamento climatico,
-
vi sfido -- vi sfido a scendere dalle vostre torri d'avorio, lontano dalle vostre comode poltrone,
-
vi sfido a visitare le isole del Pacifico.
-
Ci rifiutiamo, come nazione, di accettare un futuro in cui
tifoni come Haiyan diventino una costante delle nostre vite.
-
Ci rifiutiamo di accettare che scappare
dalle tempeste, evacuare le nostre famiglie,
-
contare i nostri morti diventino cose della vita.
Semplicemente ci rifiutiamo.
-
Possiamo fare qualcosa. Possiamo fermare questa follia.
-
80 GIORNI ALLA MARCIA
-
Cimotato organizzatore della Marcia
-
Buongiorno. Ok gente, sappiamo perché siamo qui.
-
[Eddie Bautista - Direttore esecutivo, NYC-EJA]
-
Abbiamo 80 giorni da oggi per metter su
la più grande marcia per il clima di sempre.
-
E' davvero importante ricordare
che anche se il cambiamento climatico colpisce tutti
-
l'impatto non è distribuito equamente.
-
Chiediamo a tutti di questi gruppi,
diamo priorità di parola alle persone di colore, gente
-
perché è così, è sproporzionato,
ed è il momento di rendercene conto.
-
Devono trovare un accordo globale vincolante
per ridurre i gas serra.
-
[Tomas Gardaño - Organizzatore, People's Climate March]
-
Possiamo farcela e creare posti di lavoro al tempo stesso.
-
Parte di quello che stiamo facendo è spostare le persone
dai combustibili fossili alle soluzioni
-
[Lee Ziesche - Coordinatore società civile]
-
e presentare anche opportunità economiche
che vengono con queste soluzioni.
-
[Armando Chapelliquen - Coordinatore, NYPIRG]
L'idea è che chi guiderà questa marcia...
-
saranno le persone in questa stanza.
-
[Rev. Clinton Miller - Brown Memorial, Chiesa Battista]
Il tema ambientale è il problema
-
del nostro tempo, che determinerà come vivremo, dove vivremo e se vivremo.
-
Lo strumento più importante che abbiamo
è il potere della gente. Ci sono già 325 gruppi,
-
e la lista aumenterà ogni giorno.
Qualsiasi cosa state pensando di fare
-
per contribuire a far crescere questa mobilitazione, ripensatela.
E fatela più grande. Più coraggiosa.
-
Il nostro lavoro è far sì che tutti ne sentano parlare.
E poi verranno. Arriveranno.
-
Questo è il nostro obiettivo.
-
[Movimento per il disarmo nucleare - New York]
-
Nel 1982, l'ONU convocò una prima sezione speciale
sul disarmo nucleare
-
e sci siamo riuniti e abbiamo detto che quando
i rappresentanti
-
dei governi di tutto il mondo
si fossero trovati a New York all'ONU
-
saremmo dovuti essere per le strade a farci sentire.
-
La manifestazione anti-nucleare di New York
fu la più grande
-
manifestazione politica nella storia statunitense.
-
Fu, ed è tutt'oggi, la più grande riunione di persone nel Paese.
-
Penso ci fosse un computer nell'ufficio.
Tutto veniva fatto col telefono.
-
E questa cosa che chiamavamo "la posta"---
ora la chiamiamo "posta delle lumache".
-
Ma c'era qualcosa in quella realtà, non
c'era la tecnologia
-
che abbiamo ora, e questo
in realtà obbligò le persone
-
a parlarsi direttamente.
Fino a chè avremo una vera pace, con una vera giustizia,
-
non ce ne andremo a casa zitti e buoni, andremo
a casa a organizzarci!
-
Una delle cose davvero interessanti di quella
manifestazione è che circa 600 gruppi locali
-
si formarono, e molti durarono anni.
-
Per me, la vera forza di quel giorno
fu l'esperienza organizzativa
-
e l'organizzazione che ne nacque.
-
Alcuni esperti oggi dicono che
il mondo si sta scaldando
-
a causa dell'"effetto serra globale"
-
[Dr. Naomi Oreskes - Prof.ssa storia della Scienza, Harvard]
-
Gli scienziati l'hanno detto da molto tempo,
che il cambiamento climatico era una possibilità
-
ma nel 1988 Jim Hansen e
il suo team alla NASA
-
lo dissero sia sulle riviste specializzate,
sia in pubblico, che stava accadendo.
-
[Dr. James Hansen - Ex direttore, NASA (GISS)]
I mutamenti nella composizione dell'atmosfera
-
che gli esseri umani stavano causando stavano avendo
un grande impatto sul clima della Terra.
-
L'effetto serra è stato individuato,
e sta modificando il nostro clima.
-
La testimonianza di Hansen fu riportata in prima
pagina sul New York Times
-
e ci fu anche una proposta di legge
al Congresso - il "National EnergyPolicy Act"
-
per ridurre da subito il consumo di combustibili fossili per prevenire il cambiamento climatico.
