1 00:00:14,927 --> 00:00:17,266 Il World Wide Mind è un'idea. 2 00:00:17,266 --> 00:00:21,589 Il World Wide Mind è un concetto. 3 00:00:21,589 --> 00:00:29,043 Dunque ciò che ho cercato di fare nel libro è parlare del World Wide Mind come di una imminente intelligenza globale. 4 00:00:29,043 --> 00:00:35,018 E lo intendo nel senso di una intelligenza con una intenzionalità ed una coscienza propria, 5 00:00:35,018 --> 00:00:38,086 del tutto parte dell'intelligenza umana. 6 00:00:38,190 --> 00:00:42,570 Quello che mi riprometto di fare è stare lontano dalla fantascientifica idea 7 00:00:42,570 --> 00:00:46,806 che Internet, di per sé, stia per diventare intelligente. Penso che sia un'idea assurda. 8 00:00:46,806 --> 00:00:52,178 Equivarrebbe ad affermare che mettendo insieme un mucchio di transistor si possa ottenere automaticamente una radio. 9 00:00:52,224 --> 00:00:58,547 Non credo che stia per accadere questo. La mia tesi è che il World Wide Mind è una combinazione 10 00:00:58,547 --> 00:01:05,887 di esseri umani e di Internet che agiscono insieme di concerto, e che la combinazione dei due soggetti produca un'entità, 11 00:01:05,887 --> 00:01:13,043 che è più potente di quanto siano ognuno dei due isolatamente. E che, sostengo, darebbe come risultato 12 00:01:13,043 --> 00:01:15,254 il germe di una intelligenza che nessuno dei due possiede di per sé. 13 00:01:15,254 --> 00:01:17,512 Ed è ciò a cui penso come il World Wide Mind. 14 00:01:23,189 --> 00:01:27,264 E' sicuramente lecita la preoccupazione che Internet ci sta alienando gli uni dagli altri. 15 00:01:27,264 --> 00:01:34,993 Basti pensare a figure come quella dell'adolescente medio che invia e riceve 2.272 SMS al mese, 16 00:01:34,993 --> 00:01:40,351 e addirittura alcuni adolescenti arrivano fino a 14-20.000 SMS in un mese. 17 00:01:40,351 --> 00:01:44,304 Così, quando si guarda a numeri del genere, davvero è inevitabile concludere che 18 00:01:44,304 --> 00:01:46,684 essi passino più tempo a guardare lo schermo di quello che passano a guardare le persone. 19 00:01:46,761 --> 00:01:52,459 La mia tesi è che non si può davvero fermare quella fame di restare connessi. 20 00:01:52,475 --> 00:01:55,973 Non si può arginare quel bisogno di guardare lo schermo. 21 00:01:55,973 --> 00:02:00,277 L'argomentazione che sostengo nel libro è che è possibile incorporare quel bisogno, 22 00:02:00,293 --> 00:02:03,316 in un fondersi effettivo della tecnologia con il corpo 23 00:02:03,316 --> 00:02:08,308 per fare di quella connessione tramite la tecnologia un collegamento fisico, 24 00:02:08,308 --> 00:02:12,327 una connessione che si attua come parte di una propria esperienza di legame interno. 25 00:02:12,389 --> 00:02:17,576 Ecco qui la mia personale connessione uomo-macchina. Io ho due impianti cocleari. 26 00:02:17,576 --> 00:02:25,839 Allora, la cosa che indosso sull'orecchio è un processore in cui il microfono capta il suono che viene elaborato dalla 27 00:02:25,839 --> 00:02:33,537 unità, qui, in segnali digitali e invia i dati a una parte interna, che è un trasmettitore radio dotato di un magnete. 28 00:02:33,537 --> 00:02:41,371 Il magnete verrà in contatto con l'impianto situato (sottocute, n.d.r.) nella mia testa. Ed attraverso la pelle invierà i dati a tale impianto. 29 00:02:41,371 --> 00:02:48,192 Poi ci sono alcuni elettrodi, collegati ai miei nervi uditivi, che inviano piccoli impulsi elettrici ai miei nervi uditivi 30 00:02:48,269 --> 00:02:51,984 ricreando per me la percezione dell'udito. 31 00:02:51,984 --> 00:02:57,839 Dunque io sono uno che ha davvero 32 elettrodi e decine di migliaia, 32 00:02:57,839 --> 00:03:01,183 nientemeno che centinaia di migliaia di transistor nella sua testa. 33 00:03:09,320 --> 00:03:17,359 Quello che spero che impareremo è che esiste un nuovo modo di pensare a come tecnologia 34 00:03:17,359 --> 00:03:20,281 e relazioni umane possono convergere. 35 00:03:20,281 --> 00:03:24,643 Ora come ora la gente pensa a questi domini come vicendevolmente esclusivi. 36 00:03:24,643 --> 00:03:31,501 Ciò che suggerisco nel mio libro è che esiste un modo per mettere insieme questi due mondi 37 00:03:31,501 --> 00:03:34,157 tramite l'integrazione fisica di esseri umani e macchine. 38 00:03:34,157 --> 00:03:38,077 Sapete, io non ho la pretesa che questo sia qualcosa subito dietro l'angolo. 39 00:03:38,108 --> 00:03:42,750 Ma io attingo alla mia personale esperienza di avere un impianto cocleare. 40 00:03:42,750 --> 00:03:47,113 Quindi è una realtà quotidiana della mia vita "fare il boot" al mio orecchio ogni mattina 41 00:03:47,113 --> 00:03:50,901 indossando il processore del mio impianto cocleare e attivando di conseguenza 42 00:03:50,901 --> 00:03:55,207 i componenti elettronici che si trovano nella mia testa. 43 00:03:55,207 --> 00:03:59,365 Quindi quello che sto davvero cercando di dire è che la tecnologia può essere utilizzata 44 00:03:59,365 --> 00:04:03,871 allo scopo di creare più connessioni umane tra le persone.