Running with the Kenyans
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0:13 - 0:15Thanks to Silvia Signorelli
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0:15 - 0:17Marathonclubcdc.it
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0:17 - 0:34Il libro è la storia del mio periodo in Kenya, in questo paese unico al mondo.
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0:34 - 0:37Non ce n’è un altro, o magari sì.
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0:38 - 0:48È una strana combinazione fra un’Africa rurale e la presenza di migliaia di atleti, circa 3000 atleti.
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0:48 - 0:52È un punto di vista insolito,
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0:54 - 0:58dal punto di vista del viaggio è molto interessante
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0:58 - 1:01andare in quel paese, perché incontri persone con cui hai qualcosa in comune.
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1:01 - 1:05Abbiamo condiviso la corsa,
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1:06 - 1:08anche se venivamo da due parti diverse del mondo.
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1:09 - 1:15Ma allo stesso tempo, il libro è anche un’indagine sul perché i corridori kenioti siano così bravi.
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1:15 - 1:18Questa domanda non è stata il motivo principale per cui sono partito
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1:18 - 1:21ma è una delle prime domande che mi ponevano
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1:22 - 1:25tutti quelli a cui parlavo del mio libro
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1:26 - 1:29: “perché queste persone sono così brave?”.
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1:32 - 1:35Ed è una domanda a cui ho cercato di rispondere durante tutto il libro
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1:36 - 1:38sempre consapevole di dover capire.
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1:38 - 1:41Sai, ci sono centinaia di fattori più o meno rilevanti.
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1:42 - 1:46Quindi è la storia di un team che fa questa incredibile corsa
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1:46 - 1:50ed è la storia del perché questi corridori siano così imbattibili.
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1:50 - 1:54Allora, eccoci. Prima corsa in Kenya. Andiamo.
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2:00 - 2:02Una delle preoccupazioni era:
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2:02 - 2:04come farò a stare dietro a questa gente.
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2:04 - 2:08Ho avuto un colloquio, riportato nel libro, prima di partire
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2:08 - 2:11con alcuni corridori kenioti mentre ero a Londra.
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2:11 - 2:13Sai, il corridore giovane più lento
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2:13 - 2:15era comunque tre minuti più veloce di me.
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2:15 - 2:18E questo rispetto al mio tempo migliore, non al peggiore.
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2:23 - 2:29Dovevo affrontare quest’immensa differenza nella capacità di correre.
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2:30 - 2:33Ma il mio obiettivo era quello di correre con loro
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2:33 - 2:35e dovevo risolvere il problema.
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2:43 - 2:46La Lewa Marathon è molto famosa negli ambienti della corsa.
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2:46 - 2:49Mi sembra che ormai si disputi da circa 10 anni.
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2:51 - 2:53Si corre attraverso un parco nazionale
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2:56 - 3:01un’immensa area di circa 5000 acri dove gli animali sono liberi
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3:01 - 3:05e si incontrano leoni, ghepardi, elefanti, bufali, rinoceronti.
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3:05 - 3:07La corsa è in realtà una maratona
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3:08 - 3:12e quindi copre un territorio molto vasto.
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3:14 - 3:18Fa molto caldo, sono circa 32-33 gradi fino alla fine della gara.
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3:18 - 3:21È molto secco e polveroso e si corre
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3:25 - 3:28su queste piste soffici che “polverizzano” le gambe.