-
E si arrivò alla creazione
dell'IPCC -
-
il gruppo intergovernativo sul Cambiamento Climatico - quell'anno.
-
C'era il contesto politico favorevole,
il contesto scientifico giusto,
-
forti prove scientifiche,
c'era l'attenzione dei media,
-
e il tutto si sgretolò.
-
Earth Summit, 12 giorni, 178 nazioni,
la conferenza sull'ambiente
-
inizia oggi a Rio de Janeiro.
-
Ci sono già opposti schieramenti
-
Fino a ora, tutti gli accordi sono non vincolanti, non richiedono azioni specifiche sull'ambiente.
-
Mentre il tempo scorreva, gli avvertimenti
scientifici si sono intensificati
-
eppure non c'è ancora stata una risposta politica efficace.
-
Tutti gli sforzi politici per gestire il problema
-
hanno essenzialmente fallito.
-
Su di me pesa la ricerca
di un equilibrio tra
-
una solida pratica ambientalista da un lato
-
e i lavori delle famiglie americane dall'altro.
-
L'accordo siglato a Kyoto,
in Giappone, richiede alle nazioni industrializzate
-
di realizzare tagli decisivi alle emissioni di gas serra
-
[Justin Gillis - Giornalista, The New York Times]
-
Gli Stati Uniti non hanno mai ratificato il protocollo di Kyoto, e questa è la ragione per cui non funzionò.
-
Il Presidente Bush ha scatenato una tempesta di critiche
-
decidendo di abbandonare il Protocollo di Kyoto
-
che pone limiti alle emissioni
di gas serra nei paesi sviluppati.
-
Per quasi due settimane, la delegazione USA
ha bloccato proposta su proposta
-
bozza dopo bozza
-
rifiutandosi perfino di discutere tagli obbligatori
alle emissioni di gas serra.
-
E ora andiamo alla grande conferenza
sul clima in corso a Copenhagen.
-
Oggi le nazioni in via di sviluppo di sono fatte sentire.
-
guidate dall'Africa, 135 nazioni, tra cui Incia e Cina,
-
hanno boicottato per 5 ore i lavori
-
infuriate per quelli che definiscono tagli insufficienti alle emissioni proposti dai paesi più ricchi
-
Se questo fosse un film,
ci sarebbe un lieto fine
-
e tutte le nazioni
avrebbero promesso i loro migliori sforzi.
-
Ma niente di tutto ciò è poi accaduto:
un fiasco, un fallimento.
-
La frustrazione degli ultimi 10 giorni è esplosa
per le strade di Copenhagen.
-
Fuori dal Bella Center dove i negoziatori non hanno ancora raggiunto un accordo sul clima
-
2500 manifestanti hanno cercare di farsi strada per avere un impatto.
-
[Bill McKibben - Co-fondatore, 350.org]
Non successe niente perché
-
l'industria dei combustibili fossili era ancora abbastanza forte da spaventare le nazioni
per evitare il problema.
-
[Naomi Klein - Autrice, "The Shock Doctrine]
Quello che successe a Copenhagen, per molte persone,
-
fu la realizzazione che "nessun leader ci salverà".
-
Dobbiamo essere forti abbastanza da
spaventare i politici
-
e obbligarli a fare la cosa giusta, questo settembre, a New York.
-
Se possiamo dimostrarlo,
-
poi a Parisi succederanno cose migliori
che a Copenhagen.
-
Queste cose non sono momenti separati nel tempo,
-
è tutto unito, e quello per cui stiamo combattendo verso Parigi
-
dipende fortemente da cosa succederà a Settembre.
-
Questa deve essere la battaglia della vita.
-
[IPCC, Berlino]
-
Benvenuti alla conferenza stampa di presentazione
del rapporto del gruppo di lavoro IPCC3
-
sulla mitigazione del cambiamento climatico.
-
[Dr. Rajendra Pachauri - Presidente, IPCC]
Se vogliamo davvero limitare
-
l'aumento della temperatura non oltre
i 2 gradi Celsius,
-
c'è bisogno di un livello di cooperazione
internazionale senza precedenti.
-
Il modo in cui ci siamo relazionati al cambiamento climatico
-
è che la comunità scientifica ricerca e sintetizza le prove
-
e le presenta ai decisori politici.
-
Abbiamo ormai provato senza ombra di dubbio che il cambiamento climatico è reale
-
che la temperatura della Terra si sta alzando,
-
[Dr. Heidi Cullen - Autrice, "Weather of the Future]
che il riscaldamento è causato prevalentemente dalla
-
combustione delle fonti fossili e da altre attività umane, e che l'ulteriore riscaldamento è
-
una minaccia significativa.
-
Quello che i decisori politici hanno fatto è stato
trovare una definizione
-
di quello che hanno chiamato "pericolosa interferenza umana".
-
Nel 2009, le nazioni del mondo hanno concordato su
-
un obiettivo di 2 gradi Celsius, o 3.6
gradi Fahrenheit come punto massimo
-
oltre i livelli pre-industriali.
-
Questo richiederebbe di fermare
quasi interamente le emissioni a livello mondiale
-
entro pochi decenni.
-
[Dr. John Sterman - Direttore,
MIT System Dynamics Group]
-
Un sacco di gente vede i 2 gradi
come un livello di sicurezza, ma non esiste un livello sicuro.
-
Due gradi è un numero tondo che sarebbe più sicuro,
-
ma avrà comunque un impatto sostanziale sul clima.
-
Un grado sta sciogliendo l'Artico e l'Antartico. Sarebbe follia scoprire cosa farebbero i 2 gradi,
-
ma probabilmente lo scopriremo.
-
Anche se facciamo tutto giusto, a questo punto
questo è comunque il meglio
-
che possiamo sperare.
-
L'altra cosa che l'IPCC ha fatto è stata collegare la soglia dei 2 gradi Celsius
-
alla quantità di combustibili fossili
che possiamo bruciare.
-
E hanno proposto questa linea rossa di un trilione di tonnellate di anidride carbonica.
-
Il proglema è che siamo già a più di metà strada.
-
Ci stiamo avvicinando a 600 milioni di tonnellate,
-
e al tassi al quale stanno andando le cose
-
avremo bruciato il massimo possibile entro i prossimi 30 anni.
-
Gli stessi capi di stato che dicono di voler
-
mantenere la temperatura a non più
di 2 gradi, hanno avanzato
-
una serie di proposte che, unite, portano a un aumento della temperatura di 6 gradi
-
punto al quale la maggior parte degli scienziati
-
pensa che la civiltà, come la conosciamo oggi, non sarà possibile.
-
E' quasi una sorta di rifiuto della realtà.
-
C'è solo questa differenza enorme tra quello che dicono i paesi
di voler fare
-
e quello che stanno per fare.
-
Questo è il 'dislivello delle emissioni'.
-
E' una questione di matematica. Dobbiamo
lasciare l'80% dei combustibili fossili
-
sotto terra.
-
L'industria dei combustibili fossili vuole bruciare
tutte le riserve, se lo faranno arriveremo
-
ai 6 gradi.
-
Ogni giorno di inazione,
ci avvicina sempre di più alla catastrofe.
-
58 GIORNI ALLA MARCIA
-
[People's Climate March - Comitato organizzatore, NYC]
-
Siamo a due mesi dalla marcia, ovviamente sappiamo tutti
quanto lavoro è stato fatto
-
quanto ne viene fatto ogni giorno,
far girare la voce, mobilitare le persone.
-
A questo punto, ogni giorno conta. Ogni giorno in cui
-
non agiamo, è un'occasione persa.
-
Non è solo una marcia di un giorno, è la nostra
capacità di costruire a lungo termine un forte movimento per il clima
-
in cui dobbiamo investire.
-
Quindi, essere inclusivi per noi significa riconoscere
-
che viviamo in una società dove ci sono privilegi, disuguaglianze
-
e per poter affrontare la crisi climatica, dobbiamo prima affrontare queste disuguaglianze.
-
Cio che ci permetterà di portare poi un movimento abbastanza forte da affrontare la crisi ecologica globale.
-
Se ci pensate per un secondo,
c'è questo strato di roba sottoterra
-
messo lì in un momento specifico
-
in un modo specifico
-
che ha catturato millenni di luce solare.
-
E noi siamo capitati sopra di esso.
-
E' come se stessi camminando, e trovassi qualcosa sottoterra
-
e ci sono milioni di dollari che ne escono, li stai solo tirando fuori.
-
Tutto quanto facciamo e tutto quello che siamo
e come viviamo
-
dipendono dal fatto che abbiamo
semplicemente trovato della roba
-
e quella roba diceva "Ehy, non dovete più
-
far lavorare continuamente la gente nei campi
potete avere città, macchine
-
potete avere iPhones!" E per come la vedo io,
per quanto incredibile sia quella roba,
-
abbiamo pagato un prezzo per tutto questo tempo.
E c'è un orologio che sta contando il tempo.
-
Il classico fallimento del mercato sono le "esternalit
negative ambientali".
-
Un modo per dire che "non stai pagando
tutti i costi per quel combustibile che hai bruciato".
-
Il giro che l'industria dei combustibili fossili ha
portato avanti è di prendere il costo del suo prodotto,
-
ed esportarlo sul pubblico.
-
[Keya Chatterjee - Resp Energie Rinnovabili, WWF]
-
Pensate a tutta la litania degli impatti: dal livello
del mare che si alza, all'acidificazione degli oceani, al collasso
-
degli ecosistemi da cui dipendiamo per il cibo e l'acqua.
Queste cose sono molto care
-
Quando bruciano i boschi, si perdono un sacco di soldi per esempio.
-
Tutti questi costi sono scaricati su di noi, società, e non vengono pagati da chi sta inquinando.