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3:30 - 3:34Ed è anche alto, 5500 piedi (1676 m) ed è faticoso respirare
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3:36 - 3:38Quindi è una gara abbastanza dura
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3:41 - 3:45E loro impediscono ai leoni di attaccare e di mangiarti
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3:46 - 3:48lo stesso fanno per i bufali e i rinoceronti
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3:49 - 3:51Insomma cercano di tenere lontano
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3:51 - 3:53gli animali selvatici mediante gli elicotteri
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3:53 - 3:57che pattugliano il cielo e spaventano i leoni che si avvicinano troppo
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3:57 - 4:00Ci sono oltre mille atleti che corrono tutti insieme
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4:00 - 4:02ma circa 800 di loro fanno mezza maratona
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4:02 - 4:04Quindi nel primo giro ci sono tante persone
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4:04 - 4:07che corrono ravvicinate, ma nel secondo giro
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4:07 - 4:09scendono a 200 e diventa molto dispersivo
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4:09 - 4:11perché si corre in questo panorama meraviglioso
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4:11 - 4:12di canyon di fronte a noi
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4:12 - 4:14e molti apripista stanno tutti davanti
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4:14 - 4:15La loro abilità di spaziare è molto ampia
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4:15 - 4:17in questi incredibili canyon
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4:17 - 4:19dove i primi sono sempre davanti
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4:19 - 4:28e gli atleti li devono percorrere in 7-8 ore
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4:29 - 4:30La persona che ha elaborato
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4:30 - 4:32la teoria sulla corsa a piedi nudi
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4:32 - 4:35ci è arrivato attraverso lo studio degli atleti kenioti
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4:36 - 4:38E quindi mi sono detto, quando andrò in Kenya
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4:38 - 4:40questo è come corrono loro
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4:40 - 4:43e io voglio fare tutto quello che fanno loro
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4:43 - 4:45Quindi ho bisogno di imparare queste cose
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4:45 - 4:46Il fatto è che loro corrono a piedi nudi
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4:46 - 4:48sin da piccoli, perché non hanno scelta.
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4:48 - 4:50Non hanno scarpe da corsa
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4:50 - 4:52Questo fatto di correre a piedi nudi
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4:52 - 4:54gli dà questo incredibile stile
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4:55 - 4:58perché se corri a piedi nudi devi essere leggero sui piedi
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4:58 - 5:00non puoi battere forte sul terreno
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5:00 - 5:02perché ti ferisci i piedi, ti ferisci le gambe
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5:02 - 5:04Con il tempo impari a correre
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5:04 - 5:06in questo modo così leggero
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5:09 - 5:12Inoltre c’è questo fatto, la grande differenza
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5:12 - 5:14fra questo correre a piedi nudi
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5:14 - 5:16che può non avvenire tutte le volte
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5:16 - 5:18diciamo questo correre saltuariamente
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5:18 - 5:19a piedi nudi e correre con le scarpe
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5:19 - 5:21La differenza sta nel colpire il terreno
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5:21 - 5:22con il tallone o con la punta o la pianta del piede
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5:22 - 5:24Quando corri a piedi nudi non puoi colpire
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5:24 - 5:26il terreno con il tallone, è troppo doloroso
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5:27 - 5:29Il tuo corpo impara come fare.
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5:33 - 5:35Ecco perché tutti i kenioti imparano
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5:35 - 5:38a correre in questo modo delizioso
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5:38 - 5:39Noi cresciamo in questo paese
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5:40 - 5:41calzando scarpe con solette
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5:41 - 5:44non tanto per correre, ma per camminare e quindi
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5:44 - 5:47È un grande addestramento in Kenya
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5:47 - 5:50Un addestramento da un detentore di record mondiale
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5:50 - 5:52un vecchio prete irlandese
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5:52 - 5:54che si chiama padre Colm
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5:54 - 5:56È veramente molto conosciuto
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5:56 - 5:58ed è il padre della corsa in Kenya
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5:58 - 6:00Ma lui ci ha insegnato come i kenioti
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6:00 - 6:03risolvono questa relazione con il terreno
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6:04 - 6:06correndo senza scarpe, capiscono il terreno
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6:06 - 6:08capiscono come atterrare
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6:09 - 6:10E non è facile per noi, noi indossiamo scarpe
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6:11 - 6:13sin da quando siamo piccoli per colpire il terreno
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6:13 - 6:15quando hai bisogno di essere protetto
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6:15 - 6:17In realtà indossavo le scarpe
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6:18 - 6:20, è una scarpa per correre a piedi nudi
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6:20 - 6:22Non le ho mai messe mentre giravo il Kenya
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6:22 - 6:24Ma qualche mese prima di partire
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6:25 - 6:28le portavo perché dovevo correre a piedi nudi
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6:28 - 6:30ma i miei piedi non erano forti abbastanza
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6:31 - 6:33le mie piante sono troppo morbide, delicate
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6:34 - 6:36Mio padre diversi anni era
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6:36 - 6:37il primo corridore britannico
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6:37 - 6:40ed è partito per stare con dei kenioti1
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6:42 - 6:45a Terrington dove ha una casa, a sud-ovest di Londra.