-
Questi grandi 'inquinatori' di massa
-
possono scaricare tonnellate di CO2
nell'atmosfera, gratuitamente.
-
Voi non potete inquinare gratis. Se
sporcate, verrete multati.
-
Questo rende il carbone, il petrolio e gli altri combustibili fossili
più competitivi
-
del solare e del vento e delle altre risorse
-
più di quanto meritino.
-
[Sen. Sheldon Whitehouse (D - RI) Co-Presidente, Task Force on Climate Change]
-
Dietro ai problemi causati dall'inquinamento da carbone
-
e dietro i problemi economici,
c'è un probolema politico,
-
che un gruppo molto piccolo di interessi molto potenti
-
ha esercitato un controllo tremendo sulle istituzioni
-
Siamo in gioco contro la lobby dei combustibili fossili
che ha un accesso completo
-
alla classe politica e la possibilità
-
di comprare tramite mezzi legali
-
e di minacciare tramite l'uso della propaganda, e così via,
-
anche chi li contrasta ha difficoltà nel farlo
-
perchè in qualche modo ne è dipendente economicamente.
-
In questo momento abbiamo un monopolio, controllato dai grandi del carbone.
-
Si concedono sussidi su sussidi.
-
Pensateci: quanti soldi spende il Pentagono
-
per aiutare grandi compagnie private
nelle loro imprese nel petrolio in Medio Oriente?
-
Circa metà del budget del Pentagono serve solo a
-
aiutare Chevron e Shell e Exxon
a tirare fuori il loro profitto da quelle zone.
-
Che succederebbe se dovessero pagare loro per quel servizio,
quanto costerebbe allora la benzina?
-
Inoltre, hanno tutta una serie di vantaggi fiscali
e sfruttano altre falle nel sistema.
-
La loro etica è crescita o morte, ma piuttosto che rispondere alla crisi climatica
-
riducendo
-
stanno raddoppiando attraverso il fracking,
con il petrolio dalle sabbie bituminose,
-
con le esportazioni di carbone, la rimozione delle cime delle montagne.
Sono diventati più sfrontati.
-
E' un affare sporco, un'industria che se seguisse fedelmente
il suo piano distruggerebbe il pianeta.
-
E quando questo diventa noto, si sa anche che è un piano illegittimo.
-
Dobbiamo capire come dissociarci da loro.
-
E questo sta succedendo in tutto il mondo.
-
Sul grande prato di Central Park
-
mi trovavo su un palco
molto in alto guardavo davanti a me
-
al mare di persone che si perdeva a vista d'occhio.
-
Le stime di quella giornata dicono ci fosse più di 1 milione di persone.
-
22 aprile 1970:
la mobilitazione che
-
è nota come il primo Earth Day, 20 milioni
di americani chiamati a uscire dal lavoro
-
e dalle aule per camminare per le proprie città.
-
Quando Nixon vide in TV queste enormi folle in ogni città, in tutto il Paese
-
pare abbia detto a Ehrlichman,
'Un bel po' di questi devono essere Repubblicani'.
-
E i Repubblicani volevano che lui facesse qualcosa
su questo tema, secondo lui.
-
E fu proprio Nixon, probabilmente il più anti-ambientalista dei presidenti Americani,
-
che si sentì in obbligo di firmare il Clean Air Act.
-
Penso che le cose che abbiamo fatto finora
-
siano la ragione che ci danno un po' di speranza
abbiamo visto un certo grado di reazione
-
da parte del Parlamento e del Senato.
-
In 3 anni, furono approvati i decreti 'Aria pulita', 'Acqua pulita'
-
'Acqua potabile sicura', 'Specie in pericolo', protezione mammiferi marini'
-
'Politiche nazionali per l'ambiente', 'Educazione ambientale', il 'Superfund'
-
Mi spingerei a dire che
con la sola eccezione del New Deal, questa fu
-
la più importante ristrutturazione
-
delle regole di base del sistema economico statunitense
-
mai vista prima.
-
50 GIORNI ALLA MARCIA
-
Mancano 50 giorni alla più grande marcia per il clima della storia.
Siete pronti?
-
[People's Climate March - conferenza stampa - Times Square, NYC]
-
Non si tratta solo dell'ambiente.
Si tratta delle comunità.
-
Della salute pubblica, del lavoro, della giustizia.
-
[LaTonya Crisp-Sauray - TWU Local 100 Recording Secretary]
-
Sono stati i lavoratori a tirar su questa città, e saranno loro a continuare a muoverla.
-
Siamo noi la comunità. Non è così?
-
La nostra gente, che è stata in prima lineasenza poter respirare
-
con asma, problemi
-
polmonari, cancro, a causa del razzismo ambientale.
-
Il cambiamento climatico esaspera ogni
tipo di ingiustizia sociale
-
contro cui le comunità religiose hanno combattuto
-
per migliaia di anni.
-
E non smetteremo di protestare e di pregare e di agire finché non ci sarà un forte accordo sul clima.
-
Siamo un movimento, fratelli e sorelle,
e dobbiamo stare uniti.
-
Per questo unitevi a noi il 21 per marciare e mandare un messaggio alle Nazioni Unite.
-
[gente canta, "Il popolo unito non sarà mai sconfitto"]
-
E' solo per caso che pensiamo al cambiamento climatico
-
come un problema ambientale.
-
Potreste pensarlo come l'ennesimo esempio di cosa succede in una società ingiusta.
-
Le persone che hanno contribuito meno al cambiamento climatico, e che hanno beneficiato meno
-
dei combustibili fossili, sono
le prime a subirne gli effetti.
-
Gli abitanti dei paesi più poveri
del mondo hanno sofferto enormemente
-
e soffriranno sempre più
man mano che passano gli anni.
-
Il caos del clima è un problema di giustizia sociale.
-
Chi viene colpito per primo e più forte, ogni volta
-
che c'è un disastro climatico?
-
Le persone più povere, le persone di colore,
chi non può scappare dal pericolo.
-
E chi non può rialzarsi facilmente perché
non hanno i soldi, o la posizione sociale,
-
o le connessioni politiche.
-
Le nostre comunità sono colpite in modo ineguale.
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[Jeanette "Jet" E. Toomer - Organizzatrice, NYC-EJA]
-
Vediamo che sono le popolazioni indigene,
le persone di colore
-
i più poveri, che storicamente vengono soffocati dal peso
-
di tante crisi determinate dalla politica.
-
Ci sono così tanti paesi che sono stati
-
sistematicamente colpiti per secoli
-
E spesso questo è definito debito ecologico, debito climatico.
-
L'idea stessa che ci sono posti sacrificabili
-
è sempre stata un'idea razzista.
-
L'idea di sacrificare delle zone: individuare delle persone e dei posti come spazzatura.
-
Dove è più difficile fare presa sono i quartieri residenziali negli USA.
-
Siamo isolati dal mondo naturale: questo è ciò che sono questi quartieri,
-
un modo per non farti vedere
troppo il mondo naturale.
-
E siamo isolati in questi posti dalla ricchezza.
-
Almeno pensiamo di esserlo.
-
Gli scienziati non sanno più come ripeterci
di evitare di superare la soglia
-
di un aumento di due gradi della temperatura del pianeta.
-
Perché siamo così preoccupati per questo?
-
[Ricken Patel - Fondatore e Direttore Esecutivo, Avaaz] Se superiamo quella soglia,
-
ci saranno circoli viziosi
nei nostri ecosistemi.
-
Punti di svolta in cui il cambiamento climatico
va fuori controllo.
-
E succede in un attimo.
-
Ci sono interruttori che possono azionarsi
e che improvvisamente ti portano in un territorio inesplorato,
-
e non sai assolutamente come comportarti.
-
Non è un problema di tipo lineare.
-
E' piuttosto un problema esponenziale.
-
In questo momento siamo alle soglie di tre
grandi punti di svolta.
-
Il primo è la calotta polare Artica. Questo ghiaccio funziona da specchio che riflette la luce del sole
-
lontano dalla Terra e impedisce il surriscaldamento.
-
Ma più si scioglie, minore è lo specchio
-
il chè significa più calore, che significa meno ghiaccio ancora, e più cambiamento climatico.
-
Un altro esempio è il metano artico.
C'è un'enorme quantità di gas metano
-
intrappolata nella tundra, 50 volte peggio
della CO2. E' della CO2 che si è presa degli steroidi.
-
Con il surriscaldamento, quel metano viene rilasciato,
causando ancora più surriscaldamento
-
che rilascia ancora più metano,
-
e cos' via finché il processo va fuori controllo.
-
Un altro esempio di punto di svolta è
l'acidificazione degli oceani. Man mano che aumenta la CO2 nell'atmosfera,
-
una buona parte finisce negli oceani.
-
E un sacco di esseri, come il plankton, non possono
vivere in quell'acqua acidificata.
-
Il plankton è la base della catena alimentare: se il plankton muore, perdiamo l'intero ecosistema del mare.
-
Questo tipo di circoli viziosi e punti
di svolta è quello che non mi fa dormire la notte:
-
che se ne attivi uno prima di essere pronti a cambiare le cose.
-
Anche se ci fermassimo oggi, a causa degli effetti nel tempo sul sistema climatico,
-
ci siamo già appuntati per cose che non possiamo ancora prevedere.
-
Viviamo in una parte estremamente sottile di universo abitabile
-
Solo pochi chilometri sotto i miei piedi è troppo caldo per vivere
-
Solo pochi chilometri sopra la mia testa
-
Non si tratta di qualche siccità o di qualche tempesta
-
Qui è in gioco il cambiamento catastrofico del fragile equilibrio della nostra biosfera
-
che minaccia ogni cosa che amiamo
-
37 GIORNI ALLA MARCIA
-
Tutto ciò su cui dobbiamo concentrarci è la
partecipazione, partecipazione, partecipazione
-
Giovani, c'é qualcuno che vuole darci un
aggiornamento da parte dei giovani. Armando?