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6:45 - 6:48Non so con precisione quanto tempo ci sia stato
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6:48 - 6:50ma credo che abbia trascorso sei mesi nella casa
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6:50 - 6:51allenandosi con loro
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6:51 - 6:53E ha raccontato che è stato uno shock
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6:53 - 6:56per lui rendersi conto di quanto siano concentrati,
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6:56 - 6:57di quanto vi si dedichino.
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6:57 - 7:00Non vanno al ristorante, non fanno nulla,
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7:00 - 7:02solo dormono, mangiano e corrono.
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7:02 - 7:04Diciamo un valore olimpico.
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7:04 - 7:06Mio padre era affascinato da chiunque
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7:06 - 7:08riusciva a non fare altro che dormire,
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7:08 - 7:09mangiare e correre ed è questo quello che faccio
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7:09 - 7:11Spesso fa riferimento a questa esperienza
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7:11 - 7:14che gli ha fatto aprire gli occhi,
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7:14 - 7:16vedere la forza di questi corridori al top in Kenya,
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7:16 - 7:18capire come vivevano, ed ha realizzato
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7:19 - 7:20che questo era ciò che dovevo fare per vincere.
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7:21 - 7:22
In Kenya tutti vivono così, -
7:24 - 7:26non solo i primi due o tre al top,
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7:26 - 7:28ma giù fino a quelli che hanno comunque
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7:28 - 7:30una speranza di diventare un corridore.
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7:31 - 7:32C’è così tanto successo in quest’area,
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7:32 - 7:34ci sono così tante persone
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7:34 - 7:36che hanno avuto un enorme successo
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7:38 - 7:38nella maratona di Londra
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7:39 - 7:39o nella maratona di New York
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7:40 - 7:41o soltanto un risultato minore
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7:42 - 7:43nella Barrow (??) Half-Marathon,
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7:45 - 7:47la Galway Marathon, e tornare con 2000 dollari
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7:47 - 7:50rende tutto meritevole di sforzi.
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7:50 - 7:52Ci sono anni e anni di esperienza,
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7:52 - 7:55così tante migliaia di persone
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7:55 - 7:56che ce l’hanno fatta che ti fanno dire:
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7:57 - 7:58voglio diventare un corridore,
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7:59 - 8:01un atleta, ecco quello che voglio fare,
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8:01 - 8:02vivere giorno e notte.
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8:05 - 8:08Sai sono stato anche in Etiopia
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8:08 - 8:11e lì l’allenamento è completamente diverso.
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8:11 - 8:13E questo è interessante.
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8:13 - 8:15I kenioti non hanno niente
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8:15 - 8:17che li interessi rispetto al loro training,
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8:17 - 8:20mentre in Etiopia fanno questi percorsi
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8:20 - 8:22a forma a serpente uno dietro all’altro,
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8:22 - 8:24in mezzo agli alberi su piste strette,
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8:24 - 8:26zigzagando avanti e indietro,
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8:26 - 8:32superando le rocce, sempre sul lato di ripide montagne.
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8:34 - 8:35E quindi è completamente diverso
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8:35 - 8:37da come lo facciamo noi,
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8:37 - 8:40e sempre uno dietro l’altro, per tutta la vita,
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8:40 - 8:42in questo interessante gioco
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8:42 - 8:43di “seguire il proprio leader”,
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8:43 - 8:45seguire la persona davanti a te.
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8:48 - 8:50E poi fanno questo sprint alla fine,
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8:50 - 8:53questi buffi esercizi di ondeggiare
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8:53 - 8:55con braccia che fanno in Etiopia.
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8:55 - 8:57Voglio dire fanno tutti la stessa cosa,
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8:57 - 8:59tutti seguono lo stesso percorso di training,
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8:59 - 9:00ma è molto diverso.
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9:00 - 9:04Ma il sistema keniota sembra...
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9:04 - 9:09Sai non c’è niente di rivoluzionario.
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9:10 - 9:12Ma non è questo il segreto
- Title:
- Running with the Kenyans
- Description:
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British club runner Adharanand Finn moved to Kenya with his family to discover the secret behind the phenomenal success of Kenyan runners. He took a camera with him, and here he talks about his experiences and we see what life was like, as he discusses his book Running with the Kenyans.
- Video Language:
- English
- Duration:
- 09:18
Francesco Fratini edited Italian subtitles for Running with the Kenyans | ||
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