-
[Armando Chapelliquen - Coordinatore del progetto, NYPIRG]
Dunque, giusto una breve lista di cose
di cui vorrei parlare
-
Ovviamente una gran parte di persone che lavorano
sulle cose riguardanti i giovani lavorano per
-
il Climate Justice Youth Leadership Summit
-
C'é un sacco di organizzazione in atto per
la Marcia Sul Clima
-
quindi molte persone che magari non ne hanno
già sentito parlare
-
vengono informate a riguardo, e le persone
che già sono informate a riguardo
-
stanno coinvolgendo a loro volta più persone
-
[Climate Justice Youth Summit - New York]
-
Ci sono un sacco di cose a cui facciamo
attenzione, sulle quali ci concentriamo,
che sono divertenti -- ma
-
hanno una vita breve, e non servono
a migliorarci
-
Dobbiamo dare priorità a ciò che è importante
per noi
-
Il nostro ambiente non consiste solo in
blocchi di ghiaccio che si sciolgono
in Antartide
-
Noi siamo quelli che affrontiamo il problema
giorno dopo giorno
-
Se respiri dello smog o il tuo
fratellino ha l'asma
-
è un'ingiustizia ambientale, e queste sono
cose alle quali abbiamo il potere di opporci
-
Immaginati di essere la persona che cambia
il volto ai cambiamenti climatici
-
in modo da non doverci occuppare di questi
impatti ogni giorno
-
[Joaquin Brito Jr. - Organizzatore di Climate Justice, Uprose]
-
Quindi, il 21 settembre, marceremo per la Giustizia
Climatica -- quindi, chi è con noi?
Forza, fatevi sentire!
-
OK, va bene, sì -- estraiamo i combustibili fossili
dal terreno, li mettiamo nell'inceneritore
-
emettiamo l'anidride carbonica nel cielo,
riscalda la Terra, succederanno molte cose
-
brutte -- ondate di calore, temperature esreme,
alluvioni. OK, certo. Ma mi chiedo, davvero,
-
è questo la cosa che m'importa di piú? Ci
sono altri problemi nella mia vita che mi
premono di piú
-
per qualcuno che è impegnato a lottare per
un salario minimo maggiore
-
o che si preoccupa dei servizi sanitari,
è comprensibile che queste molecole
-
che fluttuano nell'aria sembrano invisibili
e astratte
-
Gli umani hanno questa cosa che noi chiamiamo
"l'infinita piscina di preoccupazioni". Hai il
mutuo,
-
da pagare, devi prenderti cura dei tuoi figli
-- e queste cose tendono a essere piú immediate.
-
Reagiamo alle cose che ci sembrano
incredibilmente urgenti, come una pistola
puntata sulla tempia,
-
una fuga di elefanti. Il cambiamento climatico
è un rischio completamente diverso
-
Gli effetti si scagionano su
lunghi periodi di tempo, ed è
-
molto difficile percepire che è una minaccia
davvero urgente.
-
Un'altra cosa che succede è
chiamata "propensione all'azione singola":
-
abbiamo la tendenza di vedere una minaccia
e cerchiamo di aggiustarla con una sola azione,
-
come se ci fosse una panacea. Quando pensiamo
ai cambiamenti climatici, ne veniamo
sopraffatti
-
ci sono talmente tante cose che dovremmo
fare per rimediare
-
E' da 25 anni che ne parliamo.
Il livello di report scientifici aumenta sempre piú.
-
[George Marshall - Autore, "Don't Even Think About it"]
Perchè ciò non ha ancora spronato
-
la maggior parte delle persone ad agire?
-
Gli psicologici cognitivisti hanno mappato
i processi della nostra mente
-
e hanno scoperto che ci sono due processi
paralleli e profondamente connessi.
-
Il lato razionale, analitico,
che si occupa delle informazioni, dei fatti, dei dati.
-
E un altro lato, che è molto più
intuitivo e emotivo.
-
Ed è questo lato emotivo che ci spinge all'azione.
-
La sfida del cambiamento climatico si basa su come
portiamo qualcosa così tanto basata sulla scienza
-
verso quel lato nel quale 'sentiamo' qualcosa.
-
Le persone fanno fatica a prendere una posizione se non
vedono attorno a loro altre persone fare lo stesso.
-
Ed è per questo che è assolutamente fondamentale
che si veda che c'è della gente che sta agendo per questo.
-
Stanno portando la rottura.
-
Il cambiamento climatico è problematico,
stranamente, forse in modo unico,
-
perché non solo siamo tutti coinvolti, ma siamo anche tutti
causa attiva.
-
Se riconosciamo un problema, siamo moralmente obbligati
a fare qualcosa.
-
C'è un punto di svolta in cui questo deve per forza succedere.
-
25 GIORNI ALLA MARCIA
-
[People's Climate Tour - Boston, MA]
-
Il cambiamento non avviene con le persone
che da casa cliccano mi piace su Facebook.
-
Avviene perché le persone come voi e me
-
decidono di darsi da fare.
-
Non volevamo lasciare la questione in mano ai politici -
finora non hanno fatto un gran lavoro sulla questione.
-
[Joe Uehlein - Fondatore, Labor Network for Sustainability]
-
Sono un sindacalista e un ambientalista,
e non vedo nessun conflitto tra le duse cose.
-
E' nostro interesse centrale, come movimento
per il lavoro, aiutare a costruire
-
il percorso verso un futuro sostenibile,
e stare dal lato giusto del problema del cambiamento climatico
-
il prima possibile.
-
Normalmente ci vuole molto tempo per modificare le fonti energetiche:
-
50 o 60 anni per passare dal legno al carbone, dal carbone al petrolio e al gas.
-
Non abbiamo 50 o 60 anni.
-
La ragione per cui vogliamo abbandonare i combustibili
fossili subito è perché dobbiamo
-
per proteggere le nostre vite.
-
Serve una visione su come vogliamo
che sia l'economia post-carbone
-
che ci sappia guidare e porti abbastanza
-
lavoro, nuove opportunità,
-
in termini di salute,
-
deve essere appassionante.
-
Ci sono molti più lavori per chi
costruirà turbine eoliche,
-
isolare le case così che consumino meno energia.
-
I pannelli solari devono essere installati da un tecnico
che deve venire a casa vostra.
-
Non c'è modo di montarsi da sè un pannello sul tetto.
-
Un'economia 100% rinnovabile è possibile.
-
Economicamente e tecnologicamente possibile.
-
Non è un qualcosa che dobbiamo continuamente ricercare,
sempre lontano.
-
No, è già qui. E' una questione di
volere politico.
-
Se considerate la rivoluzione rinnovabile
in Germania, non si è trattato
-
di lasciare il settore in mano al mercato,
sono stati incentivi differenti:
-
e un'esplosione di
innovazione e creatività.
-
La Germania è ora la prima nazione solare
al mondo, anche se hanno
-
la stessa esposizione al sole dell'Alaska.
-
Possiamo farcela? Possiamo prendere quell'energia
finora fortemente centralizzata
-
e controllata da poche mani,
-
e non è certo un caso che davvero poche persone controllino
il potere, nel senso dell'elettricità,
-
e che questo porti a poche persone a controllare il potere, nel senso politico.
-
Faremo un esperimento globale
che sarà la cosa più difficile
-
mai fatta dall'umanità,
ovvero separare queste due cose,
-
democratizzare il potere,
-
in entrambi i suoi significati.
-
La questione è, gratteremo il fondo degli ultimi
barili di petrolio sulla terra,
-
per bruciare anche loro? O riusciremo a fermarci?
-
Quello che chiediamo ai nostri figli
("non ti mangiare tutte le caramelle!"),
-
potremo limitarci e scegliere una strada più saggia?
-
Una compagnia canadese, TransCanada,
vuole costruire l'oleodotto Keyston XL.
-
Un sistema da 13 miliardi di dollari che porterebbe il greggio
-
dalla regione delle sabbie bituminose dell'Alberta fino al Texas.
-
Keystone XL è diventato centro di un'enorme controversia.
-
Si tratta di petrolio particolarmente inquinante.
-
Si stima che 2mila attivisti da tutto il paese
stiano arrivando a
-
Washington per lanciare una protesta di due settimane
-
E' diventato un simbolo per entrambe le parti
del dibattito: chi vuole più combustibili fossili
-
l'ha messo al centro della propria strategia.
-
Gli attivisti per il clima è una battaglia simbolica che devono vincere.
-
Sono qui in quanto cittadino e proprietario terriero in Nebraska.
-
Faccio parte del direttivo del Centro
per la salute e l'ambiente globale.
-
Sono un Cristiano Evangelico.
-
Sono fiero di essere un membro del sindacato dei lavoratori dei trasporti.
-
La cosa affascinante della vicenda Keystone
è che avrebbe dovuto esserw
-
una leva, e invece si è ribaltato.
-
Ora è un punto comune che sta unendo
-
circoscrizione dopo circoscrizione.
-
Oggi agiamo. Oggi mandiamo un messaggio a loro
e a chiunque altro.
-
Ci stiamo riprendendo il nostro futuro!
-
Qualcosa di straordinario e inaspettato
è rimbalzato in faccia alle ambizioni delle compagnie petrolifere.
-
Hanno creato un movimento per sbaglio.
-
Se siete pronti a rischiare l'arresto, mettetevi in linea qui sopra.
-
E' entrata in gioco
-
la disobbedienza civile e pacifica per mostrare
l'urgenza morale di questi problemi,
-
che questa è la crisi del nostro tempo.
-
Ho letto su un giornale dell'industria petrolifera poco tempo fa
-
diceva "Non costruiremo mai più un oleodotto in pace".
-
E spero che abbiano ragione.
-
In quanto scienziati, siamo guidati dal fascino dello studio
una specie di meraviglia: questo sistema
-
che chiamiamo "casa"
-
Siamo su questo pianeta che è
perfetto per sostenere la vita
-
Siamo stati così fortunati. E poi pensi
-
cosa fare con questa conoscenza, insostenibile,
incredibilmente deprimente conoscenza che la decisione
-
di bruciare i combustibili fossili comportava
rischi tremendi
-
che non abbiamo capito subito.
-
Quando leggo un articolo sulla scienza del clima
sulle proiezioni per la metà del secolo, leggo
-
cosa accadrà a mio figlio a 40 anni. Vedo questo,
e per me è mia
-
responsabilità fare qualsiasi cosa per proteggere mio figlio.
-
Alice Walker dice che la resistenza è il segreto
della felicità. Questo non lo so,
-
di sicuro è il segreto contro la depressione,
-
Siamo di fronte a una realtà molto dura,
come evitare di deprimersi?
-
Un modo per evitarlo e lavorare.
-
Le cose cambiano per tante ragioni.
-
Ci sono tante dinamiche, ma un elemento centrale
sono le persone, per le strade.
-
Tutti noi dobbiamo alzarci e dire "Ora basta!"
-
Viviamo in una cultura che non ci racconta la nostra storia,
-
la storia delle vittorie dei movimenti sociali,
-
quando in passato masse di persone sono scese in strada,
hanno girato la ruota della storia.
-
Solo l'1% degli Americani ha partecipato alle manifestazioni per i diritti civili.
-
Ma furono in grado di cambiare la nostra società.
-
Penso che questa marcia sarà una delle più grandi,
se non la più grande,
-
dimostrazione per la libertà e la dignità umana nella storia del paese.
-
Martin Luther King diceva che le vittorie ottenute
-
erano quelle che costavano meno allo status quo. Diritti legali e il voto
-
non costavano al sistema quando dei lavori decenti e delle buone scuole.
-
Noi, il popolo, raggiungeremo la terra promessa.
-
In passato si sono ottenute grandi vittorie, niente comparabile
-
alla sfida economica rappresentata dal rispondere
davvero alla crisi climatica.
-
Abbiamo la responsabilità di questo momento storico.
-
In tutto il mondo, diciamo che è il momento.
-
Se vogliamo avere un movimento degno di questo nome,
la solidarietà tra tante cause
-
diverse deve essere il principio centrale.
-
Questa unione ampia e potente di alleati
ha il potere politico
-
di spostare l'attenzione su questo tema.
-
Sta arrivando un punto di svolta, in cui i
movimenti online scenderanno per le strade.
-
Se possiamo spingerci fino a un punto
di svolta sociale, possiamo davvero accelerare su questo tema.
-
Non ci fermeranno.
-
Agiamo ora.
-
Il mio voto sarà legato a questo, su questo investirò i miei soldi.
-
Su questo tema griderò con tutta la mia voce.
-
Questo è quello che muove la politica.
-
14 GIORNI ALLA MARCIA
-
La marcia globale per il clima è la nostra possibilità
per mostrare l'immensa forza dei popoli solidali.
-
I capi di stato si riuniranno. Hanno bisogno di noi,
di sentirci "Pretendiamo la vostra azione".
-
E' la cosa giusta, al momento giusto,
nel posto giusto.
-
Il mondo intero starà osservando.
-
Niente smuove l'opinione pubblica più
di un grande numero di persone riunite.
-
Una marcia non è un obiettivo. E' uno strumento.
In fondo al cuore so che questa
-
marcia a settembre servirà a rafforzare il movimento.
-
Sarò a New York il 21 settembre.
-
Non c'è niente, neanche nell'era digitale, potente come
una massa di copri, uno accanto all'altro,
-
uniti, che risuonano come un unico cuore, con un'unica voce,
nel fare una rivendicazione politica.
-
Se non lotti ora per quello che vuoi,
ti meriti quello che riceverai.
-
Il 21 settembre, da molti punti di vista, è l'inizio.
-
Ci sono gruppi che stanno organizzando eventi a Rio,
Delhi, Berlino, Parigi,
-
a Londra.
-
Le persone in tutto il mondo scenderanno in piazza
nella più grande mobilitazione per il clima di sempre.
-
Siete pronti? Siete pronti a marciare?
-
QUESTO E' QUELLO CHE POTETE FARE, ORA
-
UNITEVI SU
PEOPLESCLIMATE.ORG
-
MANDATE UN MESSAGGIO
scrivete DISRUPTal 97779
-
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-
Il giorno dopo una cosa del genere,
non c'è marcia indietro.
-
Viene tracciata una linea tra bene e male,
e corre lungo il corpo di
-
ogni singolo essere umano.
-
Quando vinceremo, non sarà solo perché
avremo sconfitto i peggiori istinti degli altri.
-
Sarà perchè avremo sconfitto i peggiori istinti
e le peggiori paure anche dentro di noi.